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Se Dio è tanto buono, perché ha creato la sofferenza?

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Premetto che già so come mi risponderete. Dio non ha creato la sofferenza, il male, è stato l’uomo… ecc. Tempo fa lessi una discoro di Einstein il quale sosteneva la “non responsabilità di dio” nella creazione del male ad un suo professore. Egli disse che in realtà il freddo, non esiste, non abbiamo unità di misura per misurarlo, come neanche il buio, sono rispettivamente conseguenze della mancanza di calore e di luce. Così il male, non esiste, non è altro che la mancanza di Dio, nel cuore di ogni uomo, che rinnegandolo compie ogni sorta di scelleratezza. Questo dialogo mi colpì molto, ed io essendo una persona molto curiosa che desidera sapere, volli approfondire questo fatto della religione. Lessi un po la Bibbia e notai che lì dio si macchiò di certi stermini, come il diluvio, la distruzione di intere città come Sodoma e Gomorra. Ma non era un dio buono e misericordioso? Poi passai al vangelo e facendo ricerche scoprii che alcuni erano discordanti fra di loro. Insomma se Gesù non fosse stato altro che una sorta di saggio rivoluzionario del passato, tipo come Socrate , fondatore di una nuova setta religiosa e niente altro? E gli apostoli si sono fatti uccidere per lui, ma questo nn prova niente, anche oggi i Kamikaze, si fanno esplodere per allah. fin dagli albori, , tutte le razze degli uomini, compreso quelle meno sviluppate hanno capito che l’uomo era limitato e hanno creduto che esistesse un Essere superiore, che avesse progettato il tutto in una maniera così perfetta da nn poter essere casuale. La domanda è questa: E’ DIO CHE HA CREATO L’UOMO, O L’UOMO HA CREATO DIO? e quanta importanza ha se questo si chiama gesu, budda…Io credo nn esista nessun gesu, maria, e giuseppe, budda o allah, ma esiste il dio Amore. L’amore è la forza più potente dell’universo, essa è capace di cambiare intere esistenze, di sconvolgere qualsiasi cosa. Purtroppo però la materia di cui siamo fatti ci limita. La carne ha le sue tentazioni, l’ego, la legge della sopravvivenza ci porta ad essere egoisti . Però ognuno serba dentro di sè il desiderio di essere felice per sempre, senza più dover lottare e questo lo da solo la morte. Quella che noi chiamiamo morte, e che temiamo e teniamo sempre distante come un cane rognoso altro nn è che un parto: Durante il parto nasce una nuova vita, ma il parto è doloroso per la donna , come la morte è dolorosa per il corpo, è straziante, anche perchè in quei momenti lottiamo(l’ultima nostra lotta su questa terra) più che possiamo per ancorarci ancora un po a questa “vita” se così la si può chiamare, è un salto nel vuoto che ci spaventa. Negli ultimi istanti prima di morire, però,dopo la sofferenza, quando ci arrendiamo totalmente alla Signora con il mantello nero e la falce, quando l’anima lascia il corpo, dalle esperienze di chi si è trovato fino a questo punto, sopravviene un grande senso di pace, e qualsiasi dolore è totalmente assente, come se il nostro più profondo io dicesse: “AH; finalmente”, proprio come un orgasmo, ecco perchè i francesi lo chiamano “piccola morte”. “Finalmente”, perchè durante la vita chi più chi meno tutti hanno sperimentato la sofferenza, fisica e non, tutti hanno dovuto