Ciao a tutti,
sono una ragazza di 19 anni, questo è l’ultimo anno che sto frequentando scuola, poi finalmente in estate vado a convivere con il mio ragazzo in cui vive in sicilia mentre io a modena. . . .
Ho un passato da incubo, i miei genitori sono divorziati da quando io avevo solo 5 anni, sono di napoli, e un giorno – parlo di circa 7 anni fa – mia madre decide di voler andare a modena, dal fratello (di cui non vado d’accordo nemmeno con lui) beh ne ho passate quando ero piccola. . . neanche ne avete idea, ma vabbè…
Il punto è; mia madre non mi accetta come figlia, non so dirvi un perché, me lo chiedo anch’io; sono una ragazza tranquilla, non esco mai di casa, non le chiedo mai 1€ non bevo, non fumo, non rubo, non mi drogo e le pulisco casa! Non mi consola mai quando sono triste, si incazza quando non sto bene, non è mai fiera di me in qualcosa, ma no perché non mi dice niente, ma perché ogni cosa che faccio si incazza soltanto, quante volte ho provato a parlarle ma si sa solo incazzare e non sa ascoltare, poi la colpa ovviamente è sempre mia per lei.. Beh arriviamo al punto; ci tenevo tantissimo ad avere qualcuno che mi facesse compagnia e che mi amasse per quella che sono, imparando anch’io a crescerlo ed amarlo, proprio come un figlio; un cucciolo. Mi sento sola in casa, il mio ragazzo è lontano e con mia madre non ci parlo neanche perché non andiamo d’accordo, con i miei fratelli non ho un rapporto, mia sorella vive nella sua casa con il marito e le bimbe e mio fratello è sempre al lavoro… beh, in estate ho lavorato e mi sono messa da parte tutti i soldi guadagnati, tutte le spese del cucciolo le pagavo io, lo portavo io fuori, pulivo io se sporcava; praticamente mi prendevo io TUTTE le responsabilità! Lo volevo crescere come un figlio! Non le ho chiesto niente se non che ospitare un cane che starà qui solo per questi 3 mesi, perché poi lo portavo via con me. Lei mi ha detto Sì, faccio l’affidamento e tutto… alla fine dopo che lo hanno affidato a me mi dice che non vuole cani in casa. (??? ) Ho comprato 120€ di cose per il cucciolo, con i miei soldi, ho organizzato tutto, mi sono fatta e si sono fatti in 4 quelli del canile per l’affidamento, visto che si trova a taranto. E cosa fa? All’ultimo mi dice NO?!!! Mi ricatta pure dicendomi che se lo facevo venire mi cacciava di casa insieme a lui o lo abbandonava alla volontaria che si trova qui mentre io la mattina ero a scuola! Ve ne rendete conto di quanto è infame?!!! Beh, ho pensato, Va bene! Mi trovo una stanza da affittarmi vicino scuola così sto sola con il cane, qual’è il problema? Beh il problema c’è. Come mi mantengo le spese? E poi dove si trova un posto dove accettano cani? Come faccio? .. quindi è stato tutto inutile, non sarei potuta andare da nessuna parte. Mentre lei cos’ha fatto? Chiama quelli del canile e dice la cazzata “Oggi ho incontrato il proprietario di casa e mi ha detto che non vuole cani in casa” che non è assolutamente vero perché a mia sorella le ha confidato che era una cazzata. MA CHE FACCIA TOSTA!?! allora,
1. Perché non mi ha detto NO sin dal primo momento senza che mi ha fatto fare tutto?
2. Perché non ha detto la verità che LEI e non il “proprietario di casa” a non voler cani?
3. Perché mi ha fatto questo?!
Prima mi porta via mio padre, poi mi porta via dalla mia città e ora la cosa che ci tenevo di più al mondo; il mio cane! Sì il MiO cane! Perché nessuno può immaginare quanto mi sia affezionata a quel cane! Mi sono sentita tutti i santi giorni con quelli che l’avevano, per assicurarmi che stesse bene; ha avuto anche 3 giorni di gastroenterite, non potete sapere di quanto sono stata male in quei giorni! Perché io non volevo e non voglio altri cani, io voglio LUI! : ( lo consideravo già il mio piccolo grande amore, sono passati 4 giorni da quando è successo questo fatto di mia madre, e non chiudo occhio da quella sera! Mi manca il piccolo, mi manca sapere sue notizie, mi manca il fatto che in questa settimana potevo finalmente abbracciarlo! E invece, per colpa sua… tutto a monte! Il piccolo è di nuovo in cerca di famiglia e io che lo desidero più di ogni altra cosa al mondo, e non poter far niente mi fa sentire una merda! : ( hanno anche messo il suo annuncio su internet con scritto “hanno rinunciato a lui” e i commenti delle persone “ma con quale coraggio? “. Sono passata per quella che è mia madre! Una merda! : ( LA ODIO! Mi sento uno schifo! Cosa ho fatto di così sbagliato per meritarmi tutto questo?? Cosa?!!! : ( Aiutatemii!!
Anche mia madre è un pezzo di merda ed una egoista ipocrita, non ha mai amato mio padre nonostante lui a modo suo la amava, ha mia sorella che è malata di mente che la tiene prigioniera e la comanda a bacchetta con ricatti e dicendole che se non fa quello che vuole si buttera dalla finestra e mia madre fa tutto quello che dice mia sorella perche glielo ha detto lo psicologo.
Io non esisto, le mie domande o non hanno mai risposta o devo aspettare anni per averne mentre mia sorella bombarda mia madre di richieste che lei prontamente esaudisce.
Non andro al funerale di mia madre perche non la considero tale come lei se ne frega altamente di me ed ha distrutto ogni senso di famiglia dopo che mio padre è morto, per fortuna che ho mia moglie la sua famiglia ed altri parenti che sento vicini e considero famiglia.
Richard,
credo di capire il tuo dolore nel sentirti escluso dalle attenzioni e dall’affetto di tua madre, sul cui passato e temperamento non posso ipotizzare altra valutazione che la tua.
t’invito, però, a considerare la sua umana difficoltà nel contenere una figlia con seri e persistenti problemi mentali. alcune imprese, mai nemmeno volontariamente scelte, possono esaurire tutte le risorse di una persona, privandola, anche, della sua stessa vita.
ti sei chiesto cosa accadrà di tua sorella quando tua madre dovesse non esserci più? puoi benissimo disertare il suo funerale ma, a mio avviso, un minimo di comprensione per il suo attuale, gravoso impegno, dovresti poterlo avere mentre è ancora in vita, anche se questo dovesse rappresentare un grande sforzo d’immedesimazione.
sono contenta che tu possa beneficiare del sostegno di tua moglie e della sua famiglia, e spero che anche tua madre possa avere qualcuno su cui contare, anche soltanto a parole…
Un abbraccio
Ciao Rossana,
grazie del tuo messaggio che condivido, certo a volte non è facile spiegare le situazioni in linea dove si sente solo un lato della storia e manca anche il fattore della vita reale mentre sta succedendo e bisogna anche scrivere fiumi di parole.
Devo dire che un punto focale lo hai centrato subito ossia come si sente mia madre a dover stare piu appresso ad un figlio rispetto che all’altro, infatti anche mia madre dice che non sa cosa ne sara di mia sorella quando lei (mia madre) non sara piu in questo mondo.
Il fatto che non riesco a capire di mia madre è perchè è cosi preoccupata di una figlia che se non ci fosse mia madre dice che già si sarebbe buttata dalla finestra ed ignora l’altro figlio io su praticamente tutto, non le interessa cosa faccio o non faccio, quello che provoca il suo ignorarmi completamente e cosa ne sara di me…
Il fatto è che mia sorella sicuramente ottiene quello che vuole da mia madre anche attraverso questo tipo di ricatti e le poche volte che mia madre si degna di rispondere alle mie richieste mi dice che con mia sorella si comporta diversamente che con me perchè ha problemi mentali, ma mia madre e mia sorella fondamentalmente sono parecchio simili, le vedo tutte e due egoiste ed ipocrite.
