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L’ultimo capitolo di una storia come tante

Forse qualcuno avrà letto le mie lettere precedenti, forse qualcuno incuriosito leggerà le lettere precedenti, forse o forse no.
Be’ cari miei amici virtuali la canzone l’ho scritta e registrata per lei, la luce dei miei occhi, la donna della mia vita, ora non ci parliamo più, gli ho spedito “il master” della canzone insieme ad un post-it con su scritto che non avrei voluto più avere niente a che fare con lei, di fatto non ho avuto nessuna risposta.
Qualche sera fa mi chiamano due amici suoi, una coppia, marco e giulia preoccupati del mio stato di salute, mi hanno raccontato che non sono il primo devastato da eleonora, e che lei fondamentalmente è una vera stronza, io gli ho risposto che sarei stato lieto di aprire una associazione di recupero per i cuori infranti dalla cara “Dada”, che ha devastato un paio di matrimoni e ridotto all’esaurimento 3-4 giovani dal cuore d’oro.
mi sono fatto una grassa risata ed ho interrotto la telefonata con simpatia e disinvoltura.
Adesso la mia vita è cambiata molto, adesso ho smesso di fare le trombate per vendetta, non mi alcolizzo più depresso, adesso vivo sereno con la mia bella cicatrice sul cuore, mi vedo con un’altra e la tengo a distanza di sicurezza da sentimenti e romanticherie.
Divenuto un uomo stronzo come tanti altri, come ex-romanticone oggi mi sento sollevato e sorrido come una meretrice fra gli innocenti e i meno innocenti.
Di fatto so che non tornerà, io non la piango più, ora so che si può vivere anche con il cuore spezzato, ora penso al prossimo che verrà devastato da quel mostro senza sentimenti, e quasi senza conoscerlo già mi fa pena.
La cosa assurda è che adesso io mi comporto come eleonora, freddo e distaccato, me lo hanno fatto notare, quindi vaccinato all’amore, un male assoluto, cosi bisogna considerarlo, posso ritenermi felicitamente contagiato e sopravvissuto.
Ho dato spesso di matto, ho sofferto tantissimo e tornare a respirare è come rivedere il cielo dopo un ergastolo.
Finalmente mi sono fatto partigiano di me stesso, e mi sono liberato dall’invasione nazista del mio cuore.
So che non mi richiamerà e forse è meglio così, mi manca ma solo un po’ e mento a me stesso mentre faccio altro, mi sento svuotato, adesso ho una bella e amara storia da raccontare al bar, e per qualcuno nella “piazza dei noiosi” sono già leggenda, motivo di pettegolezzo e curiosità,il donnajolo matto.Quando me l’hanno raccontato non ho potuto che non ridere di gusto.
Ora non ho più niente da dire, so cos’è l’amore e so che la primavera dei sentimenti tornerà pure per me, sicuramente più mite e moderata, ma tornerà, e se non dovesse rifare capolino non importa, ho dato, ho già dato, adesso voglio ricevere.
A tutte le persone con il cuore spezzato voglio dire solamente, che senza amore si può vivere, rialzatevi e smettete di pensarci e molestarvi, voletevi bene imparate ad amare voi stessi, questo è l’amore di cui avete bisogno.

A Ravenna ciò lasciato il cuore e il cervello, sono stato uno sciocco, cercavo qualcosa che non c’era, ho vissuto un sogno o forse un incubo, di fatto è stato bello quanto orribile, consiglio una vita moderata, senza smodate passioni.

La canzone che ho scritto la trovate su you tube e sfido chiunque ad indovinare di quale gruppo sono diventato il front-man.
ho perso l’amore della mia vita e guadagnato una band “localmente” famosa, pensate un po’ l’assurdo di questa esistenza.

Ciao ragazzi, su col morale ci siamo passati tutti dopo un po’ non fa più male.
in realtà fa male sempre ma voi dite cosi che aiuta, cazzeggiate e scherzateci su dopo tutto non si può fare nient’altro, le donne sono millenni che devastano gli uomini, voi fate altrettanto.

Godetevi la vita! se potete!

