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Mi sento un’anima che non ha più una meta nella vita

Ciao a tutti è la prima volta che scrivo su questo sito. Mi sono iscritta perché ho cercato su internet dei racconti o delle esperienze tristi fatte da alcune persone e mi sono commossa per le parole che hanno espresso per raccontale.
Da quando sono nata la mia vita ERA ed E’ una battaglia già persa in partenza. Perché? Vi chiederete. Mio padre è dipendente dall’ALCOL. Nel corso della mia vita non ho potuto passare un’infanzia normale e felice. Sono dovuta maturare velocemente e ancora adesso lo sto facendo. Fin da quando ero piccola mio padre non sapeva occuparsi di me. Anzi che fare un pranzo o una cena decente mi faceva mangiare patate fritte e coca-cola. Io avevo più o meno 2-4 anni. Mia madre lavorava e non poteva starmi dietro. La famiglia di mio padre non è mai stata normale, sua madre da piccolo lo bastonava non gli ha dato mai amore e suo padre una volta trovò suo figlio (mio padre) steso per terra perché era svenuto per le troppe botte ricevute e forse è per questo che mio padre non sa cosa significhi AMARE. Mia mamma stava diventando pazza perché la madre di mio padre la maltrattava e gli faceva i dispetti e io quando stavo con lei mangiavo la maggior parte wurstel. Un giorno mamma mi portò in macchina e io piangevo (non so perché piangevo me lo ha raccontato lei) e lei per il nervosismo frenò di botta e per la frenata io andai a finire con la testa sotto al sedile, in quel momento mamma non mi senti più piangere e si preoccupò molto, scese dalla macchina e mi prese in braccio dopo un po’ scoppiai a piangere e in quel momento mia madre capì che se io continuavo a vivere in quel posto di matti la mia vita sarebbe finita in un attimo… Per questo mi portò dai nonni in Italia (perché io sono nata in svizzera) per farmi ritornare in forma. Io ho rischiato di MORIRE anche per anoressia che non mangiavo cose che servivano al corpo, anche io che dovevo sentire mia madre e mio padre litigare in continuazione, io vomitavo per lo stress e non mangiavo più di tanto e così mamma ebbe la forza di portarmi via da loro. Lei continuò a lavorare in svizzera per mantenermi (perché in Italia si sa che c’era crisi e c’è ancora) così grazie alle attenzioni di la mia nonne e nonno sono riuscita a ritornare in forma. Beh la storia continua. Dopo un po’ di tempo mamma decide di venire a trovarmi e a vedere come ero cresciuta. Cercò lavoro in Italia per stare più tempo con me. Anche mio padre tornò in Italia. In questi periodi passati i miei genitori si separavano e si rimettevano insieme. Mio padre ebbe l’idea di comprare un bar il cui solo lui e mia mamma sarebbero venuti a gestire… mamma disse di NO! Di non comprarlo sapendo la dipendenza che mio padre aveva con l’alcol (dopo un po’ iniziò anche a drogarsi) mamma diceva che era meglio spenderli per comprare una casa!! invece mio padre comprò il bar!! e da li che è iniziato vero e proprio INFERNO!!! La cosa peggiore è che il bar il quale aveva comprato era proprio sotto il grattacielo dove abitavamo io e i miei nonni (e mamma restò per un po’ di anni con me non mi ricordo bene), ogni maledetto giorno dove dovevo vedere gli SPETTACOLI che faceva sotto casa ubriaco. Mattina fino alla notte alcune volte durava fino alla mattina seguente. Mia mamma doveva alzarsi presto per mio padre che non riusciva ad alzarsi da solo per aprire il bar, e quindi doveva alzarsi lei e andare a gestire il bar in cui veniva anche suo fratello e una sua amica ad aiutarla. Io intanto a scuola andavo male non capivo che stava succedendo ero troppo piccola!! (7-8) anni… Quando mio padre era ubriaco maltrattava mia madre per telefono gli diceva pu****a tr*** le più brutte parola e gli diceva anche che la voleva uccidere…. Io sentivo tutto… mamma piangeva, nella sua vita lei non ha avuto mai tregua e anche i miei nonni soffrivano molto per lei e per la sfortuna che NON ho avuto un PADRE VERO, NORMALE, SERIO e soprattutto RESPONSABILE e per mamma un MARITO. Tutti soffrivano per la MERDA di situazione che c’era… io crescevo e continuavo a vedere sentire le stesse e brutte cose… Le maestre mi maltrattavano, se c’era un problema non mi aiutavano, i miei compagni di classe mi dicevano che non avevo un padre normale le mamme di loro parlavano dietro le mie spalle…. la mia vita fino adesso è stata solo un branco di bugie, cattiverie, falsità e soprattutto molta SOFFERENZA e DOLORE… I piccoli ricordi belli vengono ancora oggi soffocati dalle brutte e pesanti cose passate.. c’è stato anche un periodo dove i miei nonni e mio zio mi dicevano che io ero come mio padre. Anche loro erano andati fuori di testa. Io ero diventata aggressiva e menavo a una amica di mia madre mentre mi aiutava a recuperare per la scuola. Tiravo oggetti ai miei nonni facevo dispetti a mio cugino cresciuto nella stessa casa in cui abitavamo insieme. Poi come si sono calmate le acque non lo so perché ho un buco nella memoria. Della mia infanzia non ricordo quasi nulla, i miei ricordi sono sottili, è perché ho voluto seppellire tutto quanto, ma gli incubi passati risorgeranno per sempre, mi accompagneranno fino all’ultimo dei miei giorni. Nel 2011 prima di finire la quinta classe mio padre chiamò dalla svizzera così che io è mamma tornassimo a vivere insieme… tre anni sono passati e anche qui mio padre mi ha fatto rivivere altre brutte esperienze. Una volta si mise a urlare in casa chiedendomi se se ne doveva andare via per sempre o un’altra volta si mise a urlare in negozio davanti a un sacco di persone facendo vergognare me e mamma. Io ho desiderato molte volte che la mia vita sarebbe dovuta finire prima di vivere queste brutte esperienze o che lui MORISSE!!! ho problemi a farmi amicizie, mi chiudo in me stessa. MI SENTO VUOTA. Non ho avuto amore.

