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Non poter vivere senza di lei… incertezze

Ho 21 anni, e sono stato fidanzato con la mia ragazza per tre anni, poi l’ho lasciata, credendo che la mia depressione e attacchi di panico fossero dovuti da lei dato che stavamo sempre insieme solamente noi due, nel nostro mondo perfetto. Dopo la separazione sono stato bene una settimana, poi, ho ricominciato a stare male, le ragazze non mi facevano né caldo né freddo, e cercavo sempre i suoi occhi quando andavo in giro…

Dopo due mesi di separazione ci siamo rincontrati, sono stato bene con lei anche se a volte entravo nel panico perché non sentivo nulla per lei. Vivo nella totale incertezza, delle volte provo qualcosa, e altre volte vorrei non fosse qui con me, non so come fare, lei è la mia vita, è tutto per me, è perfetta, è la donna della mia vita ma a volte mi sveglio e sento questo forte disagio e ho paura sempre di non poterla amare… non potrei vivere senza di lei.

Lettera pubblicata il 21 Dicembre 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    michela123 -

    secondo me la ami ancora,perché non provi a parlarli magari tornate
    insieme…imboca lupo

  2. 2
    io_Alex -

    Brutta bestia quella del panico! Sei giovane ma prima scaccerai questo feroce malessere lontano dalla tua vita, prima tornerai a dominare le redini della tua quotidianità. Non trascurare gli imput che il tuo sistema nervoso invia: rivolgiti al tuo medico e spiegali il problema e di quanto la tua vita sia condizionata in negativo da questo fenomeno. Saprà lui il da farsi e se sarà necessario che tu ti rivolga a qualcuno di specifico per il tuo problema.
    L’errore che hai fatto è quello di aver stipulato sentenza senza prova alcuna, condannando la tua lady all’abbandono come artefice maligna e causa primaria dei tuoi stati di panico.
    Perdonami se ti dico che è troppo comodo e facile scaricare la colpa dei propri problemi sulla schiena degli altri; hai dimostrato di non essere maturo ma superficiale anche se non si può tralasciare il fatto che, soffrendo di panico e depressione, tutto potrebbe esserti sembrato pan per focaccia: in sintesi sei caduto in paranoia e si sà, la paranoia quando assale offusca la realtà.
    Sei ancora in tempo per recuperare: parlale col cuore in totale sincerità spiegandole la situazione, se ti ama capirà.
    Ricordati il messagio che ti ho mandato nella prima parte di questo post: rivolgiti ad una persona competente per superare gli stati di panico; non illuderti convincendoti che siano gli altri la causa del tuo malessere o che col tempo riuscirai a sconfiggerlo senza l’aiuto di una persona competente perchè nelle più probabili delle ipotesi non ci riuscirai.
    Gli stati di panico vanno curati e non devi averne nessuna vergogna: vedrai, una volta sconfitti la tua vita tornerà ad essere armoniosa e potrai affronare le situazioni nel modo più naturale possibile.
    In bocca al lupo e buon natale.

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