lottare, per un esame, per un ragazzo, per una ragazza contro i dolori, contro la gente, la vita, avendo a che fare con la felicità, come se essa nn fosse altro che delle rare pennellate nel quadro della vita fatto più che altro di dolore, serenità, ingiustizia, soddisfazione e tante altre emozioni. Ora non sto dicendo che la vita è tutta una sofferenza, no sarebbe insopportabile, ma la felicità piena su questa terra, fateci caso nn è duratura, alterniamo momenti di benessere totale a momenti, di tristezza e d’angoscia. L’ anima, esiste. La morte uccide il corpo, come il tempo e gli agenti atmsferici corrodono una carta “inanimata” sul ciglio della strada, ma non le emozioni, quelle che abbiamo provato per tutta una vita, non le esperienze che abbiamo fatto, non i ricordi, non uccide l’amore. Esso noi non lo vediamo, non lo tocchiamo, lo sentiamo, e non con le orecchie, nè con gli altri sensi, perchè non è sporca materia corruttibile, non si consuma, quindi è eterno, e non finisce mai, si sposta solamente. E’ una parte della nostra anima, quella più importante, quella che ci salva. Quale ricco, a cui è morta una persona cara, non darebbe tutto quello che ha, per farla ritornare indietro? Quale potente uomo, non darebbe tutte le sue ricchezze per trovare nella vita una che lo ami veramente per quello che è? Questo perchè per tutti non ha senso vivere senza l’amore, anche per i ricchi. Anche il più criminale, in cuor suo spera di incontrare una persona capace di capirlo amarlo e non di giudicarlo. L’amore è la forza che ci tiene uniti nelle difficoltà e non, ai nostri cari, in questa, e nell’altra vita: Non perdiamo nessuna delle persone che vogliamo veramente bene. Il dolore per qualche ragione fa parte di questa vita, e soltanto un illuso può sperare di vivere senza mai soffrire. Ma l’anima nn soffre più, e un giorno forse potremo sapere perchè abbiamo avuto la possibilità di vivere in due dimensioni, quella fisica e quella spirituale. Forse Gesu è esistito, forse no, certo è che il suo messaggio è bellissimo, amore puro senza ricevere niente in cambio. Provate a dire ad una persona cattiva abituata ad essere soltanto giudicata dagli altri:”Coraggio, nn preoccuparti io ti capisco”, o “ti perdono”, vedrete che si scioglierà peggio di un ghiacciolo in estate. Alla fine io nn voglio spingere nessuno al suicidio, anzi bisogna vivere questa vita al massimo, lasciando un po perdere i dogmi della Chiesa, il sesso dopo il matrimonio, e fare un po più per gli altri e per noi, per dare appunto senso a questa vita, perchè ricordate che la causa di guerre e di odio ,a parte i soldi, è soltanto la D-I-S-C-R-I-M-I-N-A-Z-I-O-N-E, che genera solo O-D-I-O, uguale M-A-L-E, uomini che rubano, stuprano uccidono ecc. Se poi uno è bastardo dentro allora fa bene ad essere allontanato, cio non toglie che meriti sempre una seconda possibilità anche perchè se uno è quello che è, è frutto di quello che ha passato. Secondo voi adesso che vita di merda volete che abbia avuto un pedofilo? Ed un’altra cosa, mai giudicare nessuno, perchè noi nn siamo nessuno per farlo, e come se nn ne avessimo l’autorità ma andassimo a condannare qualcuno dicendo che siamo giudici. Su questa terra infatti regna sovrana l’ingiustizia, e nn sempre chi è in alto lo è per i propri meriti e chi è in basso lo è per propria colpa…

