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Stare con un divorziato povero

Salve, sono una ragazza di 29 anni. Più di un anno e mezzo fa ho conosciuto un ragazzo molto carino, da subito mi spiegò la sua situazione, separato con un figlio da mantenere un lavoro al nord (entrambi però siamo meridionali) e un’ex moglie vipera. Da premettere che fino a quel momento le mie situazioni sentimentali erano state vergognose, durate poco e con uomini sul mio cammino che si sentivano eterni bambini, ma questa è la lamentela quotidiana di tutte le mie amiche e delle donne in generale, c’è poca scelta per noi donne uomini come i nostri padri sono ormai introvabili!
In ogni caso contro tutti ho iniziato questa storia d’amore da un lato felice perché per la prima volta in vita mia mi sentivo amata e considerata, fino a quando abbiamo deciso dopo 1 anno di convivere, ho lasciato qui la mia famiglia, per andare in un posto orribile, abbiamo preso una casetta dove lui lavora, per i primi 2 mesi è andata bene, poi il lavoro per me non arrivava e col suo solo stipendio non si arrivava alla seconda settimana del mese, le spese per il figlio, le continue richieste della moglie, l’affitto e tutto il resto non ci permettevano di vivere, sono tornata a casa mia dai miei e dal mio vecchio lavoro perché lui non poteva mantenere anche me, e siamo di nuovo fidanzati a distanza.
In quest’anno e mezzo ho sofferto da cani le telefonate della sua ex, la sua famiglia che la nomina continuamente in mia presenza senza pensare che non è rispettoso nei miei confronti, la privazione di tante cose, la dignità persa per la spesa che i miei mi mandavano perché non potevamo nemmeno mangiare, rinunciare a fare dei programmi perché ogni qual volta si decide di andare da qualche parte se chiama il figlio si scombina il programma per non parlare della città in cui dovrò ambientarmi.
A 29 anni mi sento una donna con l’esigenza di formare una famiglia e il desiderio di un figlio mio, lui lo sa e sta male perché nelle situazione in cui siamo non può accontentarmi se anche trovassi un lavoro lì no potrei fare un figlio, chi me lo terrebbe?? Ho passato dei momenti d’inferno e se ripenso al mio percorso con lui mi rattristo, sono pochi i momenti felici, sempre problemi e per questo che da un po’ sento di dover mollare tutto, non ho la forza e il suo viso mi fa pensare ai brutti momenti, è possibile disamorarsi cosi? Cosa faccio scappo?

Lettera pubblicata il 11 Aprile 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Sergio -

    e pensarci prima no?

  2. 2
    ciro48 -

    E’ una storia molto triste la tua, emerge però una gran forza d’animo,
    hai 29 anni, dai molti segnali positivi, sei solo capitata in uno dei
    momenti più difficili del nostro Paese. Io sono tornato al Sud dopo molti
    anni passati a lavorare al Nord. Ho una figlia che è rimasta per il
    lavoro. Mi sto rendendo conto che purtroppo se al Nord è difficile
    trovare lavoro, qui non se ne parla proprio! Eppure ci sarebbe tanto da fare!
    hai un mestiere? Oggi si trova lavoro più facilmente se sai fare qualcosa
    tipo parrucchiera, estetista…I laureati abbondano, al nord ci sono migliaia
    di ragazzi che per sopravvivere, accettano qualsiasi lavoro, anche i più
    umili. Cerca di fornirti un’attestato nelle cose che ti ho detto, e non
    mollare…Se hai trovato l’amore, è un’ottimo punto di partenza. La vita
    non è facile per nessuno al giorno d’oggi. Anch’io ho passato momenti
    brutti, un po come capita a tutti, ma bisogna farsi coraggio e andare avanti.
    Con tanto coraggio, è un brutto momento, passerà. Coraggio! Ciao

  3. 3
    mirko -

    Italia bel paese??? Ma quando mai!!!! In questo paese molti giovani non possono formarsi una famiglia per problemi economici…
    al contempo però siamo il paese con record mondiale di auto blu!!!
    Le aziende non assumono pur avendo bisogno perchè hanno paura che una volta assunta una persona non possono più mandarla via in caso di
    necessità…il mercato del lavoro basato sullo Statuto dei lavoratori
    in Italia genera queste ingiustizie perchè ipergarantisce solo chi ha un lavoro…degli altri se ne frega!!! Ormai siamo al chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori!

