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Scelta difficile

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Ciao a tutti voi. È un po’ che pensavo di scrivere, ma ancora non riuscivo a trovare il coraggio di farlo. Eccomi qui ora, insieme a voi per cercare una parola di conforto o anche un consiglio giusto e obiettivo. La mia storia è molto complessa, iniziata 4 anni fa, quando per caso ho incontrato una persona che finalmente ha dato un senso alla mia vita. Io sono sposato da ca 10 anni e un bambino splendido di 7 anni, lei sposata da ca 20 anni e con due bambini. Il mio rapporto con mia moglie ormai da svariato tempo naviga nell’indifferenza più totale, i nostri mondi sono molto lontani, e tante, forse troppe volte sono stato io ad adeguarmi alle sue esigenze, trascurando inevitabilmente le mie. Poi incontro lei, subito un grande coinvolgimento mentale, tante le cose in comune e, tutto quello che hai sempre cercato te lo trovi a portata di mano. Lei vive un rapporto burrascoso con il marito, non riesce a capirla, è un contrasto continuo, nulla hanno in comune, lui burbero e un gran cafone, lei donna di grande sensibilità e disponibilità. È una persona meravigliosa di cui io mi sono innamorato, con cui io vorrei trascorrere il resto della mia vita. Non è facile però prendere una decisione, seguire un nuovo percorso, una nuova vita. Non sto parlando di sensi di colpa per un matrimonio fallito, ma il mio pensiero è rivolto al mio piccolo, che inevitabilmente soffre questo mio malessere. Io non riesco più ad essere positivo, non ho voglia più di tornare a casa, perché tornare a casa significa anche affrontare la persona che non amo più e che mi chiede cosa ho. Io sempre creduto nel vero amore e, ora che lo ho a portata di mano, è tutto così difficile. È giusto secondo voi continuare a stare con qualcuno che non si ama più per il resto della vita? Non sono un uomo irresponsabile e se mi trovo qui è perché ci tengo a quello che vorrei trasmettere a mio figlio, quello di essere un buon padre e quello di cercare di indicargli la strada più giusta. Ma può mai un padre infelice, essere un buon padre? Vi prego aiutatemi. Ciao a tutti voi.

Lettera pubblicata il 25 Marzo 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    axl -

    Non sei un uomo irresponsabile…Segui il tuo cuore…Un giorno tuo figlio capirà…

  2. 2
    In treatment... -

    qual’è la domanda ?
    se sei un buon padre ?
    se sei un buon marito ?
    se sei un brav’uomo ?

    vuoi la risposta……se da 4 anni tradisci tua moglie..la risposta è no a tutte le domande…ed eviterei anche di scaricare la responsabilita tutta su tua moglie…sicuramente lei puo averti trascurato..
    ma la tua non è una sveltina o una piccola fuga…tu hai una relazione da 4 anni con un’altra donna…cosa aspetti ?…avresti dovuto affrontare questo argomento con tua moglie e con un Terapeuta di coppia 4 anni fa….ora sei fregato…
    appena tua moglie lo verrà a sapere tu tuo figlio lo vedrai un’ora a settimana…se ti va bene..

  3. 3
    celeste -

    domanda:ma lei vuole lasciare il marito? Se si, sei disposto a prenderti cura dei suoi figli? Sei pronto a reprimere il senso di colpa verso tuo figlio che inevitabilmente avrai quando ti occuperai dei suoi figli,mentre tuo figlio lo vedrai meno? Consiglio: quando e se andrài a vivere con questa donna che tu ami alla follia,col tempo sarete come tutte le copie sposate: soliti problemi ordinari,bollette da pagare,figli che fanno i capricci e allora ti domanderai:che differenza c è tra questo matrimonio e e quello passato?quando due sono amanti è tutto più bello. Io mi terrei il mio matrimonio, cercherei di rimediare,daltronde dieci anni di matrimonio sono troppo pochi per mettere la parola fine. Però io sono io,tu sei tu e al cuor non si comanda.

  4. 4
    eleonora -

    Il genitore migliore per un figlio e’ quello che sta bene ed e’ felice. Per tanti, quasi tutti dovrei dire, i figli vengono prima di tutto. Ma devi pensare anche a te stesso, e seguire il cuore sempre. Ci saranno problemi si, tantissimi, tempi difficili, ma se sei all 100% sicuro che vuoi stare con quella donna, fallo e basta. Anche se non ci fosse un’altra, e’ sbagliato restare insieme ad una persona che non ami piu. Io sono cresciuta senza conoscere mio padre fino a 18 anni, quando mia mamma si e’ sposata con un’uomo quando io avevo 7 anni, non andavamo tanto d’accordo. Io ho comunque conosciuto mio vero padre qualche anno fa, e non ritenevo nessun rancore nei suoi confronti, non sentivo nessun abbandono ne niente, perche sapevo che se ha fatto cosi era perche non voleva figli, e quindi se era felice meglio per lui. Quando tuo figlio sara grande, capira perche hai fatto cosi (se lasci la moglia) perche una persona deve valutare e considerare tutto prima di agire, ma nelle cose serie, cose di cuore, e’ importante agire sopratutto col cuore. Ti auguro buona fortuna. Comunque, secondo me dovresti parlare con questa donna e vedere se anche lei e’ disposta a lasciare il marito, cosi non rimarrai illuso se lo fai tu e lei non lo fa – secondo me, pero, se non ami piu tua moglie, devi lasciarla lo stesso, cosi anche lei sara’ libera di trovare la sua felicita con qualcun’altro.

  5. 5
    Ari -

    Non credo che tu debba pensare prima di tutto a te stesso.
    Questo lo stai facendo da un bel pò.
    Devi provare invece a ricostruire il rapporto con tua moglie cercando di ritrovare quello che vi aveva unito, parlando sinceramente e provando a farti capire da lei.
    Se non ci riuscirai, fai almeno tutto quello che puoi per mantenere con lei rapporti civili, e pensa sempre prima di ogni altra cosa ai minori che state mettendo nei pasticci per inseguire le vostre emozioni e i vostri “diritti alla felicità”.

  6. 6
    mariangela -

    E’ una situazione difficile, dolorosa, dove il tempo passa senza rendersene neanche conto, nella speranza che qualcosa cambi da sola. Ma tutto rimane immobile e più si va avanti, più aumenta la sensazione di inadeguatezza e confusione. Alcune certezze arrivano purtroppo solo vivendo…ed è il tempo a dare ragione o torto. Da parte mia credo che sino a quando vivrai due vite parallele, difficilmente riuscirai a capire cosa vuoi, perchè ti sentirai strattonato da una parte e dall’altra. Alle volte occorre mettersi in ascolto di sè, da soli…. Dal mio umile punto di vista tuttavia credo che prima di prendere un “nuovo treno” forse occorre scendere prima dal “vecchio”, in modo da poter vivere la nuova realtà senza troppi sensi di colpa (che inevitabilmente ci saranno). Forse potresti allontanarti per un pò dalla persona che ami (anche se la sensazione sarà di “mutilazione”) provando a vivere e cercando di capire bene cosa è meglio per te, non solo oggi ma anche domani. Dopodichè potresti finalmente decidere, libero dell’oggi cosa senti, vuoi davvero….e se deciderai di andare, saprai di aver fatto tutto il possibile per restare e questo non è assolutamente banale. Sul resto credo che se non si ha difficilmente si riesce a dare. Solo se si è sereni, ricchi di amore, si riesce a donare e ad insegnare…Un grosso in bocca al lupo! Mari

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