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Sono un Ologramma

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Salve, 

Non ho mai scritto su un forum prima di questo momento, ma leggendo spesso le vostre stesse lettere per cercare a volte di capire alcune situazioni, ho sentito la necessità di esprimermi. Premetto che sono una persona adulta, poco più che trentenne, un lavoro ben pagato, sposato casa dei sogni acquistata. Moglie splendida, e io stesso un bel ragazzo /uomo o come vogliate definirmi. Ho raggiunto tutto questo dopo enormi sacrifici e un trascorso di vita passata difficile. Ho superato ostacoli spesso insormontabili, ho vissuto la morte, la fame, la disperazione, ho elaborato situazione negative a mio favore traendone forza, superando anche un infanzia che andrebbe ben oltre la definizione di violenza e infelicità. Sono una persona forte o comunque illusa di fare tale capacità. Bene arriviamo al dunque. Qualche anno fa, ho attraversato un difficile periodo con la mia attuale moglie. Un periodo che all epoca è sfociato in un suo tradimento, un ovvio abbandono da parte mia, e a distanza di un anno dalla accaduto, lei mi ha cercato e alla fine l ho perdonata. Sembrava con il tempo che nulla fosse mai accaduto, che il nostro amore fosse così forte da superare ciò che aveva lacerato il mio profondo. Sono passati anni, cinque per la precisione dal nostro ritorno assieme. Tempo in cui affiatati, ci siamo organizzati sposati e acquistato casa. Ma i fantasmi del passato sono tornati, e nonostante i miei mille sforzi per superare il tradimento, il tarlo è fisso nella mia mente ora più che mai. Paure che si sono confermate a causa forse di suoi alcuni atteggiamenti nei miei confronti. Atteggiamenti più da sorella che da moglie. Poco affetto, zero baci, intimità veloce e priva di un minimo di coinvolgimento. Probabilmente lei è appagata da questa dimensione di quiete che si è creata nel corso degli anni avendo la certezza da te parte sua di un marito praticamente santo, disposto a qualsiasi sacrificio per la sua felicità. Bene.. Ultimamente..per curare un problemi di salute, ho conosciuto una persona, che vedo saltuariamente ogni quindici giorni per dei controlli. Sono stato aperto con questa persona così come tutti quelli che conosco. Ma credo che ci sia qualcosa in più da parte mia e da parte sua. Posso ammettere che sono interessato a lei. Commettendo l errore di chiamarla anche una volta fuori dallo studio medico tradendo la sua professionalità, cosa che,  le ha si infastidito in parte, ma credo anche in parte piacere. Credo di essermi in qualche modo invaghito di lei, premetto che non c’è stato assolutamente nulla, ne mi sono dichiarato mai. Intanto la relazione con mia moglie nel frattempo si srotola e perde sempre più sicurezza da parte mia. E con la stessa moglie ho chiarito che il suo tradimento a distanza di anni mi sta distruggendo. Ora mi ritrovo nella più totale infelicità. Tra circa una ventina di giorni rivedrò la donna per cui ho perso forse la testa. Donna che mi ha confessato che non crede più nell amore da quando è stata a sua volta tradita. Ebbene ho deciso, che quando la vedrò di confessarle tutto. Anche perché la penso ogni giorno nonostante non ho certezza di alcun che da l altro lato. Dalla parte di mia moglie ho deciso comunque di di dirle che probabilmente non c’è la faccio più a vivere di ciò che mi mangia dentro anche perche non voglio prendere in giro nessuno e piuttosto essere sincero pur subendo le conseguenze di una separazione. Sono diventato un Ologramma. Voglio solo essere me stesso. Confessare i miei sentimenti ad entrambe le persone e essere felice delle mie scelte senza far felice nessuno altro che non sia la mia persona. Non ho paura di nulla, e so che magari questi gesti mi porteranno forse a stare completamente solo. Allontanando chi mi accompagna ma che si è accontentata, e dichiarandomi a chi mi fa provare emozioni fortissime ma che è all oscuro di tutto. Sono tra due fuochi. Uno quasi spento alimentato in continuazione da sacrifici mai apprezzati che volge al termine nonostante un matrimonio recente,  e un fuoco nuovo, inaspettato, difficile ma che voglio alimentare di sincerità magari spegnendolo subito.  Se qualcuno ha qualche parola, consiglio esperienza oppure darmi una dritta sarò lieto di ascoltare.  