Questa è solo una parte della storia, mia madre non amava mio padre, secondo me lo ha usato per motivi finanziari, mio padre era tra le varie cose un narcisista ma amava mia madre a modo suo, mio padre ha creato la parte finanziaria della famiglia, ha lasciato una bella eredita a mia madre che ora che mio padre non c’è piu si è trovata un altro compagno al quale recenemente è morta la moglie, lo ha convinto a vendersi casa (raggirato) e tra poco andranno ad abitare in una nuova loro, quattro stanze, tre bagni e noi qui che abbiamo difficolta a trovare lavoro ed io ho anche un limite fisico con un ginocchio artificiale, mia madre se ne frega… siamo in Inghilterra, vogliamo trasferirci vicino…
ciao Richard,
sono contenta di non averti ulteriormente ferito. hai ragione: è difficile essere equilibrati nel rendersi conto di una situazione sentendo una sola campana ma è anche pressoché impossibile che questa possa essere descritta in sintesi nei suoi più piccoli e oggettivi dettagli.
secondo me, in linea generale tre punti meritano di essere evidenziati: 1° NON è vero che tutti i figli sono amati con la stessa intensità (molto dipende dalle circostanze alla nascita e dai temperamenti); 2° un figlio si può considerare maturo quando riesce a vedere i propri genitori come semplici esseri umani, privati del ruolo che hanno rivestito nei suoi confronti; 3° non è mai opportuno per nessuno cercare di valutare i comportamenti amorosi di qualsiasi coppia, e tanto meno se da questa è derivata la propria esistenza.
come esempio di massima ti cito le attitudini dei miei genitori: mio padre era incline a spaccare il capello per essere il più possibile giusto nei confronti delle sue figlie; mia madre, invece, dava spudoratamente di più a chi secondo lei aveva in quel momento più bisogno, anche se magari si era ampiamente meritata tutti i guai che l’affliggevano.
forse tua madre pensa che, nonostante le tue difficoltà, tu possa cavartela da solo mentre tua sorella, nei cui confronti si sente maggiormente responsabile, non potrebbe che crearle altri guai.
mi fermo qui, in quanto non mi sento né di darti torto, né di darti ragione, sugli sforzi di vario genere che tua madre ha fatto e continua a fare per mantenersi in equilibrio. cosa che dal più al meno facciamo tutti, con impulsi più o meno pressanti e risultati più o meno soddisfacenti.
guardala più che puoi come una donna qualsiasi, e regolati di conseguenza.
Ciao Rossana,
grazie dei tuoi pensieri davvero pensati bene… mi danno anche spunti per fare altri esempi su quello che è rimasto della nostra famiglia, visto che si parla di questo condividiamo le nostre esperienze… io le condivido e dico anche perche nel mio primo post sostengo che mia madre sia una ipocrita ed egoista.
Dici giusto che un figlio si puo considerare adulto quando vede i propri genitori come esseri umani, ne io ne mia sorella siamo dei ragazzi, lei ne ha 44 di anni ed infatti è rimasta infantile nel suo rapporto con mia madre, a parte che le chiede ancora di farle la torta con gli Smarties sopra come mia madre le faceva da bambina, ma le chiede consigli/soluzioni per tutto, addirittura per il suo matrimonio in crisi.
Mia sorella non si sarebbe mai dovuta sposare credo, ha eliminato tutti i suoi amici penso perche non vuole essere giudicata nei suoi comportamenti “strani” da nessuno, dice di odiare l’umanita ed ama solo i gatti/animali, dice che tutte le sue disgrazie sono colpa di mio padre che era un narcisista ed anche mia madre è un’altra vittima autoproclamata e si sentono tutte e due in diritto, mia madre ha esultato davanti a me e mia moglie un paio di giorni dopo la morte di mio padre alzando le braccia: “Finalmente ora è tutto mio, soldi casa e proprietà”, siamo rimasti davvero male mia moglie ed io.