Lettera pubblicata il 20 Dicembre 2011. L'autore ha condiviso 21 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 9 commenti

  1. 1
    reborn -

    Ciao,perchè la maggior parte delle persone devono avere questi preconcetti su donne e uomini….non serve a nulla,o forse serve soltanto ad affermare la nostra poca umanità.Essere freddi e distaccati come ha fatto la tua ragazza non serve a niente,ci si sente stronzi,ci si sente forti,ma quel che non si capisce è che tante volte ci creiamo delle illusioni attorno alla nostra vita che ci distruggono l’anima e noi neanche ce ne rendiamo conto perchè le illusioni non le concepiamo come tali ma come realtà.Qualunque amore è vero,si parla di ricerche di amori veri ormai…perchè cos’è l’amore?? è falso??? il problema è che attribuiamo a tutte le cose significati sbagliati.Un semplice ti voglio bene è oggi giorno una parola strumentalizzata e ha perso il suo valore profondo,come la parola ti amo che la si dice subito ad una ragazza….non ce ne rendiamo conto ma i valori stanno cadendo miseramente verso il basso.L’amore è amare completamente l’altro e ricevere altrettanto amare anche i difetti dell’altro,perchè senza quei difetti non sarebbe più la persona che ami,amare è crescere insieme superare gli ostacoli,cadere e rialzarsi tenendosi per mano.Fare sesso tanto per godere è una cosa squallida secondo me,perchè fare l’amore sarebbe far trasmigrare le anime di uno nell’altro,e fare quell’atto talmente bello da far nascere la rosa del vostro amore il vostro futuro figlio.Ora penserete che sono un moralista…o cose simili ma a me poco interessa di quello che pensate di me,più che altro mi preoccupo per le persone che stanno distruggendo la loro vita e distruggendo la loro si distrugge anche quella degli altri.Dovremo cercare di essere tutti più attaccati ai valori,e di pensare che la vita è bellissima…bisogna cercare di fare un percorso di vita.Scegliere la strada sbagliata ovvero quella più facile lo fanno quasi tutti,ma perchè non scegliere la strada piena di ostacoli,basta credere in ciò che vogliamo veramente basta credere che il nostro sogno e il nostro amore possiamo in un futuro trovarlo perchè con la positività trasmettiamo bene anche alle altre persone.Ti auguro solo di capire che la vita non è una gara a chi è più stronzo,la vita è qualcosa di bellissimo e di meraviglioso che va vissuta,gli ostacoli che affrontiamo servono per temperare le nostre virtù e saper affrontare problemi gravi in maniera più soft.La sofferenza ci aiuta a crescere ed a maturare e sopratutto ci aiuta ad amare,ma tutto dipende da noi…

  2. 2
    ZINGARO22 -

    si questa è la teoria mettila in pratica e fatti distruggere la vita poi ne riparliamo.
    non ti offendere belle parole e testa sana ma fra il dire e il fare c’è un abisso.
    esperienza personale.

  3. 3
    reborn -

    Bhe lo so che è difficilissimo provarci,ma se al primo ostacolo se pur enorme ci fermiamo…non risolveremo niente.Dobbiamo sempre sperare in ciò che non abbiamo,essere sempre positivi la ruota gira per tutti prima o poi,e non possiamo essere sempre quelli sbagliati.Alla fine da quanto ho capito sei un bravissimo ragazzo,che per brutte esperienze ha deciso di cambiare…ma hai scelto la strada peggiore…e proprio la strada che ti porta alla sofferenza quella che ti fa crescere e maturare,e prima o poi la ragazza giusta arriverà e di questo ne sono sicuro,sembrare forti non è la mossa migliore tanto tutti dentro siamo fragile e delicati,è inutile metterci una corazza che gli altri vedono ma noi non percepiamo.Se tutti noi ragionassimo come dici tu,il mondo andrebbe in malora purtroppo,so che la teoria è complicata e la pratica molto di più…ma bisogna insistere sempre…io per esempio sto provando da anni ad applicare la pratica…ma piano piano i miei piccoli risultati veri e reali li sto avendo e ne sono contento 🙂 Non ti arrendere credi sempre in un futuro migliore e scegli la strada del tuo cuore…quella tortuosa piena di ostacoli che ti porterà lontano seppur con molte difficoltà 🙂

  4. 4
    Eve2011B -

    Zingaro, sono felice per te per la tua semi-guarigione. Personalmente non pensavo si potesse soffrire così tanto, io sono proprio nella fase più orrida del mio dolore e vorrei solo stare meglio.
    prima o poi così sarà, ma non voglio alla fine diventare una cinica.
    questo me lo sono sempre detto, non voglio che tutto questo mi faccia diventare cinica. lo odierei ancora di più, sempre che sia odio.
    cerca di non diventarlo anche tu, il mondo é pieno di gente che ha sofferto diventando portatore sano di infelicità. così non pensi di aver preso solo il peggio di lei?
    ma poi, chi lo sa, che ne so io, anche la fase cinismo é un passaggio, immagino.

