Dico spesso che coraggio e speranza siano le uniche alleate in questa vita ma quando lo sconforto è forte, vacillanno anche le suddette. Se ti senti solo/a, se non sei gratificato da un lavoro o non ce l’hai, se un/una partner non ce l’hai ne una miriade di amici a supporto, ti chiedi perche mai ti succeda tutto ciò. È vero il peggio esiste, chi sta morendo e pure con poco vorrebbe vivere ma non sempre puoi risollevarti guardando il peggio. Allora per avere uno spicchio di sole come diamine si fa? Se ti concentri sul lavoro e non esce nulla di buono, hai bisogno di un sostegno morale o sentimentale. Ma se non hai mai neppure quello perche ad alcuni è concesso l’amore e ad altri no, come diamine si fa? Quando sai di avere dei difetti ma non da dovere stare sola/o o delle potenzialità che però non ti fanno esprimere, come diavolo si fa? Per non pensare ad una mancanza ci si deve concentrare su qualcosa, ma se non hai questo qualcosa o se ti ci concentri ma non per magia, non esce nulla? Non esiste solo l’amore ma altro, non esiste solo lavoro ma altro …ma se questo altro non ci sta perche mancano entrambi o piu riferimenti, allora che diamine si fa? Si dice di essere padroni della propria vita, ma se non hai una spinta o un’opportunità come fai ad esserlo?
Mi sento ancora piu scoraggiata…a questo punto io non so cosa voglio. Non l’ho mai saputo e non lo so, leggendo ciò che scrivi. Amo la vita ma se non l’amassi, sbatterei la testa al muro. Una donna adulta intelligente ma “inutile”?
bianca, ma alla fine… è così importante essere “utili” a qualcosa o a qualcuno ? non possiamo semplicemente “accontentarci” di star bene con noi stessi ?? chissenefrega di dover “diventare qualcuno”! sopratutto se dobbiamo fare cose in cui NON crediamo e che NON ci appassionano. per il momento pensa a una cosa che ti piacerebbe VERAMENTE, qualunque essa sia! anche la più “sciocca”, anche la più “banale”. tutto il resto verrà da solo! in bocca al lupo 🙂
“Inutile” no. Ma il non sapere cosa vuoi può davvero essere esiziale. Purtroppo la tua condizione non è così rara. Reagisci SUBITO: fai qualcosa di dirompente nella tua vita, vai per tentativi ed errori. Comunque la vita è un gioco da cui non uscirai viva, perciò almeno divertiti.
Yog giusto..divertiti! Incentrata a cercarmi mi perdo e rosico per questo. Beato colui che si accetta cosi. Ho un amico che gli importa di avere un qualche soldo che rimedia con quslche lavoretto di rado una donna che lo semimantiene, beve fa sesso (tradisce pure se capita) ed è felice perche non si pone troppi problemi. Non si chiede cosa abbia fatto fino ad ora a 47 anni. Ma se invece una ha troppa sensibilita e come se si domanda, che nascono i problemi. Mg non mi importa di definirmi per avere un ritorno degli altri ma per stare bene con me stessa. Trovo allucinante aver passato tanti anni e ad oggi non sapere ancora chi io sia, cosa io sia e forse pure avere una definizione sociale. Ho un conoscente di 55 anni che è ingegnere disoccupato. Io anche non lavoro ma sono un “boh” disoccupato. A parita di stato, lui è comunque un qualcosa. Io no.
Da come poni la questione mi viene da pensare che sei appena uscita dalla Leopolda 6.
Ossia Yog?
“Trovo allucinante aver passato tanti anni e ad oggi non sapere ancora chi io sia”. Sembra una frase che potrebbe dire qualunque piddino.
Qui c’è emotività..il politichese non fa per me e non migliora o peggiora la vita. L’esistenzialismo, i conti che non tornano fanno male.
Va bene biancabianca. Ammettiamo che non ti tornino i conti: è un eventualità non troppo rara. Ciò detto, cosa intendi fare per rimediare?
Altroché se i Conti che non tornano fanno male. È una loro caratteristica intrisa di sadismo. Duchi e Marchesi quando non tornano tendono ad essere molto più compensivi e accomodanti.
I migliori sono i Principi, che quando proprio non ce la fanno a tornare avvisano. Anche per questo riferirsi ai propri principi aiuta sempre nella vita, non scordiamolo.
Comunque, se si puó, dalla nobiltà è sempre meglio stare lontani. Conti per primi.