  4. 4
    bauhaus -

    Ciao Famelica,
    mi spiace tanto per la tua situazione. Ti parla una persona che dsa dieci
    mesi vive la tua stessa condizione, anche io sto con un uomo separato,
    con un figlio di 5 anni e mezzo ed una ex moglie vipera.
    Purtroppo noi compagne succesive dobbiamo sempre pagare lo scotto dei fallimenti
    di questi uomini, che oltretutto si ritrovano a dover continuamente rispondere
    a tutte le richieste economiche e di tempo delle ex mogli.
    Anche per me non è diverso, i miei programmi sono sempre condizionati
    dai tempi che lui deve trascorrere con suo figlio e questo a lungo andare stanca,
    con tutta la buona volontà che uno ci può mettere.
    Anche il mio compagno non sta attraversando un buon momento economico, viviamo insieme
    nella mia casa, ma io ho un lavoro fisso e quindi la situazione è diversa!
    Quello che mi sento di dirti è di non mollare, se credi che tra di voi ci sia vero
    amore! Apprezzo moltissimo le parole di Ciro48 che sono molto confortanti, sembrano
    proprio quelle di un padre! buona fortuna!

  5. 5
    esperia -

    ciao ciro non ho grandi pretese lavorative,ho cercato anche come cameriera
    ma niente,mi affido al destino,anche se potrei liberarmi dei problemi lasciando lui,
    ma non trovo il coraggio e il terrore di rimanere sola non è poco. Grazie x la tua risposta
    baci

  6. 6
    lucas -

    rimani con lui solo per il terrore di rimanere da sola…questa cosa mi fa molta tristezza! pensare di costruire una famiglia con lui quando ci sei andata a convivere…facendoti mantenere, mi fa ancora più tristezza. Rimboccati le maniche e soo sicuro che un lavoro lo trovi, noi italiani siamo abituati a piangerci addosso e a pretendere che tutto ci venga serfvito su un piatto d’argento! Se lo ami allora devi affrontare e risolvere i problemi insieme a lui, e in questo caso sappi che suo figlio farà sempre parte della sua vita, non devi essere egoista e pretendere che i vostri programmi non vengano modificati a causa di suo figlio, se ami lui devi accettare che lui abbia anche un’altra famiglia a parte te.
    Se invece non lo ami cerca almeno di avere il coraggio di dirglielo e di lasciarlo, così la smetteresti di prenderlo in giro, e almeno in questo caso dimostreresti un po’ di coraggio.

  7. 7
    lucas -

    ah dimenticavo, mi fa anche tanta tristezza…e anche tanta rabbia…il tuo titolo, hai sottolineato che è un divorzaito “povero”, ma vergognati! e se fosse stato ricco non ci sarebbe stato alcun problema, vero?!

    PS. poi il fatto che la ex moglie sia un’arpia lo dici tu, sei sicura che il tuo ragazzo invece è la povera vittima della situazione???

  8. 8
    massimo -

    Ciao Famelica,
    vuoi un consiglio per esperienza personale?
    lascia tutto, vivere in quel modo è autolesionante e con il tempo vedrai
    che le cose potrebbero solo peggiorare.
    fuggi adesso finchè sei in tempo, e non preoccuparti, un futuro con una famiglia tutta tua arriverà anche pet te.
    saluti
    M

  9. 9
    IO -

    posso dirla una cosa.. solo una..
    la lettera è scritta da una persona che si chiama “famelica” ha detto già tutto, non è importante il contenuto della lettera.

  10. 10
    ciro48 -

    Ciao, famelica d’amore, non dev’essere la paura della solitudine a
    farti continuare, solo ed esclusivamente se c’è AMORE, chiaro?
    Capisco il trauma di trovarti in una città che per certi versi, ti è
    sembrata ostile e tanto diversa, fino al punto di non aver trovato un
    lavoro, forse ti manca lo spirito di adattamento, ma se rinunci per
    debolezza, te la troverai sempre al tuo fianco. La vita è dura per
    tutti, se sei vicina a rinunciare, è meglio così. Mi mette tristezza
    che il movente di tutto questo sia la paura di restare sola, potresti
    pentirti un giorno di questa decisione. Sarebbe stata un’ottima occasione
    per crescere e migliorarti come donna. Forse è la cosa di cui hai più bisogno.
    Ti auguro un felice futuro. Ciao

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