  5. 5
    maximum -

    zingaro…dai che sotto sotto lo sapevi che quella ti avrebbe f*ttuto…

    lo si avverte a un certo punto…

    hai beccato la specie “miss-con-me-va-a-finir-male..”

    eheh…ne ho conosciute un paio pure io….

    dai non fare il sorpreso adesso che é finita come doveva finire.

    il cinismo a dosi giuste fa bene, l’importante é che non ti rimanga peró solamente quello…

    auguri

  6. 6
    Andrea -

    @Zingaro: trovo che il titolo di questa tua sia molto azzeccato… “una storia come tante”. Pertanto, sorvolando sul fatto che non c’è bisogno di leggere le altre lettere che hai scritto per farsi un’idea della situazione, passo dirti la mia opinione. Ho notato che hai liquidato malamente il parere di Reborn, che secondo me ha scritto cose sensate ed argomentandole bene, quindi bando alle teorie e facciamo esempi concreti. Ho vissuto in prima persona e visto nelle vite degli amici esperienze talmente simili alla tua da poter cambiare il nome di questa fantomatica Eleonora con “Anna” o “Paola” ed il gioco è fatto. Una storia come tante, talmente ordinaria da consentire a me ed a tanti altri alcune rapide considerazioni. Sei ancora parzialmente ammalato di “eleonorite”, ne sei fuori meno di quanto tu non creda. Lungi dal rendertene conto, dai consigli agli altri come quando dici “a tutte le persone con il cuore spezzato voglio dire solamente, che senza amore si può vivere” ma mi dispiace… non puoi dare consigli perché ci sei ancora dentro. Prova ne è che ripeti più volte frasi tipo “non so se si farà viva”, “non so se la rivedrò”, “un po’ mi manca ma solo un po’”… Sei ancora concentrato, anche se non come un tempo, su questa stronza e sui tuoi rancori, delusioni etc. Prova ne è che hai fatto lo stronzo con ragazze che non lo meritavano. Sono contento che mia sorella o una mia buona amica non ti siano capitate sotto. Questo genere di vendette trasversali dimostrano due cose:
    – A: sei più immaturo di quanto tu voglia ammettere
    – B: non sei guarito, semplicemente in una fase meno dolorosa della malattia. Ma non sei ancora “sano”.
    Quando sarai sano te ne accorgerai, e di certe cazzate che hai detto.. se sei un uomo.. ti vergognerai un pochinino.
    Auguri Zingaro (non di Natale),
    Andrea

  7. 7
    ZINGARO22 -

    @Andrea, Reborn non l’ho liquidato malamente, semplicemente trovo che quello che dica è poco attuabile in una società come la nostra.

    Riguardo le vendette trasversali con altre, io non ho fatto soffrire nessuna, mettendo le cose in chiaro fin dal principio, senza dare troppe giustificazioni ma dicendo che non ero nel periodo giusto.

    Che io non sia del tutto guarito lo so per certo ma imporsi di voltare pagina, anzi di cambiare libro è già tanto.
    Non mi vergogno di nulla di ciò che ho commesso nella vita, mi vergogno delle cose che non ho capito in tempo, se devo farmi un esame di coscienza.

    ti ringrazio degli auguri e te li faccio a mia volta.

  8. 8
    ZINGARO22 -

    @maximum mi ha fattto molto ridere il tuo commento e si quello che dici l’ho pensato pure io molto tempo fa, è una questione di casistica, ti ringrazio perchè mi hai regalato un sorriso.

  9. 9
    Timy -

    Ciao. Condivido il pensiero di Andrea sul fatto che tu non ne sia ancora fuori, anzi. E ti dico una cosa, anche io per esperienza personale. Quando ti bruci, ma ti bruci sul serio, ti sembra una conquista diventare tu quello che ferisce e allontana. Io sono stata trattata come una cosa da una persona. Tutto l’anno successivo ho avuto bisogno di usare gli uomini, di sentirmi desiderata ma inavvicinabile, di divertirmi e dare anche false speranze ma prendere le distanze non appena vedevo dall’altra parte il trasporto. Be’, mi è servito. Ma non ero fiera di me. Ho avuto bisogno di essere quella intoccabile “dentro”, ma in quell’anno non ho provato nemmeno una briciola di emozione, di sentimento. E non si è felici così. Non si soffre, ma non si vive. E quando riprendi ad aprirti, a fidarti e ad amare, comprendi quanto tempo hai sprecato essendo vuoto.
    Quindi, ora forse sentirai il bisogno di fare il cinico e l’indifferente. Ma se fai questo è solo perché ancora pensi a chi ti ha ferito e vuoi punirla e far vedere che “adesso tocca a te”. Sappi che questo non ti renderà mai felice.
    Un saluto e buone feste

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