Salta i links e vai al contenuto

Un desiderio chiamato libertà

Desidero la libertà, quella autentica, quella che non dipende da ciò che accade attorno a me ma solo da me stesso, dalla mia mente. Io, come tutti voi, sono uno schiavo. Un ignorante tecnologicamente avanzato, scientificamente istruito. Io sono schiavo delle mie emozioni, dei miei stati d’animo, di processi mentali inconsci che fanno scattare in me rabbia o paura o sofferenza. Sono conscio che ciò avviene ma non riesco ancora a controllare il processo. Queste emozioni determinano le mie azioni, quello che posso e non posso fare, così come le mie relazioni sociali. Non agisco come penso bensì come “sento”… capite bene quanto danno questo arreca alla mia vita in termini di tempo ed energie sprecate, obiettivi mancati, relazioni sociali infelici. So che non è facile avere il potere di padroneggiare la mente, ma so che è possibile, che tantissima gente ci riesce e che la ricompensa è incalcolabile. La filosofia orientale antica, nella costituzione settenaria dell’uomo, distingueva una mente “concreta” immersa nelle passioni … ed una “pura” legata alle virtù, al pensiero libero dalle emozioni. È possibile e necessario sviluppare la “mente pura” … praticamente significa imparare a vivere! In un tempo lontano era questa l’educazione e la saggezza che veniva trasmessa dai maestri ai discepoli… e mi riferisco anche alla grecia classica, in particolare a platone. Da sempre l’uomo saggio ha cercato di elevarsi e migliorare se stesso attraverso un lavoro interno. Ha poi cercato di trasmettere le sue esperienze agli altri uomini, ed io ravvedo proprio questo scopo anche alla base di tutte le religioni… elevazione spirituale, distacco dalle catene che noi stessi creiamo… libertà. C’è poi chi riesce a padroneggiare la mente attraverso dei piccoli “trucchi” sfruttando le proprie emozioni e asservendole ai propri scopi. Sono piuttosto affascinanti a tal proposito i libri di anthony robbins. Il punto di questo discorso è questo: purtroppo in questa epoca nessuno ci insegna a vivere. La vera educazione ci manca. Questo è il motivo per cui siamo infelici e soffriamo. Bisogna prendere atto di questa mancanza e che è possibile spezzare le catene in cui siamo costretti. Tanti prima di noi hanno fatto questo percorso e ci hanno lasciato le loro testimonianze. Inzierei da quelle per cominciare ad apprendere. Un pensiero particolare a tutti voi, amici sofferenti per amore… non indulgete nella vostra sofferenza, non lasciate che la vostra vita rimanga incatenata giorni, mesi o anni interi a questa stupida catena. Iniziate a reagire… iniziate a pensare che quelle emozioni non fanno parte di voi…domandatevi chi siete? Quale è la vostra essenza?
Io ho cominciato un percorso di conoscenza interiore insieme ad alcuni amici di una associazione di “filosofia pratica” chiamata “nuova acropoli”.
il desiderio di andare oltre ed indagare l’ho sempre avuto… adesso ho l’occasione di agire e forse approdare a qualche risultato. Se ne avete voglia, condividerò con voi le mie riflessioni durante questo mio viaggio…
…spero di avervi incuriosito un po’affinchè anche voi ne intraprendiate uno personale…
tanti auguri a tutti voi.
…vogliamoci bene.

Lettera pubblicata il 24 Dicembre 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: Un desiderio chiamato libertà

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    isis -

    Ciao rosso81
    questo tuo scritto è molto bello però…però manchevole di una consapevolezza…la consapevolezza che quello ceh cerchi è la maturità…mi spiego meglio il trattenersi da essere investiti e trascinati dalle emozioni deriva dalla maturità dall esperienza passata ceh deve impararti come comportarti, l ascetismo il controllo mentale servono tantissimo ma senza maturità non risolvi nulla.
    Io sono una iperemotiva, una istintiva passionale e sbattendo il muso varie volte un poco ho imparato a controllarmi…
    ciao spero tu riesca nel tuo intento ma ricorda non imbrigliare le emozioni controllale sennò la felicità non l avrai mai
    Isis
    ps ho 28 anni quindi non molti piu di te e sono donna quindi molto piu emotiva degli uomini se ce l ho fatta io ce la farai sicuramente anceh tu..in bocca al lupo!

  2. 2
    rossana -

    Ciao Rosso81,
    bello, ricco e interessante il tuo post! Grazie di aver condiviso i tuoi pensieri.

    Per quanto mi riguarda, sono e resto fatta di carne. Credo che non a tutti siano aperte le strade dello spirito o, se vuoi, della “Grazia”.

    Sarò lietissima di avere notizie sul tuo “percorso”, e anche più contenta se potrò ricavarne qualche briciola per il mio personale uso e consumo. Vedi, già ci sono cascata: consumo, interesse… ecc… ecc…

