Ciao a tutti, sono qui a scrivere della mia situazione con una ragazza che ho conosciuto un paio di mesi fa, cercherò di essere breve; l’ho conosciuta direi in un momento molto particolare: nell’arco di due giorni le muore il nonno (figura paterna per lei) e viene lasciata dall’ex fidanzato. un mese dopo questi eventi arrivo io nella sua vita quasi per caso. Ci piacciamo subito ed entrambi proviamo un interesse reciproco ed immediato, cominciamo a vederci e a sentirci, sembriamo entrambi molto presi ed incuriositi dalla situazione ma per qualche motivo il suo contatto fisico si limita a degli abbracci e baci sulle guance, sul collo, spalle ecc ma appena io cercavo di andare oltre lei sembrava proprio bloccata, si avvicinava a me e nello stesso momento ci ripensava e si allontanava nuovamente. Qualche giorno dopo i nostri primi incontri mi dice le seguenti cose che vi elenco per essere più diretto possibile:
-sei un ragazzo straordinario, penso che potresti essere la mia persona giusta ma Ë un momento sbagliatissimo e io non riesco a sbloccarmi per essere me stessa ed andare avanti.
– so che se ti allontano adesso potrei perderti ma adesso non riesco a fare niente ed in un secondo momento non lo so
-c’è stata l’occasione per baciarci ed altro ma io non ci riesco proprio
-non sono alla ricerca di nessun altro ragazzo adesso, avrei voluto che fossi tu e se non sei tu per questo mio blocco non sarà nessun altro al momento
-ha un pò paura del mio essere uno spirito libero, con un carattere molto aperto e un pò diverso dal suo
-comincia a rifiutare i miei inviti perchè sente che si sta legando e al momento non Ë quello che vuole
-dice di avere un pessimo passato, una storia di violenza alle spalle a cui non pensa più, a cui segue una storia decente finita male causa la sua gelosia, a cui segue l’ultima storia finita male per incompatibilità.
Signori, mi rivolgo a voi, io pur essendo abbastanza sveglio non capisco granchè di questa situazione, lei mi vuole tanto bene, dice che la rendo felice e che avrebbe voluto incontrarmi prima, che un giorno magari tornerà e che ha paura che io possa stare con un’altra. ovviamente nessuno dei due vuole rimanere in amicizia perchè non sarebbe possibile! Ho provato a parlarle, ad insistere e a convincerla di andare avanti e che col tempo tutto andrà bene… ma lei niente, dice che vuole prima ritrovare se stessa per poi potersi aprire di nuovo.
Io onestamente non so a cosa e a quanto credere, so di certo che Ë un periodo in cui esce poco, che non frequenta nessuno a parte me e che soffre per la sua scelta ma continua a pensare che sia la cosa giusta per entrambi al momento.
Chiedo a voi un parere esterno sulla situazione, per poter capire come comportarmi, se lasciarla perdere per un pò o meno, fermo restando che a me lei piace tantissimo e mi dispiacerebbe troppo se finisse così.
Sam,
pienamente d’accordo sull’insostituibile importanza del bacio per la valutazione del sentimento, sia nell’innamoramento che in amore (retto da volontà di proseguire insieme un progetto condiviso, né più né meno della volontà che presiede, sulla base dell’istinto, alla cura e continuazione di QUALSIASI rapporto relazionale).
tuttavia, ognuno ha i suoi tempi, che il raziocinio può, volendo, tenere a bada. lascia a questa ragazza lo spazio mentale necessario a ritrovarsi e a riprendere gusto al futuro.
Le cose o succedono o non succedono, non c’e’ la via di mezzo. Golem ti ha gia’ spiegato bene; io aggiungo solo: se lei lascia intravedere che c’e’ speranza ma non si quaglia in tempi ragionevoli, o ci rimani amico e accetti che non si andra’ oltre, oppure diventi il suo “friend without benefits”. Il “tira e molla” e’ fatto cosi’ tu non te ne vai via subito perche’ ti rimane il dubbio di poter riuscire.
A te la scelta.
“…amore (retto da volontà di proseguire insieme un progetto condiviso, né più né meno della volontà che presiede, sulla base dell’istinto, alla cura e continuazione di QUALSIASI rapporto relazionale)”
Eh, no, sono due “volontà” diverse. La prima è una volontà “voluta”, un “concepimento”, la seconda è quasi sempre “obbligata”. L’istinto è solo coercizione, bella, piacevole quanto di vuole ma è una “richiesta” della Natura. Non c’è nessuna volontà personale ma solo sottomissione ad una volontà altra.
Golem, ho smesso di cercarla da giorni e non sto nemmendo qui a pensare se lo farà lei ecc..sono una persona molto più pratica di lei. Quello che so di lei adesso è che parla di me continuamente e benissimo, ad amici in comune. Ciò nonostante conclude il discorso dicendo che al momento è meglio se io mi rassegni perchè LEI VUOLE STARE SOLA,PUNTO, E SE NON SI PRENDE ME NON LO FARà CON ALTRI RAGAZZI E SE VORRà UN RAGAZZO TORNERà DA ME, SE IO CISARò ANCORA.Adesso perdonami per il caps lock ma questa è una cosa che ripete sempre ma che non mi convince mai, e aggiungo che mi scommetto una birra virtuale che tra qualche mese conoscerà un altro e chissà come si comporterà in quel caqso, altro che parole al vento… Ti ringrazio tanto però, perchè mi hai aperto gli occhi sul fatto del bacio che non c’è stato. Certo, il motivo potrebbe anche essere che non era pronta, o chissà che cosa…però mi lascia presupporre che non ci fosse abbastanza attrazione, anche se lei diceva che le piacevo molto fisicamente, ma poi non si concludeva niente lo stesso, solo”baci a stampo” da quindicenni….bah.
