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La stanza: l’inferno per il geloso retroattivo

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Lettera pubblicata il 12 Dicembre 2016. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 102 commenti

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  1. 81
    Itto Ogami -

    Signore Gesu’, è Natale e siamo tutti piu’ buoni.

    Quindi ti chiedo di non punire severamente con i fulmini le donne imbecilli.

  2. 82
    rossana -

    Itto,
    ammiro la chiarezza delle tue idee, il tuo principio in tema di coppia e le tue modalità nel difenderlo. forse proprio perché nel mio passato ho avuto molti valori ma ben pochi principi, ti auguro di tutto cuore di trovare quello che cerchi.

    PER ME, le attuali donne sono parecchio confuse e carenti di chiari indirizzi formativi. la maggior parte di esse non sa più riconoscere, e accettare, la propria intima inclinazione. non sanno essere e restare fedeli a se stesse. sembrano più che mai falene impazzite, in cerca di una luce che non nasce da loro e che quindi non potrà che ferirle e lasciarle ricadere nella solitudine.

    è vero che le donne sono, se non il centro del mondo, il grembo che dà la vita, ma è proprio quando si ha consapevolezza di avere fra le mani un grande potere che si rivelano i pregi e i difetti di chi lo detiene.

    voglio sperare che nelle prossime generazioni prendano maggiormente coscienza della loro diversità dal maschile e che sia questa ad emergere con forza dirompente, in tutti i contesti in cui avranno modo di esprimersi.

    mi permetto di criticarne alcuni attuali comportamenti, soprattutto in ambito di coppia e di famiglia, perché le vorrei più salde nelle loro convinzioni e più decise nel dare priorità a quanto è davvero importante, soprattutto per il loro stesso benessere.

    auguri di buone feste di fine anno!

  3. 83
    maria grazia -

    Itto di solito chi paga lo scotto della vita sono quelli come me. Quelli come te la sorte non li tocca, perchè il Signore ha talmente tanta pietà di voi da non permettere nemmeno che veniate messi alla prova. Sa già in partenza che siete casi senza speranza..

  4. 84
    Itto Ogami -

    Risposta a Rossana

    Hai scritto la cosa piu’ bella del mondo.
    Specialmente quando auspichi un futuro di maggiore consapevolezza per le donne. E che bell’esempio quando parli di giovani donne “falene” quasi giustificandole per la loro follia. Sembrano le parole di Cristo “perdona loro perche’ non sanno quello che fanno”.
    E fantastico anche il discorso sulla potenza del grembo materno, che mi ricorsa spiderman nel film: “da un grande potere derivano grandi responsabilita’ “.
    Sei il bello che seppur a piccole dosi compensa il tanto brutto delle altre!

  5. 85
    maria grazia -

    Mi dispiace che Rossana veda me e la moglie di un noto utente del forum all’ opposto di quello che siamo, devo invece smentirla dal momento che tutto sono/siamo fuorchè falene impazzite e confuse alla perenne ricerca di una luce che non proviene da noi e prive di un valido indirizzo formativo. Ma naturalmente la signora Rossana è liberissima di pensare ciò che vuole. Per quanto riguarda me, se il mio percorso di vita, per quanto non convenzionale, mi ha permesso di avere quelle risposte e di ottenere quella serenità e consapevolezza che ho sempre cercato ( oltre a non scalfire di una virgola l’ entusiasmo e la voglia di vivere che fanno parte della mia natura ), non vedo perchè per qualcuno questo debba continuare a rappresentare un “problema”. Non sono “marcita dentro e non-risolta”, come lei e un nick storico di “sua fiducia” hanno cercato di avallare. Sono semplicemente una persona che – a differenza loro – non ha problemi a gettare la maschera e a mostrare anche la propria sofferenza, in certi frangenti. E grazie anche al PREZIOSO supporto di un utente abituale, ho avuto la fortuna di poter imparare a distinguere i VERI uomini dalle mezze figure. Basta, a me non serve altro.
    il mio “intimo sentire” probabilmente è diverso da quello di tante altre donne che “vengono da Venere” e che si considerano adatte alla coppia e alla famiglia. Non ci vedo nulla di sbagliato e nulla di così aberrante. Qualcuno dovrebbe invece cominciare ad accettare il fatto che probabilmente non tutto è come ha sempre pensato che dovesse essere. E sopratutto che NON TUTTO E’ COME SEMBRA. E’ così difficile riuscirci??..Non posso e non potrò mai condividere la visione e il malessere di chi ( uomo o donna che sia ) non ha avuto l’ ardire di vivere come avrebbe voluto e di uscire da schemi stagnanti, e che per questo se la prende con gli altri e avanza congetture generate unicamente dal proprio disagio. Penso invece che alcune donne che hanno raggiunto una certa età, debbano ..

