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Avere voglia di farla finita

di

Sono stanco stanco di questa vita… dopo inutili tentativi di avere una vita serena mi ritrovo qua…
Non troverò mai l’amore, la serenità…
Sono distrutto dall’insonnia, dalla depressione….
Senza energie per andare avanti… Sono in cura da uno psicologo ma anche questo non mi sta aiutando… sto prendendo sonniferi e antidepressivi e non aiutano…
Che fare?… non lo so…
Vorrei trovare rimedio…
un conforto..
una via di uscita…
Ma non riesco più a lavorare, a studiare… vorrei solo dormire… dormire per sempre…

Lettera pubblicata il 9 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 26 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    andrea -

    sono capitato per caso su questo sito e leggo lettere di vari argomenti.amori non corrisposti,depressioni varie,pensieri pessimisti sul futuro…….di uomini e di donne di età dai 20 anni ai 50 anni…..ed oltre. non sono molto esperto di computer e quindi traccio il minimo del mio profilo. maschio,anni 62,sposato,un figlio.per ora saluto la redazione.

  2. 2
    toroseduto -

    Caro Danxx, all’insorgere di una fase depressiva c’è quasi sempre una causa scatenante, come può esserci un’appiattimento dovuto alla routine, che specie nei giovani trova terreno fertile.
    Sei in cura da uno psicologo? E chi ti ha prescritto i farmaci?
    La psicologia non è adatta a curare la depressione, però prendi sonniferi e antidepressivi, forse sei in cura da uno psichiatra.
    Ho avuto anche io dei problemi ed è successo quello che non avrei mai creduto, fuori dal tunnel e dentro la vita come non avrei più sperato.
    Se scrivi la tua mail, ci scriveremo in privato, naturalmente se vorrai, per ora ti chiedo solo una cosa; è successo qualcosa di particolare che ti ha turbato o e l’altra ipotesi di cui ho accennato sopra? Per le poche cose che hai scritto, per il momento ti saluto, ma se vuoi essere aiutato, devi rendere più chiaro il tuo problema Ciao

  3. 3
    Danxx -

    Ho avuto diverse delusioni amorose , ma l’ultima mi ha proprio stroncato… il fatto che adesso sto provando in tutti i modi di uscirne ma non dormo…e alla mattina mi sveglio demolito..con dolori ovunque e testa pesantissima..facendo l’università e lavorando è veramente dura.
    In cura da una psicologa , i sonniferi e il citolapram me li ha prescritti il medico di base..
    All’inizio sembravano aiutarmi ma adesso sono al punto di inizio..i sonniferi però li ho sostituiti con la valeriana, che non mi fa dormire lo stesso ma almeno mi lascia meno rintontito al mattino..non so se appunto l’insonnia sia a questo punto,magari dico io, alimentata dall’antidepressivo..
    Magari conviene che mi rivolga a uno psichiatra…
    O magari rimuovere per un pò l’antidepressivo (citolapram)…

  4. 4
    toroseduto -

    Capisco il tuo stato un pò confuso. Lascia perdere i medici di base,
    lascia perdere la psicologa, lascia perdere il “fai da te” e vai al più presto da un buon psichiatra. Rischi di peggiorare la situazione,
    nello stato in cui sei,devi prendere le medicine giuste,i più bravi psichiatri hanno da tempo abbandonato i sonniferi, per l’effetto deleterio che hanno sull’equilibrio mentale.
    Oggi ci sono per fortuna farmaci mirati e con pochi effetti collaterali, ma ti consiglio di andare dallo psichiatra…risolvi un problema per volta, quando ti sarai ripreso, e lo sarai sono sicuro,
    affronterai coscientemente le tue questione d’amore. Spero faccia quello che ti ho consigliato, con me ha funzionato, migliorandomi addirittura, ho imparato a conoscermi e a stare coi piedi per terra. Spero di avere ancora tue notizie…positive! ciao

  5. 5
    Danxx -

    Grazie Toroseduto…provo a cercare uno psichiatra dalle mia parti…sono stanco e a pezzi..Sono contento di sapere che c’è ghente che ne è uscita fuori..
    Grazie grazie veramente..

