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Riflessione sulla Religione

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Lettera pubblicata il 9 Maggio 2009. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 101 commenti

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  1. 71
    alessandro -

    Stai pure sereno, al pari di Socrate, tutti sappiamo di non sapere e nessuno ha delle verità in tasca e preconfezionate. Hai fatto le tue argomentazioni io ho fatto le mie, dov’è il problema? Non capisco questo modo di fare, argomenti, in totale libertà com’è giusto, perchè ti risenti se altri fanno lo stesso non lo so. Argomentare, magari con passione, non credo significhi aver pretese di eccelso sapere, di possedere qualche verità assoluta e inconfutabile. Ed io personalmente pretese di verità non ne ho, anche perchè, mi sembra, ho ben insistito sul fatto che se Dio è un bisogno dell’uomo, poco conta che esista di per sè o che se lo crei lui stesso, ciò che conta è vivere sereni affermandolo o negandolo, e basta che nessuna concezione prenda il sopravvento sulle altre con atteggiamenti prevaricanti, impositori e intolleranti. Dovessi sbagliarmi e accorgermi di questo nella vita, come sempre accade di sbagliare e ravvedersi, proverò a correggermi per migliorare, e questa sarebbe una buona etica del vivere, credo.
    Ognuno ha le sue esperienze, a me spesso viene da citare don Tonino Bello, sant’Agostino, la teologia della liberazione, tutti coloro che hanno parlato e praticato la carità e la compassione, e questo fa dubitare del mio ateismo in alcuni. Ma sono un uomo, e il bene appartiene all’uomo non è dato da un Dio, men che meno da uno specifico Dio, è in mio potere e mi sforzo di farlo, praticarlo, viverlo. Tutto qua!
    Vorrei dire a Libera: tu dici: ‘Se l’esistenza del nulla non é empiricamente dimostrabile, non sará che, appunto, non puó che esserci perennemente qualcosa, dunque si puó supporre l’esistenza di quel perenne e di quell’infinito che é Dio?’. Sì, è vero, ma appunto così come non è dimostrabile empiricamente il Nulla non è dimostrabile empiricamente Dio, che al primo si contrappone in quanto ‘senso’ e futuro del mondo e dell’uomo, quindi siamo alle solite. Il regionamento potrebbe benissimo continuare ad essere applicato scambiando, come ho fatto adesso, i soggetti di riferimento. E chi stabilisce ‘ciò che è’? Dico come confronto, anche se è metafisica, ed io sono solo un banale psichiatra.
    Mah, filosofia a parte, io credo che la nostalgia per qualcosa che ti è presentato come bello e pieno d’amore e che si rimanda ad un’azione divina, passa e si esprime, sempre e comunque, dalle mani e dalle azioni dell’uomo. Personalmente se incontro un uomo di fede coerente con ciò che a parole professa, quell’umana nostalgia mi viene ed è naturale, ed ovviamente accade il contrario.
    Non credo al Cristo divino, per esempio, a quello della fede e dei dogmi, imposti dall’uomo sull’uomo, ma credo al Cristo della storia, provo affetto per esso, l’uomo Cristo, di carne e sangue, che non compie prodigi miracolosi ma parla di amore e compassione, è partecipe della vita dei suoi compagni e di chi incontra sulla sua strada, e li aiuta come può. A questo ci credo e questo mi basta.

  2. 72
    fabio -

    il confronto e’ per mio conto qualcosa di utile e costruttivo a prescindere dalle argomentazioni e dalle inevitabili posizioni e punti di vista diversi quanto ogni singolo individuo esistente sulla faccia della terra…da ognuno ho qualcosa da imparare e chiaramente la verita non ce lha nessuno o forse ognuno nel suo piccolo ne ha una sua personale come tantissimi mattoncini di un immenso mosaico..ma quest’ultimo e’ appunto solo un mio personalissimo modo di vedere le cose..

    …l’argomento mi appassiona e come spesso mi succede dopo aver scambiato opinioni qui su questo forum mi viene la curiosita di approfondirlo e spaziarlo al tempo stesso,cosi jump by jump su internet avrei trovato una cosa che (sempre secondo me) potrebbe essere molto interessante (sempre secondo il mio modo di interpretare la realta e sopratutto di sentirla) …se ne avete la curiosita questi sono il link

    http://youtu.be/O3tkTeOadT8

    http://youtu.be/nKf9IRAflOU

    ..e se qualcuno ha voglia di dire la sua dopo averlo visto,(qualora ne avesse voglia)
    ben vengano ulteriori commenti

    un caro saluto a tutti

  3. 73
    alessandro -

    Solo un piccolo appunto: ‘batteri, piante, animali, stelle, pianeti, l’energia dei buchi neri e tanto altro ancora’, tutto questo rientra in quelle entità scintificamente dimostrate, esistono di per sè non perchè concepite dall’uomo. Certo, vanno appprofondite le loro caratteristiche peculiari, la loro genesi e il loro continuo sviluppo, così come va approfondito tanto dell’uomo che ancora sfugge alla conoscenza razionale, ma l’uomo come le piante, i batteri e tutto il resto esiste citato, c’è, è scientificamente e empiricamente dimostrato.
    Non si può fare lo stesso ragionamento, pari pari, per Dio…uno dei pilastri del cattolicesimo, sant’Agostino, che amo molto, appunto per questo ricorse al concetto del Credo quia absurdum’…e l’Ipponate in fondo non è altro (ma detto senza intenzioni riduttive, tutt’altro!) che uno psicologo della fede!

