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Il TIBET deve tornare TIBET

Prima dell’occupazione cinese:
“Il Tibet possedeva il più efficace sistema di protezione ambientale di tutte le terre abitate del mondo moderno. Parchi naturali e riserve, a salvaguardia della flora e della fauna, non erano necessari in quanto il Buddismo insegnava alla gente l’interdipendenza di tutti gli elementi, viventi e non viventi, presenti sul pianeta. Il Buddismo proibiva l’uccisione degli animali e insegnava la compassione per gli esseri viventi e l’ambiente. E, soprattutto, il governo tibetano proibiva la caccia.”
Dopo l’occupazione cinese:
– deforestazione con effetti collaterali devastanti a liovello globale (il Tibet è il tetto del mondo),
– decimazione della fauna,
– distruzione del lago sacro Yamdrok con perdita del 16% della superficie coltivabile,
– sfruttamento intensivo delle risorse minerarie dagli anni ’60 (il governo cinese ha enormemente intensificato l’estrazione di borace, cromo, sale, rame, carbone e uranio per garantire le materie prime necessarie allo sviluppo industriale; la metà delle riserve di uranio della terra si trova nelle montagne attorno a Lhasa),
– depositi di scorie nucleari etc.etc.etc…
(altro in Link).

Il Tibet è di enorme interesse per i fetenti, di scarso interesse invece per le sua ricchezza maggiore, ossia quella spirituale.
‘sti Comunisti cinesi hanno assassinato monaci e civili, hanno violato, deturpato, sfruttato criminalmente il Tibet, che è il vero santuario spirituale di tutta l’Umanità (Gerusalemme è un “di cui”), come avevano già massacrato la stessa Cina provocando milioni di morti innocenti.

Noi dovremmo avere a che fare con questi qui e consentire una manifestazione sportiva millenaria come le Olimpiadi in quel covo di barbari assassini per la paura di perdere delle opportunità di business?!
Sarebbe questo l’Occidente “esportatore di Democrazia”?! oppure l’Occidente esporta la Democrazia solo dove si trovano i giacimenti di petrolio più ricchi del mondo?!

Ratzinger oggi s’è svegliato!!
Meglio tardi che mai, con tutto ciò che l’Occidente deve al Tibet!
Però sembra ancora timidino, come fosse ancora intorpidito dal peso tremendo degli .. affari vaticani, anche lui non riesce a decidere quale Dio venerare di più, se quello che sta dappertutto o quello che sta solo sulla Terra.

Se il Tibet non torna ad essere ciò che era prima dell’Armaggeddon comunista, questo pianeta pagherà un prezzo assai salato fra qualche decennio e allora tutti i proventi del massacro tibetano quelli se li potranno infilare su per il l’oscuro tunnel, insieme al resto del mondo!

Lettera pubblicata il 19 Marzo 2008. L'autore ha condiviso 55 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    Leilaluna -

    Sarebbe troppo bello se ogni paese del mondo lasciasse i propri domini e si dedicasse alla sopravvivenza da solo.
    Le guerre finirebbero, le oppressioni cesserebbero e così tutto il resto.
    Il tibet era un paese stupendo e può ancora esserlo se la Cina acconsenta all’indipendenza cosa che non farà perchè vuole sfruttarlo ancora per bene.
    Però credo che questo spetta ai potenti, il popolo cinese come ogni popolo merita di essere orgoglioso per le olimpiadi, non so se sia giusto negargli questo diritto, non credo sia colpa loro.

  2. 2
    filippo -

    E’ chiaro che quando si parla di terre di conquista ci si riferisce ai Governi che ne sono responsabili, ben sapendo che tali Governi obbediscono alle Oligarchie finanziarie ed industriali, insomma a chi ha i soldi e ne vuole sempre di più, non ai popoli, che ben poco possono influire sui processi decisionali (la Democrazia è stata un esperimento, tra l’altro negativo, in Atene, ma poi è stata solo una bella panzana per incantare i poveracci).
    Ai cinesi si applica lo stesso che agli USA etc…; la maggior parte del popolo americano è perbene, ma gli USA sono il braccio sinistro di Satana.
    Così è per la Cina o la Russia o il Giappone o l’Inghilterra etc…
    Uno o due figli di puttana ci saranno pure in Irlanda vedrai, ma giusto 1 o 2.
    In Italia i bastardi sono davvero tanti ma questi sono specializzati in depredazione locale.
    Insomma, non puoi farti degli scrupoli perché Pechino è un covo di delinquenti ma i cinesi sono brave persone; quando sei in emergenza, prima ti curi dell’emergenza e poi discuti quali cinesi sono onesti e quali dei criminali.

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