  6. 6
    cetteo -

    Ciao,sono Cettea..il mio consiglio il quale credo sia l’unico che ti possa tirare sù è quello di pensare a chi stà peggio di te…credimi!il peggio esiste!con me funziona….il mio peggio sono i tanti bambini malati ,le tante xsone che hanno pochi giorni x sopravvivere…bè io credo che quando noi pensiamo di non volerci essere più facciamo un grande torto a queste xsone che accetterebbero qualsiasi situazione di vita, purchè vedere anche un giorno in più il sole sorgere di nuovo…tutto quà!baci

  7. 7
    Monk -

    @cetteo: non è “tutto qua”, non per chi si trova nella situazione di Danxx. E’ vero, c’è chi sta peggio, ma quando stai giù lo dimentichi: prosegui nella vita, cammini, finché non decidi di fermarti, prendere una pala, e cominciare a scavare. Per scomparire, per non far altro, per trovare un pretesto per non proseguire, per attirare l’attenzione del mondo che ti circonda. E, credimi, certo il fatto che ci sia tanta sofferenza, e che c’è chi lotta ogni giorno, quotidianamente, contro la fame o le guerre, poco conforta.

    @Danxx: dici di aver avuto diverse delusioni amorose, e di essere rimasto molto traumatizzato dall’ultima. Dici di essere stanco, e presumo che tu lo sia davvero, perché traspare da quello che scrivi.

    Ma non buttarti via. Per cosa, poi? Per qualcuno che non ti merita e che non ti ha mai meritato? Per qualcuno che ride, scherza, si gode la vita, ciò che ha fatto (causare dolore a te), superficialmente, senza farsi tante domande?

    Danxx, affronta i tuoi problemi: ma affrontali PER te stesso, non PER gli altri. Pensa a te, sii sanamente egoista. Non lasciare che gli altri ti distruggano o distruggano ciò che sei: la tua unicità, così come ogni altra persona al mondo è unica, nel bene o nel male.

    Devi pensare a te, solo ed esclusivamente a te. Affronta un percorso di terapia, se senti che ce ne sia bisogno, ma un percorso serio, con una persona qualificata, che non lasci ai farmaci risolvere i tuoi problemi. Perché li puoi risolvere solo parlando, dialogando, confrontandoti. E non con una pillola in più o una in meno, questo è certo.

    Ti auguro ogni bene. E ricorda: nella vita è importante essere stelle. Che qualcuno alzi o meno il viso per vederti, poco importa: brilli comunque, e questo nessuno può togliertelo.

  8. 8
    anonima -

    Caro Dan xxx come ti capisco, quanto siamo deboli e umani certe volte, io sono nella tua stessa condizione, mi ritrovo nelle tue parole, vorrei reagire e non ci riesco, per fortuna ho qualche persona amica che mi conforta ma sono quasi sempre triste e lo stress mi ha fatto perdere 5 kg, io non sono in cura ma ho solo chiesto un antipanico al mio medico, mi ha prescritto xanax ma io non trovo giovamento, la notte non dormo e di giorno non mi stanco a sufficienza perchè attualmente non lavoro, vorrei provare a fare del volontariato almeno, per non stare sola e pensare troppo alle cose negative che mi hanno traumatizzato ti giuro che ce ne sono state.Ho paura di non farcela a volte, che la depressione abbia il sopravvento NON ERO MAI STaTA depressa MAI è una condizione che non mi appartiene e che non voglio e anche il mio gruppo del vangelo non sembra bastarmi,mi sento un peso dentro, delle angosce, delle paure, che posso fare? qualcuno può consigliarmi?

