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In cerca di soluzioni

Mi fornisca la soluzione, chiunque pensi di averne una. Mi fornisca la soluzione uno sconosciuto che probabilmente è più incasinato di me, che non sa come mi chiamo, la mia storia, i miei casini. Di cui giustamente non gliene fotte niente. Mi spieghi questo sconosciuto, cosa lo spinge a svegliarsi, a impegnarsi per migliorare giorno dopo giorno. Per fidarsi delle persone, dell’amore e della vita. Mi spieghi perché non mi sento veramente vicino a nessuno. Perché la mia generazione, i figli del millennio, sembrano essere giunti a una sorta di atarassia corrotta. Una depressa pace dei sensi. Mi spieghi perché devo ridurmi a scrivere su un forum per una risposta, perché non esiste un libro, una persona, un luogo… dove cercare una soluzione ad un quesito così fondamentale.
Ma io perché vivo? qual’è il senso di tutta la mia (e vostra) esistenza?.
Sguazzare nella mediocrità forse? fare un lavoro mediocre, per costruirsi una famiglia mediocre? basata su una relazione mediocre? avere amicizie mediocri? coltivare mediocremente i propri interessi nel poco tempo che ci avanza tra un turno di lavoro e l’altro per darci l’illusione che nella vita ci sia anche tempo per le proprie mediocri passioni?
Ha senso rincorrere tutto ciò? arrabattarsi per una boccata di ossigeno? per tirare a campare?
guardiamoci in faccia signori. Statisticamente abbiamo già perso in partenza. Con le nostre “aspirazioni”, i nostri “Sogni”. Ci hanno riempito la testa di ideali del c...., di educazione perbenista, di illuminismo spicciolo.
Ci hanno illuso che noi, NOI, contassimo qualcosa.
Beh noi non contiamo un c....!
Non conta un c.... il mio diplomino umanistico, la mia laurea a metà che disperatamente cerco di finire. Non contano un c.... le mie passioni, la musica, organizzare eventi musicali.
Ma non conti un c.... neanche tu eh, con la tua “qualifica professionale”; o meglio non conterai un c.... appena avranno trovato il modo di sostituirti. Appena una macchina sarà meglio di te.
Il tuo iPhone /inserire modello corrente/ non conta un c...., lo userai per pulirtici il culo una volta che avranno lasciato a casa anche te da lavoro stupida cretina che hanno preso a tempo inderteminato al posto mio perché faceva la civetta col capo.
La maglietta che vi siete fatti arrivare a prezzo stracciato da Amazon non conterà un c..... Una volta che sarete tutti TUTTI sostituiti da un algoritmo, da una formula che farà ciò che voi sapete fare mediocremente… beh i soldi per quella maglietta non li avrete neanche più.
Meno male che c’è la mia anima gemella. La persona che avete di fianco è al vostro fianco per un mix complesso di ormoni e reazioni chimiche. siete solo il “pairing ” migliore che ha trovato fino ad ora. non aspettatevi che sia per sempre, e diciamoci la verità chi vuol che sia veramente per sempre? Mi basta accendere un computer e trovo ragazze più belle di lei, più porche di lei. che non criticano costantemente i miei tentativi di fare ciò che ritengo giusto.
Bello l’amore eh? colossale palla per infestare questo pianeta martoriato di altre blatte.
Ma il senso di tutto ciò esiste? O solo io ne colgo i paradossi? Rifarlo da capo questo mondo bisognerebbe: Restituirlo ai suoi legittimi proprietari, ma prima mi toglierei qualche soddisfazione, prima che una enorme bomba ci rada tutti al suolo. Andrei dal mio vecchio capo e lo alzerei da terra, davanti a tutti. mostrerei al mondo che è un vermiciattolo e poi come una bestia che reclama il posto che gli spetta di diritto gli sfracellerei la mandibola su un tavolo. Chiamerei la mia ex, che sotto sotto amo ancora, e le offrirei un posto di lavoro. Quello per cui ha accosentito ad andare con un 50enne lei che di anni ne aveva 22 e dirmi “ciao ciao sfigato”. La chiamerei e coi soldi ottenuti rapinando una banca le offrirei un bel lavoro. Solo per vederla strisciare indietro e sputarle in faccia mentre faccio cadere delle banconote gialle sopra di lei. Poi il posto lo darei a una 20enne, perché lei ora ne ha 24 ed è già vecchia.