Il nuovo compagno di mia madre voleva continuare a vivere nella sua casa vicno al mare ad un piano e mia madre nella sua di casa, mia madre la ho vista e sentita studiare online: “Come ottenere quello che si vuole dagli uomini”, dicevo “lo ha raggirato” convincendolo a vendersi l’appartamento, comprare casa insieme a due piani (ha problemi alle ginocchia) lontano dal mare, un anno fa mia madre ci ha detto che se lui non faceva queste cose che lei voleva allora lo avrebbe lasciato e magari se ne trovava un’altro, mi chiedo che tipo di amore ha mia madre se pone condizioni, secondo me è simile a…
Richard,
se affermi che tua madre è un’ipocrita e un’egoista, non ho alcun motivo valido per contraddirti, dal momento che immagino tu la conosca bene e, in quanto figlio, abbia fatto del tuo meglio per essere il più possibile obiettivo.
il comportamento alla morte del marito e nei confronti del nuovo compagno che descrivi non è di certo da considerarsi in positivo. prima di essere genitori tutti gli esseri sono semplicemente umani, nel senso che, secondo me, reagiscono in modo corretto o deviato a stimoli ed esperienze, bene o mal coniugandoli con i loro temperamenti innati.
non credo nascano individui malvagi o negativi ma penso possano indubbiamente diventarlo, a vari livelli, senza nemmeno essere tenuti ad assumerne la totale responsabilità. molto dipende, poi, dai diversi punti di vista, come ad esempio quelli che su vostro padre si delineano in contrasto da parte tua e di tua sorella, che può però essere parecchio influenzata da vostra madre.
tutte le famiglie possono essere un nido accogliente, in cui potersi sempre rifugiare, così come connotarsi fin dall’inizio come un covo di serpenti o di vipere, da cui allontanarsi il più in fretta possibile. ed è questa la scelta che va fatta nel secondo caso, pur senza la necessità di recidere del tutto le proprie radici, in quanto a nessuno è data la facoltà della perfezione.
semplici opinioni personali!
Concordo su tutto Rossana, davvero…
nel mio caso ed anche di mia moglie che conosce mia madre da otto anni siamo rimasti sorpresi e delusi del suo cambiamento rapidissimo e drammatico avvenuto dopo la morte di mio padre due anni e mezzo fa, anche alcuni ex amici di una vita di mio padre se ne sono accorti, penso che quando mio padre era vivo mia madre in parte fingesse la sua bontà ed altruismo, sempre un amico di mio padre pensa che mia madre si sia “rimbambita” d’amore ed anche con l’eredita che ha ricevuto.
Di esempi come sopra ne ho parecchi altri, visto che qui si tratta l’argomento, ma si è capito senza ammorbare oltre, diciamo che se la natura svolgera il suo corso dove il genitore lascia questa vita prima del figlio non potrò avere rimpianti di non aver passato abbastanza tempo con mia madre e che non era il momento giusto che se ne andasse, invece avrò l’amarezza di averla comletamente ignorata di riflesso al suo comportamento uguale, ci ho provato ma a lei non interessava.
Richard,
purtroppo succede abbastanza spesso che soprattutto le donne rivelino reazioni sorprendenti alla morte del marito o perdano la testa nell’immaginare un nuovo entusiasmante futuro amoroso.
per me, solo le circostanze possono, TALVOLTA, evidenziare nei fatti la vera essenza dei sentimenti, che risulta di solito nemmeno troppo difficile fingere o anche soltanto schermare.
mi fa piacere che il confronto possa darti maggior serenità nelle tue scelte di tempi di relazione con tua madre. non privartene del tutto: con gli anni anche lei potrebbe ravvedersi, ma evita di donare troppo a chi non sembra interessato a ricevere.
ho percepito la tua sofferenza nel contesto, e ti sono vicina, avendo in parte sperimentato anch’io qualcosa di affine, soprattutto nella prima parte della mia vita. ho letteralmente conquistato mia madre solo parecchio dopo i 30 anni ma ne è comunque valsa la pena.
Richard, ma tu di eredità non hai beccato niente? Spiega sta cosa, mica può essere andato tutto a tu’ madre.