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Vita o no?

di

Ciao a tutti. Non saprei da dove partire..
Sono un ragazzo di 27 anni. La mia vita da più di 10 anni, non è più degna di essere chiamata vita.
Prima di continuare, desidero sottolineare che sono perfettamente consapevole che ci sono un’infinità di persone che stanno molto peggio. Anche questo è motivo di dubbi sul fatto di dover scrivere.. Parlerò della mia situazione. Io non ho mai amato una donna. O meglio, mi sono innamorato, durante la mia vita, ma non ho mai espresso per loro ciò che provavo, probabilmente per timidezza. Ho sempre vissuto gli innamoramenti in modo platonico, sempre tenendoli solo per me, sempre in silenzio, sempre pensando di non poter piacere, anche a causa del mio aspetto. Oggi questo problema rimane.
Con il passare degli anni, ho cominciato ad isolarmi, oggi sono rimasto in pratica senza amici, esco davvero poco. Ho difficoltà a fare parecchie cose, cose che le persone cosiddette “normali” riescono a fare senza troppi problemi. Ad esempio, fare un tragitto in macchina in un posto che non conosco. Il fatto di non conoscere la strada mi fa paura, paura di perdermi, perciò evito di farlo. Con il passare degli anni, sto maturando la convinzione che in me ci sia qualcosa di inadeguato. Non ho esperienza di niente, non ho idea di cosa significhi stare con una donna, il calore di un corpo femminile e l’emozione di un bacio; sono cose di cui sento il bisogno fisico e psichico da anni, ma allora perché non ne vado in cerca? La mia vita è totalmente priva di emozioni, di sentimenti; credo di essere depresso, sono sempre triste per qualcosa; nei rari momenti di umore più allegro, quasi mi sento in colpa perché sto un po’ meglio; credo che una vita senza amore non abbia senso. La vita mi scivola via dalle dita, come sabbia finissima, e credo di non avere le energie, e forse, la vera volontà, di cambiare le cose. Contemporaneamente desidero amare ed essere amato da una donna, desidero fare l’amore e condividere la mia vita, nelle piccole cose di tutti i giorni, nelle difficoltà economiche, e di contro mi ritrovo a pensare di non essere all’altezza, di essere inadeguato.
Vivo con mia madre; credo che vivere con me non sia facile, vivere con una persona depressa non sia facile, e io non faccio niente per evitare di farle vedere la mia sofferenza, anzi. Ma non parlo, non parlo mai con lei, non riesco neanche a guardarla, e non so il perché. Non parlo mai di queste cose, mai con nessuno, anche perché non c’è nessuno che ascolterebbe, ed anche se ci fosse, probabilmente non parlerei comunque. Sono solo, molto solo, e non faccio niente per non esserlo, quasi mai, almeno.
Mi chiedo quale donna al mondo possa interessarsi ad un tipo come me, incapace di essere attraente, sia fisicamente, sia per quanto riguarda le altre risorse che una persona possa avere, dalla personalità, alla simpatia, al carisma ed al fascino.
Immagino la mia vita ideale al fianco di una donna, ma credo di non desiderare una famiglia, non voglio figli, esistono donne che a loro volta non ne vogliono? Non amo fare progetti, vorrei vivere al fianco della mia donna giorno per giorno. Non sapete come mi sento, non ho mai donato affetto ad una donna, mai condiviso un sorriso od uno sguardo complice, non ho mai visto negli occhi di una donna un sentimento per me, una minima emozione. Ma d’altra parte, cosa si perdono le donne a stare con me? Cosa posso donare io alla vita di una donna? Cosa posso portare di bello io nella vita di una donna? Io, che non riuscirei nemmeno a portarla dove desidera? Vorrei essere in gamba, responsabile, semplicemente capace di fare le cose che è normale saper