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Sto diventando… noiosa

Ultimamente mi accorgo che più passa il tempo e più sto diventando una persona molto rigida…..a me piace moltissimo la mia vita anche se, a ben vedere, non è veramente nulla di speciale: mi alzo, vado a tirocinio, passo la mattinata a fare il mio mestiere, mangio con le colleghe chiaccherando del più e del meno, mi rimetto sotto alle 3 fino alle 7…. poi torno a casa, porto giù la mia fantastica cucciola di pastore tedesco, preparo la cena per il mio compagno, e poi tutti e 3 sul divano a guardare la tv. Nulla di speciale, anzi. Credo che una persona “normale” si annoierebbe a morte. Ed invece io amo queste giornate. Proprio io, che solo 5-6 anni fa vivevo all’insegna dell’avventura, andavo all’estero non appena raccimolavo qualche spicciolo, uscivo ogni fine settimana con le mie amiche, ed i ragazzi mi facevano sempre notare di essere molto ironica, a maggior ragione in quanto donna…ora invece tutto questo non esiste più. Per mia scelta fra l’altro. Preferisco risparmiare per comprare qualche mobile o anche solo per accantonare qualcosa per il futuro…..le mie amiche le vedo si e no una volta al mese….ma sono io a non voler più partecipare alle loro uscite: più sto in loro compagnia e più mi accorgo che hanno ormai un mondo diverso dal mio nonostante siamo coetanee….loro vogliono ancora andare in discoteca tutti i finesettimana….pianificano spesso uscite di gruppo in posti pieni di marpioni, come poi loro spesso ammettono….apprezzano essere corteggiate in qualsiasi modo, mentre a me da sinceramente fastidio… spesso si organizzano per andare in palestra tutte insieme, o per fare pylates e attività di quel tipo…..non so. Mi sento una nonna. O meglio, io son felicissima della mia vita, davvero….non cambierei nulla. Però noto che vengo sempre più considerata una nonna. E forse hanno ragione. Sto diventando una persona serissima, tanto che talvolta mi chiedo che fine abbia fatto il lato solare e giocoso di me. Non mi diverto più ad ascoltare le mie amiche (a parte con le mie colleghe, con cui invece mi diverto molto)…. lo sport più impegnativo che pratico è lo zapping, quando fino a 6 anni fa facevo sport a livello agonistico…..eppure tutto questo non mi manca. Il problema é solo uno: la mia “nuova me” va bene…soltanto a me. Le mie amiche dicono che non mi faccio mai sentire e comunque anche nelle poche serate in cui partecipo anche io, poi scelgono immancabilmente di andare a ballare…e quindi io e le altre a cui non piace siamo costrette a ritirarci forzatamente molto presto. Nei giorni in cui sono a casa passo la giornata a giocare ad uno stupido gioco al computer fino a farmi venire il mal di testa….eppure è l’unica cosa che mi permette di non pensare a come, improvvisamente, io non vada più bene a nessuno. E dire che ho sempre avuto molte amicizie…. persino il mio compagno mi dice che vorrebbe fare qualcosa di diverso, che dovremmo vederci di meno…..ma se viviamo insieme, non saprei nemmeno come fare a “vederci di meno”. Gli ho detto di uscire di più con gli amici durante la settimana, ma dice che non fanno nulla tranne il finesettimana: il punto è che il finesettimana usciamo sempre insieme ad altre coppie, persone che apprezziamo molto entrambi, altrimenti io starei a casa dato che le mie amiche vanno a ballare. Oltretutto nel suo gruppo di amici, durante il finesettimana c’è anche una ragazza che in passato ha provato più volte a farci lasciare, e pertanto non sarei troppo felice di rimanere a casa col cane mentre lui è in giro con loro. Boh, io non lo farei mai fossi al suo posto….ma mi accorgo di essere difficilmente comprensibile. Mi accorgo di star diventando un pò una “palla al piede” per tutti, ma purtroppo è questo il mio nuovo modo di essere, non l’ho scelto consapevolmente, son diventata così da quando ho iniziato a lavorare ed a convivere. E così contesto la scelta di portare la mia amica in una regione diversa dalla nostra per l’addio al nubilato, me ne vado quando le mie amiche vanno a ballare, la sera dopo cena mi metto subito sul divano con la mia cucciola e aspetto il mio lui con un sorriso a 32 denti, perché ogni giorno son felicissima di passare la serata a fare l’idiota con loro….eppure son scelte che fan felice solo me probabilmente. Mi chiedo se dovrei sforzarmi di cambiare, quando non ho alcuna intenzione di farlo. Sono diventata negli anni un lupo solitario incredibile, non mi scoccia per nulla star da sola, ed anzi sono realmente felice di giocare a pallone sola col cane in quelle sere in cui il mio lui va a giocare a pallone con gli amici….sono felice di guardare un bel film il venerdì sera invece di essere in un locale chiassoso in cui sei costretta a stare in piedi su tacchi da 10 cm per tutta sera…eppure mi pare di esser diventata “noiosa” agli occhi degli altri… ma questa cosa, per quanto strana mi possa parere, non mi pesa per nulla.  Non capisco perché dobbiamo sempre sforzarci di apparire interessanti agli occhi degli altri. Detto francamente: ma chissenefrega. Eppure le persone intorno a me si fanno sempre problemi: le mie amiche non vogliono andare nel locale che io adoro (in cui, giusto per far capire, si fanno tornei in scatola di ogni tipo di gioco, oppure c’è un quiz a premi xD) perché “è da sfigati”. Il mio compagno si trova in imbarazzo a dire agli amici che quest’estate non andremo in vacanza perché abbiamo speso troppi soldi per cambiar casa, così come si vergogna di dire che siamo sempre a casa (non che però abbia idee da proporre, e ovviamente tutte le mie idee non gli piacciono…quindi il compromesso è restare a casa). Non è che io voglia stare soltanto a casa, a me piace moltissimo andare a mangiare fuori la sera in ristoranti sempre diversi, soprattutto se di cucina giapponese….mi piace pattinare sul ghiaccio e giocare a bowling, andare al cinema o andare a teatro, ma lui dice che queste cose sono “da sfigati”. Io comincio a detestare questo appellativo. Ma cosa vuol dire “da sfigati” a 26 anni? Semplicemente dite che non vi vanno. Ormai ho compreso di esser diventata una persona tutt’altro che interessante, ma non comprendo se sono io a dover cambiare in quanto noiosa e menefreghista, oppure se dovrei continuare a rimanere come sono e vedere chi continua a seguirmi: il punto è che sono abbastanza certa che così potrei rimaner da sola….e non mi va di stare senza il mio compagno di vita, le serate non sarebbero più le stesse….. scusate se vi avrò terribilmente annoiato, ma ormai ho questa abilità innata xD

