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La mia storia impossibile

Salve direttore,
vorrei raccontare la mia storia.
Lo scorso Aprile decido di organizzare un viaggio per l’estate in compagnia di 3 ragazze, nessuno di noi 4 si conosceva, ci siamo trovati su un forum.Ci incontriamo di persona per conoscerci, e fin da subito mi colpisce una in particolare.
Nonostante lei sia di una città distante più di 100 km dalla mia, voglio provare a conoscerla meglio. Inizio a scriverle manifestando il mio interesse, e dopo un paio di mesi in cui piano piano ci siamo avvicinati sempre più, accetta di vedermi una sera a metà strada.Lei mi aveva detto già al telefono che era circa un anno che stava da sola, usciva da una storia molto brutta con un ragazzo straniero che viveva all’estero, nella quale era stata costretta da lui a lasciare gli amici e aveva subito anche qualche offesa.Ci vediamo quella sera e c’è subito un gran feeling. Ci abbracciamo, ci baciamo e mi rivela subito di aver sciolto un blocco di ghiaccio, e che se io ero lì quella sera non era per una semplice avventura, ma che per lei significava di più.
Questa cosa li per li mi ha bloccato. Anch’io ero reduce da storie travagliate, e mi sono spaventato. Così, dopo 2 giorni, le mando un messaggio con scritto che non avevo ancora la testa per una storia seria e che preferivo fare un passo indietro. Lei ci rimane molto male e accusa il colpo, ma rispetta la cosa. Io però capisco quasi subito di aver fatto una cazzata e dopo una settimana la ricontatto,e piano piano riconquisto la fiducia. La notte prima della partenza per il viaggio, invitato da sua mamma, dormo a casa sua, visto che la loro città è molto più vicina della mia all’aeroporto di partenza. Conosco quindi i suoi, e subito penso di fare una bella impressione.Per tutto il viaggio(che dura 3 settimane) dormiamo quasi sempre in camera doppia(raramente in quadrupla con le altre 2), facciamo più volte l’amore, abbiamo un’intesa pazzesca su ogni cosa ma lei ha 2-3 crisi che la portano ogni tanto a fare dei passi indietro, a isolarmi per un giorno intero, a diventare più fredda sempre quando io mi sbilancio un po di più con parole troppo importanti secondo lei. Mi rimprovera che corro troppo insomma. Questi momenti però sono alternati da frasi del tipo “cosa succede se mi stessi innamorando di te?”, “dimmi che per te non sono solo attrazione fisica”, “ho paura sia di coinvolgermi troppo che di non coinvolgermi”, “sei il primo che mi legge dentro”, “se mai avessi ancora paura vieni da me e con un abbraccio passa tutto” e via dicendo.Sull’aereo per tornare in Italia mi dice che non sa come comportarsi, che forse si allontanerà un po, ma in realtà all’inizio non lo fa per niente.Le faccio anche una sorpresa una sera facendomi trovare fuori casa sua, la apprezza molto ma mentre mi bacia mi dice “non pensavo potessi mancarmi cosi tanto” e anche” ti odio”. Un ti odio che io interpretavo con ti odio per farmi provare questi sentimenti e ho paura di soffrire.Ora però si aggiunge un enorme problema. Lei ha un ritardo del ciclo. Inizia a diventare difficile da gestire, a volte è dolce a volte è intrattabile. Questo per due settimane, finchè quando si decide a fare il test, scopre di essere incinta.Le crolla il mondo addosso. Io le sto vicino fin da subito, e cerco di fare tutto quanto sia in mio potere, però inizia a diventare davvero intrattabile, mi accusa del fatto che spesso l’abbiamo fatto senza precauzioni nonostante lei mi chiedesse sempre di usarle(ahimè è vero), e per due settimane circa non sa cosa fare della situazione. a questi soventi momenti di ira, odio e frasi davvero dure da digerire(come ad esempio un” provo una repulsione totale, sia fisica che mentale per te”) alterna ancora momenti buoni, come quando mi dice che nonostante tutto è fortunata ad avere me dall’altra parte, che le dispiace non esserci per me in questo momento o come quando mi invita a cena fuori nella sua città, o che nonostante non voglia andare a vivere con me per non forzare un percorso ben preciso, non mi vuole tagliare fuori ma vuole che entro nella sua vita a piccoli passi perchè ha bisogno di un suo equilibrio.Alla fine, decide di abortire. Io le ero stato accanto in ogni modo, e le avevo detto che qualsiasi decisione avesse preso l’avrei supportata. Passano due settimane molto fredde, in cui si fa sentire molto poco, ma quando passo a trovare i suoi genitori(avvisandola, e ottenendo come risposta “io non ci sarò”) per lasciare loro un regalo data l’ospitalità ricevuta, lei mi cerca dopo un paio di giorni dicendo che sapeva di comportarsi male con me e che comunque sua madre aveva apprezzato tantissimo la mia visita. A 10 giorni dall’aborto, nel mezzo di questo periodo freddo, all’improvviso mi invita ancora a cenare fuori con lei nella sua città. Serata stupenda.Mi chiede addirittura di stare in macchina da soli, sui sedili posteriori, e stiamo abbracciati per 40 minuti continuando a baciarci in un modo così dolce e intenso da far venire la pelle d’oca. Lei continua a dire ti odio e non ti sopporto, ma ormai so cosa significa
E io penso: cavolo, se a 10 giorni dall’aborto, dopo che ha detto che prova repulsione totale per me, si comporta così allora forse ci siamo, forse si sta davvero lasciando andare e ha capito cosa prova davvero per me!.Niente poteva essere più sbagliato. Ci sentiamo il giorno dopo, poi il nulla per 5 giorni. Io ovviamente provo sempre a scrivere qualcosa, lei visualizza ma non risponde. Poi, 10 giorni fa, le mando il buongiorno, e dal nulla mi risponde “io non voglio più saperne di te” e “guai a te se ti fai vedere venerdì(2 giorni dopo)”(all’aborto).Assurdo. Una bomba in una cristalleria. Io le scrivo che capisco quello che sta passando, e che anche se mi sta odiando io sono qui per lei. Niente. Decido comunque di salire da lei per l’operazione. Le infermiere mi chiedono se ho il consenso della persona, poi entrano da lei in stanza e ovviamente lei risponde no. Non vuole farmi entrare. Sono costretto a tornare a casa, ma almeno sa che mi sono presentato. L’intervento è avvenuto 8 giorni fa e lei continua a non scrivere nulla.
Non ha mai fatto così tanti giorni senza scrivere(se escludiamo il “non voglio più saperne di te” sono 2 settimane che non mi scrive) e sono nel panico e nella sofferenza più totale.Cosa posso fare? Come posso comportarmi? Io penso sia evidente che prova qualcosa di forte, ma è così confusa. Devo lasciarle tempo? Il fatto che non mi blocchi su whatsapp e facebook o non rincari la dose ribadendo che non vuole più saperne, può essere una cosa positiva?

Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 22 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    xleby -

    “ma lei ha 2-3 crisi che la portano ogni tanto a fare dei passi indietro, a isolarmi per un giorno intero, a diventare più fredda sempre quando io mi sbilancio un po di più con parole troppo importanti secondo lei.”

    Da qui dovevi capire che era un po’ toccata di cervello e voleva solo sco..... Non si è fatta scrupoli ad uccidere suo figlio, che puttana, e tu sei uno stronzo a non usare il preservativo quando sapevi cosa poteva accadere e per soddisfare il tuo stupido ego rovini la vita delle persone (del bambino, perché a voi non è cambiato nulla).Io sono contro l’aborto. Se capitasse a me gli imporrei la gravidanza e il bambino lo terrei io con tutto ció che ne consegue.IL BAMBINO ERA PURE TUO E TU HAI IL DIRITTO DI DECIDERE QUANTO LEI!! ma non te ne frega un c.... hai scelto questa puttana al bambino, vergognati. Sei uno zerbino di merda. Tu pensi a whats’app e fb ecco la generazione odierna!!! Mi fate schifo!!

  2. 2
    tundra -

    Bravo xleby! Ti appoggio al 100% lavoro in sala parto e li ho visti.. A 10 settimane sono grandi come un pollice ma sono tutti formati gli vedi anche le dita!

  3. 3
    ets -

    Quanti anni ha?
    Che si mettono incinta così tanto per le persone ??????

    Roba da matti

  4. 4
    marinella -

    Ciao… Credo che tu stia sottovalutando l’impatto che un’azione come l’aborto lascia nel corpo e nell’anima di una donna… Sul fatto di essere favorevole o meno all’aborto questo penso dipenda dal fatto di volere il figlio o no: se non lo so vuole meglio non farlo nascere per nulla piuttosto che farlo nascere e trattarlo come qualcuno che ti ha rovinato la vita ed é undesiderato…. Ad ogni modo ho l’impressione che forse per difendersi, infantilmente ma umanamente comprensibile, sta dando a te tutte le colpe ( l’abbiamo fatto senza precauzioni per colpa tua ecc.) in realtà non é che hai fatto tutto da solo! Mi dispiace ma temo che sarà difficile che la storia possa avere un seguito… Cerca, se credi, di imparare qualcosa anche tu, di riflettere anche sull’aborto… Ho come l’impressione che ti stia concentrando sul resto e non su questo, come se non ti riguardasse… Non vedo tanta maturità da parte tua ( scusami ma é un’impressione). Spero che d’ora in poi tu pensi di più alle conseguenze delle tue azioni … Ciao.

