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La trattavo male e mi ha lasciata

di

Salve a tutti, vi scrivo perché sto davvero male. Sono una ragazza di ventidue anni e la mia ragazza mi ha lasciata pochi giorni fa.

La storia è andata così: lei lesbica convinta da anni; io, nonostante mi sia innamorata di una ragazza quando avevo sedici anni, ho avuto la sicurezza e il coraggio di dichiararmi lesbica solo l’anno scorso. Lei studentessa fuori sede; io studentessa nella mia città e vivo in casa coi miei, che quando l’hanno saputo mi hanno reso la vita impossibile per mesi. Lei felice di quello che sta studiando; io odio quello che studio. Lei con dei progetti chiari per il futuro; io con un casino in testa riguardo al futuro.

Tutta questa situazione ha finito per influire negativamente su di me e sul nostro rapporto. Siamo state insieme un anno e mezzo. Un anno e mezzo durante il quale ci siamo amate tantissimo, ci siamo esplorate nel profondo, ci siamo scambiate l’anima. Oltre a ciò aggiungiamo che si è trattato di un rapporto estremamente intimo – come nessuna delle due aveva mai avuto – e parlando di intimità mi riferisco sia al sesso (un’intesa fuori dal comune) sia alla tenerezza, che nella nostra relazione ha avuto un ruolo fondamentale.

Raccontato così può sembrare il rapporto idilliaco, ma non lo era. Per tutto questo tempo io sono stata insopportabilmente stronza. A volte di più, a volte di meno, ma di base ero stronza. L’ho amata da morire e gliel’ho dimostrato, gliel’ho fatto sentire, ma parallelamente mi comportavo anche male. Voi direte: perché? Perchè ho scaricato tutte le mie frustrazioni e la mia rabbia – legate alla situazione che si era creata in casa coi miei, all’università che non andava, alle paranoie sul futuro – su di lei, che era sempre lì pronta a sostenermi ed aiutarmi. Sembrava che ce l’avessi con lei, che fossi sempre pronta ad attaccarla e a farle male; ed era così, io non riuscivo a controllarmi. La schiacciavo ogni volta e ogni volta lei stava male, mi chiedeva perché facevo così, e io le rispondevo “è il mio carattere”. Ma non era il mio carattere. Certo, lei in confronto a me era un angelo, la persona più buona più calma e più rispettosa del mondo, e questo ha accentuato la differenza tra i nostri comportamenti. Ma io non sono così stronza, di carattere. Semplicemente (per modo di dire) tutta la situazione che ho vissuto l’anno scorso mi ha portata ad essere così. L’ho trattata male anche perché lei si faceva trattare male, mi scusava ogni volta, me le passava ogni volta. E al tempo stesso io ho concentrato tutto su di lei, mi sono aggrappata a lei come un bambino si aggrappa alla mamma, e questo probabilmente perché tutto il resto andava a rotoli. Io avevo un senso nella misura in cui stavo con lei, non avevo un senso come individuo autonomo. Lei, invece, sì, ed era come se col mio comportamento di merda io la mettessi sempre alla prova, le chiedessi sempre conferme del suo amore. Bene, ho tirato troppo la corda e adesso la corda si è spezzata.

A dicembre ho esagerato più di una volta. Litigate, crisi, cose grosse. Mi ha lasciata qualche giorno fa, di punto in bianco, dicendomi che non voleva più stare con me. Mi ha detto che con me non sta bene, che non si è sentita sufficientemente amata e apprezzata e che non crede che potremo più stare bene insieme. Non sono serviti a niente i miei tentativi di farle cambiare idea. L’ho supplicata in tutte le lingue di darmi un’altra possibilità, di permettermi di cambiare e di risolvere i problemi che mi avevano spinta a comportarmi così, ma niente. Mi ha detto che qualcosa si è spezzato, che le si è rotto qualcosa dentro. Credo che non mi ami più, o che tutti questi casini abbiamo superato e schiacciato il sentimento. Su Facebook ha postato una canzone scrivendo “perché sono bella, sono intelligente, io sono le ossa che non puoi spezzare più”. Per darvi un’idea.

Sto malissimo, mi sento svuotata, mi sento una merda. Ho capito che devo lavorare su me stessa (meglio tardi che mai), mettere a posto i miei problemi e prima di tutto star bene con me stessa, ché se non sto bene con me stessa non potrò mai star bene con qualcun altro. Solo che io la amo e l’ho persa. E mi sento disperata, perché vuole andare avanti senza di me. Io vorrei solo che tra qualche tempo, quando si spera che avrò risolto i miei casini, lei potesse tornare da me, o comunque darmi un’altra possibilità. E ripartire insieme, stavolta con altri presupposti, con un’altra impostazione. Solo questo vorrei.

