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Lettera pubblicata il 22 Novembre 2014. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Esse.
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Categorie: - Relazioni
Sono QUESTE le cose che mi danno fastidio.
E poi, queste carissime “signore” dovrebbero riuscire a spiegarmi, seriamente (ma chiedo troppo, lo so) come sia possibile che una persona sia maleducata, maschilista, insensibile, ad intermittenza.
Com’è possibile?
O lo si è sempre, con tutti, o non lo si è mai, con nessuno.
Vorrei sapere perché, da maschilista, cattivo, frustrato, eccetera, io riesca ad avere scambi di IDEE, IDEE, IDEE, IDEE, in maniera normale con persone che, a volte, non sono d’accordo con me, quindi non si può nemmeno dire che io vada d’accordo solo con chi è sulla mia stessa lunghezza d’onda.
E poi, altra cosa curiosa, è vedere che tipo di persone sono quelle che danno del frustrato/a ad altre.
Quando accennano alla loro vita, viene la malinconia.
Ed il frustrato sarei io? Ma fate ridere i polli.
Io da un anno a questa parte sono la persona più felice del mondo. Non ho frustrazioni da scaricare da nessuna parte, mentre voi, che siete prive di frustrazioni, siete soddisfatte, andate a condividere questa vostra soddisfazione con vostro marito, o il vostro compagno, i vostri figli, i vostri amici, o, male che vada, con la vostra solitudine.
Io sto da dio nella mia frustrazione. Ve lo posso assicurare, soprattutto quando rientro a casa di sera e vedo mia figlia che mi accoglie con un mega sorriso, ed una donna che mi ama.
Ciao madonne del forum.
Esse, ti sarai resa conto che la parola “frustrazione” va per la maggiore. È la più usata ed abusata, soprattutto da chi non ha nemmeno la fantasia di inventarsi qualcosa di nuovo.
Queste sono persone che hanno la stessa consistenza delle scoregge fritte.
MG,
guarda…..la vera dicotomia nasce dal tipo di persona, o forse è meglio dire personaggi, con cui interagisco, oppure con chi si infila tra le ruote come fanno i rami secchi.
A me va bene confrontarmi e non essere d’accordo con chi contraddice ciò che dico, però c’è modo e modo di farlo.
Sinceramente una Valinda non mi dice nulla, perché non so chi sia e cosa voglia dalla vita, ma soprattutto da me.
Si duole della maleducazione del forum?
Bene. Che vada a fare la scagnozza della buoncostume dai suoi amichetti che, useranno anche belle parole, ma sono più falsi di una moneta da 3 €.
Se non lo fa non può accusare me di adottare due pesi e due misure, altrimenti lei è una scagnozza della buoncostume tutta chiacchiere e distintivo.
Per quanto riguarda il discorso Che Guevara o duce (la storia del duce è, anche qui, un furto di farina dal sacco di un altro. Bella fantasia) dovendo proprio scegliere, sceglierei il Duce, SENZA OMBRA DI DUBBIO.
I deficienti li manderei al confino, mentre per i deviati mentali e gli stupidi, olio di ricino e manganellate in testa, almeno, forse, il loro cervello si accenderà per la prima volta come un albero di natale.
Il periodo è quello giusto.
Ciao ciao
Come sei prevedibile duce persino il duce autentico aveva più fantasia. Io sono sul forum da molto più tempo di te, ma in ogni caso scrivo quando e cosa voglio..sempre senza offendere nessuno cosa che invece tu non sai fare.
Della tua vita felice che tanto ostenti non mi interessa una cippa lippa mi dà solo fastidio la tua cafonaggine e maleducazione. Il motivo del tuo essere borderline chiedilo a te stesso, di certo non posso saperlo io.
Spero vivamente che gli amministratori bannino ogni tuo intervento fuori dalle righe com’è giusto che sia.
Ps le purghe prendile tu o dallle alla tua donna.
Addio.
“Esse, ti sarai resa conto che la parola “frustrazione” va per la maggiore. È la più usata ed abusata, soprattutto da chi non ha nemmeno la fantasia di inventarsi qualcosa di nuovo.
Queste sono persone che hanno la stessa consistenza delle scoregge fritte.”
e questa la quoto!
