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Si stia in Pacs

Sono del tutto allineato con l’Osservatore Romano in quanto la famiglia, quella tradizionale, non può essere disposta nel dimenticatoio. Per la stessa, s’è fatto poco o nulla, ed oggi chi si batte per essa, viene giudicato come integralista cattolico.
Si rendono conto quelli che hanno pronunciato questa frase d’essere loro gli integralisti del nulla. Mi dispiace per chi ha altri concetti, ma il Mondo è vario come sono vari i concetti.

Lettera pubblicata il 10 Dicembre 2006. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Cesare -

    Concordo con te che chi difende la famiglia non è certo un’integralista cattolico, ma una persona estremamente normale, al contrario di altre !!

  2. 2
    DAGO44 -

    DAGO sottocrive pienamente ciò che ho appena letto dell’amico(posso chiamarti così?amico virtuale intendo) Carloalberto e ancor di più concordo con ciò che risponde Cesare.Difendere l’integrità e la sacralità della famiglia prima ancora di essere una persona del tutto normale e quindi degna di vivere al meglio il terzo millennio,denota sopratutto avere sale in zucca.Quella zucca che ultimamante a parecchi di noi sembra quasi essersi svuotata.E la si smetta con il dire che ci dobbiamo mettere al passo con i tempi,lo siamo e anche di brutto.Il problema è che più che rimanere al passo coi tempi li stiamo prevaricando.DAGO44

  3. 3
    DAGO44 -

    E’ davvero un peccato però che la nostra classe dirigente governativa predichi sempre molto bene,ma razzoli sempre altrettanto male,L’Onorevole Casini stenuo difensore della legittimità della famiglia,leader del’UDC è anche il primo della lista dei conviventi,essendo Pure divorziato…Gli tiene compagna una certa Onorevole Daniela Santachè che salta di gioia davanti al no dei cattolici,dimenticandosi che a casa ha un “compagno”di vita ad attenderla,non un marito..poi,aggiungiamoci pure l’Onorevole Udc Dorina Bianchi,Daniela Fini
    divorziata,e sposata in seconde nozze L’onorevole G.F.Fini,uniamoci pure i Divorziati eccellenti,Bossi,e Berlusconi,poi tanti altri personaggi del centro sinistra che non nomino perchè non seguo.Come dire senti senti da che pulpito viene la predica……..DAGO44

  4. 4
    Carlalberto Iacobucci -

    Cesare DAGO44 siete miei amici e lo sarete sempre, del resto è come diceva Cicerone: La vita non è niente senza l’amicizia.
    Un caro abbraccio
    Carlalberto

  5. 5
    BO -

    io invece non capisco che cosa c’entrino i pacs con la minaccia al matrimonio tradizionale cristiano e non.
    un’unione ha già in sé qualcosa di sacro, ma come si può affermare che se due persone (eterosessuali o omosessuali) convivono senza sposarsi minacciano l’istituzione “famiglia”? sono affari loro, mica impediscono a tutti gli altri di sposarsi in chiesa o dal sindaco.
    pià che altro, purtroppo i matrimoni vanno in crisi sempre più spesso – e qui mi chiedo: ma la gente si domanda che cosa sta per fare, quando si sposa o pensa solo al ricevimento di nozze e ai regali?!
    però è assurdo scaricare tanta responsabilità sulle coppie di fatto, come se fosse colpa loro se purtroppo la famiglia italiana va male e dura poco. piuttosto, si cerchi di capire perché c’è tanta superficialità!
    io sono per i pacs, o comunque una vera tutela giuridica per le coppie di fatto, mentre lascerei il matrimonio tradizionale a chi ci crede, a chi ha fede religiosa; va bene battersi per questo, ma troppo spesso si rivolge l’attenzione a una minoranza che non c’entra proprio niente di niente col fatto che ogni 2 minuti c’è gente che divorzia… cominciamo a chiederci, invece, e perché la gente scambia una passione passeggera per vero amore e si sposa o perché prende il matrimonio come se fosse una gitarella. e su questo devo dire che molte coppie di fatto sono serie come e più di certe coppie sposate…

  6. 6
    DAGO44 -

    Ciao BO,penso che tu abbia letto i miei post,sai ho una mia opinione radicata,si parla tanto,e si rompe anche tanto i co...... con sti pacs,perchè ormai non si sa piu di cosa parlare.Provo a cercare di fare un po d’ordine,perchè tanto come ti dicevo nei post precedenti i più casinisti (onorevoli intendo)sono per lo più persone separate,divorziate,accompagnate etc.
    Io penso che le nozze,quindi i matrimoni abbiano una fondata e radicata usanza fin dall’antichit

