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Una violenza subita mai confessata

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Ciao a tutti,
questa sera ho deciso che parlerò a voi, su questo forum, di ciò che ha cambiato inevitabilmente il corso della mia vita… Forse per molti sarà una esagerazione, forse per chi l’ha vissuta no, ma poco m’importa dei giudizi, io vorrei solo capire, e lo chiedo a chi avrà voglia di rispondere, se la mia condizione è o non è dipesa da ciò che mi successe a 6 anni.
Fui molestata, era il mio vicino di casa, ero piccola, ricordo tutto nonostante io la presi con leggerezza in quel momento, non capii nulla, forse per questo. Ricordo il libro che leggeva mentre lo faceva, un libro, poi ne hanno fatto anche un film, io lo ricorderò per tutta la vita.. Man mano che crescevo cominciavo a capire cosa mi aveva fatto. Adesso sono una donna e vivo ancòrata a quel pensiero. Non l’ho mai detto ad anima viva, ho sempre tenuto tutto dentro, forse per questo oggi sono bulimica da anni ormai, non ricordo neanche da quanto… Anche questo non l’ho mai detto… Non odio quell’uomo, mi fa solo tanta tanta pena, ma io? Io a chi faccio pena? A chi giudica la mia vita dall’esterno senza sapere nulla, io ho fallito nella mia vita, in ogni senso! Ho paura del contatto fisico con gli uomini, ho paura anche di un abbraccio dato da un amico. Ho problemi a fare gli esami all’università, sono bloccata, salto tutti gli appelli. Non ho un lavoro. Mi sento una fallita ma non mi va di essere considerata tale, sono contraddittoria. Forse.
Ho provato a togliermi la vita ma non ci sono mai riuscita, ho paura ma allo stesso tempo ho paura a continuare a vivere, l’unica cosa che mi da la forza di continuare è l’idea che un giorno, forse, potrò dedicare la mia vita agli altri, donare ciò che possiedo.
Basta così poco per portare via la vita ad una persona, e non servono armi, non servono coltelli, bastano quelle pochissime e riprovevoli azioni, e puff… La vita avrà comunque il suo corso, ineluttabile.
Grazie a tutti voi per avermi letto.
Basta solo questo.

Lettera pubblicata il 13 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 33 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    larathebest -

    Ciao ! Ho letto le tue parole , le ho ascoltate ! Non posso ovviamente capire come tu ti senta . . . penso che lo possa fare solo chi ha provato determinate cose ! Non posso neanche darti un consiglio perchè consigli non ce ne sono ! Sono cicatrici che una persona si porterà dentro a vita ! Ma sono anche convinta di una cosa . . . la fortuna , la felicità , il successo , girano . . . chi le ha vissute prima non le vivrà dopo e viceversa ! Non so quanti anni tu abbia ma mi sembra di aver capito che sei molto giovane ! Hai ancora una vita davanti per quanto rovinata sia . . . e sono convinta che se tu ce la metti tutta , ma veramente tutta , fino a fare l ‘ impossibile , non dico che tutto si sistemi (sarebbe mentire) , ma sicuramente qualcosa cambia ! E quest ‘ uomo , che non si merita nulla , probabilmente ha pagato i suoi sbagli o li pagherà ! so che non è una consolazione in questo caso però boh , è quello che penso ! una volta un uomo ( un amico ) mi ha detto ” dai colore alla tua vita ” ! Come hai detto te togliersi la vita sarebbe inutile , ti toglieresti una bellissima opportunità che qualcuno dall ‘ alto ci ha dato . . . sono molto credente e penso che se ci ha dato questa occasione un motivo ci sarà ! Ti auguro tanta tanta fortuna . . . un bacio !