  4. 74
    SAM -

    Io credo che ci debba essere un qualcosa al di là di tutto…altrimenti come può tutto esistere? E’ tutto sempre esistito?

    Non credo però nelle religioni e soprattutto posso affermare con assoluta certezza dopo una serie di ricerche che le religioni, i testi sacri, e quant’altro non sono istituzioni e mezzi in grado di dare insegnamenti giusti.

    Sulla bibbia ci sono tanti racconti dei quali sareste schifati, andandoli ad analizzare.
    Fra l’altro sono assolutamente certo che i cristiani cattolici non conoscano in realtà la loro religione, e rimango sconcertato quanto non si scandalizzano quando trovano un prete che va nudo al mare e continua ad esecitare, un frate che violenta, un prete pedofilo, papi che scrivono lettere di solidarietà ai dittatori, santificazioni di carnefici, e andando in passato, inquisizioni, cacca alle streghe, roghi, guerre “sante”…senza contare che è l’unica religione ad evere territori in quanto stato. Hanno iniziato a pagare l’ici solo ora, e hanno sfrattato migliaia di persone dalle loro case, chiedono soldi pur essendo lo stato più ricco del mondo…

    va beh potrei andare avanti per ore…scusate se ho divagato 🙂

  5. 75
    Jar'kai -

    Alessandro, io non sono affatto risentito e tanto meno penso che tu abbia la falsa pretesa di conoscere la verità; anzi, mi trovo d’accordo con molte delle tue idee. Ciò che volevo dire è che anch’io, come te, sono disposto a considerare le opinioni degli altri e a cambiare idea quando mi rendo conto di sbagliare. Tutto qui

  6. 76
    mago silva -

    Le scoperte scientifiche ridicolizzano le religioni, in specialmodo quella cattolica apostolica romana. Per spiegare la differenza fra creazione e evoluzione e’ semplice senza sprecare tanti paroloni ebbene credere alla creazione dovremmo essere ancora cannibali, incestuosi, assassini, tutti ladri sporcaccioni coperti di peli come gli orsi caconi ad ogni angolo, fare sesso uguali ai cani e tante altre mostruosita’ voluti dalla creazione , mentre invece la teoria di darwin spiega tutto con la evoluzione.

  7. 77
    Jar'kai -

    Anch’io penso che la teoria dell’evoluzione sia molto più convincente rispetto alla creazione. Mi sembra piuttosto improbabile che l’intero universo, di cui occupiamo una parte infinitesimale sia per quanto riguarda lo spazio che per quanto riguarda il tempo, sia stato in qualche modo “creato” dal nulla appositamente per la razza umana da un qualche essere eterno e onnipotente. La religione cristiana può anche insegnare qualcosa di buono sul piano morale, ma quando si parla di origine dell’universo o di altre domande legate alla realtà fisica non ci si può semplicemente lasciar guidare da un “atto di fede” e scegliere una verità solo perchè è “bella” e ci rende felici

  8. 78
    Colam's -

    Lo puoi pensare Jarkai , ma fai bene a parlare di “teoria dell’evoluzione” perché infatti ancora di teoria di tratta , non e’ scientificamente dimostrata e come tale va citata con prudenza , da chi veramente vuole avere un approccio scientifico obbiettivo.

    Per quanto mi riguarda considero il “Big Bang” una favola poco seria , e l’evoluzione una teoria che non si applica all uomo

  9. 79
    Jar'kai -

    Un approccio scientifico obiettivo è fatto di teorie che devono essere dimostrate. Nessuno può dire con certezza come abbia avuto origine l’universo, perciò possiamo solo formulare delle ipotesi. Infatti ho detto semplicemente che l’ipotesi dell’evoluzione mi sembra più convincente rispetto a quella della creazione: non ho detto che essa è scientificamente dimostrata. Io mi limito a valutare quale ipotesi mi sembra più probabile, senza accettare come verità assoluta alcuna ipotesi non dimostrata: infatti non considero l’evoluzione una certezza assoluta, per quanto mi sembri verosimile. La creazione, in ogni caso, è priva di dimostrazione tanto quanto l’evoluzione, eppure non mi sembra che la Chiesa si limiti a “ipotizzarla”.

  10. 80
    davide -

    Credere nella teoria della creazione non è soltanto una questione di fede, ma penso anche di logica. Se osservo (esempio stupido) una casa non penserei neanche per un secondo all’ipotesi che sia venuta all’esistenza per caso, e credo nessun’altra persona sana di mente lo penserebbe. E perchè quindi osservando l’universo infinitamente più complesso di una casa dovrei concludere che si sia fatto da solo?

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