Ciao a tutti, non so bene come iniziare questa lettera, non so nemmeno come iniziare a parlare di questa cosa.
Ho amato un ragazzo, (C.) tantissimo, ci mettevo tutta me stessa in ogni cosa che riguardasse lui. Non siamo mai stati insieme. Amore non corrisposto, doloroso, 4 anni passati a piangere la notte. Non mi pento di niente però, perché per me non sono stati anni sprecati. Per lui avrei fatto qualsiasi cosa.
Poi mi sono fidanzata, storiella basata su sentimenti inesistenti, eravamo come migliori amici. Anche lui aveva in testa la sua ex quindi, eravamo tipo come una distrazione reciproca.
Ora ho 18 anni. Con lui mi sono lasciata da ormai tanto, e mi sono sentita con parecchi ragazzi.
Attualmente provo sentimenti forti per un altro ragazzo, pure se sembra impossibile. È la prima persona a cui tengo così tanto anche se per lui provo cose totalmente diverse che per C. è un’altra cosa. Io e lui abbiamo un rapporto davvero complicato ma questa è un’altra storia.
Rimane il fatto che C. è troppo impresso in me per andare avanti. Ancora a volte sento la mancanza che sentivo anni fa. Ma reprimo tutto per paura di stare troppo male. È un cassetto che non voglio aprire, pure se so che dovrei perché se no non riuscirò mai ad andare avanti. Quest’estate ho passato un momentaccio perché ho visto una foto di lui mentre baciava una ragazza. Mi sentivo ferita a morte.
Non lo dimenticherò mai, vorrei solo riuscire ad andare avanti.
Come faccio?
Parlo per le mie esperienze, ma credo che questo tuo problema sia dato dal fatto di non essere stata con questo C. Mi spiego meglio: quando siamo innamorati tendiamo a idolatrare l’altra persona. Durante il rapporto, ovviamente , escono fuori i difetti che ognuno ha. Magari se fossi stata con questo ragazzo avresti scoperto che non siete fatti per stare insieme, invece non avevo avuto nulla hai sempre il suo pensiero fisso. La “cura” sarebbe starci insieme perché nel caso lui sia davvero come pensi avresti finalmente l’uomo che volevi, in caso contrario lui sparirebbe dalla tua testa. Dirti di fartene una ragione sarebbe riduttivo e sbrigativo, oltre che inutile.
“Dirti di fartene una ragione sarebbe riduttivo e sbrigativo, oltre che inutile.”
Sarebbe inutile perchè non ti ascolterebbe, caro Gian. Anzi ti bollerebbe come “ignorante, insensibile e arrogante”.
“Amore non corrisposto, doloroso, 4 anni passati a piangere la notte. Non mi pento di niente però, perché per me non sono stati anni sprecati. Per lui avrei fatto qualsiasi cosa.”
Per l’ appunto..
E c’è ancora chi si ostina a voler far credere che ogni storia sia inimitabile, quando sembrano fatte con la fotocopiatrice. Questa poi, con il classico “ammore” non ricambiato, è il più frequente. Quasi inflazionato nella sua banalità.
Sì Absence, tutta la vita lo porterai dentro di te. Puoi contarci.
Non c’è bisogno che ci sta insieme, basta che lo conosce meglio anche da amici. I difetti vengono fuori anche così.
“Non c’è bisogno che ci sta insieme, basta che lo conosce meglio anche da amici.”
Itagliano?
Volta pagina. Lascia chiuso quel cassetto. Non lo aprire ogni tanto, chiudilo a chiave e butta la chiave.
Io non so se tu possa parlare di amore perché quello che tu desideravi erano attenzioni che lui riservava per altre. Le riflettevi su te stessa, ma le persone si comportano diversamente in base alla persona che hanno di fronte.
Comunque se ti sei davvero innamorata, non lo dimenticherai mai anche dopo anni ed esperienze. Purtroppo quando conosci l’amore la vita ti cambia in modo irreparabile, soprattutto se l’amore non riesci a gestirlo e anzi ne diventi succube. Dipende anche molto dal carattere: Se sei sicura di te andrai avanti in modo migliore rispetto a chi di se stessa ha poche e confuse certezze.
È chiaro che non te ne libererai mai. Ce ne faremo una ragione.
Ingrana la prima e rilascia dolcemente la frizione. Andrai avanti.
E se non riesci a dimenticarlo fai un salto da noi. Il Professor Yog sarà lieto di praticarti una transorbilale con soli 35 euri di ticket. In day hospital tra l’altro.
Se va male subentro io.
E’ difficile sbagliare una transorbitale. ‘Mi cuggino ha detto che la transorbitale in America la fanno con il Dremel, pare che là vendano un apposito complemento; io però preferisco la classica sgorbia piatta, ormai non manco un colpo. Si fa in 30 secondi in day-hospital (salvo complicazioni) e con un paio di aspirine passa tutto.