fare. Si può essere amati con questi presupposti? Un altro problema sono i miei difetti fisici, i nei, ne ho tanti e brutti, ma non ho neanche il coraggio di andare da un dermatologo. Se anche trovassi una ragazza, ho paura che proverebbe schifo, ribrezzo, per il mio corpo. Sono bloccato, non riesco a fare niente per migliorare le cose, non ne ho le energie, forse in fondo questa situazione mi sta bene così com’ è, e questo mi fa una rabbia immensa, non mi sento padrone della mia vita, ma non faccio niente per tentare di esserlo. Sono una nullità, forse non ho mai avuto il coraggio di provarci con una ragazza perché avrebbe significato mettersi in gioco, in discussione, ma io odio se le cose sono andate così per questo motivo, come si può essere così? Anche all’età di 16 o 17 anni? Come è possibile? Una vita senza amore e senza sesso, le cose che reputo più importanti nella vita di una persona, che senso può avere? Quando vedo una ragazza che mi piace, tendo ad affezionarmici subito, mi innamoro facilmente, è che ne incontro una così raramente, così raramente.. E poi loro trovano un uomo migliore di me, molto migliore di me. Anni fa ho avuto una compagnia di amici, coi quali uscivo, per circa 2 anni, li vedevo una volta la settimana; c’era una ragazza splendida, ma non meritava certo uno come me. Le ragazze non fanno parte della mia vita, ne fanno parte troppo raramente, troppo poco, troppo aridamente. Ho conosciuto una ragazza che lavora in una sede amministrativa, per la mia situazione lavorativa, poco tempo fa. Non posso dire che mi attragga fisicamente, ma non parlavo con una ragazza da così tanto tempo, che ho finito per invaghirmene; vorrei farmi avanti, chiederle di uscire, ma è così indifferente nei miei confronti.. Come posso trovare il coraggio di fare il primo passo? Quando immagino la situazione, d’un tratto tutte le domande ed i dubbi affiorano: io non sono certo alla sua altezza, desidererebbe uno con un reddito importante, lei che è laureata, come reagirà quando vedrebbe il mio corpo, cosa penserà di me?
O forse lo stare insieme ad una persona non fa per me, ma come posso saperlo? Non ho mai provato una situazione che non fosse la solitudine. Non ho mai provato prima ad avere una relazione, non conosco l’alternativa dello stare insieme. E ormai ho 27 anni, 27. Sto invecchiando senza provare l’amore e le emozioni. Se la mia vita fosse sempre così? Che farò alla fine?
C’è stato un periodo in cui pensavo ogni giorno di morire, e qualche volta mi capita ancora. Ma non ho mai preso veramente in considerazione l’idea di farlo, perché, non so esattamente per quale motivo, io amo la vita, anche se la mia esistenza è priva di soddisfazioni.
Quando non lavoro passo le giornate principalmente a casa, non vado a fare un giro, penso non valga la pena; non vivo la solitudine serenamente. Amici non ne ho, non ne ho. Leggo, ascolto musica. Non sono mai andato al mare, o in montagna, mai fatto una vacanza, ho il terrore di affrontare queste cose da solo, e ho il terrore di essere giudicato inadeguato per questo, ho paura di non essere capito e di essere disprezzato.
Il futuro mi fa paura, evito di pensarci. Immagino che sarà sempre come ora, o che peggiorerà col passare degli anni. Mi piacerebbe essere indipendente, ma le difficoltà economiche me lo impediscono, e comunque forse non riuscirei a lasciare mia madre da sola.
Ho parlato soprattutto di amore e solitudine; ci sarebbero anche altri aspetti e altre situazioni, ma credo di essermi dilungato già un po’ troppo.
Chiedo scusa per il “disordine” con il quale ho esposto gli argomenti. Ditemi qualcosa, quello che volete, insultatemi piuttosto, ma ditemi qualcosa.
Grazie, ciao a tutti.

