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La mia “ragazza” è incinta

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Lettera pubblicata il 5 Marzo 2017. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    giucas -

    Ma ringrazia il cielo che non ti vuole accanto, così non ti rovini la vita! Sparisci e falla figliare come vuole, che ci pensi lei!

  2. 12
    rossana -

    Drafix,
    mi dispiace per quanto vi è accaduto, che ha un peso diverso su ognuno dei partner.

    questa è di fondo la ragione per cui penso che le donne dovrebbero essere sessualmente più consapevoli e più morigerate dei maschi.

    un “disguido involontario” o la carenza di efficacia di un preservativo può sempre dar luogo a imprevisti sgraditi, ed è sulle donne che ricade principalmente una scelta di grandissima portata, che potrebbe star loro sul cuore o sui co......, che non hanno, per l’intera vita.

  3. 13
    Itto Ogami -

    Vorrei fare una domanda curiosa. Il ragazzo dice che la ragazza deve decidere se vuole tenerlo oppure fare l’aborto. E allo stesso tempo che lui deve assumersi le sue responsabilità. Mi sfugge il nesso tra queste due cose.

    O lui ha delle responsabilità quindi può decidere attivamente se il bambino va tenuto oppure no, o al contrario, egli è libero da responsabilità e lei decide tutto.

    Non capisco perché l’uomo non debba scegliere (LATO DEI DIRITI) però deve pagare per gli sbagli (LATO DELLE RESPONSABILITA’). Come mai due pesi e due misure?

    Inoltre mio caro ragazzo, il fatto che sta tizia dice che il figlio è tuo, NON SIGNIFICA CHE SIA TUO.

    Non ascoltare le donne che ti dicono di “essere uomo”. Come fanno a dirti loro che cosa vuole dire esserlo ? Invece ascolta zio Itto che è maschio e che può dirtelo.

    Essere uomo significa non abbassare i pantaloni alla ragazza, né per la parte davanti, ma soprattutto per quella dietro! Quindi prima di andare a firmare che è tuo, devi assolutamente fare la prova del DNA.

    Hai tutto il diritto di non essere sicuro e di voler verificare. NON FARTI APPIOPPARE IL FIGLIO DI ALTRI.

    Le tue “responsabilità” cominciano solo se è tuo. Ma prima deve essere provato. Quindi…. DEVI ESSERE UOMO! Non darle ragione subito.

  4. 14
    giucas -

    Bravissimo Itto. Condivido in toto.

  5. 15
    rossana -

    Itto,
    secondo me bisognerebbe che ALMENO uno dei due ami, a PRIORI, questo nascituro.

    se così non fosse, sempre secondo me, meglio sarebbe non metterlo affatto al mondo.

    qui non si tratta di una “botta e via” ma di qualcosa che CAMBIA radicalmente la vita, soprattutto della donna!

  6. 16
    Yog -

    Ottativo marcato. De Tor de Quinto, come mi’ cuggino Ottavino.
    Drafix, prova affà qualche telefonata al CAV, che macari risolve pure. Io so’ ndato al CAF per il 730 e ce la hanno fatta.

  7. 17
    Golem -

    E lasciamo stare i PRIORI che amano i bambini, che hanno già i guai loro.

  8. 18
    Solnze -

    Itto, ovviamente deve fare il test del DNA, ma se è suo che fa?
    Come fate a prendere l’aborto così alla leggera? Si parla di un essere umano.
    Alla decima settimana si può già sentire il cuore che batte…
    Io ho passato tutto l’iter anche se il figlio era voluto, e dopo aver passato certe tappe sono diventata assolutamente antiabortista!
    Questo bambino ha diritto a nascere e possibilmente ad avere una famiglia. Se non volete stare insieme avrà due genitori separati o solo la madre, meglio un solo genitore che nessuno dei due.

    Ad ogni modo quelli che strombazzano come voi e fanno i figli per sbaglio sono veramente cretini. Le vostre madri dovrebbero o chiudervi in camera e buttare la chiave oppure sbattervi fuori di casa per strada così vi responsabilizzerete.

  9. 19
    Pace per tutti -

    Solnze

    “”Ad ogni modo quelli che strombazzano come voi e fanno i figli per sbaglio sono veramente cretini””

    La classe non è acqua.
    Sei integralista cattolica o integralista ortodossa? La legge di stato ha da poco compiuto 40 anni. Sono a favore della scelta e non dell’aborto in se stesso.

    Ti sei iscritta al club di chi usa con leggerezza epiteti. Anzi credo che in questi giorni tu sia la sola ad usarli.

    Bevi una camomillina prima di scrivere ed impara a rispettare le leggi dello stato e a permettere di usarle per chi lo desidera

  10. 20
    Itto Ogami -

    Solnze,

    mi sfugge il senso di “quelli che strombazzano come voi e fanno i figli per sbaglio sono veramente cretini. Le vostre madri dovrebbero o chiudervi in camera e buttare la chiave oppure sbattervi fuori di casa per strada così vi responsabilizzerete.”

    Lo chiedo perché lo hai scritto alla fine di un messaggio dedicato a me (Itto), dopodiché hai detto “voi”, e mi sento incluso in questo. D’altra parte non riesco a capire in che modo tu conosca se io ho fatto o meno dei figli. E comunque non capisco perché mia madre dovrebbe farsi arrestare per sequestro della mia persona (chiudermi in camera).

    Io stavo rispondendo all’autore della lettera, il quale potrebbe essere padre di questo nascituro. Il che ovviamente non è un affare di tua competenza. Tu infatti puoi avere le tue ragioni ad essere antiabortista, ma questo vale solo con TUO figlio. Gli altri fanno secondo quanto la legge prevede. E non sono cretini per questo.

    Per quanto riguarda me, ritengo che prima di parlare di NASCITA bisogna parlare di PATERNITA’ responsabile. Questo significa che deve essere deciso da PADRE e MADRE se tenere il figlio oppure no, ma da ENTRAMBI, non solo dalla madre. Il fatto curioso è che la donna ha diritto di decidere se continuare o meno, mentre l’uomo è PASSIVO in questa decisione, deve accettare quanto la madre prevede. PERCHE’ ???? A mio parere non è possibile “fare violenza” sulla madre costringendola all’aborto, ma è possibile che anche il padre naturale non sia chiamato a pagare per un figlio che non vuole (se non vuole).
    Cioè in pratica:
    1. se entrambi lo voglio, tanto meglio, basta solo la prova del DNA (sistema antizoccola).
    2. se entrambi non lo vogliono, come prima, ma non serve DNA
    3. se il padre vuole e la madre no, il padre PURTROPPO deve considerarlo perso, perché la madre può decidere “del suo corpo” autonomamente.
    4. se il padre non vuole e la madre si, il padre ha diritto a essere “escluso” da qualsiasi responsabilità.

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