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Un problema di lavoro: un consiglio da persone più sgamate

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Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Buonasera, desidero ricevere qualche consiglio da persone più sgamate e dure di cuore di me, per quanto mi riguarda ho un problema di lavoro che mi sta veramente consumando in tutti i sensi; ma vengo al sodo. Per qualche anno ho tranquillamente lavorato a fianco di una persona, le cose sono andate sempre abbbastanza benino, il lavoro non è mai mancato e, io ingenuamente (anche data la mia età) non ho mai avuto grandi ambizioni, mi bastava portare a casa le mie mille euro, fare 8 o 9 ore, per me non era un problema, amo il mio lavoro. Però la persona per la quale lavoravo, aveva altri progetti, così dall’ inizio del 2007 è nata una società che ovviamente coinvolge altre 4 persone, tre delle quali già impegnate in altro settore e una è venuta lavorare da noi. Premetto che questa persona si dichiarava competente e preparato e aveva dato ad intendere che col suo apporto, ci avrete sollevato da qualche incombenza dovuta all’ aumento del lavoro. Sono passati 11 mesi, nel corso dei quali i miei compiti sono raddoppiati, il mio tempo sembra non bastare mai, devo stare dietro a una persona che, si è dimostrata inefficiente e non tagliata per questo tipo di lavoro. D’altronde, prima era un operaio, e improvvisamente surge al ruolo di dirigente, disegnatore, si occupa della parte commerciale….con risultati a dir poco disastrosi. Non ha mai chiuso una trattativa, non ha un briciolo di memoria (malgrado le varie agende elettroniche e un costosissimo palmare), la sua memoria continuo ad essere io, per ricordargli questo o quel appuntamento, un indirizzo o numero di telefono, e continuamente ripetergli: Hai fatto questo? Hai fatto quello?
Non ho lavorato bene in questi mesi, sono stati commessi parecchi errori, per i quali purtroppo non paga solo chi li fa….ma tutti, nel senso che: quando siamo bravi, sono bravo solo io… quando si fanno le c…..ate, eh allora nessuno si prende le responsabilità e d’ altronde non voglio essere neanche quella che punta il dito, ma ci godo di certe cose e nella mia mente dico: ti sta bene! Però, come dire io con questa persona ci lavoro gomito a gomito e volendo essere onesti è anche un mio superiore ( cosa che non mi tocca assolutamente), ma mi sono stancata di fare la superdonna e parare là dove lui sbaglia, oppure dargli consigli su come affrontare determinate situazioni, (vista l’ esperienza che ho).
Naturalmente questo stato di cose viene ad influire anche nel clima che si instaura in ufficio, cerco di dare poca confidenza, ma non si può sempre comportarsi come dei muli, e anche se non ho un buon carattere, quando sono di buon umore, sono simpatica, spiritosa e mi piace scambiare una parola, a volte può essere una richiesta di aiuto per un problema pratico tipo il PC, a volte qualche confidenza un po’ personale insomma.
Be’ sapete la buona persona, quella che non urla mai, che non è capace di assumersi responsabilità nè risolvere i problemi alla bisogna, è andato a dire al mio capo che se lui lavora poco la colpa è mia che gli faccio perdere tempo, però non racconta mai di quando arriva in ritardo o si mette a giocare sul pc durante l’ orario di lavoro e si fa abbondantemente gli affari suoi. Ho delle fasi alternative con questa persona, perchè caratterialmente è un buono in tutti i sensi, (ma si sa che la bontà non paga):quando tutto va bene e non succedono casini, anche io sono meno tesa e più disponibile, ma quando qualcosa non va soprattutto se colpa sua, divento nervosa, sono tagliente nei suoi confronti e gli sto sempre addosso (professionalmente).
Da stasera, ovviamente tutto deve cambiare, perchè dopo quanto ho saputo, non posso permettere che dica ancora che io gli faccio perdere del tempo. Ci sono rimasta male, credetemi.
Mi sono sempre dispiaciuta per lui, ho sempre cercato di non metterlo in cattiva luce (tanto ha già fatto abbastanza da solo), ma se questi devono essere i risultati ora dico basta, che si arrangi.
Voglio tenere un comportamente distante, voglio smettere di essere la sua “memoria”, nel senso che quando ha bisogno, si arrangia, si organizza come fanno tutti. Voglio smettere di sbrigare anche parte del suo lavoro, voglio insomma diventare un po’ più “bastarda” e boicottarlo (tenete presente che non ho nè 20 nè 30 anni, ma qualcosina in più). Questo è quello per cui chiedo consiglio ma conoscendomi, caratterialmente non riuscirei a farlo, anche se ora si rende necessario. Certo magari qualche mia affermazione è dettata un po’ dall’ amarezza di questa situazione, ma davvero Vi sarei grata se mi deste qualche consiglio per continuare a lavorare, bene e con serenità, cosa che ultimamente non è più possibile, tesi come siamo. Vi ringrazio saluto tutti, Lipsia
Vi ringrazio davvero