  9. 9
    toroseduto -

    Ciao Danxx, come va? Hai cominciato la terapia? Anche se l’inizio è il periodo peggiore, perchè una terapia psichiatrica ha bisogno di un certo periodo per vedere qualche risultato.
    Ora vorrei dire qualcosa agli altri che hanno scritto.
    I disturbi comportamentali hanno varia natura, a seconda della predisposizione dell’individuo che ne soffre, non posso scrivere un trattato su questo, ma invito tutti a leggere un libro che porta a conoscenza delle persone comuni cose di ordine pratico e a riconoscere il proprio malessere. LIBERACI DAL MALE OSCURO. E’ stato scritto da una giornalista sotto forma d’intervista al prof. Cassano, uno dei più illuminati psichiatri in Italia. La giornalista ha sofferto di depressione, e ha fatto tutti gli sbagli che chi non è della materia può commettere. Più di un anno in terapia da uno psicologo, e nel frattempo prendeva dei tranquillanti prescritti dal medico di base. Non trovando beneficio, si rivolge ad un altro psicologo più onesto.
    Al primo appuntamento lei si descrive, e lui le fa notare che è sicuramente depressa, non serve a niente passare ore con uno psicologo
    Ha bisogno di uno psichiatra, e le suggerisce il prof. Cassano. Dopo la guarigione decide di scrivere questo libro, ormai conosce a fondo
    tutti i meccanismi e la mancanza d’informazione a tutti i livelli. Particolarmente della assoluta ignoranza in materia dei medici di base
    che non sono in grado di riconoscere una depressione vera da un episodio di sconforto, e prescrivono farmaci che vanno bene per tutte le salse, in realtà non sono medicine mirate, e danneggiano un equilibrio già precario. Cosa successa anche a me. Statisticamente ci sono centinaia di depressi non curati, perchè l’ignoranza in materia è totale. Non servono a niente le più belle parole del mondo quando il cervello non produce determinate sostanze. C’è bisogno di un supporto di farmaci mirato. Solo chi ha vissuto questo può capire la sofferenza di un malato e leggere certe cose…capito Monk? Scrivi

  10. 10
    toroseduto -

    Continuo perchè ho finito i caratteri prima.
    Volevo lasciar perdere, ma la mia natura mi ha suggerito di essere più chiaro, sentire di giovani che soffrono di quello che ho sofferto anch’io,mi spinge a chiarire per cercare di aiutare.
    I pregiudizi che ci sono su questa materia, sono uno scoglio che ai più sembra insormontabile. La prima volta che ero in sala d’attesa, osservavo preoccupato le altre persone, col tempo ho imparato dagli altri a parlare apertamente del mio caso, eravamo lì per problemi diversi,insomma sapere di non essere il solo mi ha portato a conoscere tante persone speciali, perchè la sofferenza psichica è un privilegio di persone dotate di una forte sensibilità.
    @ anonima
    Un bravo psichiatra capisce subito se è un fatto episodico o se si ha bisogno di un trattamento farmacologico più lungo. Ho visto persone che avendo perso un familiare, un amico, hanno avuto delle cure blande e per breve durata. L’importante è anche la tempestività, più tempo si passa nella sofferenza, più lunga diventa la cura. Non si può generalizzare o banalizzare, siamo ognuno diverso e con tempi di reattività personali. Comunque TUTTE le persone che ho conosciuto in 6 anni di questo cammino sono guarite, ma non solo, quando si prende coscienza di se stessi, si migliora! Io sono diventato più aperto, ho
    intrapreso varie forme di volontariato, anche in un centro d’igiene mentale. Dato che ho ormai una certa età, aiuto i giovani che hanno problemi di droga, si fa terapia di gruppo e i ragazzi sono contenti
    della mia presenza, naturalmente non ho mai avuto problemi di droga
    ma una grande esperienza di vita, e i psicologi giovani accettano
    volentieri il mio contributo,naturalmente ho dovuto studiare ed avere un attestato, ma in questo campo conta molto la capacità di comunicare e le esperienze di vita dirette. Purtroppo troppi amici miei si sono persi con questa maledizione. Spero tanto che intervenga anche qualcun’altro che ha vissuto e superato questa malattia.

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