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Sempre così…

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Ciao a tutti ragazzi…. sono un ragazzo di 26 anni che sta soffrendo per amore…..
L’ho conosciuta 4 anni fa io 22 anni lei 16 una storia durata 4 anni fino al 29 dicembre 2014… si proprio un giorno prima di partire insieme per festeggiare il capodanno….. così mi lascia dicendo che non mi ama più dicendo che a 21 anni non vuole una storia fatta di abitudine….. eppure io non gli ho mai negato nulla e mai fatto mancare niente… regali vacanze sabati sera niente di niente… gli ho dato tutto perché lei era la mia piccola…. mi ricordo ancora il primo giorno che ci siamo baciati ho la prima volta che abbiamo fatto l’amore mi ricordo tutto e non riesco a scordarlo…. vorrei solo che tornasse come prima…. perché è una brava ragazza cresciuta con una famiglia sulle spalle e molto timida di carattare….. mi piaceva tutto di lei e adesso sono solo abbandonato….. non sono mai stato capace con le parole e sicuramente anche in questa lettera non riusciro a esprimere tutto cio che voglio….. vorrei solo passare questo periodo buio e a lei gli auguro tutto il bene del mondo perché sarà sempre nel mio cuore…. ciao pisé non scordarmi mai.

Lettera pubblicata il 7 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 43 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5

  1. 11
    Golem -

    Cose nascoste? Cosa intendi, esoterismo? Se si ho letto parecchio sull’argomento. Se ti riferisci al nomignolo no, perché la mitologia dell’antica Grecia nei personaggi che mostra ha dentro tutte le sfumature dell’animo umano. Astrea era una divinità stellare ( l’astro e’ la stella in greco, lo sai) che scesa sulla terra per cercare la giustizia trovò solo la mediocrità e l’egoismo e ritorno’ nel cielo divenendo la costellazione della Vergine come la vediamo oggi. Insomma, era schifata dall’ipocrisia umana, travestita di buone intenzioni.
    Forse con la vergine non ci siamo MG, ma per il resto anche tu cerchi una tua “giustizia” e non mi sembra tu l’abbia ancora trovata.

    Quanto alle regole maschili cui ti riferisci, si tratta sempre dell’eterna azione del potere del più forte sul più debole. Ma i tempi cambiano e con essi le regole. E siamo alle solite: finito il miele dell’attrazione comincia il braccio di ferro, se non si hanno mezzi autorevoli per mostrare la propria personalità. E quando si è deboli di questa si cerca di sentirsi forti condizionando l’altro. Anche in “amore”, ovviamente.
    Ciao

  2. 12
    maria grazia -

    golem
    non conoscevo il mito di questa divinità.
    si, “cose nascoste” è un forum molto bello che parla prevalentemente di esoterismo, ma spazia anche in tanti altri argomenti.
    comunque hai ragione tu, mi ci rispecchio tantissimo e mi hai affascinata con questo esposto. anzi mi onori ENORMEMENTE a paragonarmi a questo stupendo mito. che dire… a parte la “verginità”, la mia storia è identica a quella di Astrea!
    Alla GIUSTIZIA, così come la intendo io, ormai ci ho rinunciato. ho capito che non appartiene a questo mondo. tutto quello che posso fare è nutrirmi di quelle poche e belle emozioni che la vita vorrà eventualmente regalarmi ancora.
    concordo pienamente anche con l’ ultima parte del commento! sunto obiettivo e lucidissimo, triste resoconto dei nostri tempi. purtroppo.

  3. 13
    maria grazia -

    golem
    questa la dedichiamo ad Astrea e alla sua bellissima leggenda 🙂

    https://www.youtube.com/watch?v=8Qx2lMaMsl8

  4. 14
    vudoppia -

    Pooovera Maria Grazia, creatura innocente che fugge dalla cattiveria di questo mondo!
    Oltre ad autodefinirti carina, intelligente e istruita, ti identifichi anche in una divinità stellare!
    Strano che non ti sei ancora identificata nella Madonna, hai anche il nome giusto!

  5. 15
    Golem -

    La Mitologia, anzi le mitologie, sono lo specchio dell’umanità “bambina”, intesa come non ancora inquinata dalla corruzione dell’ immagine. Contiene tutto quello che è l’uomo e le sue aspirazioni, le sue debolezze e i suoi lati oscuri. Astrea e’ una divinità meno conosciuta , comunque era una delle tante figlie di Zeus, che quanto a fedeltà ha anticipato i tempi, come sappiamo.
    Quanto alla verginità, per risolvere il problema, toglierei l’imene alle bambine appena nate. Sai quante cose cambierebbero nella testa di tanti maschi?
    Ciao Astrea allora.