  2. 2
    Damocle -

    Oggi, hai fatto un grande passo avanti.. Sei riuscita ad esternare il nero che hai purtroppo dentro…E’ un gran giorno… anche se anonimamente, inconsapevolmente cominci a chiedere aiuto…E’ un gran giorno….. pian piano, il coraggio che in una vita ti è mancato,comincia a far breccia nella spessa corazza che attanaglia il tuo cuore… e nemmeno ancora lo sai…parla del tuo problema con qualcuno di cui ti fidi..non per forza un parente… magari un amico (Vero) magari qualcun altro… piano piano, cerca di buttare fuori il veleno che hai dentro e non solo starai meglio, ma capirai di esser diventata un’altra persona…. una nuova persona per meglio dire… perchè superato un simile, enorme, ostacolo, la vita ti sembrerà più in discesa… io ne sono certo… e te lo auguro di tutto cuore.. Good luck!

  3. 3
    chillido44 -

    non sei fallita…i falliti non raccontano le cose perche non hanno da raccontare nulla…hai subito la cosa orrenda ma come mai che nessuno si accorto che sei cambiata,perche eri cambiata..vero?? una bambina non ha capacita nascondere bene il male….giocavi come al solito,ridevi come al solito ma tuoi occhi non erano pieni della luce come prima..perche i occhi chi ti stava vicino non hanno visto che hai perso la luce??….vedi..forse non questo che aspetti da me..ma chiudi passato senza dimendicarlo ..cerca di convivere con con accaduto pure se è scomodo…ogni volta che passi vicino specchio fermati e guarda diritto nei tuoi occhi senza luce,guarda diritto e vedrai una gran persona che aveva coraggio tenere dentro un peso per tanti anni,un peso che la costata una vita…ma questa grande persona c’e!! sta d’avanti specchio e si guarda …una persona che vive …vedrai dentro di te la tua luce che è rimasta ..nascosta..ma c’e..tira la fuori..ci vorra tanto tempo…ma c’e la farai e un giorno scoppiera incendio…io sono qui..e tante altre persone che ti hanno letto..non sei sola…ti aiuteremo tutti tirare fuori quella luce…..piccola mia…

  4. 4
    claudio -

    Il fatto che ne hai parlato e’ gia tanto. Il mio consiglio? Dato che sei una ragazza intelligente, cercare di capire che tutte le persone intorno a te non sono come quell’uomo. Tu non devi cercare la pena degli altri, ma cercare di essere una persona normale. Vedrai che pian pianino il tutto si risolvera’.
    Un saluto.

  5. 5
    silvia -

    ciao! è da tanto tempo che leggo le lettere di questi forum, ma non mi era mai venuto l’impulso di rispondere… mi ha colpito molto la tua lettera perchè ho rivisto la me stessa di tanto tempo fa… mi era successa una cosa molto simile all’età di 5 anni e sempre con un vicino di casa (tra l’altro anche amico di famiglia) e non ne ho mai parlato con nessuno se non in età adulta… ho avuto gli stessi problemi di bulimia e anoressia, la voglia di scomparire completamente, la repulsione al solo contatto fisico… non avevo mai collegato la cosa, in genere ho sempre preferito non pensarci, far finta che non fosse mai successo perchè alla fine me ne vergognavo, perchè all’epoca non ho detto no con abbastanza convinzione, perchè mi sono fidata delle parole di una persona adulta anche se in fondo in fondo sentivo che non era una cosa adatta alla mia età, sapevo che i miei genitori si sarebbero arrabbiati, etc etc. e avevo paura di aver “collaborato” proprio perchè non avevo detto di no con abbastanza convinzione… ora non me ne vergogno più e mi sembra tutto lontano, ho una vita sessuale normale anche se è iniziata piuttosto tardino rispetto alla media (intorno ai 23 anni) e non vomito più… non ho più il senso di repulsione al contatto fisico da parte di un amico, anche se non mi faccio mai toccare da persone che conosco superficialmente… quello che vorrei dirti è di non arrenderti e di non pensare che ti segnerà per sempre, io ne sono l’esempio… per superare i miei bolcchi mi sono fatta aiutare da una brava psicologa, non c’è bisogno che ne parli in casa perchè in genere tutte le università offrono sostegno psicologico gratuito e ovviamente in forma anonima… io stessa ho usufruito di quel servizio per più di un anno e mi è servito molto per capire me stessa e imparare a lasciarmi andare e a fidarmi delle persone… in bocca al lupo! bacioni!