Lettera pubblicata il 1 Aprile 2016. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    xleby -

    https://youtu.be/zbUjFnjIkrg

    No non devi cambiare…
    Però il tuo ragazzo dovrebbe capirti parlagli chiaro.

  2. 2
    Rossella -

    La passione consiste nel fare cose che sfuggono ai nostri sensi e alla nostra ragione. Tipo: lanciargli delle occhiatacce se cerca di sfilarti i gambaletti di pile (mica le calze), addormentarsi sulla sua spalla, pettinargli le sopracciglia… in una parola: -fare la coppietta!- All’inizio un uomo può generare in te un interesse diverso dal comune perché per fora di cose si deve presentare sotto un’altra veste… altrimenti resta uno spasimante Intorno ai diciassette anni, dai diciassette anni ai diciannove, ho avuto diversi spasimanti. Praticamente lo spasimante è un ragazzo che… dicevo: un ragazzo che io non ho mai capito perché ero l’unica ragazza del posto a non avere dei veri corteggiatori! Lo spasimante ti riempie il cuore di gioia ma al contempo genera in te un senso di profonda inadeguatezza perché non organizza le uscite in cui vi trovate su un terreno di apparente parità. Il corteggiatore, dal mio punto di vista, ha un approccio consono ad un uomo di sinistra. Invece lo spasimante ha tutta un’altra stoffa. Scherzo… anche perché il linguaggio di un uomo di sinistra è molto lineare. Che dire? Lo spasimante, non organizzava niente, ma questo lo abbiamo detto, e dopo tanti, tanti mesi ti dava degli indizi: -mia madre è titolare di una profumeria in via…!- Praticamente ti aspettava. In realtà a quell’età sei portato a cercare conferme nelle storie che vedi nascere intorno a te e non pensi che realmente possa esistere un ragazzo che ti presenta prima alla madre e poi comincia ad uscire con te.

