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L’introvabile farmaco salvavita: la vecchia Penicillina!!

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Lettera pubblicata il 20 Settembre 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 713 commenti

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  1. 561
    Leonardo -

    A LAURA
    i bugiardini della sigmacillina e equivalenti, indicano 1 iniezione al mese o ogni 4 settimane per la profilassi. Nel caso della sigmacillina, la modalità di conservazione e somministrazione (l’iniezione non è semplicissima e ho incontrato infermieri che la facevano in modo scorretto, talvolta riforando e non iniettando tutto il contenuto perché catalizzava) possono compromettere l’efficacia del farmaco. Ma per il benzetacil NO, e se non ricordo male, sul bugiardino è indicata 1 volta al mese (protocollo PRINTO). Capisco che fare iniezioni più ravvicinate aumenta la copertura, ma, se posso rivolgerti qualche domanda: quali sintomi ha avuto tua figlia in occasione della recidiva? È stato fatto il tampone? In teoria, correggetemi se sbaglio, si hanno 8-10 gg per intervenire (anche in assenza di profilassi) con amoxina per via orale dall’esordio dell’infezione. Nei casi di danni permanenti si raccomanda di fare la profilassi, per tempi che vanno da 10 anni a tutta la vita. Nei casi meno sfortunati, dove non resta traccia di danni, la profilassi può durare 5 anni, ma sempre con raccomandazione di praticare tampone ad ogni dubbio. Noi abbiamo i test rapidi, in confezioni da 20, a portata di mano.

  2. 562
    Laura -

    Ciao Leonardo…ti rispondo: mia Figlia la recidiva l ha avuta con sintomi molto leggeri ( quali febbricola, dolore alle spalle superiori ) siccome la mia pediatra ad ogni dubbio mi mandava a fare gli esami in pro to soccorso…e santa la mia pediatra…ecco che ci siamo accorti che la valvola era stata di nuovo danneggiata… e questa volta in modo moderato..
    Loro sono intervunuti subito con cura cortisone e antibiotico x bocca…x fortuna e cosa quasi in credibili a distanza di un anno e mezzo la sua valvola è di nuovo normale….la bambina deve seguire sempre la profilassi…non so dirti fino a che età però..la prima volta mi avevano detto fino a 18 anni…vedremo…per ora sono felice degli ottimi progressi fatti….comunque anche noi abbiamo pensato di comprare dei test rapidi x lo strepto…auguro sempre a tutti un in bocca lupo x tutto. B serata

  3. 563
    Laura -

    P.s…i tamponi che abbiamo fatto a suo tempo ..sono sempre stati negativi…e questo non l ho mai compreso il perché …b serata

  4. 564
    Fabiola -

    Per Antonella
    Ciao,
    Volevo chiederti di che entità è il prolasso di tua figlia visto che ho letto che Le hanno dato l’idoneità agonistica per pallavolo. Mia figlia fa nuoto agonistico da quando ha sei anni, due anni dopo la malattia ( ora ne ha 13 ) il prolasso è lieve e ha sempre avuto l’idoneità dal medico dello sport e comunque ho sempre chiesto a cardiologo e a tutti i medici che la seguono ma sono sempre in ansia … per questo mi faceva piacere un confronto su quello che hanno detto per tua figlia in merito allo sport agonistico!
    Grazie
    Fabiola

  5. 565
    Leonardo Vecchi -

    Laura, al ps le avran fatto certamente anche altri esami, come pcr e ves, per accertare che fosse un prolasso riconducibile alla recidiva, diagnosticandola secondo i criteri di Jones.

  6. 566
    Simonetta -

    Buongiorno qualcuno sa darmi consigli per evitare che Lentocillin cristallizzi e si debba fare un doppio buco? Mia figlia lo ha usato senza problemi per un anno ma ultimamente ci è capitato 2-3 volte che si blocchi nell’ago. Grazie

  7. 567
    Leonardo Vecchi -

    Io mai usato Lentocillin, ma solo sigmacillina , deposilin e benzetacil. Anche a noi è capitato perché l’infermiera non seguiva le istruzioni. Portare a temperatura corporea, agitare 3 minuti e altri 3 minuti roteare. Iniettare subito dopo ma lentamente, per 30 secondi

  8. 568
    Leonardo Vecchi -

    Ago verde

  9. 569
    Antonella -

    Io uso il Lentocillin da tre anni
    A volte capita di dover fare più buchi cambiando ago (verde)
    Credo dipenda dalla temperatura e anche dalla consistenza del medicinale
    L’infermiera stessa non riesce a spiegarsi questa variabilità
    Non credo di esserti stata utile per risolvere il problema ma credo sia una situazione comune a tutti noi
    In bocca al lupo

  10. 570
    Paola -

    Ricordarsi di ‘riscaldare’ a temperatura ambiente anche l’ago e la siringa!!!
    Il cambio di temperatura dalla siringa all’ago può facilitare la cristallizzazione, è sufficiente tenere nella mano la confezione con l’ago prima di cambiare l’ago dopo aver aspirato il farmaco

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