  6. 16
    Golem -

    MG, ti dico una cosa che ti farà piacere. Oltre che essere un pezzo bellissimo di Delibes, essere perfetto come colonna sonora per Astrea, e ribadire ulteriormente la tua sensibilità e intelligenza di livello, e’ stato il pezzo che mia moglie scelse per accompagnare la cerimonia funebre di sua mamma, Elisabeth, a cui volevo bene come alla mia.
    Mi hai fatto un regalo. Grazie

  7. 17
    Sarah -

    ehmn…è stato Golem a darle quel nome…basta leggere…

    Bella la mitologia, molto interessante!

  8. 18
    maria grazia -

    golem ho sempre pensato anch’ io che le leggende mitologiche siano solo la trasposizione della vita di ogni giorno, ma in chiave allegorica, riprendendone i più significativi valori.
    sul fatto di risolvere la fissa maschile per il controllo e il possesso io un’ idea ce l’ avrei… noi donne potremmo trasformarci tutte in creature androgine e assessuate, senza istinti della libido, e alle quali solo l’ idea di praticare una piccola fellatio ci fa rivoltare le budella. “donne” senza seno, senza forme, con i capelli corti stile soldato jane o stile milla jovovich nel fim “quinto elemento”, e poi potremmo tutte farci sterilizzare come i gatti, così non continuerebbero a pensare che ce ne andiamo in giro a sfornare figli non loro.

    sono felice di averti donato, senza saperlo, un bel ricordo. comunque anche tu mi hai fatto un bellissimo regalo… grazie davvero.

  9. 19
    Golem -

    Ciao Sarah e Maria Grazia, ecco, un piccolo esempio di cosa potrebbe essere LaD quando il discorso si amplia, dove ognuno porta un piccolo contributo, in dare e in avere. Senza la brutta cosa che chi appare un pochino informato debba passare per professore. Anzi.
    È superfluo dire che ognuno di noi che si rapportasse senza conflittualità o retorica bonomia con gli altri, trarrebbe davvero un beneficio durevole e costruttivo, invece che l’effimero cercare di “apparire” su un sito dove non nessuno conosce nessuno, attraverso una “serietà” che, lasciatemelo dire, appare un po’ comica se non patetica.
    Una bella dose di leggerezza e ironia renderebbe la vita meno stoica di quello che già è per conto suo.
    “L’ironia ti salverà la vita” canta Fiorella Mannoia in uno dei suoi bellissimi pezzi.
    In ogni caso, ognuno di noi qui ha un gemello mitologico, e con l’animo umano con i suoi lati chiari e oscuri. Anche questo era lo scopo della mitologia, quello “ritrovarsi” ( o ritrovare) in una figura deificata, sia positiva che negativa, cosi’ com’è. Se mi gira proporrò qualche parallelismo, sempre che non si incazzi qualcuno.

    Comunque, la Mitologia, specie quella greca, non finisce mai di sorprendermi per le curiosità che contiene. Ognuna delle quali è legata al vivere umano trasposto in maniera allegorica, come dice la nostra Astrea.
    Ma quando leggi delle vicende che vi sono raccontate “senti” che qualcosa di arcaico si muove dentro di te.
    Prometeo, Pegaso, Eracle, i Dioscuri, Leda e il cigno, Ermes, le Arpie, Orfeo e Euridice, il Laooconte, Apollo, Afrodite, le Erinni, gli dei Olimpici. Le radici della cultura occidentale, ragazze. Emozionante.
    È sufficiente acquistare anche solo un buon dizionario dei Miti, e ogni descrizione, anche sintetica, è un romanzo.
    Mia figlia si addormentava con quei racconti. Ed era una pacchia, perché ogni sera ne voleva uno diverso, e finiti Biancaneve, Pollicino e il Gatto con gli stivali siamo ricorsi ai greci antichi, con successo.
    Infatti ha fatto il classico e ora Storia dell’Arte.
    Perché come diceva Goethe, “non esiste via più sicuro per evadere dal mondo che l’arte. Ma non c’è legame più sicuro con esso che l’arte”
    Meno male che non le ho parlato di Fermat.
    Ciao Nereidi. ( Le ninfe delle acque. Una de Venessia e l’altra di Zena)

  10. 20
    maria grazia -

    golem ho sempre pensato anch’ io che nelle discussioni sia opportuno alternare i toni compunti e seriosi con atteggiamenti un pò più “frizzantini” per non appesantire troppo il confronto. ma tanti, in vista di quell’ atteggiamento da “tu non sai chi sono io” non lo tollerano, e come dici tu appaiono quasi comici nella difesa a oltranza dell’ onore del loro “nick name”!…
    idea interessante quella di accostare ogni utente a una determinata figura mitologica. da dove cominciamo ? 🙂
    ho la vaga idea però che abbonderebbero i NARCISI! 😉

    Anche a me da bambina appassionavano i racconti mitologici, più che le favolette. anzi queste le ho sempre trovate noiose e scontate, mentre i personaggi “controversi” della storia e delle leggende erano i miei idoli. e concludo ricordando che LA VERA ARTE non appartiene ai codardi e agli omologati, ma ai ribelli e ai dannati!

    vudoppia, io non sono la madonna, ma la maddalena! 🙂

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