esse
è ovvio che solo tu puoi sapere esattamente quello che vi siete detti tu ed Everest; noi del forum ci basiamo su quello che tu ci racconti, e la mia personale opinione è che, da quello che intuisco, tu sei una donna con molte qualità positive e con dei saldi valori, ma che però dovresti imparare a controllare di più la tua emotività, e con gli uomini – forse – dovresti cercare di essere più assertiva. Che non vuol dire ingenua o troppo accomodante, ma CONCILIANTE, che è diverso. Tu stai sempre sul piede di guerra nel tentativo di scoprire qualche magagna, scusa ma si vede chiaramente ! e questo nuoce alle tue relazioni, secondo me… sta pur certa che gli uomini con cui ho a che fare nel mio privato sono tutt’ altro che semplici, anzi ! ma d’ altra parte io sono attratta solo da uomini enigmatici e che mi tengono un pò “sulla corda”, e con uomini così è ovvio che bisogna apprendere determinati meccanismi, altrimenti ne esci devastata. Non è questione di tattiche forzate, ma di interazione intelligente e proficua con l’ altra persona ! All’ inizio di una conoscenza io mi guardo bene dall’ essere troppo “impetuosa” con un uomo ( sapere e avere “tutto” ) perchè è controproducente e uccide un rapporto già sul nascere. Lascio che sia l’ altro a scoprirsi, e se mi sembra che qualcosa non quadra, prima di arrivare a delle frettolose conclusioni cerco di capire ( sopratutto da come lui agisce ) quello che c’è dietro, evitando accuratamente scontri frontali che, come ripeto, non porteranno mai a nulla, per quanto tu possa aver ragione.
Daitarn3 concordo in tutto e per tutto con il tuo intervento !
MG,
davvero sei una che non arriva a scontri frontali con gli uomini?
Possibile?
Ti facevo più sanguigna ANCHE su questo fronte.
Ma dai! Ogni tanto delle litigate possenti fanno bene. Danno quella botta di vita, quel senso di incertezza che, secondo me, è bellissimo.
Se ciò che hai scritto riguardo a come ti rapporti con gli uomini è tutto vero, mi ricordi un po’ mia nonna quando mi diceva che, tutto sommato, non è tanto difficile far fessi noi uomini.
Fessi da intendersi in senso buono, e credo che sia davvero così.
Esse,
ti posso dire la mia e darti un punto di vista maschile.
Credo che tu abbia capito, anche solo vagamente, che tipo di carattere posso avere.
Pane al pane e vino al vino.
Nei rapporti con le persone non ho problemi a rispondere a delle domande, anche domande personali, se fatte da una persona che sto conoscendo.
Credo sia normale mostrare delle curiosità, purché non diventi pressante.
Mi spiego meglio: io alle tue domande avrei risposto, e non avrei avuto problemi di torcicollo, però non è una regola che vale per tutti.
Da parte di chi è un po’ in imbarazzo o non si trova bene con noi, possono arrivare delle reazioni che a noi risultano strane, maleducate, ma non c’è nulla di grave in questo.
Ripeto, in fondo eravate e siete tre sconosciuti.
Delusioni laceranti, di quelle che ti tolgono il sonno, non ce ne sono state, quindi archivia e basta.
Il sapere tutto e subito non va bene, ma soprattutto è difficile da ottenere senza fare un interrogatorio.
Quando le cose sono spontanee, arrivano con naturalezza, senza bisogno di calcare la mano.
Bisogna far sentire a proprio agio le persone.
Mgrazia ti ringrazio, farò buon uso dei tuoi consigli quando troverò uomini di un certo spessore. E li non avrò a quel punto bisogno di essere assertiva. Sarà tutto molto più fluido. Ma se non mi sono accontentata di uomini riproduttori, uomini che mi portassero via da un ambiente familiare che per molti a volte lascia stretti, per non cadere dalla padella alla brace non posso e voglio oggi a 43 anni, dover fare tattiche o simili per avere un uomo. Io evito lo scontro, tutti mi trovano dolce, sensibile, ispiro la confidenza. Bene tutto ciò mi appartiene ma anche il temperamento, ho dovuto lottare per molte cose, dove il fidanzatino di turno che ti aiuta non ce l’hai, dove se hai un problema, un uomo a risolvertelo non l’ho avuto. Non ho mai preteso zerbini, cavalier serventi ma un uomo che apprezzasse me partendo dalle basi ed idem per me. Quando per molti motivi sei abituata a stare da sola ed elabori che non hai mai avuto nessuno perche hai cercato l’amore e non l’illusione dell’amore, a 43 meno che mai vuoi dei frustrati.Degli allergici agli impegni,degli egoriferiti. Degli eterni peter pan. Io voglio il giusto..tanto quanto offro. Non sto col bilancino ma non sono e non voglio essere superficiale. Non pretendo di essere amata o di amare al primo minuto ma che uomo può essere uno che ti cancella subito? Perche consigli me e non consigli agli uomini di guardare davvero chi hanno davanti? Se non erro sul pensiero di un Golem, un everest mi ha proiettato un suo bisogno, non stava guardando chi fossi io. La sua nuova conoscente doveva rispondere a certi parametri, li ho ahime non rispecchiati ed ecco l’illusione spezzata. Ma se uno vedesse l’altro davvero, ma per fare ciò deve sottrarre attenzioni a se stesso,spostare il riflettore sulla donna, nel mio caso vedrebbe una donna con una sua coerenza, una che ci sta, che sosta, che ti da….ma vuole legittimamente ricevere. Di agli uomini di maturare e non solo alla donna di attendere che cadano da soli e che..