Non vi preoccupate non farò niente di tutto questo. Sono civile se lo si considera un pregio. Perché a parere mio è proprio la civiltà che ci sta facendo implodere. E allora implodiamo ma facciamolo con un bel botto, togliamocelo qualche sassolino.

e poi spariamo

E lasciamo stare Dio. Dio è un mostro Fantasy come i draghi e gli elfi

Lasciamo che sia la dura ma giusta legge dell’entropia a riprendersi ciò che noi abbiamo cercato di toglierle con il progresso.

Lasciamo che il cosmo torni ad una gloria sterile senza di noi, che ormai siamo il modello precedente, quello che si vuol sostituire e nessuno di noi ha più bisogno.

Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Angwhy -

    Caro ragazzo direi che tu non hai bisogno di nessuna risposta perche le cose stanno esattamente come dici,anche se cio potrà farti sentire un perdente o un pessimista la vita altro non è che sopravvivere e la felicità in fondo è sapere di essere ancora vivi.le illusioni e le chiacchere stanno a zero,soluzioni non ce ne sono,quindi o sei stronzo o sei uno che vale e allora salvi il mondo,anche se nessuno lo sà.

  2. 2
    Piccolina -

    Conoscere, amare e servire Dio.

  3. 3
    Yog -

    Boh, cosa mi spinge a svegliarmi, a impegnarmi per migliorare [N.d.R.: il reddito, non altro di cui me ne fotte niente] giorno dopo giorno?

    Ma è ovvio: la narda.

    Ovviamente non sono un fanatico del transumanesimo e non mi sottoporrò a nessun upload su chip nanotecnologico e a nessuna crioconservazione in azoto liquido del mio cephalon in un drewer della Alcor se non ottengo garanzie che la mia vita virtuale futura sarà confortata dallo spirito di cui sopra.

  4. 4
    Noi -

    Marion! Soluzioni per dormire…
    A parte gli scherzi… una soluzione non c’è. Siamo tutti nella stessa barca, solo che c’è chi se ne rende conto e chi no.
    L’unica cosa che ci rende la vita più sopportabile è il piacere, quindi va’ alla ricerca di esso, più che puoi, perché quelli sono gli istanti migliori, in cui non pensi e, quindi, soffri.
    Per piacere non intendo solo dormire e mangiare dolci… ma soprattutto fare qualcosa che non ti occupi solo la mente, cioè l’attività fisica: è il modo migliore per staccare spina e sfogarsi.E intanto panta rei.

  5. 5
    Suzanne -

    Caro Blu, tutti bene o male passiamo attraverso la fase rabbiosa del non senso esistenziale, ma poi in un modo o nell’altro la si supera. O meglio, quantomeno si supera la sfumatura di rabbia per abbracciarne una più riflessiva. In realtà ora che sono un po’ più grandina penso che il mondo sia già intriso di senso, anzi, in certi momenti la vita mi sembra stupefacente, oltre ogni aspettativa. Allora che cosa è privo di senso? Forse tutte le sovrastrutture umane? I falsi bisogni auto od eteroindotti? Gli obiettivi disumani che ci poniamo? La nostra sete insaziabile di dover andare oltre, e ancora oltre, senza mai una fine? È la natura umana, c’entra poco il progresso; l’uomo da sempre ambisce ad essere onnicomprensivo, onnisciente, vorrebbe essere il Dio di se stesso e dell’universo. La conseguente frustrazione è la presa di coscienza di essere un granello infinitesimale del Tutto. Ma se ci pensi, non è poi cosí male!