  7. 7
    Carlalberto Iacobucci -

    E’ la minor religiosità divenuta inarrestabile che ha fornito a quella laica di prendere un provvisorio vantaggio. Perchè provvisorio ? E’ privo di veri Valori. In ogni modo BO, la coppia tradizionale resta mattone fondante della società, così non fosse sarebbe in crisi la stessa.
    Termino col dire qualcosa di religioso ma d’appartenenza a tutti.
    Le vie del Signore sono varie…c’è chi ci crede e chi non. E non dimentichiamo il libero arbitrio. Ognuno percorre la strada scelta in un bivio antecedente.
    p.s. Però non t’appare stravagante che ad oggi, questo sembra il problema più increscioso, quando di veri problemi incresciosi ne abbiamo fin troppi e se permetti più importanti ?
    Ciao Carlalberto

  8. 8
    albert -

    Ho i miei dubbi che le famiglie del passato fossero più unite solo perchè non esisteva il divorzio.
    Un teologo (Natale Benazzi) nel suo libro “La Chiesa non risponde. 50 domande”) osservava che nel passato alle donne picchiate dai mariti (moltissime!) i sacerdoti dicevano semplicemente: “sopporta!”, non “denuncialo e mandalo a quel paese”, come sarebbe stato giusto fare.

    Anche perchè non era quasi mai possibile a una donna mandare a quel paese il marito, perchè non avrebbe avuto possibilità di sostentamento, senza la tutela del marito

    Quindi finiamola con questa bufala delle “belle famiglie di una volta” che erano spesso solo un concentrato di ipocrisia, nella quali le donne erano trattate spesso come coniglie per fare figli e basta, spesso picchiate senza potersi opporre, alla mercè dell’uomo.

    E quanto ai pacs, non posso che condividere quanto afferma Bo: chi non è d’accordo non è obbligato a formare un’unione di fatto, può sposarsi come e quanto prima, e anzi dovrebbe essere contento perchè allora sarebbero solo le coppie davvero motivate e serie (credenti o meno) a sposarsi.

    Perchè il problema di questi integralisti è sempre lo stesso, e trascurano un piccolo, ma importantissimo particolare: nessuno impone loro di aderire ai pacs, o di sottoporsi ad una fecondazione assistita (nel caso di coppie che non riescono ad avere figli), una volta entrasse in vigore una legge al riguardo.

    Purtroppo loro IMPONGONO a chi non la pensa come loro le loro convinzioni, anche perchè la verità è che delle loro convinzioni sono i primi a farne scempio, ed evidentemente dubitano della loro capacità di essere di esempio x gli altri.

    Mille volte meglio una convivenza in cui due persone si amano veramente e si rispettano, piuttosto di un matrimonio falso e ipocrita, in cui magari vi sono litigi continui, violenze, contratto magari per convenienza e interesse, e che magari va avanti solo per ipocrisia, per mostrare in pubblico la “bella facciata”.

    Diceva un vescovo (che la pensava diversamente da quello di Bologna, Biffi, che voleva far entrare in Italia solo extracomunitari cristiani): “Pensiamo prima di tutti noi cristiani ad essere di esempio, anzichè preoccuparci di chi la pensa diversamente da noi!”

    Lo stesso vale per le leggi dello Stato, che è laico e le cui leggi non devono essere ispirate a una religione in particolare, ma rivolgersi a tutti i cittadini, credenti o meno, cattolici, protestanti, musulmani, buddisti, atei, testimoni di Geova, ecc.

  9. 9
    Carlalberto Iacobucci -

    Ognuno è libero di far ciò che vuole. Del resto sono visioni diverse.

  10. 10
    DAGO44 -

    Penso e continuo a credere che la famiglia di una volta non sia una bufala,ma che sia l’architrave portante della società modrna e attuale.Concordo con carlalberto,ognuno è libero di fare cio che vuole,e pensare cio che vuole,io personalmente rabbrividisco nel pensare a una famiglkia con vladimiro lussuria e c.Ma è un a mia personale punto di vista,e comunque l’Italia secondo me a problemi ben più grossi dei pacs.DAGO44

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