..fino al momento in cui succederà, gli sistemera il sole per la maturazione, li annaffierà ecc. Chi non ti vede subito, non ti vedra mai. Poi ci sono molte che attribuiranno molte ragioni, chi si racconta che per avere un uomo si debba fare come dici tu, chi ingoiera pur di averne uno. Io non ci riesco. Se sei cafone quando avresti potuto non esserlo , non lo voglio capire. Se sei incapace di ‘ascoltarmi’ non lo voglio capire. Voglio un uomo che non mi giudichi senza che l’abbia fatto io. Un uomo che non mi riduca un’ameba o mi manipoli, o mi tenga sulle spine, ILLUDENDOMI che mi ama o è fatto cosi. Allora come sono fatti loro cosi, lo sono anche io. O ci si ritrova su un percorso comune o amen , ma senza essere io colpevole di non capirli, di non ascoltarli, disattenderli. Da una vita mi metto in discussione ma per la legge dei grandi numeri, non posso essere sempre io. Non sono un numero..ma una persona. Non si fa una x su qualcuno come fosse un cruciverba. NON SI FA. Vuol dire che non c’è un margine di crescita, di empatia. Io pago il non sapermi illudere sui sentimenti. Ma lo pago caro da tutta la vita quasi. E con questa mi ricollego con la mia prima Lad. Misento defraudata e non è giusto.
Valinda,
il nostro modo di essere e di pensare si sta rivelando talmente fastidioso da dover essere stigmatizzato di continuo. i caratteri da ammirare sono quelli che uniscono con estrema facilità l’arroganza alla schiettezza. tutti gli altri non sono che escrementi, indegni di stare al mondo, soprattutto perché alcune anime luminose ne sono nauseate.
NON abbiamo idee e NON le sappiamo supportare. siamo incapaci di esprimerle con parole nostre e si fa pure il processo alle motivazioni per la nostra frequentazione del forum, come se ognuno non avesse le proprie. ci sono però quelle positive, delle persone felici, che vengono qui per gongolare e insegnare a vivere, e quelle negative, di chi non è altrettanto soddisfatto, che viene qui per cercare la sola possibile valvola di sfogo.
NON abbiamo abbassato la testa e accettato come valido tutto quanto veniva affermato dai dotti di LaD, depositari di valori assoluti, e questa è la ricaduta maschilista e fascista che ne deriva. se fossimo nel reale, saremmo le prime ad essere gratificate con l’olio di ricino, che anche qui, virtualmente, non manca.
buona giornata!
M. non ho mai detto di non avere mai scontri con un uomo con cui ho un rapporto stretto, nè tantomeno sono sempre uno zuccherino. Anzi sicuramente un rapporto ADULTO che può definirsi tale, prevede SEMPRE una qualche divergenza. Dico solo che in una fase iniziale di conoscenza è sempre preferibile sondare il terreno e mantenere un basso profilo, senza eccedere nei modi e nelle aspattative, perchè questo è controproducente ( specie per la donna ) e serve solo ad alimentare attriti inutili e prematuri. Comunque tua nonna è una donna molto saggia 🙂
ciao esse
ti posso comprendere perchè io ho avuto una famiglia che non mi ha supportata, sotto vari punti di vista. e quindi ho cominciato a dovermi confrontare molto presto con il mondo esterno, che è tutt’ altro che un’ oasi di pace e di amore ! in questo difficile percorso avrei voluto accanto a me un uomo forte e determinato, capace davvero di starmi accanto anche nei momenti difficili, e di darmi quel sostegno e quella comprensione che in famiglia o nella società non ho mai trovato. Ma non è andata così. Mi sono dovuta trasformare in un “guerriero” solitario al femminile e affrontare COMPLETAMENTE SOLA tutte le difficili prove a cui la vita mi ha sottoposto. Questo, se da una parte mi è servito a farmi conoscere tante cose e a rendermi davvero forte, dall’ altra però mi ha creato per diversi anni sfiducia nei confronti degli uomini. E questo mi impediva di avere un confronto e un rapporto sereno con loro, perchè in qualche modo ( sbagliando ) li vedevo corresponsabili per la mia condizione.
Ora ho capito che non è così. Ho capito che loro, proprio come noi, hanno tanti limiti e tante debolezze. Anche questo forum è stato per me illuminante per capire i problemi e la psicologia degli uomini, che forse non avevo mai attentamente contemplato fino in fondo. Ho compreso quanti problemi e quanti grandi disagi vivono anche loro nella società di oggi, e questo mi ha aiutata a “far pace” con gli uomini, e a vedere le cose da un’ altra prospettiva. Spero che anche tu possa comprendere questo ( e quindi STARE MEGLIO ), perchè davvero ti ritengo una donna meritevole di un rapporto sano, una donna che come me ha lottato e sofferto e certamente adesso non meritiamo di essere considerate roba da accantonare. L’ esperienza di vita e la consapevolezza di una donna 40enne HANNO UN VALORE, tanto quanto la “freschezza” e l’ avvenenza di una ventenne. E questo gli uomini devono comprenderlo !