Lettera pubblicata il 5 Febbraio 2010. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 9 commenti

  1. 1
    diana -

    Mi hai colpito…come può non interessare una persona così profonda a nessuno? Sei tu forse che alzi le barriere e non lasci avvicinare nessuno, ma già il fatto che lo riconosci è un passo in avanti. Lascia la possibilità alle persone di conoscerti, perchè devi pensare che non sono interessate o che i tuoi nei danno fastidio? Tutti abbiamo dei difetti e mica tutti sono così scemi che non accettano quelli degli altri! Inizia dalle piccole cose, esci, sorridi, parla con gli altri e lasciati andare! Poi, io te lo dico perchè ci sono andata, in ogni città dovrebbe esserci un consultorio familiare e c’è uno psicologo, vai e parlaci a me è servito tanto. Solo il fatto di parlare e sfogarti è liberatorio e salutare.
    Cerca di essere positivo e ti ripeto lasciati andare! Buona fortuna!

  2. 2
    gio -

    Mi dispiace per la tua storia, e mi sento abbastanza impotente difronte a queste situazioni, se puo’ esserti di aiuto ammiro le persone come te che non hanno avuto niente dal mondo ma sono quelle che piu’ sanno amare, che nonostante tutto provano ancora a lottare in situazioni difficili che si fanno carico di colpe che non hanno, tu sei normale sei umano, sei un ragazzo che ha le stesse insicurezze e paure che molti ragazzi hanno, guarda nel tuo cuore e cerca dentro di te perchè sono le paure che non ci fanno muovere un passo.spero per te

  3. 3
    Gordon Pym -

    “non ne ho le energie”, hai ripetuto più volte questa frase come a sottolineare la tua inettitudine e la svogliatezza di una vita mai vissuta. Italo Svevo descriveva persone simili, in un senso malate, ma dall’ altro libere. Spesso è capitato anche a me e ho sofferto della mia paura di novità o cambiamento, in seguito a brutti episodi accaduti nella Mia vita. Io posso dirti che devi osare per essere felice e che ora ti precludi le strade della vita solo per l’ alone di mistero che le avvolge.
    Ti voglio dire solo due cose: 1 guarda il film yes man che tra una risata e un’ altra dovrebbe farti capire come risolvere il tuo problema (sicuramente molto profondo) e il 2 Che se t’interessa ti do un email per chiaccherare e confrontarci.

  4. 4
    natonel1983 -

    Ciao. io ho 26 anni e più o meno conduco la stessa vita tua. Zero amici, zero donne, paura del futuro e problemi economici. Ho avuto un passato terribile che se sei interessato a conoscerlo puoi leggere i miei post chiamati “bullismo”. Ascolta: io quest’estate ho litigato con i miei ultimi amici e dopo 9 anni sono rimasto solo come un cane, più o meno come ti descrivi tu. Ma un giorno mi sono detto: cosa faccio? mi piango addosso dalla mattina sino alla sera o cerco di reagire?. Ho scelto la seconda via ed ho cercato di trarre il massimo dal minimo. Ho cominciato ad uscire da solo per centri commerciali ed altri luoghi dando solo retta a me stesso e fregandomene di chi non c’è nella mia vita. Capisci? Bisogna cercare di fare le cose che più ci piacciono perchè così l’autostima aumenta e si rimane stupiti nel vedere che anche con i propri mezzi ce la si può fare nella vita. Pian piano le cose, in questo modo, cominciano a quadrare e sicuramente ci si apre maggiormente nelle relazioni e nei rapporti che nelle occasioni,infatti ho fatto recentemente nuove conoscenze.Se si rimane sempre a casa chi puoi conoscere?. Puoi provare se vuoi. Spero di esserti stato d’aiuto. Ciao

  5. 5
    Plinio -

    Ho letto la tua lettera, voglio scuoterti.
    Io sono nelle tue stesse condizioni, ho avuto una ragazza, bellissima, ma è finita male, ha scelto uno “migliore” di me.

    Quello che ho notato leggendo la tua lettera è una lagna unica, scrivi le cose nemmeno piangendo e arrabbiandoti, le scrivi rassegnato, ripetendole.
    Io ti ho “ascoltato” e ti ascolto.
    Non ti voglio dare consigli idioti con frasi fatte. Li odio anche io visto che vivo un po’ la tua stessa situazione.
    Voglio solo dirti che mai fai, mai avrai, e poi 27 anni non sono la fine del mondo, gente trova il primo e unico amore a 34 anni e sono anche donne stupende (fisicamente e come persone) quindi basta farti paranoie.
    Il tuo corpo è brutto? Bene, devi AGIRE e devi fare due cose: la prima è migliorarlo per quanto possibile, palestra, lampade, vestiti che ti piacciono, hai tanti nei? Valuta il fatto di farlo correggere col laser… insomma fai quello che vuoi ma fai qualcosa.
    La seconda cosa è FREGATENE, il tuo corpo deve piacere a chi ti vorrà, non certo a te, a te non piace? Bene, inizia a fregartene e provaci con tutte quelle che ti piacciono. Certo capisci che non è stando in casa così che le cose cambiano.
    Non è nemmeno giusto che tu possa pensare al suicidio perchè non hai fatto nulla di concreto, hai provato 100 volte e hai fallito? Bene, allora suicidati, la penso così anche io, io ho provato tante volte e ho fallito, la mia ex è arrivata per caso e per caso se ne è andata.

