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Esperienze di premorte

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Lettera pubblicata il 27 Maggio 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 59 commenti

Pagine: 1 3 4 5 6

  1. 41
    Aristofane -

    blackjack mi danno serenità le tue parole, ti ringrazio per aver condiviso tutto questo con noi.
    avrei una piccola domanda:
    il fatto che tu sai “come funziona” in parte non ti condiziona un pò?
    del tipo mi comporto bene altrimenti ….
    la vera evoluzione non dovrebbe essere più fluida?
    (forse però solo all’inizio sembra forzato poi dopo anni di comportamenti consapevoli e spinti dall’amore tutto diventa più spontaneo e fluido?)

    …per quanto riguarda il tumore, la chemio per adesso si scongiura, potrebbe bastare un’operazione che è ciò che nn ha intenzione di fare, cosa posso dirgli per convincerlo e nn colludere con lui e la sua paura?
    la tecnica del colore mi interessa, se puoi scrivimela…
    io ho sentito parlare di alcune cose che farebbero in india, ha accennato qualcosa il figlio di albano, yuri, forse erbe che possono guarire.

  2. 42
    nino -

    scusate se mi permettete io sono una persona semplice ,(cattolico credente ) in DIO uno e trino PADRE FIGLIO E SPIRITO SANTO , non ho tutta questa arroganza che ha qualcuno di voi di capire i misteri di DIO , poi vorrei dire a chi non è cattolico di dichiararsi a quale culto religioso appartiene. veramente non ho capito tanto di questa discussione avete tirato in ballo tantissimi argomenti che onestamente non riuscirei a colloquiare, posso solo dire che gli animali non hanno l’anima , che lo Spirito che è in noi e quello di DIO lo SPIRITO SANTO,e che vi consiglio di leggere una testimonianza o di vederla su internet che è quella di GLORIA POLO , PER IL MOMENTO VI SALUTO, CIAO

  3. 43
    Randy -

    Nino: grazie di esistere. Tu confermi che il mio disprezzo verso il genere umano è più che giustificato.

  4. 44
    blackjack -

    Ti ringrazio per le belle parole, Aristofane…
    Rispondo alla tua domanda.Intanto ti dico che il “sapere come funziona” non condiziona affatto. Considerando la questione dal punto di vista dei comportamenti negativi, s’impara l’autocontrollo…a non commettere, quindi, azioni che creano un debito karmico che andrebbe ad incidere su una futura incarnazione. Con l’evoluzione(nel corso delle incarnazioni), non si avrà più bisogno di comandamenti, leggi e freni di vario genere,perchè si é semplicemente incapaci di ledere agli altri.Se consideriamo i comportamenti positivi, “le buone azioni”, per inciso, hanno valenza solo quelle fatte col cuore, senza rifletterci su, anche se si tratta di piccoli gesti…le azioni meditate( do x euro, così faccio una buona azione) non servono a niente, e puoi anche capire il perché.Si evolve gradualmente e naturalmente, quindi…intanto però, s’impara a non commettere errori. Mi spiace molto per la tua situazione Aeristofane, ma non posso aiutarti… l’unica cosa che posso consigliarti é di continuare a parlargli, facendoti aiutare anche dalle altre persone che gli sono vicino, specie se esercitano una forte ascendenza su di lui. Lo sa che rischia la vita? si rende conto di tutto questo, voglio dire?
    Non so dirti nulla della cura di cui parli, ma resto sempre dell’avviso che le cure alternative dovrebbero essere prese in considerazione solo dopo aver provato la medicina ufficiale, e come extrema ratio.
    Per quel che riguarda la meditazione spirituale, mi ricordo di averla letta nel libro di Michael Newton il destino delle anime (ipnosi regressiva),purtroppo non riesco a trovarlo…
    Saluti a tutti

  5. 45
    nino -

    ricordatevi DIO si è rivelato ai più piccoli , non ai dotti, ciao

  6. 46
    blackjack -

    Nino, sei rimasto alle crociate…

  7. 47
    Randy -

    Nino, ti prego, non salutarci…regalaci altre perle.