  3. 3
    Hombre83 -

    Non ho letto tutta la lettera; cmq fin dove sn arrivato mi pare di capire che il tuo è un non problema, stai semplicemente crescendo, secondo te xchèmi trovo qui ogni tanto a leggere su questo forum? Mica abbiamo sempre 20 anni, e non è possibile stare sempre in giro a caxxeggio…a differenza tua io i viaggi all estero li sto facendo da qualche anno, il ventennio tra università e boiate non avevo una lira, però potenzialmente avevo il tempo x fare tutto, oggi invece risento di un appiattimento generale della mia vita, da un lato il lavoro e i soldi dall altro una vita più incasinata, incresciosA, si esce di meno e si resta più a casa, oggi ad esempio ho lavorato dalle 8 alle 21, ho un’attivita da mandare avanti e ciuccia parecchio tempo, troppo a volte, me lo dicevano in tanti quando ero ragazzino “beato te”, e io squattrinato li guardavo invidioso quando prendevano il telefonino o la moto nuova, a conti fatti, era meglio prima, ciao

  4. 4
    ets -

    Mah, ho letto con molta attenzione questa lettera e sono dell’opinione che convivere a 26 anni e comportarsi così è un po presto; mi sa che sei ad un capolinea e credo proprio che questo si riferisca alla tua, mi sembra di capire, stanca, relazione.
    Entrambi vi date per scontatie vi annoiate a vicenda essendo più o meno felici della vostra noia, è un errore che in molti fanno e l’ho fatto anche io molte volte, ma prima o poi uno di voi due cederà e buonanotte ai suonatori.
    Si può rivitalizzare la vostra situazione, probabilmente si, a patto che voi abbiate, veramente, interesse.
    E così ad istinto, mi azzarderei a pensare che non è che voi trasbordiate interesse. Magari vi cullate nello status quo.

  5. 5
    Yog -

    Hè no, Rossella, un uomo di sinistra non è affatto lineare. “Tira” a sinistra, come certe macchine malandate, che si schiantano facendo del male agli altri. Tornando al tema di Beatris, molte cose si potrebbero dire. Avendone il tempo. Mi limito a una sola considerazione: l’essere umano non può continuare a fare le stesse cose per anni senza annoiarsi, perciò la sua zona di conforto si sposta periodicamente. Goditi la stagione pantofolaia nella consapevolezza che nulla è per sempre e liberati di quella palla al piede che hai per compagno. Non ti dico perché, lo sai già.

  6. 6
    Sofia -

    Cara ragazza mi hai fatto tanta tenerezza sai? Leggendo la tua lettera con tutti i tuoi “felicissima e mi piace tantissimo la mia vita”.. Hai cercato inconsciamente per tutto il tempo in cui l’hai scritta di convincere te stessa di sta cosa..e ovviamente di convincere anche noi….
    Peccato che le persone intelligenti e acute qua di noi..sappiano leggere tra le righe e percepire che in realtà l’ha subisci questa nuova vita e vuoi a tutti i costi fartela piacere ma non è cosi!per nulla!anzi hai molti rimpianti a quella che era invece la tua vita di prima! Sono felice che ami gli animali..anche io..anzi io amo centomila volte più gli animali degli uomini..ma questa vita da nonna come la chiami te…tu l’hai voluta e tu l’hai scelta! Quindi ora dovresti adeguarti… Oppure avresti dovuto pensarci prima!

    *a volte la gioia sta proprio nelle cose che sono considerate ” nulla di speciale”cose semplici
    Ma che vanno bene per una persona che è sempre stata semplice!per una ragazza come te con la vita che ha avuto prima non è facile abituarsi invece…capisci?
    E non c’è nulla di male in questo..devi solo riconoscerlo..

    * per il fatto di andare all’estero lascia perdere totalmente! In Africa oltre a tutte le merdate schifose che ci sono ti puoi anche prendere i vermi nella testa e altre porcate!e per tutti gli altri paesi non è più tempo di andare all’estero! Non si è più sicuri da nessuna parte! Stai a casa tua…in Italia..anche se è una merda ma per ora non è ancora accaduto nulla ..speriamo!
    Quanto mi “piace” sta parola!!!! “Speriamo”… Ragazza no..non te lo dico il mio detto!!!
    Lascia stare…è una storia lunga!!

    *uscivi ogni settimana con le amiche…ma le tue giulive amiche sono tutte single e libere TU ORA CONVIVI..ovvio che sei diversa da loro!

    *la tua vita di prima ti manca eccome! Smettila di mentire a te stessa!sarebbe meglio no?!

    *le tue amiche sono libere e quindi ovviamente e giustamente si divertono e fanno gruppo loro così!sono unite sia nel fare le scene con i ragazzi sia a uscire e far casino in giro! Tu ovvio che sei diversa e non puoi più trovati bene con loro!sei fidanzata e sei andata a convivere….tradotto da loro” questa qui è una palla unica e non ci si può più divertire con lei”quindi possiamo scartarla!
    In realtà cara ragazza..tutto questo è soggettivo!
    Non è detto che solo perché tu sei fidanzata non puoi più uscire con le amiche e andare in giro nelle discoteche?! Perché non puoi farlo?! Ognuno…

  7. 7
    Sofia -

    Se fidanzato! Non deve rinunciare a se stesso o alle amiche\amici …capisci? Questo te lo vuoi te!
    E le tue amiche se FOSSERO VERE AMICHE ti verrebbero anche incontro!almeno un po!e potrebbero ogni tanto nel fine settimana organizzare benissimo qualcosa di diverso dalla solita discoteca! Tutte e due dovete venirvi incontro!
    Il locale che te adori non ho capito una mazza di che locale sia!dove si fanno i tornei in scatola!_ma quello si quello un po hanno ragione…mi sa proprio di locale da nonni! Ma sul resto ci potete benissimo organizzare e venire in contro! Tutto sta se lo volete o no!

    *facevi sport e adesso non lo fai più perché?! Ti manca pure quello! E lo sai…a me non mi freghi di sicuro sappilo!

    * il tuo compagno mi spiace dirtelo ma ragiona in modo demenziale e si vede che è soltanto un ragazzino immaturo…di cervello soprattutto.ma quanti anni ha 15?!
    Vivete insieme e ti dice che vorrebbe fare qualcosa di diverso!una persona normale e intelligente intende fare qualche varietà nuova nel sesso,fare nuove esperienze insieme(andare a vedere cose nuove) nuove uscite nuove attività! E lui che fa invece? Ti dice che dovreste vedervi di meno?se vivete insieme! E ti dice che andare a pattinare sul ghiaccio andare al cinema o teatro è da sfigati! Cioè ragazza tu ti rendi conto delle stronzate enormi che spara quel senza cervello del tuo ragazzo?!e tu ancora che ci caschi e ci stai a sta cosa e credi davvero che sia tutto da sfigati!
    Sai chi sono i veri sfigati oltre agli immaturi senza cervello come il tuo ragazzo?
    Chi davvero ragiona così e ci sta a ste cose e si lascia condizionare così e si limita non facendo le cose che invece vorrebbe fare! Come te!e non hanno il coraggio di farsi valere le proprie idee o opinioni proprio come te!_ Ecco chi sono i VERI SFIGATI!
    Ricordalo sempre!
    TU NON DEVI SFORZARTI PER CAMBIARE …DEVI TROVARE IL CORAGGIO PER ESSERE TE STESSA CON TUTTI..CON IL TUO COMPAGNO E LE TUE AMICHE….ecco cosa devi fare! Ed essere te stessa non significa subire una vita che non ti va!impara a essere sincera con te stessa per prima cosa e poi a farti valere sugli altri…vedrai che ritroverài la tua VERA VITA .

