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Lettera pubblicata il 25 Maggio 2017. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Eder r.
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Categorie: - Me stesso
E ora viene giorno. Anche perché nel mondo in cui viviamo non fa notizia la mancanza di, chiamiamola, carineria di un uomo nei confronti di una donna. E’ come se in amore contasse solo la parte irrazionale, e che tanto da una parte quanto dall’altra si dovrebbe imparare a chiudere un occhio perché naturalmente i ruoli si sviluppano singolarmente. Questo in effetti è nella natura delle cose. Io non sono così. E mi sono trovata contenta di aver fatto determinate rinunce perché avrei patito la mancanza di unità. La casa è il mio nido. Non ho grandi aspettative dal mondo esterno, ma dall’uomo che mi dovrebbe stare accanto mi aspetto un po’ di tatto. Non mi sento portata per gli amori informali. Si tratta di un mio limite. Per me ti dovresti inventare la qualunque pur di minimizzare la sbavatura. Quando non si parla di me sono la persona più felice di questo mondo. Ho bisogno di concentrare le forze perché senza l’aiuto di Dio tutte le cose mi costano una gran fatica. Sul mio post-it c’è scritto “conservare la grazia”. Quando mi metti sotto pressione, resto la persona più pacifica di questo mondo, ma senza la sincerità mi sento niente. E capiremo bene che non potrei essere sincera. Come avrai capito non riesco a “gestire” le storie in cui il buio rischia di far sprofondare il personaggio nel suo io. Bisogna elevare l’anima. Questo è il mio pensiero.