  8. 48
    L'isola che non c'è -

    “poi vorrei dire a chi non è cattolico di dichiararsi a quale culto religioso appartiene”.

    Gli esseri da cui stare distanti possono assumere mille espressioni, mille atteggiamenti e mimetizzarsi in modo così raffinato da rivelarsi per ciò che sono solo dopo aver colpito ed affondato.
    Ma a ben vedere c’è un minimo comun denominatore che dovrebbe consentirne l’identificazione, l’isolamento e la soppressione verbale in tempi rapidi: sentono la necessità di appartenere, a tutti i costi, ad un gruppo.
    Probabilmente perchè il gruppo protegge.

    …….Dove sta scritto che gli animali non hanno un’anima. Indicazioni precise, please.

    …….Perchè bisognerebbe credere a tutti i costi a qualcosa o qualcuno che oltre a non vedersi manco si manifesta?

  9. 49
    Luca -

    Rispondo Blackjack, e a Randy.
    Per il secondo me la sbrigo in due parole. Alla base di un dialogo esiste il rispetto. Il tuo post nei mie confronti dimostra che, purtroppo, tu non conosci questo concetto. Chiudo con te e mi riallaccio a Blackjack sperando in maggior rispetto, citando (non a caso…il lettore usi discernimento) le sue parole finali per le quali mi chiede di fare un parallelismo che può “interessare” anche a Randy.
    I discepoli di Gesù devono usare discernimento nei rapporti con gli altri; infatti egli dice: “Non date ciò ch’è santo ai cani, né gettate le vostre perle dinanzi ai porci”. Le verità della Parola di Dio ( non le mie…notate) sono sante. Sono come perle simboliche. Ma se alcuni, (non lo dico io..notate) non mostrano apprezzamento per queste preziose verità, i discepoli di Gesù devono lasciarli stare e cercare orecchi più pronti ad ascoltare. Il parallelismo con il figliol prodigo è semplice. Gesù e Dio non emettono sentenze inappellabili. Il figliol prodigo aveva sbagliato, ma si è pentito ed è stato riaccolto favorevolmente da suo padre. All’inizio questo figlio poteva essere paragonato ai cani o ai porci, e così sarebbe rimasto se non si fosse pentito. Nella sua straordinaria misericordia Dio è in grado di perdonarci e di riaccoglierci se ci pentiamo nel nome del sacrificio di suo Figlio Cristo.
    Chiusa definitivamente la parentesi Randy, continuo a rispondere a Blackjack. Siccome citi diversi temi, vedo di risponderti punto per punto (per quanto sia possibile) sempre attraverso la Bibbia, nella speranza che la cosa non ti infastidisca. Io mi baso solo ed esclusivamente su questo testo, l’unico che ha sopportato e vinto una persecuzione millenaria, da parte di filosofi, apostati, e politici che hanno (invano) tentato di sopprimerla.
    Non capisco (perdonami) cosa significa “la Bibbia è stata ampiamente rimaneggiata”. Per quanto riguarda il vangelo di Giovanni 3:3 a cui tu fai riferimento, la spiegazione cristiana di tale fatto è semplice: Nicodemo, che in qualità di fariseo doveva aver studiato le Scritture Ebraiche, aveva qualche nozione sulla grandiosa verità del Regno di Dio. Nel libro di Daniele era profetizzato che il Regno sarebbe stato dato a “qualcuno simile a un figlio dell’uomo”, e “al popolo che sono i santi del Supremo”. (Daniele 7:13, 14, 27) Il Regno avrebbe ‘stritolato e posto fine’ a tutti gli altri regni e sarebbe rimasto per sempre. (Daniele 2:44) Probabilmente Nicodemo pensava che quelle profezie si sarebbero adempiute sulla nazione ebraica; ma Gesù disse che per vedere il Regno occorreva nascere di nuovo. Nicodemo non capì, così Gesù aggiunse: “A meno che uno non nasca d’acqua e di spirito, non può entrare nel regno di Dio”. — Giovanni 3:5. Giovanni il Battezzatore aveva parlato del battesimo con spirito santo. Ora Gesù aggiunse che chi vuole entrare nel Regno di Dio deve nascere di spirito santo. Tramite questa nascita singolare uomini e donne imperfetti stringono una relazione