  6. 6
    Mene -

    Ti auguro sinceramente di trovare presto qualcuno o qualcosa che ti aiuti a capire che, per quanto esistano persone che fanno tanta tanta pena e/o schifo, esiste anche l’estremo opposto.

    Ricordati però che il cambiamento della tua vita deve cominciare da te, dentro di te, te “contro” te. Non sei una fallita e non fai pena, mettitelo in testa. Sei solo una persona a cui la vita ha riservato un percorso immensamente più difficile di quello di tanti altri, e anche se a volte (spesso?) hai paura di tutto questo e vorresti farla finita, ricordati sempre che potenzialmente tu puoi diventare qualcosa di estremamente meraviglioso, più bello di noi, più grande di noi e soprattutto molto più forte di chiunque. E questo dipende solo da te.

    Un abbraccio (virtuale! 🙂 )
    Buona fortuna.

  7. 7
    Maite -

    Io posso impegnarmi a essere una tua amica…inizio dandoti il mio indirizzo e-mail: m.larragueta@tiscali.it….fai quello che senti…IL MONDO NON E’ TUTTO COSI….ESISTONO PERSONE BUONE, CATTIVE, MA NON DIMENTICARE MAI IL TUO VALORE…E SOPRATUTTO NON PRIVARE GLI ALTRI DEL TUO ESSERE….OGNI CREATURA HA UN SENSO…TU CE L’HAI…..SICURAMENTE …

  8. 8
    corazon -

    Ciao opss, anch’io ti voglio raccontare la mia storia, oggi sono una bellisima (perchè lo dico io, per tirarmi sù) donna di 28 anni e quello che si vede da fuori è solo questo, nessuno ha la più palida idea di quello che ho visuto per anni dal mio patrigno, figlia di genitori separati, una madre che era più donna che madre, 4 figli, 3 femmine e 1 maschio, mia madre non sapeva che quell’uomo l’aveva scelto solo per questo, quando avevo 8 anni si è sposata con questo tipo, all’inizio era buonissimo, il padre che non ho mai avuto, un giorno sono rimasta a casa da scuola perchè non stavo bene e visto che lui era in ferie mi ha madre mi ha lasciata con lui, lei è andata a lavorare, io mi fidavo e poi ero così piccola, non sapevo niente di niente, dopo pranzato lui mi disse andiamo a letto a riposarci un pocchino, io mi sono sdraiata e mi sono addormentata, dopo un pò mi sono svegliata che lui mi toccava, non capivo ma sentivo che era sbagliato, non erano le solite carezze da “papà”, mi ha seduta, lui di fronte a me in piedi e mi ha messo il pene in boca e ha fatto il resto, dopo mi ha detto che non dovevo dirlo a mia madre se non l’avrebbe fatto del male, io non ho detto niente e lui ha continuato a farlo ogni volta che poteva, mi ricordo il panico ad andare in bagno da sola, tenevo la pipì fino che non ce la facevo più per paura che entrasse lui, ò a dormire in camera da sola, lui s’inventava qualunque cosa, mi veniva a prendere presto da scuola, ero diventata il suo passatempo preferito, io non dicevo nulla a nessuno, una volta c’era il compleanno di mio fratello io avevo 9 anni, c’era la festa per lui, ho guardato bene dove fosse lui così potevo andare in bagno, era con amici e mi sono sentita tranquilla, quando sono in bagno arriva lui, l’ho notato subito cosa voleva, mi ha preso, mi ha piegata sulla lavatrice e ha provato per la prima volta a entrarmi dentro, io ho urlato perchè mi faceva male, lui si ha spaventato ed è andato via, anche se la paura di lui era più forte del male che ho sentito. e poi è continuato,,,la cosa tremenda è che non ho bisogno di chiudere gli occhi per ricordarmi tutto, e odio lui anche se non sò ancora oggi che fine ha fatto, ma odio pure Dio, se è vero che esiste, io non ci credo, se esisteva non avrebbe fatto fare questa cosa a quell’uomo, non avrebbe fatto soffrire una bambina di 8 anni per 4 lunghissimi anni, che ancora oggi piange e non sà perchè e come, sò solo che esistono uomini così, io non ho mai detto niente a nessuno, quando avevo 15 anni sono arrivata a casa che tutti piangevano, mia madre mi ha chiesto, a te qualcun uomo che sia stato con me ti ha toccata, io ho raccontato tutto, la cosa più triste sapete qual’è, è che lo faceva anche a mio fratellino, invalido, adesso piango a scrivere di questo e vorrei morire, io sono femmina ho pensato era più “normale” ma quando ho saputo che lo faceva anche a mio fratellino,,,non ce la faccio