Sarò comunque lieto di sentire la tua teoria sul bacio, come mi accennavi.
Bora, la sua attuale forma mentis di chiusura è stato ciò che più mi ha confuso nei giorni precedenti, perchè questa chiusura ce l’ha un pò con tutti al momento e questo è certo. Quello che non mi convince è il motivo per cui si è allontanata da me, se diceva di stare da dio con me, di essere felice e di sapere che io potevo essere la sua persona giusta (ragazzi sono cose di un certo peso!!)perchè ha preferito non andare avanti? la sua risposta è sempre la stessa: so di volerti dare tanto ma non ci riesco, e questo mi fa soffrire. Guarda, io nel dubbio mi sono allontanato come dicevo in precedenza, ma non so se tornerà e se in quel caso mi rìtroverà. Quello che vorrei dirti, in risposta alla tua considerazione sui tempi di ognuno, è che il tempo non se l’è voluta dare,non voleva più uscire con me, preferiva restare a casa o dai nonni ecc…ecco, è stato proprio il suo rifiuto ad assaggiare quella felicità che sapeva di ricevere da me, a farmi più male, forse, perchè personalmente non avrei mai rinunciato a qualcosa che mi rende felice. Tutto qui…
Propoli, lei dice che spera di riprendersi presto per aprirsi come vorrebbe a me, ma sono tutte parole capisci?il ferro si batte finchè è caldo, invece lei è scappata e si è chiusa in se stessa. Mi allontana perchè sente di non potermi dare adesso quello che vorrebbe darmi, ma secondo me la verità è che non ci riesce,ok, ma per altri motivi. Quando una persona ti piace veramente tutte ste paranoie non te le fai, ti godi il momento e basta, conosci, costruisci, porti avanti, ti convinci e infine ti rendi conto di aver fatto la cosa giusta o meno. La coerenza ragazzi, questa sconosciuta.
Detto ciò come ho accennato in precedenza noi ci siamo detti chiaramente che non possiamo restare amici in alcun modo, quindi magari ci perderemo e basta. Se poi lei torna in tempi brevi ok, almeno finchè a lei ci penso ancora, quando io sarò altrove col cervello li sarà finita, altro che amici! ecco perchè la mia scelta è stata quella di darle quello che mi sta chiedendo, e penso che nessuno potrebbe darmi torto. A senso unico ci sono solo le stradine, e di solito non portano lontano!
Semplice Sam, e non è una mia teoria quella del bacio, ma di ben altri studiosi del comportamento umano e animale.
Il bacio è il primo contatto intimo che fa seguito all’attrazione sessuale che è alla base del nostro desiderio amoroso. Serve a “scambiare” informazioni chimico organiche sulle dotazioni del sistema immunitario dell’altro.
Questa è una necessità soprattutto femminile perché la donna in ogni attrazione di natura sessuale intravede una potenziale gravidanza, e giustamente vuole “istintivamente” trovare il massimo vantaggio evolutivo per l’ipotetica prole, con “acquisizioni” il più possibile diverse da quelle che già si posseggono. Il tutto è ovviamente inconscio, giacché noi dal punto di vista culturale leggiamo quei “momenti” come innamoramento, con tutta la retorica amorosa che si è conformata intorno ai desideri sessuali.
Infatti nella maggioranza dei casi è “lei” che concede di essere baciata, perché è la femmina che ha più esigenze da quel punto di vista che non il maschio, che è molto meno esigente per le ragioni naturali che ho accennato in precedenza.
La ritualità amorosa è una sovrastruttura culturale come dicevo, nella quale il bacio assurge a primo indicatore di “affettività”, e infatti vi sono diversi livelli di intensità del “bacio”, e da questo si può intuire quanto si vale come maschio per quella “femmina”.
Per cui non affidati a quello che sembra con le donne, ma a quello che è.
Bellissima questa descrizione del bacio Golem…Mi hai fatto proprio venire una voglia intensa di baciare…
Spiritosa. Ci manchi però “Waterkiss”. Come va “l’histoire”?
“Mentre per gli uomini è il primo passo verso il rapporto completo, per le donne è qualcosa di a sé stante, un qualcosa che può anche pregiudicare l’instaurarsi di una relazione, se emergono incomprensioni a fior di labbra.
Questo diverso modo di vedere non deve essere sottovalutato in quanto non è detto che rispondere ad un bacio significhi sempre un lascia passare per altro. Molto spesso il primo bacio ha una valenza diversa rispetto al primo rapporto sessuale: rimane impresso nella memoria con dovizia di particolari.
Esiste un ancoraggio emozionale che fa rivivere l’esperienza del primo bacio come se la si stesse rivivendo in quel momento. Sono le donne coloro che riescono a descrivere mirabilmente e con nostalgia quel momento, molto più rispetto al primo amplesso.”
(Da: http://vociromane.corriere.it/2014/12/07/storia-del-bacio-dalle-caverne-ai-film-americani/)
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a riprova del valore emotivo del bacio (in particolare per la donna) e non solo sensuale (come di solito avviene per l’uomo).