Lettera pubblicata il 24 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 29 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    lolito -

    Te la sei cercata….Ti approfittativi del suo animo buono pensando di poter fare cosi come e quando volevi. Non si tratta di carattere ma di rispetto dell’altra. Ora il sentimento si e’ spento e ti senti una merda. Cosa dirti? Dalle tempo, falle avvertire il tuo pentimento e vedi cosa succede. Soprattutto, fanne un’esperienza di crescita personale.

  2. 2
    El92 -

    Grazie lolito, mi ha fatto piacere leggere il tuo commento

  3. 3
    marinella -

    Ciao El92, la cosa bella di questa storia è che sei arrivata a capire che è arrivato il momento di spostare tutte le attenzioni su di te, su quello che hai dentro… c’è un buco nero che se non te ne occupi adesso, rischia di non farti vivere serena e soprattutto coinvolgere altre persone. Non preoccuparti perchè se queste persone sono entrate nella tua vita e in questo tipo di relazione, credo che sia perchè anche loro ne avevano “bisogno”, per sperimentare certe situazioni, a me piace pensarla così 🙂 So che è molto difficile, ma se davvero vuoi bene a questa ragazza fai una cosa bella: lasciala tranquilla e occupati del tuo benessere intraprendendo un percorso di consapevolezza (con un terapeuta qualificato), sciogli i nodi antichi che ti hanno portato a creare questa situazione… E’ sempre questa situazione che ti fa credere di non essere nulla senza di lei e senza più le sue attenzioni… questo non è amore ma possesso, è dipendenza emotiva. Lei ti ha offerto la possibilità di spezzare questa catena, è comunque un gesto d’amore e secondo me puoi esserne contenta 🙂 vedrai che una volta raggiunta la serenità e più consapevolezza, se son rose fioriranno come si suol dire…Alla fine della tua lettera dici di averlo capito, ora non ti resta che la parte più difficile: amati, amati per prima cosa, il resto verrà da sè! Prendi il tempo che serve alla tua anima… un abbraccio, in bocca al lupo

  4. 4
    El92 -

    Grazie mille Marinella! 🙂

  5. 5
    michelle -

    Marinella complimenti per il commento. Non ne servono altri perche` e` semplicemente perfetto 🙂

  6. 6
    alina -

    Hai ricevuto quello che ti meritavi! Da te descritta, hai trovato un tesoro di ragazza, ma non hai fatto altro che calpestarla e lei si è stufata! Continua a fare la stronza, alla fine ti troverai da sola. Mi spiace, la penso cosi…devi chiederele perdono immediatamente, ma che sia un perdono di cuore e semmai ti perdonera, non riffare i stessi errori.

  7. 7
    Kid -

    Lo sapevi anche prima e non scopri un bel niente adesso,perché ti avrà perdonato decine di volte e decine di volte l’hai fatta soffrire consapevolmente. Ed è questo “consapevolmente” la tua bruttezza interiore che scommetto che riservi solo al tuo partner mentre per gli altri sei sempre disponibile ed empatica, tipico di chi vive per la sua immagine e non per essere davvero . Ma chi, come te agisce così, crepa solo d’invidia per chi è migliore di lui. Crea appositamente situazioni di conflitto perché il riappacificarsi gli gonfia l’autostima : In fondo quando ti riprendeva indietro poteva voler dire che volevi qualcosa ! Ma sai con gente come voi la miglior cosa è l’indifferenza e non l’incazzarsi oppure soffrirci tanto chiacchierate a vanvera sul miglioravi, sul lavorare su vuoi stessi ma non cambierete mai . Perché avete un ego che ogni volta prenderà il sopravvento malgrado le vostre scene madri . Eterni bambini in cerca di conferme, giganti dai piedi di argilla, maschere di durezza che nascondono individui tanto deboli quanto inutili, finti e inaffidabili perché l’imperativo e la follia è cercare di nascondersi dietro un dito.

  8. 8
    michelle -

    Kid la tua analisi e` corretta ma.. non siamo qui per farlo sentire peggio, se mai spingerlo a prendere questa esperienza come motivazione per migliorarsi.
    Dire che persone cosí non cambiano mai e` sbagliato perché se cambiera` o meno noi non lo sappiamo.
    La relazione che ha avuto ha inconsciamente portato a galla questo problema e ora sta a lei impegnarsi per risolvero per non commettere lo stesso errore in futuro.

  9. 9
    lolito -

    Penso che Kid stia riflettendo nelle sue osservazioni un suo stato d’animo per aver incontrato sulla sua strada una persona come EL92. Posso dire che sentirsi feriti dalla persona per te piu importante non e’ qualcosa che arricchisce la persona e tantomeno la coppia e con il tempo, purtroppo o per fortuna, si arriva a stancarsi. Non si soffre piu, il dolore ci sfiora soltanto, subentra una forma di indifferenza, sana indifferenza che ti allontana da chi pensavi potesse migliorarti la vita ed invece l’ha peggiorata. Coraggio, la vita continua e le esperienze servono a migliorarsi

  10. 10
    El92 -

    Quindi siete tutti del parere che la colpa stia solo e soltanto dalla mia parte?

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