  5. 5
    Rossella -

    Immagino che nessuno ti costringa a lasciare gli amici. Lasci una vita fatta di bugie, non lasci gli amici. Una donna che non la pensa in questo modo non vuole stare in coppia. Lo stesso discorso vale per il ragazzo… non stiamo parlando di un uomo che esce da un matrimonio; la vita di un uomo celibe è fatta di mezze verità… i ragazzi di oggi presentano le ragazze agli amici, quelli di ieri dicevano di frequentare donne immaginarie e ingigantivano la realtà all’ennesima potenza. E’ chiaro che quando si cambia vita si volta pagina in tutti i sensi. Accampare la scusa della moglie gelosa è sempre meglio che avere un io scisso…. si sono convertiti sulla via di Damasco: è un problema?

  6. 6
    rossana -

    Black Eagle,
    quanti anni avete? in alcuni casi, molto delicati, per me è impossibile esprimere un’OPINIONE personalizzata senza conoscere almeno l’età dei soggetti interessati.

    sperandovi maggiorenni, osservo che siete stati entrambi troppo precipitosi, ma anche altrettanto insicuri e maldestri. la malasorte vi ha messi di fronte alla più seria responsabilità che possa esistere in una vita, e non siete stati in grado di sopportarne il peso.

    una gravidanza indesiderata può essere una vera tragedia innanzitutto per la donna, deputata a decidere per tutti e tre. come a volte si ama un figlio non tanto per se stesso ma per l’amore che lega al compagno/a, succede abbastanza spesso che si venga a odiare chi ha involontariamente indotto ad agire in contrasto con i propri desideri o la propria morale.

  7. 7
    Black Eagle -

    Io, pur sforzandomi, non ho mai capito la logica di chi insulta così gratuitamente dietro a una tastiera. Mi sembra di una pochezza intellettuale aberrante. Comunque per inciso, io il bambino l’avrei tenuto, e a 28 anni ero pronto a diventare padre. Mi sarei preso tutte le mie responsabilità. Ma volevo un bambino che crescesse in una famiglia sana, dove i genitori con il loro amore avrebbero potuto dargli tutto, non in una situazione in cui la mamma non era sicura di amare il padre nè tantomeno di volere il figlio. La mamma poi, è tutto tranne che una puttana. E’ una ragazza di 29 anni che fin da subito mi ha detto che non voleva solo un’avventura, ma che semplicemente ha avuto evidentemente parecchi problemi a livello sentimentale e non è mai riuscita ad aprirsi del tutto e a rimettere in gioco il suo cuore. La cosa assurda è che una sera avevamo proprio parlato di figli, e lei aveva detto di volerne 3, non subito ma in futuro. Sul fatto che siamo stati stupidi a non usare precauzioni posso solo concordare ovviamente, ma questa cosa ha fatto soffrire terribilmente anche me. Ho perso 5 chili, mi sveglio ogni mattina con la nausea da un mese e mezzo, e sono passato dal diventare potenziale padre al nulla. Io comunque parlo da uomo totalmente innamorato, e ho scritto solo per avere qualche consiglio. Grazie a chi ha espresso un’opinione pacata e obiettiva.

  8. 8
    ets -

    @Black Eagle, a 28 anni non si è pronti a diventare padri, oggi come oggi. Soprattutto se la controparte non è molto interessata nè a te nè alla vs. relazione.
    Come puoi dire di esser pronto? Hai una casa di proprietà? Lavori? Se si quanto guadagni? E lei guadagna?
    Puoi garantire un tenore di vita dignitoso a te, la tua ex quasi compagna e al tuo bambino?

  9. 9
    rossana -

    Black Eagle,
    su alcune posizioni, come ad esempio aborto sì oppure aborto no, si aprono quasi sempre divergenze d’opinione insanabili.

    per il resto, il più delle volte lo scritto d’apertura non dà informazioni sullo stato d’animo di chi scrive, che quindi può essere intuito in modo errato. poi, come si sa, ognuno ha dei limiti, che si autodelineano nei commenti.

    mi dispiace che ti senta così male e che, a quanto racconti, anche la ragazza stia patendo da sola la sua porzione di dolore. sono prezzi molto salati, che in determinate circostanze alcune persone non possono di evitare. la sofferenza può unire come separare, in base a chissà quali regole interiori… non perdere la speranza di un riavvicinamento…

    un abbraccio.

  10. 10
    Golem -

    Con un precedente così pesante, dato l’esito traumatico che ha avuto – che francamente mi sorprende per le possibilità di cautelarsi che abbiamo oggi – non sarei ottimista sul vostro futuro. Sarebbe bene che tu guardassi la realtà per quella che è, e non attraverso le emozioni, che già hanno combinato guai seri a entrambi. Ma darei un’occhiata anche a quello strano “bipolarismo” di questa donna. Mi ricorda tanto una frequentazione di molti anni fa. Ho resistito quattro mesi.
    Per ora non puoi fare altro che aspettare se proprio ci tieni. Auguri.

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