  6. 86
    maria grazia -

    …debbano semplicemente accettare il fatto che non sono state persone, madri e mogli adeguate, e che ora è inutile cercare di rimediare con maldestri tentativi di controllo sugli altri allo scopo di ottenere conferme e rassicurazioni, o con argomentazioni “giustificazioniste”.
    Sono mossa da una fiamma di passione per la vita che nessuno potrà mai spegnere, per quanto ci provino. E posso fare ben poco per chi sta male dentro perchè di questa fiamma ne è sprovvisto e lo sarà sempre, e piuttosto che VIVERE preferisce costruirsi problemi e nemici immaginari.

    “non sanno essere e restare fedeli a se stesse.”

    restare fedeli a se stesse non significa rimanere abbarbicate al ricordo di un amore infelice e non contraccambiato.

  7. 87
    maria grazia -

    Caro Itto, usare toni gesuitici ed altisonanti e avere l’ ammirazione incondizionata di qualche “fenomeno” al maschile, temo che a talune non basterà per lenire l’alienazione e l’invidia verso ciò che non si potrà più essere.

  8. 88
    glosstar -

    “”…inoltre molti uomini (quelli davvero forti) non hanno nessuna paura del confronto e del paragone non gliene frega niente…””

    Verità nitida e incancellabile.

    Gli UOMINI se ne fottono di chi e’ passato prima, e proprio perché conoscono se stessi hanno la consapevolezza di quel che sono e valgono (roba che non si misura certo in centimetri) e non temono certo il confronto con una DONNA fatta e finita.

    Gli altri, i nani, fanno come la volpe che non riuscendo a raggiungere il ramo perché muniti di zampe corte e timorosi di confrontarsi col ramo alto, urlano al mondo che l’uva non era matura, salvo poi desiderarne l’acino succulento e dolce.

    Che vita triste quella di chi reprime il suo desiderio schiacciandosi i cogli…oni tra battente e porta della ormai famosa stanza.

  9. 89
    Itto Ogami -

    Risposta a maria grazia

    Cito: “Caro Itto, usare toni gesuitici ed altisonanti e avere l’ ammirazione incondizionata di qualche “fenomeno” al maschile, temo che a talune non basterà per lenire l’alienazione e l’invidia verso ciò che non si potrà più essere.”

    Risp: I miei complimenti provengono dalla profondità dell’anima e vanno direttamente a scaldare il cuore di un’altra anima. Nulla può intromettersi in questo raggio di sole, specialmente un verme che vive nell’oscurità e nel peccato.

    In particolare se venisse da me una creature immonda e vergognosa, per quanto attraente e sensuale, preferirei di gran lunga leggere una poesia ad una donna piu’ “normale”, e con qualche ruga in piu’, che non strofinare il mio bellissimo corpo contro sterco di vacca.

  10. 90
    suzanne -

    A dire il vero io non credo che le donne di oggi siano molto più confuse rispetto agli uomini. Sicuramente si deve fare i conti con una crisi dei ruoli, che sono rimasti cristallizzati per secoli; pertanto occorre un periodo di riassestamento in cui ritrovare nuovi equilibri. Probabilmente anche l’abolizione della schiavitù causò caos, anche per chi disponeva di una ritrovata libertà che non sapeva gestire. Sicuramente le donne di oggi spesso non sanno rendere proficua la loro potenzialità; preferisco comunque essere una donna libera e fare qualche sbaglio, piuttosto che integerrima perché non ho potuto scegliere.

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