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Espulsione rom, lo trovate giusto?

Da un punto di vista cristiano è triste, non è torchemada non è la shoà, ma è triste, ricorda il 1492-4 quando chi non era cristiano doveva lasciare la spagna e dallo stato pontificio fino al 1800 erano appena tollerati tutti coloro che non erano cattolici. Ma è ancora più triste, che questa gente non abbia ancora imparato un po’ di civiltà, pochi sono quelli che si sono integrati bene. E non vivono in baraccopoli. Perché non si è pensato a fargli dei corsi accellerati? Di civiltà e LEGGE? Perché non li si è aiutati nell’integrazione? Ovunque vadano li scacciano! Forse per questo la chiesa ora cerca di essere ancora più tollerante?

Lettera pubblicata il 28 Agosto 2010. L'autore ha condiviso 107 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Politica

La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Cristian71 -

    Hai fatto esempi concreti del passato ma hanno una differenza di fondo. Mentre prima era una etnia o una religione a destare fastidio oggi e’, come giiustamente hai fatto notare, la mancanza di integrazione.
    Questi vivono ai margini delle civilta’ perche’ ne traggono beneficio (per lo piu’ rubando) e di integrarsi nn credo ne abbiano troppa voglia. Lavorare e’ fatica..
    Ben vengano invece quelli onesti e con un minimo di cultura. Ritengo la fusione di piu’ etnie una ricchezza e nn una perdita di identita’ nazionale.
    Resto invece un po’ basito per chi fa gruppo chiuso e, pur vivendo onestamente, nn si integra socialmente.. Vedi i cinesi.. Ma chissa’ forse i nostri/loro figli che si frequentano per anni a scuola avranno modo di trovare certamente affinita’

    Ciao

  2. 2
    colam's -

    Ci sono delle leggi che mi impediscono di scrivere quello che secondo me sarebbe la soluzione del problema rom.

  3. 3
    viseminara -

    Io incoraggio sempre tutti a scrivere i loro pensieri nel rispetto all’opinione pubblica, la dove abbiano idee atte a salvaguarare le libertà personali dell’uomo e tutti i suoi diritti! In realtà non farlo , vorrebbe dire privare il genere umano forse di un aiuto prezioso, per la giustizia o per la vita sociale comune. Si corre il rischio di ledere il potere del demos, la cosa più importante.Senza omissioni di sorta? In barba a chi ti vorrebbe stupido davanti alla televisioni io spero che tu sia sempre partecipe alla vita sociale del mondo e della nazione.

  4. 4
    simone -

    Concordo con colam’s.
    No, purtroppo non sono cacciati da ogni luogo in cui vanno. Vedi l’Italia, che è infestata…

  5. 5
    Spectre -

    “Espulsione rom lo trovate giusto?”
    sì. il problema, cm per altre espulsioni, è che tornano. nn argomento perchè lo trovo inutile.

  6. 6
    bad boy? -

    questa è gente(…) che sa solo rubare e che non cambierà mai!certo che vanno cacciati…il problema però è che ritornano

  7. 7
    fabio -

    io invece propongo una controdomanda:

    e chi dice che non siamo proprio “noi” da questa parte della barricata a
    pretendere dagli altri (quelli che poi riteniamo diversi da noi) di uniformarci a
    quella che con pretesa di autoreferenzialita universale,come modello unico e
    giusto per tutti proclamiamo che debba essere la civilta per l’intero genere
    umano?

    …queste storie mi fanno tornare alla mente diversi passaggi storici ma identici
    nella loro finalita;

    -la chiesa che ha voluto “cristianizzare” gli indios americani,le famose
    mission,annientando con la violenza una cultura che al contrario della nostra
    aveva un rispetto profondo per la natura

    -la storia coloniale,usurpando e sfruttando l’africa e gli africani

    -la ghettizazione degli indigeni australiani (loro erano in australia da migliaia di
    anni,senza che nessuno venisse a rompergli i co......)

    -la pretesa occidentale di voler “civilizzare” il resto del mondo,(ma sarebbe piu
    giusto dire globalizzare e inglobare economicamente) in particolare quello
    islamico ( vedere le famose guerre,quanto mai attuali,denominate ipocritamente
    missioni di pace)

  8. 8
    Cristian71 -

    @fabio
    Interessante domanda ma credo che il contesto sia diverso. Stai paragonando episodi storici, e attuali, che hanno come filosofia di base l’invasione di altri territori. La casa di altri.. Poi il successivo indottrinamento dei vecchi padroni di casa.
    Qui invece stiamo discutendo di persone che stanno ai limiti, fisici e sociali, della nostra societa’. Non sono autosufficienti ne civili. La loro sopravvivenza e’ legata al nostro sistema economico, che tanto se ne dica e’ il migliore che conosciamo. Con tutti i suoi pregi e difetti.

  9. 9
    bad boy? -

    fabio…
    Sono daccordo con te che l’occidente con la sua “civilizzazione” ha massacrato popoli, distrutto civiltà ecc ecc.Quanto alla chiesa, stendiamo un velo pietoso…tuttavia l’accostamento da te fatto è un tantino forzato…indios, indigeni e quant’altro vivevano di caccia e di pesca ed erano autosufficienti prima della civilizzazione e “della parola di Dio”; i rom hanno sempre vissuto rubando e ai margini della società(…vivono in baracche ma posso garantirti che sono tutt’altro che poveri…)
    ps Riesci ad immaginarti una nazione di rom? sarebbe uno spasso,tutti a rubare tutti…

  10. 10
    colam's -

    Credo che una storiografia più corretta dimostra che gli Indios (credo di capire Maya, Atzechi, Inca, ecc) siano stati massacrati dalla cupidigia spagnola (Cortes..), e che i preti locali hanno avuto invece il ruolo di richiamare a più umanita’ i conquistadores.

    Per il resto in Italia si applicano le leggi italiane, chi ci vuole vivere si deve adeguare. Non siamo noi a voler esportare il nostro modello, sono loro che immigrano a casa nostra. E’ ben diverso !

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