Lettera pubblicata il 26 Novembre 2007. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Lavoro - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    Un fiore calpestato.1968 -

    Cara Lipsia, se veramente hai un buon rapporto con il tuo vecchio capo, io ti consiglierei di parlargli dei problemi che hai con il nuovo arrivato, magari non entrando direttamente nei dettagli, ma facendo capire chiaramente la natura delle difficoltà e le perdite di tempo che le dimenticanze di questo socio procurano al tuo lavoro.
    Sii diplomatica, non polemica: sei più credibile.
    Se tu sei da anni una persona di fiducia sicuramente il vecchio titolare in qualche modo farà tesoro di quello che tu gli dirai.
    Non ti consiglio di metterti contro il tuo superiore: quando ti chiede di fare questo o quello digli che devi finire un’altra cosa. Non ricordargli gli appuntamenti (visto che non ne sei la Segretaria), fatti sempre vedere “presa”, così presa che non hai tempo da dedicargli e visto che ha anche delle difficoltà con il Pc, digli che non sei in grado di risolverle.
    Non “pizzicarlo” con battute polemiche, te lo “tiri contro”.
    Sii più furba. Lavora “sotto la sabbia”…..tieni d’occhio le sue debolezze e saprai come fare a metterlo in difficoltà senza esserne coinvolta.
    Gli asini non si trasformano in geni! Te lo tieni così!
    Ti consiglierei invece, vista la tua esperienza, di guardarti in giro, anche perchè l’ampliamento di società fa presumere che i nuovi soci abbiano portato “nuovi soldi” e ciò significa che il vecchio titolare aveva bisogno di finanziatori per ampliare l’attività o per fare un salto: ed il socio che ha portato denari non puoi certo cacciarlo. Tuttalpiù se il vecchio titolare capisce che il tipo è un incompetente può essere che magari con una scusa credibile gli proponga di dedicarsi ad altri aspetti della gestione sociale.
    Pensaci….
    Auguroni

  2. 12
    karim -

    ho dato ora una sbirciata ai vostri commenti,mi dispiace della tua condizione lipsia,tu devi farti il tuo,e fregartene degli altri,forse sei un po suscettibbile,o troppo buona,o tieni molto al tuo lavoro e si ci deve tenere oggi giorno ,l’importante è che non te ne fai fare da questo scemo,e che gli altri vedano chi sei tu e chi e lui,gli darei io un cazzotto per te,ciao

  3. 13
    karim -

    dici bene fiore calpestato,110 e lode.ciao

  4. 14
    lipsia -

    Buona giornata a tutti, volevo davvero ringraziare chi mi ha risposto, perchè facendo tesoro di quanto letto, sto vivendo questi giorni molto meno drammaticamente, nel senso che sono più serena e non cupa e il dovermi alzare per andare in ufficio, non è poi tanto male.
    Certo se ci fosse una bacchetta magica che mi togliesse la stanchezza sarebbeil non plus ultra…..però mi aggrappo al pensiero che fra circa 2 settimane, me ne andrò in vacanza per ben 2 settimane, senza dare disponibilità alcuna, cellulare a casa.
    Eh, via anche oggi pronti a ricominciare. Saluti di cuore.

  5. 15
    silvio bellusconi -

    vorrei farvi una domanda per poter vivere uno a bisogno di lavorare e vero ono. alora ditemi voi come io devo campare la mia famiglia senza lavoro adue anni che non lavoro. ditemi voi?

  6. 16
    gabriel -

    buongiorno ho una problema di lavoro come poso fare una causa? grazie

Pagine: 1 2

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