Lettera pubblicata il 3 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 19 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    rossana -

    ottima analisi d’insieme!
    complimenti per la maturità dei tuoi 21 anni!!!

    aggiungerei soltanto un’osservazione personale: è bene lottare per migliorare sempre ma non in modo eccessivo. è altrettanto positivo “arrendersi alla vita”, nel senso di accettarla per quello che è, accettando noi stessi per quello che siamo…

    a mio avviso, poi, la bontà di dio (volutamente in minuscolo) è visibile nel continuo progresso dell’umanità, che procede sì a passo di gambero, ma complessivamente va verso il bene.

  2. 2
    christopher -

    Non esiste amore senza odio.

    Non esiste felicità senza tristezza.

    Ogni cosa ha la sua controparte.

  3. 3
    cisnok -

    perchè usare tante parole per una cosa semplice. Anche Cristo ti dimostra che fino quando sei sulla terra soffri . e quindi il problema non è se Dio è buono o no.Ma se Dio esiste o no. Solo con la rivelazione di Dio puoi capire. Ma se non credi , se ti manca la fede, o se credi solo nelle risposte razionali logicamente la vita è una grande stronzata. Tutto finisce in polvere, con o senza sofferenza.

  4. 4
    maria59 -

    credo che alle tue domande hai risposto da sola;hai detto di credere nell’amore, Dio è amore, e la venuta di Gesù sulla terra è stata per permetterci la vita eterna ;la vita eterna è la nostra anima che prenderà corpo.Io invece credo che la terra sia l’inferno e ci vuole tutto l’amore di cui parli per poter un giorno godere dei privilegi di Dio.ognuno di noi potrà constatarlo prima o poi.io spero sia così.

  5. 5
    valeriobo -

    come puoi sapere cos’è l’amore se non sai cos’è l’odio?

  6. 6
    salvatore171170 -

    Ciao, mi chiamo salvatore e ti dirò, alcune cose le condivido, ma sinceramente in te leggo un malessere generale, magari scaturito da qualche tua esperienza personale molto negativa,sinceramente anche io in questultimo periodo o fatto simili riflessioni ma devo anche dirti che personalmente credo in diverse verità, del tipo, Gesù, Giuseppe, Maria e cosi via, tu dici di non crederci ! bhè, io farei una riflessione del tipo e i vichinghi o giulio cesare o il faraone d’egitto sono esistiti davvero? Io dico si, perchè questa è storia a prescindere del ruolo dei personaggi che descrivi, per il resto credo che la vita dell’essere umano può essere bella o bene vissuta, ma questo dipende solo ed esclusivamente da noi, non sei obbligato ad accettare un sistema che non ti piace, principi la dove non ti ci trovi e cosi via, vedi i profughi, fuggono da ideali che non sono loro, vedi persone che pur di seguire i loro sogni vanno via dall’italia oppure ci vengono. Personalmente credo che tu abbia bisogno di ritrovare la pace dei sensi o la tua pace interiore,io cercherei di iniziare ad amare me stesso nel rispetto comunque di chi mi circonda, cercando di iniziare a soddisfare i miei desideri, nei limiti delle mie possibbilità e rispetto altrui, anche se questo significa abbandonare il proprio paese, famiglia,amici ecc, io ho iniziato da un pò e sinceramente sto meglio con me stesso e con gli altri.p.s. per qualcuno è importante credere in qualcosa di soprannaturale, credo sia giusto così. Ciao

  7. 7
    libera -

    Valeriobo, sinceramente io non ho mai odiato…amato però si. Quindi non ritengo necessario provare entrambi i sentimenti per riuscire a capire cosa sto provando.
    Quanto a Dio, la teoria di Einstein è molto interessante, resta però il mistero dell’onniscenza divina, e cioè Dio sapeva cmq tutto dal principio, ancora prima di creare ogni cosa, quindi sapeva che l’uomo avrebbe sofferto (e quanto!), indipendentemente dal fatto che Lui lo volesse o meno. E nonostante questo ci ha creati, quindi il dolore era cmq messo in conto da sempre. Sul perchè resterà a mio avviso per sempre il mistero più totale.

  8. 8
    rossana -

    Libera,
    anch’io non sono incline all’odio. mi arrabbio sul momento se qualcuno mi fa del male ma poi mi sforzo sempre, forse anche troppo, di comprendere le sue motivazioni a scapito del dolore che mi ha arrecato.

    non dimentico i torti subiti, tendo a prendere le distanze da chi può ferirmi ancora ma sono pressochè incapace di odio.

    la mia analista, a suo tempo, non era contenta di questo mio modo di essere, e mi sono sempre chiesta perchè… ora, non posso più porle la domanda. prima non l’ho fatto per timore di scoprirmi ancora una volta inadeguata.

    secondo te, perchè ci è così difficile odiare?

  9. 9
    libera -

    Cara Rossana, non lo so. Sarà indole…io ho provato rabbia, amarezza, frustrazione, ma odio vero e proprio mai.
    E’ anche vero che ‘male’ nel senso stretto della parola nessuno me ne ha mai fatto grazie al cielo. Non so, magari se venissimo a contatto con gente proprio malvagia che ci combina qualcosa di orrendo e irreparabile proveremmo odio anche noi. Ma spero di non sapere mai cosa significhi.

  10. 10
    rossana -

    Cara Libera,
    a me hanno fatto abbastanza male, direttamente e indirettamente…

    sarà questione di indole, come dici tu, o magari, anche, di formazione a carattere religioso.

    grazie di avermi risposto. buona settimana!

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