    Sono in cura da una psicologa perchè ho manie suicide, ma almeno posso dire di aver provato tante volte, ho provato a migliorarmi, a cambiare atteggiamento eccetera. E non pensare che l’aspetto sia tutto perchè io ad esempio sono pure un bel ragazzo… eppure…

  6. 6
    girasolee -

    Ciao, la tua lettera mi ha colpito immensamente, tu non immagini quante persone sole ci siano in questo mondo, quante alla ricerca di un amore vero, di una persona con la quale condividere tutto quello che è la quotidianità… Io sono come te, tanti sono come noi, ma anche io per altri problemi ho deciso di rialzarmi, di andare da uno psicologo, di migliorare il mio aspetto per quel che può contare… L’aspetto fisico passa, l’interiorità resta per sempre, puoi stare con la persona più bella del mondo, ma se vuota cosa mai ti potrà dare la bellezza esteriore? Ti potrà dare dolcezza? Sensibilità? Affetto? Sostegno? Forza? No, non penso proprio… Sembri una così bella persona, parla con qualcuno in carne ed ossa, parla con uno psicologo, ti potrà aiutare… Io posso lasciarti la mia mail e nel mio piccolo potrei esserci, molto piccolo, lo so… Ma non riesco a restare indifferente, ti capisco col cuore…

  7. 7
    rossana -

    ciao Tesoro,
    strano questo tuo nick, in netto contrasto con quanto scrivi di te!
    dalla tua mail percepisco un forte senso di inferiorità, che non mi sembra abbia troppe ragioni di esserci.
    il tuo aspetto non è attraente? sono esistiti uomini davvero quasi repellenti, eppure amatissimi. hai problemi con il tuo fisico? e chi non ne ha?
    forse, però, bisognerebbe saper dirigere le proprie attenzioni verso obiettivi ragionevoli… come mai la maggior parte degli uomini è attratta quasi soltanto da “ragazze stupende”?
    esistono anche altri tipi di donne, degne di essere conosciute, apprezzate e… amate.
    scuotiti, pensa ragionevolmente a cosa puoi fare per te, per amarti meglio e darti qualche possibilità di realizzare quanto desideri nella vita.
    su un concetto sono d’accordo: “una vita senza amore è una vita vuota”. vale la pena provare… dai… a poco a poco, ce la puoi fare, se davvero lo vuoi…
    Rossana

    PS: come mai è finita la relazione con i tuoi amici?

  8. 8
    Tesoro -

    Grazie a tutti per le vostre parole. Avete tutti ragione, sono cose che so anche io ma che, probabilmente per paura, abitudine, pigrizia, scarsa forza di volontà, non riesco a mettere in pratica. Penso che in fondo meritiate più di me quello che volete, di migliorare la vostra vita, perché ne avete volontà più forte, sapete rimboccarvi le maniche e agire, anche se con difficoltà, in tal senso. Mille grazie per il supporto, grazie per la vostra dolcezza e bontà di cuore. Bello sarebbe trovare una ragazza come voi, sensibile, dolce, in grado di capire. Un augurio a tutti/e e, chissà, forse ci risentiremo. Ciao.

  9. 9
    sara -

    Da quello che hai scritto, sembri la mia versione maschile. Non fraintendermi, ho 24 anni, vivo con i miei, e sono disoccupata da 2. Rispetto alla vita sentimentale, siamo quasi uguali, il mio problema, è che tendo a sentirmi a disagio in certe situazioni. A volte non so che darei per avere quel minimo di coraggio in più. Non voglio pensare a come sarà il mio futuro, perchè ora come ora non è detto che io abbia un futuro, ma una cosa la so:niente figli. Non esco praticamente mai. però ho imparato a fregarmene un pò, la vita è mia, e si fa come dico io, a chi non sta bene, che se ne vada pure.

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