Lettera pubblicata il 5 Gennaio 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    Ologram83 -

    Cara Rossana
    Leggo con piacere le tue parole, che nascondono spesso un velo forse di tristezza nei confronti del mio atteggiamento. Non posso che darti ragione ammettendo probabilmente una maturità non completa. Ti dico che mi sto dando del tempo. Per riflettere meglio. Sempre più. Indipendentemente da reali o pseudo relazioni future. Vorrei solo far la cosa giusta assumendomi le responsabilità del caso, avendo però poi nessuno tipo di rimpianto o rimorso nei confronti della mia coscienza. Sperando di evitare me, o chi mi sta vicino ad una vita di insoddisfazione sentimentale che porterebbe alla lunga a risultati ancora peggiori. Scrivimi, e tranquillamente prova a dipingere una tela più grande per me. In modo da potermi inquadrare nella parte precisa del quadro vedendolo dall esterno. Grazie anticipatamente. A te e tutti.

  2. 12
    rossana -

    Ciao Ologram,
    grazie per la fiducia e per la gradita espressione di tenerezza.

    non è per niente facile dipingere “tele più grandi” nemmeno per le persone che si conoscono più da vicino.

    secondo me, nel tuo caso una terapia di coppia potrebbe consentire a te e a tua moglie di evidenziare positività e negatività del rapporto, in modo da non avere in futuro rimpianti. forse vale la pena di provarci per comprendere almeno la vera ragione per cui siete ritornati sui vostri passi e li avete addirittura ufficializzati. comprendere è già raggiungere mezze soluzioni, non tanto per il passato quanto per evitare lo stesso tipo d’errore in futuro.

    per il resto, la maturazione emotiva richiede per ogni soggetto i tempi e i percorsi d’esperienza a lui più congeniali. la sola bussola guida in questo contesto è l’orientamento istintivo, quello indispensabile a mantenere un accettabile equilibrio interiore. evita, se puoi, di passare dalle braccia di una donna a quelle di un’altra ma pazienta imparando a vivere da solo, in attesa di un sentimento forte, che non sia troppo imbastardito da connotazioni di vario genere che poco hanno a che fare con l’amore.

    inoltre, prima di farti travolgere da attrazioni a carattere fisico, sforzati di appurare se ad esse si sommano un minimo di aspetti caratteriali in armonia con i tuoi. l’attesa e la progressione lenta possono favorire risultati più stabili.

    sei ancora molto giovane e i tuoi attuali intenti di autenticità sono ottimi. riuscirai senz’altro a impostare, prima o poi, una buona situazione affettiva. magari verso i 35 anni perché, se intorno alla quarantina d’anni potresti, tu come altri, aver raggiunto una stabile identità personale, potrebbe essere tardi per immedesimarti a 60 anni in un figlio di 20… la necessità di far quadrare puzzle così complessi è davvero notevole!

    un abbraccio.

  3. 13
    Ologram83 -

    Cara Rossana
    È sempre un piacere leggerti. Mi ritrovo in ciò che dici. In questo periodo mi sto regalando del tempo, Della solitudine nello specifico, e credimi mi sta servendo a capire. A capirmi. È vero, spesso alcuni contesti portano a pensare chissà cosa. Il segreto credo sia quello di fermarsi, magari un attimo a riflettere su noi stessi. Cerco sempre di essere autentico e cerco di migliorare sempre più. Credo che tutti possano avere momenti di follia emotiva, ma cerco di gestire sempre il tutto mantenendo una linea abbastanza retta. Probabilmente la terapia potrebbe servire, ma ho avuto la certezza che fondamentalmente bisogna essere se stessi sempre e soprattutto esporre chiaramente le proprie preoccupazioni, mancanze aspettative desideri. Così da non lasciare nulla intentato. Aprendosi a chi ci sta di fronte. Che ovviamente potrà sentirsi sballottato da tanta sincerità, volontà. Ed è lì che forse i nodi giungeranno al pettine. E la mia unica certezza sarà sempre e solo quella di essere stato quantomeno me stesso.

    Ti offro una cioccolata calda, e dei biscotti. Per avermi regalato parte del tuo tempo. Grazie, lo si dice sempre troppo poco. Scrivimi ogni volta che vorrai.

  4. 14
    rossana -

    Ologram,
    in passato avrebbe potuto essere arricchente per entrambi scambiare ancora qualche post. ora, invece, per me non è più possibile, con la serenità di un tempo. leggi, se vuoi, le motivazioni che ho appena esposto in chat.

    la solitudine e la riflessione sono a mio avviso le migliori consigliere, così come ogni scelta, anche la più banale, dovrebbe essere contrassegnata da un elevato grado di consapevolezza.

    qui non mi è più concesso assaporare né il piacere di apprezzare la tua squisita cortesia, né quello di dilungarmi oltre.

    in bocca al lupo per il futuro, di tutto cuore!

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