    Auguri anche a te, soprattutto di buon viaggio,
    rossana

  3. 3
    -Rosso81- -

    Non fraintendetemi! scusate se non sono stato chiaro.
    Non aspiro a divenire un asceta! ne’ sono un fanatico religioso o un uomo tendente a slanci di tipo mistico. So bene quanto siano importanti le nostre emozioni. Viviamo per essere felici e ricerchiamo il piacere. non nego tutto ciò, anzi lo ricerco! il mio punto è diverso. Dico che spesso non siamo in grado di controllare le nostre pulsioni e questo ci fa soffrire. Quante volte la pigrizia vi ha impedito di fare qualcosa? quante volte avete agito in modo irrazionale in preda alla rabbia? quante volte avete trattato male una persona perchè vi sentivate nervosi o insofferenti? quante volte vi siete fatti condizionare nelle vostre azioni dalla promessa di un piacere immediato invece di ragionare sulle implicazioni a lungo termine? spesso agiamo per colmare un vuoto o placare una sofferenza o per un appagamento immediato. non avendo potere sui nostri stati d’animo siamo come foglie in balia del vento e non troveremo il nostro equilibrio. non dobbiamo rinunciare ai sentimenti e alle emozioni, sarremmo degli zombie senza di queste cose, dobbiamo però imparare a gestire al meglio questi sentimenti per non esserne schiavi e condurre la nostra vita in base alla ragione.
    farsi schiacciare da uno stato d’animo, rinunciare a dominarlo… è un grave errore… una debolezza, un peccato. vivere felice e trovare l’equilibrio emotivo, essere padrone delle mie emozioni, vivere al massimo delle mie possibilità… è questa la meta che vorrei raggiungere.

  4. 4
    isis -

    Ti ripeto è questione di maturità, di consapevolezza di esser cresciuti..purtoppo il nostro mondo ci spingere a correre a prendere decisioni immediate…ti ho capito e ti ripeto è solo questione di maturità interiore o meno..qunado sarai maturo capirai che non è poi così difficile “ragionare a lungo termine”
    UN abbraccio Buone Feste

  5. 5
    Nepheles -

    Caro F.
    mi piace molto questa tua lettera e la necessità di evolverti interiormente è già un segno di maturità. Cara Isis, raggiungere quella maturità della quale Rosso parla è proprio lo scopo che vorrebbe realizzare.
    Credo poi che nonostante questo mondo perverso sia annegato nel consumismo e nell’omologazione, l’essere umano ha conservato in se stesso la soluzione al problema della sua esistenza e dunque della sua salvezza. E’ vero, oggi i nostri educatori e le nostre guide sono la tv e la moda, ma ognuno di noi possiede un’anima e una mente e se la fiammella dell’autostima, anzi la fiammella dell’identità si accende, allora non c’è tv o moda che tengano. Dobbiamo riscattarci! E da quel momento l’uomo comincia ad essere uomo vero. La nostra società ci impone di “sopravvivere” e scivolare con indifferenza su quelle che sono le vere necessità di ogni singolo individuo, e dunque quello che possiamo fare per vivere davvero è cercare, studiare, sfidare la vita e accettare la nostra condizione. Sono convinta che nel momento in cui riusciremmo ad accettare noi stessi le cose potrebbero davvero cambiare.
    Ho conosciuto saggi che hanno saputo vivere la vita nonostante non sapessero nè leggere nè scrivere, ho saputo di uomini e donne che hanno trovato il loro equilibrio in condizioni estreme ed altri che lo hanno trovato nella semplicità di un monastero. L’uomo è una macchina meravigliosa… Auguro a tutti noi di riuscire a trovare le istruzioni che spieghino al meglio l’uso di questa macchina affinche un giorno la felicità possa divenire parte della nostra vita.

  6. 6
    Pamela -

    Caro Rosso81, io ho qualche anno più di te eppure quella maturità, quella consapevolezza non sono riuscita ad afferrarla. Ho capito perfettamente a cosa ti riferisci e che non ambisci di certo a diventare un profeta, ma alla consapevolezza di volere e potere gestire le proprie emozioni.
    Ancora oggi dopo anni di analisi, corsi sul controllo dell’emotività , corsi sull’autostima, e corsi di analisi transazionale, mi resta proprio difficile arrivare a questa determinazione e cioè ad essere la “proprietaria” della mia vita.
    Mi piacerebbe se tu mi scrivessi e cercassi di illuminare con il tuo percorso il mio, se siamo nella stessa città mi piacerebbe far parte di quel movimento di cui tu parli.
    Sarà l’ennesima verifica ma tutto sommato è meglio farla che non farla.
    Ti premetto che oggi, meglio di prima riesco a soffocare le inutili pulsioni che ti portano a poco valore aggiunto ma non riesco a far emergere da me quell’autodeterminazione che serve a gestire al meglio la propria vita.
    Ti lascio la mail scrivimi apam80@libero.it

  7. 7
    Leilaluna -

    basta la volontà.

  8. 8
    isis -

    Ciao Rosso….io capisco cosa dici per intenderci anceh io sono sempre alla ricera di miglioramento chi non lo è?
    Quello ceh non capisco è come per te sia così difficile, non dicosia facile ma basta volerlo…forse incidono le condizioni di vita in cui vivi…io sono stata cresciuta senzatanto attaccamento al consumo..lontana dalle citta e dagli “svaghi” alla moda..un outsider insomma ..non so bisognerebbe saperne di piu su di te
    Ti auguro di trovare quello che cerchi..con tutto il cuore anceh se sappi ceh devi volerlo devi combattere devi tener duro e non fermarti mai ala soluzione piu semplice.Un abbraccio
    A Pamela..i corsi non servono sono i fatti della vita quelli veri quelli duri quelle sciocchezze quotidiane ma pure, ceh ti forgiano e ti fan sentire libero, ceh ti fan vedere chi sei veramente..non so forse son dura ma io nn ho avuto una vita facile non ne vado fiera ma almeno mi ha insegnato qualcosa..
    Un abbraccio anceh a te e un augurio enorme di trovare te stessa

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili