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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2023. L'autore, Gabriele Tosi, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Ccessione del credito fiscale da bonus edilizi
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Classico esempio di come una cosa semplice si possa trasformare in un inferno….alla gente piace complicarsi la vita! Era una cosa semplice: se facevi fare dei lavori di efficientamento energetico, lo stato ti dava un contributo. Invece la gente ha cominciato a chiedere il contributo, ma anziché per fare i lavori per tentare di scambiarlo con qualche altro fesso…. Dove si infila la finanza le cose vanno a donnine!
Sì trader avevo capito, ma ci rendiamo conto che un conto sono i pagamenti cash, un altro sono dei BTP, che francamente oggi ci sono perchè hanno un rendimento domani può essere già diverso, tra l’altro ai fini della contabilità aziendale quanto casino si farebbe? Dai
L’Argentina non ci ha insegnato niente?
P.s. sono Gabriele, ma diverso da quello col quale ti sei scritto finora
Infatti pagare con dei BTP è tutt’altra cosa che pagare con i soldi. Casomai lo Stato potrebbe finanziare il bonus emettendo BTP sul mercato, che verrebbe comprato dagli operatori finanziari come me che, appunto, di professione operano sui mercati finanziari e non nell’edilizia. Il denaro che lo Stato percepirebbe con le emissioni dei BTP lo darebbe quindi alle imprese edili.