  8. 8
    Beatris01 -

    Ringrazio chiunque ha risposto perché ho tratto da tutti i commenti spunti su cui riflettere, anche se forse avrei dovuto specificare meglio qualcosa (giusto per annoiarvi ancora un pò xD) ….forse non era chiaro, ma davvero a me piace la mia vita, non sto mentendo a me stessa: non vorrei fare nulla di diverso! Durante questo periodo mi hanno offerto uno stage all’estero, ma ho rifiutato subito e senza alcun dubbio ne rimorso….non avrei mai voluto rifare la vita di quella in un Paese diverso dal suo, lontana dal mio compagno e dalla mia cucciola. L’unica cosa che un pò mi manca della mia vecchia vita è il fare sport, ma del resto, per quello si può sempre rimediare! L’unica cosa che mi dispiace in tutto questo è la considerazione degli altri….perché non posso essere una pantofolaia apprezzata? O anche solo “accettata” in quanto pantofolaia? E invece no: le mie amiche ormai si fanno i fatti loro andando sempre in discoteca. Qualcuno mi ha chiesto perché io non ci vada…perché ormai ODIO le discoteche, non ne posso veramente più! Sono stanca di stare sveglia fino all’alba, di mettere il vestitino giusto anche se fuori ci sono 10 gradi sottozero, di tornare a casa coi piedi distrutti e di subire marpionaggio pesante per tutta sera…ma chi me lo fa fare! Ho fatto questa vita dai 14 ai 21 anni, ora mi sono anche rotta sinceramente. E’ per questo che mi sento “sbagliata”: perché solo io ho sviluppato questa repulsione. Eppure anche le mie amiche son sempre andate in discoteca, anche loro sono tutte fidanzate, e per di più abbiamo la stessa età. Io non concepisco come possa far piacere esser corteggiata in modo viscido da sconosciuti anche poco piacenti, a maggior ragione se fidanzate. Piuttosto sto a casa. Ma non è solo lo stile di vita a differenziarci: fa una buona parte anche la possibilità economica. Io faccio tirocinio e percepisco solo un misero rimborso spese che, unito alla paga del mio ragazzo, ci permette appena di arrivare a fine mese. Io voglio accantonare risparmi non perché non voglia più viaggiare, ma perché quei soldi so già che serviranno per il bollo, l’assicurazione, le tasse, o qualsiasi altro imprevisto. Se ne avessi la possibilità, andrei in vacanza col mio lui non appena possibile! Io faccio fatica ad arrivare a fine mese mentre le mie amiche continuano a chiedermi pareri per far comprare appartamenti al mare dai genitori, e non comprendono che questa cosa mi fa sentire un pò male.. mi pesa anche questa situazione…

  9. 9
    Diego -

    Beatris 01, “una persona serissima” lo è da sempre o non lo può mai “diventare”, cambiare la propria vita diametralmente prima o poi annoia e vengono fuori le nostalgie che lottano contro il desiderio di sistemazione permanente, un classico dell’era moderna.
    E’ la sindrome delle “farfalle redente”.

    Il mio suggerimento? Ognuno continui a fare ciò che ama, ad essere quello che è fino alla vecchiaia, se ci riesce, senza mai illudersi o illudere altri di un cambiamento di vita radicale, perchè ridursi a giocare con il cane è un brutto sintomo.

  10. 10
    maria grazia -

    Diego, infatti non bisogna “lottare contro quello che ci piace”. E’ inutile e non serve a niente. Bisogna piuttosto ELIMINARE QUELLO CHE NON CI VA PIU’ A GENIO, che è cosa ben diversa! Parecchie persone, dopo un certo tipo di vita, si rendono conto che non è ( o non è più ) quello che vogliono o quello che cercano davvero, e si orientano verso altre scelte, magari opposte. Non ci vedo nulla di male nè nulla di strano. Solo i cretini non cambiano mai idea.

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