  10. 50
    LUCA -

    del tutto particolare con Dio. Vengono adottati come suoi figli. Quando Gesù parlò a Nicodemo, lo spirito santo era già sceso su Gesù, ungendolo per il suo futuro ruolo di Re del Regno di Dio, e Dio lo aveva pubblicamente riconosciuto come proprio Figlio. (Matteo 3:16, 17) Alla Pentecoste del 33 E.V. Dio generò altri figli spirituali. I fedeli discepoli radunati in una camera superiore a Gerusalemme furono battezzati con spirito santo. Nello stesso tempo nacquero di nuovo dallo spirito santo come figli spirituali di Dio. (Atti 2:2-4, 38; Romani 8:15)
    Su Giovanni 9:1,2 le parole di Gesù mostrarono che né l’uomo né i suoi genitori erano responsabili di quella cecità congenita. Quindi Gesù non sostenne l’idea che l’uomo venisse punito per peccati commessi in una vita precedente. È vero che sapeva che tutti gli esseri umani ereditano il peccato. Ma ereditano il peccato adamico, per il quale tutti siamo condannati a morire nel momento stesso in cui veniamo concepiti, non peccati che hanno commesso prima di nascere. Si noti pure che Gesù non disse che Dio aveva deliberatamente fatto nascere l’uomo cieco affinché un giorno Gesù venisse a sanarlo. Che gesto crudele e cinico sarebbe stato! Avrebbe recato lode a Dio? No. La guarigione miracolosa del cieco servì invece a rendere “manifeste le opere di Dio”. Come le molte altre che Gesù compì, questa guarigione rispecchiò il sincero amore di Dio per l’umanità sofferente e confermò che la Sua promessa di porre fine al tempo da Lui fissato a tutte le infermità e le sofferenze dell’uomo è degna di fiducia. — Isaia 33:24.
    Per Matteo 17:11-13, dove Gesù mette in relazione Giovanni il Battezzatore con l’antico profeta Elia. Con queste parole Gesù voleva forse dire che Giovanni il Battezzatore fosse una reincarnazione del profeta Elia? Giovanni stesso sapeva di non esserlo. In un’occasione in cui gli chiesero: “Sei Elia?” Giovanni rispose chiaramente: “Non lo sono”. (Giovanni 1:21) Era stato predetto, però, che Giovanni avrebbe preceduto il Messia “con lo spirito e la potenza di Elia”. (Luca 1:17; Malachia 4:5, 6) In altre parole, Giovanni il Battezzatore era “Elia” nel senso che compiva un’opera paragonabile a quella di Elia
    Dio ha creato l’universo, il regno vegetale, e animale. Ha creato anche il genere umano, PERFETTO, dotato però di libero arbitrio. Sono d’accordo con te che Dio non creò nulla per favoritismo, ma con un proposito ben preciso, proposito che purtroppo l’uomo, dotato di libero arbitrio non ha voluto condividere. L’imperfezione ha via via contribuito al sopraggiungere di malattie, difetti congeniti fra cui cecità, sordità, mutismo e via discorrendo, difetti che verranno soppressi quando, grazie al sacrificio di riscatto di Gesù potremo (per misericordia divina) riottenere quello che Adamo ha perduto, ma questo è un concetto molto complesso da spiegare in poche righe.

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