  9. 9
    opss -

    Ciao a tutti coloro i quali mi hanno risposto e a chi lo farà. Grazie, grazie di cuore, grazie a tutti, grazie per esserci, grazie per il sostegno che mi date, grazie per le belle parole, vorrei soltanto che uno di voi venisse da me e mi costringesse a curarmi, io da sola non ce la faccio, io vorrei che qualcuno sensibile come voi mi rassicurasse che si può guarire da tutto questo male nel cuore, che mi assicurasse di prestare maggior attenzione ai figli, nipoti, cugini, amici, che purtroppo da piccoli non hanno la forza o la possibilità di dire no, perchè non sanno che si può dire di no.. Se ci guardiamo attorno notiamo che molte più persone di quante crediamo hanno subito violenze, ed è triste. Io ho bisogno d’aiuto, lo dico ma non lo ammetto, lo so ma non mi faccio aiutare, mi sento sola, mi sento travolta nel buio, mi sento senza forze per ppoterne uscire..
    So cosa vuol dire buttarsi via, io l’ho fatto, ho fatto anche questo. Devo risalire e le vostre parole mi aiutano. Grazie a tutti voi.
    CORAZON non posso aiutarti, non ho le basi per farlo, ma ti sono vicina nel dolore, nel fatto di essere una donna apparentemente normale, ma non so cosa dirti per farti risalire, sennò riuscirei a dirlo anche a me stessa.

  10. 10
    DAGO44 -

    Non parlo mai volenieri di queste cose,però purtoppo esistono,so che questa cicatrice che ti porti dentro faticherà a guarire,mia moglie ha subito una violenza simile alla tua,in tenera età,sono 17 anni che siamo FELICEMENTE sposati,quando mi ha confessato questa cosa che lei orribilmente aveva subito ne feci quasi una malattia,e andai avanti per mesi a chiedergli chi fosse stato chi era quella bestia che poteva avere osato tanto,lo volevo semplicememnte eliminare dalla faccia della terra,perche vermi simili non meritano di vivere sopra la terra,ma di concimare sotto terra.Non mi accorgevo che più chiedevo e più gli piantavo la lama più profondamente nel cuore.Anche la nostra intimità era spesso troncata da urla e pianti disperati.Piano piano con infinita pazienza abbiamo fatto un bel pezzo di strada insiememe tanta ancora ne faremo.Anche se vedo spesso i suoi occhi lucidi e i suoi pensieri fluttuare.La rispetto,rispetto i suoi pensieri ma ancora non mi do per vinto,e cerco sommessamente di capire anche solo da un percettibile suo sfogo chi possa essere stato.Ma senza più forzarla.Questa ora rimane una cosa tra me e “lui”.Per voi tutti,e tutte che avete subito questo schifo,posso solamente dirvi di provare a parlarne con uno psicologo o comunque qulacuno che veramente possa ascoltare le vostre parole,asciugare le vostre lacrime.Mia moglie ha fatto cosi tre anni fa,dopo essere stata operata per tre volte al seno di un tumore maligno.Quando la vidi subito dopo l’intervento mi disse a malapena sai,queste cicatrici fanno meno male che… Optammo per una brava psicologa..Bè ragazzi devo lasciare lì di scrivere,Non ci riesco.ripercorre certe strade è sempre molto doloroso,non credo di esservi stato di grosso aiuto ma lo spero in cuor mio ugualmente.DAGO44

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