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Tornare o non tornare?

Mi è venuto in mente questa cosa: 

La differenza tra:

chi torna dalla persona amata dopo che ci si lascia e chi non torna proprio più. Dov’è la differenza? 

Lettera pubblicata il 16 Maggio 2016. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

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  1. 1
    gimmy -

    La differenza stà nel sentimento e nel modo in cui ci si lascia. Chi torna è perchè ama, può riconoscere i propri errori e non si nega una seconda chance, chi non torna è probabile che non ama più e si è pure stancato/a di doversi sempre assumere le colpe di tutto rincorrendo qualcuno che non vuole proprio capire che un rapporto di coppia può esistere soltanto se ci si viene incontro.

  2. 2
    Rossella -

    Io penso che in alcuni ambienti sia molto più facile seguire i principi generali perché talvolta lo stile di vita ti porta a svagarti e a divagare. Quindi non dirò mai: -quanta ipocrisia!- Non lo penso. Per quanto mi riguarda mi sento figlia di un’altra storia e di conseguenza mi trovo molto più a mio agio tra persone che si comportano in maniera che ad alcuni potrebbe apparire abbastanza grossolana; io penso che a fare la differenza sia una coscienza retta. Dall’esterno si potrà vedere della malizia in un comportamento che non sembra conforme al principio, ma solo la persona può conoscere le sue intenzioni. Magari in quel momento la sua priorità è quella di non dare un dispiacere ad altre persone. Tutto qui. La scelta di non tornare non implica necessariamente il desiderio di custodire un grande amore. Allo stesso modo chi torna potrebbe tranquillamente tornare per amore. Penso che non esista un codice universale. In realtà preferisco non addentrarmi in sentieri tanto impervi perché sono animata dal desiderio di costruire… forse con costruirò un granché, ma almeno vorrei strutturarmi per affrontare le prove della vita. Questa è la mia speranza. Ti auguro buona giornata!

  3. 3
    Golem -

    La differenza è che uno torna e l’altro no, è ovvio, ma quello che non torna ha capito di più di come stanno le cose di quello che torna, o forse è solo più onesto. Ma quando è finita è finita. Chi invece non ha sicuramente capito proprio niente è chi accetta ancora il “Tornatore”. Si aspetti di vedere ogni tanto il cartello appeso all’ “ingresso” del rapporto con scritto “Torno Subito”.
    Auguri.

  4. 4
    pandina93 -

    Secondo me è più semplice la faccenda.
    O ami o no.

  5. 5
    Socrate -

    Non credere alle favole di quelli che dicono di amare ma se ne vanno, e siccome non sanno cosa vogliono, poi tornano.
    Chi si pente torna. Chi ama resta. Non se ne va.

  6. 6
    Gian88 -

    Tendenzialmente, chi lascia e poi torna è perché non ha trovato di meglio e non sia mai che si stia soli per qualche tempo. Per quel che mi riguarda , solo una volta sono tornato con una mia ex. Mai più nella vita. Quando è finita è finita, bisogna guardare avanti, penso che un rapporto vada salvato mentre ci si è dentro, farlo dopo è tardi.O almeno io , dopo la prima volta, non sono mai più tornato con una ex anche se mi cercava. Per l’essere umano, però, è più facile aggrapparsi a una situazione che si conosce piuttosto che andare incontro all’ignoto.

  7. 7
    Diego -

    Pandina, ascolta Socrate, lui si che se ne intende.

    La differenza è che chi non torna più ne ha proprio le bocce piene, per cui ha scelto di tagliare. :))

  8. 8
    uga29 -

    dipende…. se uno di 30 anni con famiglia molla tutto e se ne va, se torna a 50 anni penso che voleva divertirsi e torna a quell’età perché comincia a sentire bisogno di un nido sicuro o sa che sta per invecchiare ed egoisticamente cerca qualcuno. fidati che ci sono anche sti elementi. per me c’è un limite di tempo al tornare: se torni entro pochi mesi sei credibile. se torni dopo qualche anno (magari 2 o 3) no.
    Comunque bisogna sempre stare attenti a come si torna. se nel frattempo si è maturati, migliorati e si hanno capito i propri errori allora ci può stare ma se si torna come prima no, è meglio lasciar perdere per ovvi motivi.

  9. 9
    pandina93 -

    Io ho fatto questa domanda non perché voglio che torna,ma perché ho avuto due storie importanti nella mia vita.
    Il primo mi ha lasciato perché si era stufato. Lui tornava sempre,quando la sera era ubriaco mi scriveva,mi pensava,e lui mi aveva detto che era tornato perché io gli sono sempre mancata e che come me non ne ha mai trovate in giro. Ha provato ad avere altre storie ma senza successo. Ci abbiamo riprovato,però ormai le cose erano già cambiare e io ero troppo dirversa da come mi aveva lasciato. Cioè ero più diffidente,cercavo di nasconderlo ma veniva sempre fuori. Non mi fidavo però la cosa che riconosco in questa persona è stata la buona volontà di riprovarci,è stata tutta la voglia che aveva e che ha sempre ammesso di volermi bene anche se non era più innamorato di me. Quando sono partita per L Inghilterra,lui è venuto a trovarmi due settimane prima di partire,senza che io lo sapessi. E poi da lì si è staccato ufficialmente da me e io pure.
    Il secondo,come tutti voi già sapete,mi ha lasciato perché io ho avuto una reazione di merda che tra parentesi,non ho mai avuto con nessuno. nemmeno con il primo,e mi ha fatto penare per anni (andando con altre,vedendolo in macchina con alte,il giorno del mio compleanno mi ha detto che non gli è mai importato nulla di me,rinunciando a un viaggio già pagato a New York,si incazzava se mi vedeva con altri,L ho visto mentre si baciava con in altra, e non vado avanti) Ma non mi sarei mai sognata di mettergli le mani addosso al secondo intendo,solo perché mi ha detto “voglio una pausa di riflessione”,dopo tutto quello che ho fatto,cambiando vita,trasferendomi per lui,accudendo la casa,accudendo lui. lui ha saputo solo dire questo e sputare nel piatto dove ha mangiato. Tra l’altro,nemmeno mi ha mai aiutato sull inglese,per andare in banca a fare il conto. Pretendeva che lo facessi sola quando non sapevo mezza parola in inglese. Io che ho mollato tutto solo per lui. Mentre lui per me o senza di me sarebbe qui lo stesso. Mi chiedo dove sia la differenza tra questo e L altro? Mi chiedo perché L altro tornava sempre,pure quando lui stesso non voleva e aveva le possibilità di andarsene per sempre e con altre.. Mentre questo,manco scusa mi ha chiesto perché mi ha lasciato senza casa,ha detto hai miei genitori che io non sono nulla per lui,e non è obbligato ad aiutarmi. Quel è la differenza? Il primo mi amava di più? Il secondo pensa a se stesso? Ovvio che io non voglio più il secondo questo è scontato. Ma voglio…

  10. 10
    Diego -

    8
    uga29 – 17 maggio 2016 17:12

    Tranquilla, un bel nido eterno di marmo aspetta tutti quelli che non sono “maturati” a 30 anni e che invece pensano di essere “cresciuti” fino a 90. 😉

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