  6. 6
    BLU STRAT -

    Mi solleva pensare che crescendo la coglieró sotto un altro punto di vista, grazie del conforto

  7. 7
    Gabriele -

    Tutto quello che hai scritto vale esclusivamente per te. Se pensi di non contare un c...., evidentemente ci sarà un buon motivo. Non scuse o giustificazioni: la bella che pensi ti abbia fregato il lavoro, magari ha mostrato semplicemente più competenza di te. La tua ragazza che è andata con un cinquantenne idem, magari voleva una certezza in più. Chiaro che poi per le leggi universali (se a New York c’è sole, a Cannicattì viene un nubifragio) a seconda di come si tratta e si viene trattati, si avrà il medesimo trattamento. Senza covare odio nei confronti degli altri, che in fondo dei conti sono umani ed hanno pure loro i loro buoni motivi per comportarsi in un certo modo.
    La tua ex sarà sola, la tua collega sarà in ansia Perchè deve fare la bella per tenersi il lavoro.

  8. 8
    BLU STRAT -

    Bella retorica, ma forse non hai colto il senso generale di ciò che cercavo di esprimere (o forse non l’ho espresso bene io ,visto che deduci che non conto un c....). Il problema non è la ragazza, la collega che per quanto ne sapete potrebbero essere anche figure inventate di sana pianta.Il quesito che mi e vi ponevo è cosa vi spinge a valutare positivamente la vostra esistenza, cosa vi fa sentire vivi. Tu,Gabriele, a cosa ti aggrappi quando tutto ti sembra andare storto e hai bisogno di una motivazione forte per continuare a lottare?
    per quanto riguarda l’odio è cosa umana tanto quanto il “peccatuccio lieve” che si commette nel usare la propria femminilità per scavalcare qualcuno…finche rimane transitorio e non fa del male a nessuno mi riservo di covarlo,finiamola con questi buonismi che tutto ci deve andare bene.Reclamo il diritto che ci sia gente che mi sta sul c.... .Detto ciò non prenderlo un attacco,manteniamoci civili

  9. 9
    Acqua -

    La motivazione sta nella “ricerca di una motivazione”. Forse la risposta non la troverai mai, ma l’importante è credere che prima o poi ci arriverai. La felicità è intravedere dei barlumi di speranza negli eventi positivi che accadono o nelle belle persone che si incontrano e saper godere di questa scoperta. Non tutto è marciume: se guardi bene ti accorgi che che ci sono delle gemme e che alcune germogliano e crescono. La serenità è accettare con umiltà la propria “piccolezza umana”, trovare un equilibrio con se’ stessi e con il mondo. Ammettere che alcuni sanno mostrare meglio di altri il proprio valore con benefici maggiori, riconoscendo però che tutti coloro che si impegnano a coltivare le proprie doti possono ottenere i loro piccoli frutti. Il pessimismo, di quest tempi, è inevitabile, ma è necessario andare avanti e inventare delle soluzioni, se non le si trovano già pronte.

  10. 10
    Gabriele -

    Ma se sei così arrabbiato Perchè non ti iscrivi ad un corso di boxe?
    Io non mi aggrappo a niente, caro BLU, semplicemente conosco le persone e so che l’unico vero movimento che viene applicato verso gli altri è un bilancio tra vantaggi e svantaggi: ho un mio amico che pur allenandoci in palestra insieme e pur dicendomi che siamo amici, non ha pensato di invitarmi alla sua laurea, pensi che io me la sia presa? No, come non ho covato odio quando ho subito tre divorzi, oppure ho dovuto cambiare dieci appartamenti in un anno, oppure quando mi hanno deriso del fatto che ero troppo bravo a ballare HIP HOP, cosa che faccio ancora. Le cose succedono e basta è inutile dire dopo “ma cosa ci posso fare?”. È un atteggiamento cottimista e lagnoso.
    Per il resto io non ti conosco, ma se non vuoi farti conoscere dagli va bene, ma è inutile che tu sia “civile”, se in realtà non vorresti esserlo.

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