Lettera pubblicata il 10 Maggio 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Famiglia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    Selvatika -

    tesoro le tue ultime frasi, mi sento vuota, non ho avuto amore, sono le parti più strazianti della lettera…non so che dirti…mi dispiace tanto…se sei maggiorenne l’unica cosa è andare via..cercarti un lavoro…e circondarti di persone piene d’amore..

  2. 2
    Angelo 9 -

    Carissima, hai spiegato bene la situazione. Qualcuno sarebbe dovuto intervenire per far curare la madre di tuo padre e poi lui. Ormai cio’ che e’ stato, e’ stato e tu non ci puoi fare niente. Sei maturata in fretta, come hai detto. Dunque, cerca di costruirti una vita tua lontana da quell’inferno e di cominciare a vivere. Potrai dare tu in futuro alla tua famiglia, pur non vivendo piu’ con loro, l’amore che non ti e’ stato dato e magari rappresentare per tuo padre una sia pur tardiva via d’uscita.

  3. 3
    Weary Soul -

    Grazie per aver commentato…purtroppo non sono ancora abbastanza grande per costruirmi una vita nuova(tra poco avrò 14anni…).adesso vivo con mamma e papà in questa casa e ogni tanto lo vedo ubriaco io cerco di avvicinarmi a lui per un momento mi abbraccia e poi urla,bestemmia(quando ha bevuto) non immaginerete le mosse che fa quando si incazza É RIDICOLO.come dicevo nella lettera i miei nonni mi hanno cresciuta ma l’amore di nonno non è riuscito a riempire l’amore che mio padre mi doveva dare.io non ho MAI pianto davanti i miei nonni e mia mamma per quello che é successo fino adesso mi sono tenuta tutto dentro questo perché NON li volevo FAR SOFFRIRE ancora di più. Appena arrivata qui ho fatto un corso per imparare la lingua e orientarmi É STATO DIFFICILE.poi ho iniziato ad andare alle “superiori” (se così si può dire) e mi piaceva! Passato un po’ di tempo però non ho più lo stimolo di andarci…mia mamma è stressata per lavoro perchè la la vogliono fare fuori (licenziare)(e per papà che ogni tanto fa casini in casa)e non sempre mi fa le coccole…lo so ha bisogno del suo spazio ma capisca un po’ anche a me…abbiamo lottato insieme.lei è da molto tempo che combatte prima che io nascessi pensate un po’ la mamma di mio padre gli diceva quando io ero in grembo suo,che io potevo nascere anticap e poi poco tempo fa diceva che mia mamma ha fatto la p*****a così che passasi dalla parte loro…sono stati dei BASTARDI a maltrattare la famiglia di mia mamma loro hanno fatto sempre del bene! Io da piccola dicevo: tutti e abbracciavo papà mamma e i nonni…io volevo e voglio che si smetta in questo mondo di far CAZZATE e di maltrattare le persone BUONE di CUORE che meritano essere rispettate come si deve!! Io spero che tutte le persone buone che sono state ferite e maltrattate che ABBIANO LA FORZA DI CAMBIARE DIREZIONE E PRENDERE UNA STRATA DRITTA PER RAGGIUNGERE I PROPRI OBBIETTIVI!! SONO VICINA ALLE PERSONE CHE SOFFRONO E SOFFIRANNO NELLA VITA…NON MOLLATE!PRIMA O POI LORO PAGERANNO PER AVERVI FATTO STARE MALE!!! E vi ringrazio per aver letto la mia lettera,il mio commento e di starmi vicini anche un po’ grazie ❤️

  4. 4
    Angelo9 -

    Chiunque legga la tua lettera ed abbia un minimo di sensibilita’ non puo’ che esserti vicino. Io ho dei figli, uno piu’ o meno della tua eta’, e non vorrei mai venire a sapere cose del genere. Brava per la grinta che dimostri. La comunione tra persone perbene cui la tua lettera ha dato vita possa contrastare il male. Prego per te. Ciao

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