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Il mancato desiderio di fare l’amore

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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2011. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni - Sesso

La lettera ha ricevuto finora 44 commenti

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  1. 41
    emanuele -

    Grazie rossana per le tue considerazioni,però il dialogo c’è stato..più volte ho affrontato l’argomento con lei,ma le risposte sono sempre state deludenti..”sono fatta così e se sei insoddisfatto non devi accontentarti”..che sembra quasi un invito a lasciarla.In fondo non chiedo di modificare il carattere di una persona,ma trovo innaturale non provare il desiderio di avere il contatto,di toccare la persona verso la quale dovresti sentirti attratto…in questo periodo aspetto che sia lei a prendere l’iniziativa,e quando mi prende per mano o si avvicina per un bacio,(accade un paio di volte nell’arco di 4-5 ore in cui siamo insieme),mi illudo di quel frammento di felicità..ma è come un sorso d’acqua goduto dopo ore di traversata nel deserto..Ciò che non comprendo è semplicemente questo..l’amore e il contatto fisico,il desiderio sessuale sono conseguenza dell’amore..Il piacere di stare insieme,di parlare,divertirsi sono importanti,ma sono espressioni facilmente riscontrabili in un rapporto di amicizia…Da un mese non facciamo l’amore,e non perchè non ci sia il tempo,ma lei non crea mai le condizioni affinchè questo avvenga…se è a casa da sola(vive con una figlia),non propone di raggiungerla..Se abbiamo il tempo di stare insieme parecchie ore,non propone di andare a casa mia per esempio,ma al contrario propone di andare in quel locale o mangiare una pizza e la serata finisce li..Mi sorprende il fatto che nella maggior parte dei casi,siano le donne a lamentarsi di mancanza di attenzioni,coccole ecc.,qui è l’esatto contrario..SCUSATE IL ROMANZO CHE HO SCRITTO,MA AVEVO BISOGNO DI SFOGARMI

  2. 42
    rossana -

    Emanuele,
    “l’amore e il contatto fisico,il desiderio sessuale sono conseguenza dell’amore..Il piacere di stare insieme,di parlare,divertirsi sono importanti,ma sono espressioni facilmente riscontrabili in un rapporto di amicizia…”

    dal mio punto di vista, l’amore può nascere a seguito dell’attrazione, dopo che, con l’approfondimento della conoscenza, si può constatare che ritmi e aspettative di vita possono in gran parte coincidere, oltre alla già sperimentata compatibilità sessuale.

    nel tuo caso sembra quest’ultima a essere carente, quindi temo che tu possa costruire poco di tuo gradimento per un futuro di coppia duraturo. non ha torto la tua compagna ad affermare: ”sono fatta così e se sei insoddisfatto non devi accontentarti”, anche se, in affermazioni di questo tipo, si evidenzia un attitudine egocentrica, poco incline a mediare per trovare un equilibrio con il partner.

    è probabile che questa donna non ti ami ma che sia semplicemente in cerca di compagnia. mi dispiace essere così netta. tieni presente, comunque, che questa è soltanto l’opinione di chi non conosce né te né, tanto meno, la donna, che qui non ha voce.

  3. 43
    D-Ego -

    ”sono fatta così e se sei insoddisfatto non devi accontentarti”.

    Emanuele, la sindrome della Ciccìula Requiem è complementare a quella della ninfa collezionista, due facce della stessa medaglia: l’emanci-pazione.

    Che ti lamenti? Sai quante ce ne stanno in giro di quelle? Molte sono fakes con indisponibilità da manovre occulte. Fa attenzione eh?

  4. 44
    Ello -

    risposta a n.°8 (s): troppo facile metterla così. “Voi donne” (occidentali) non siete così pure di spirito come volete far sembrare. La dimostrazione è semplice: vi sposereste con un disoccupato? Risposta: NO. Questo vuol dire che l’uomo deve creare una serie di condizioni economiche che permettano al vostro sesso di essere disponibile, perché senza soldi non si va al ristorante, non si fanno regali, e tante altre cose. La formula “nella ricchezza e nella povertà, nella salute e nella malattia” è cosa a cui voi generalmente non date attenzione. Se uno è malato non ve lo sposate, se uno è povero non ve lo sposate. Queste sono le condizioni sine qua non per cui è possibile sviluppare il cosiddetto vostro amore. Se un uomo ha un periodo di difficoltà e ha un briciolo di cervello, non verrà a farsi consolare da voi, perché a voi piacciono solo gli uomini senza problemi, se cominciano ad aver problemi non sono più attraenti. Avete la fissa del principe azzurro. Poche balle. In questo contesto l’uomo intelligente si tiene tutto dentro e a casa fa quadrare tutto in un modo o nell’altro. E quando è “nell’altro” uno può perdere le sfumature che voi pretendete per tensioni psicologiche varie anche se rimane
    il desiderio di copulare.

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