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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2013. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Naive.
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Categorie: - Amore e relazioni
Naive! Ho letto entrambe le tue lettere 1 e 2. Abbiamo la stessa età, sono anch’io una ragazza e leggendo ciò che hai scritto non potevo sottrarmi dall’ esprimerti il mio punto di vista perchè credimi, ti capisco sinceramente ed in un certo senso mi ritrovo in quello che dici. Non sai quante ricerchi anch’io una parvenza di coerenza nell’atteggiamento delle persone ma purtroppo mi sono resa conto, vivendoli sulla mia stessa pelle ed anche nel ruolo opposto, che ci sono dei momenti di defaillance, dei periodi in cui le persone di comportano così, in maniera totalmente casuale, con totale mancanza di riflessione applicata a cosa si sta instaurando con gli altri tanto perchè magari si è confusi, indecisi, annoiati e si finisce sempre che la controparte, più spesso chi è sensibile e bisognoso di sentimenti sinceri tesa a preoccuparsi per il bene altrui ne rimanga ferita. Questa è una conclusione a cui sono giunta per tanti aspetti della nostra vita, non solo l’ambito sentimentale. Nello specifico della tua situazione posso dirti questo, so quanto sia instabile l’equilibrio di chi ha amato follemente e vede la persona amata, le esperienze vissute insieme, i progetti fatti sgretolarsi lentamente finchè i ricordi diventano tanto inossidabili quanto fiochi e so altrettanto quanto sia complicato ritornare a fidarsi di qualcuno, frequentarlo, disporsi ad una nuova conoscenza…Per me è stato lo stesso dopo la fine della mia storia più importante, due anni sono passati da quella fine, ho vissuto periodi di stop totale senza la voglia di sentire anima viva alternati a periodi “scatenati” di grande fermento e conoscenze continue ma ogni volta nessuno capace di toccarti dentro, ogni volta esperienze vissute con un entusiasmo finto solo perchè devi provare, non devi chiuderti in te stessa, perchè “di ragazzi è pieno il mondo” ma invece non è facile rimettersi in gioco, farsi conoscere da capo e così ogni volta si torna a casa un pò amareggiata con la voglia di stare sola smontando tutti gli entusiasmi iniziali. Non è una roba semplice. Non ho capito dalla tua storia se con questo ragazzo sia effettivamente accaduto qualcosa, magari un’uscita particolare, magari una dichiarazione, un avvicinamento fisico qualcosa che abbia potuto giustificare il suo così repentino cambiamento di atteggiamento…E tu si, avresti diritto ad una spiegazione, ovvio, ma altrettanto certo è che non ti sarà data come la vorresti tu e che comunque nel profondo è solo la ricerca di un ulteriore momento da vivere con questa persona, tentando di indagare nella sua testa per capire cosa ne pensa di voi, di te. Fidati di questo consiglio, sarà dura ma allontanati da lui e con sacrificio, ne sono certa ma non cercarlo, imponitelo.La distanza e l’indifferenza sono le armi più taglienti ed anche vistose.Nel frattempo concentrati a riflettere che tu, proprio per il tuo vissuto, hai bisogno di qualcuno che sia coerente e presente.Se ne accorgerà della tua assenza, e come se lo farà!Un caro saluto