MI manda Rai tre era fino a poco tempo fa un programma che si occupava dei problemi pratici dei cittadini, con particolare riferimento alle truffe nelle quali rischiamo di cadere ogni giorno e alle “fregature” che subiamo come utenti e come cittadini di questo Paese, come lo aveva inteso il suo creatore e primo conduttore Antonio Lubrano.
Adesso questo aspetto da “pubblico servizio” è diventato marginale rispetto al principale che è adesso “la politica”.
A me Salvo Sottile è anche simpatico però ha trasformato il programma nell’ennesimo talk show politico con gli stessi ospiti giornalisti e politici che troviamo dalla mattina fino a notte fonda su Agorà, Coffe Break, Tagadà, DiMartedì, La Gabbia, Otto e Mezzo e tantissimi altri e che si mettono “dalla parte del cittadino” su Mi manda RaiTre ESCLUSIVAMENTE per propaganda politica.
Salvo Sottile, rimetti il programma nei suoi binari originari e, se proprio vuoi condurre un programma di politica perché lo consideri erroneamente “più importante”, lascia Mi manda RaiTre a qualcun altro più motivato.
Per essere vivo, è vivo. Che poi legga ‘sto sito, dubito.
Lo legge… lo legge…
Ti dico che non lo legge.
e’ ccorn ca tien!!!! taggi ritt che o’ legg… strunz!
Nao. Non legge. Mica è cretino cume attia, scimunita. Tu leggi o’ sito laddiano perchè sei accussì. Lui no.
La penso esattamente come te. Salvo Sottile si guarda per cercare di capire e di ricordare i propri peccati. Peccato che le colpe ricadano solo ed esclusivamente su chi ha un rapporto virile con la materia. Bisogna capire quali colpe. Questo processo è a senso unico. Per presentarti in studio vestito in quel modo devi avere come minimo tre consulenti d’immagine, di cui una che t’impone la linea fashion per dare quel tocco cosmopolita e filantropico alla trasmissione. La tua prima segretaria dovrebbe essere una sorta di signorina Rottermaier… così la gente prima di capire e di ricordare si trova nella predisposizione d’animo per riacquistare la coscienza attraverso il silenzio. Così si conduce l’opinione pubblica alla tolleranza e alla buona fede. Così la gente prima di parlare ci pensa due volte. Anche perché queste persone neanche immaginano le conseguenze delle persecuzioni alla chiesa… peccato, da un Salvo Sottile uno non se l’aspetta. Sembra un tipo che si presta a cadere in certi tranelli proprio perché offre una bella vetrina. Le mie libere iniziative mi portano verso l’oppressione o verso la manifestazione del genio. Per superare la nausea mi devo rivolgere all’autorità. Obbligami a scarico di coscienza.
Sei o non sei il direttore? Sono problemi tuoi. Almeno fino a quando non diventa un problema di coscienza. A quel punto se ne riparlerà con calma e subito dopo si passerà alle vie legali.
Che dire? Più li guardo e più mi sembra di vivere negli anni di piombo.