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Rilanciare il desiderio nella coppia

Egregio Direttore
Le scrivo perché ho un’ enorme confusione nella mia mente.
Questa mattina mi collego ad internet e trovo l’ennesimo articolo dal titolo: ”Guida per tradire e vivere felice e contenti”. Dopo due ore, sfoglio una nota rivista di psicologia e leggo: “Se il desiderio non è più al centro della coppia bisogna capire perché si è affievolito o scomparso. In certi casi potrebbe essere rilanciato da una relazione extraconiugale”
Articoli come “Tradire per imparare ad amare”, “Le dieci regole per non farsi scoprire”, si trovano, ormai, ovunque. L ’informazione di massa e gli psicologi stessi incentivano questo nuovo modo di vivere la vita.
Bisogna godersi le gioie dell’amore come emozioni rare ed uniche che quando passano sono da cogliere a volo non curandosi che si è già giurato amore e fedeltà davanti ad un altare. Poco importa se vi è già un coniuge o dei figli. L’importante è vivere le emozioni e aprirsi a nuovi mondi e esperienze.
Questo e roba simile (se non peggio) è quello che sento da un po di tempo.
Allora io qui mi fermo e chiedo ad alta voce : ma dove stiamo andando? La famiglia dove sta andando?
A me hanno insegnato che le emozioni, la dignità, il rispetto di se stessi provengono dalla famiglia , si sviluppano nella famiglia e si dirigono verso la famiglia.
Ma a me sembra non funzionare più così. La famiglia sta diventando il luogo dove far vivere le proprie bassezze umane.
Si ci sposa perché sembra che sia un passo obbligato, dopo alcuni anni si va in crisi perché le responsabilità familiari vengono vissute come un peso e non come fonti per sentirsi più ricchi a questo mondo. Ed allora l’unica soluzione alla crisi è tradire il coniuge, Il giuramento fatto dinanzi a Dio e senza saperlo la propria dignità di essere umano.
Un mio amico mi telefona e mi dice che sta attraversando un periodo di crisi con la moglie e anche lui, come tanti, ha sentito dire che una buona cura potrebbe essere un’avventura extraconiugale.
Le chat sono pieni di uomini che sotto falsi nickname e mettendo in chiaro di essere sposati cercano nuova forme di distrazioni ad una vita coniugale fatta di monotonia (secondo il loro parere).
Ancora leggo di sondaggi che hanno dimostrato che le relazioni extraconiugali sul luogo del lavoro fanno bene.
Io in questo non vi vedo niente di esaltante ma solo un utilizzare anche la sfera intima dell’individuo a servizio di una società ove si parla di sentimenti umani e di valori come degli oggetti in un mercato di libera concorrenza. Io non posso che vedervi Il più meschino dei tradimenti consumati ai danni del partner.
Quante lettere si leggono su giornali e su siti internet di donne che si dichiarano innamorate di un uomini sposati e distrutte dal dolore perché lui non lascia la moglie.
Ma scusatemi non vi è un comandamento che dice: non desiderare l’uomo-donna d’altri?
A me è venuto sempre il dubbio che per queste si trattasse di pseudo- innamoramento da competizione. Donne che si sentono appagate solo quando riescono a portare via un uomo ad un’altra donna. Donne che si sentono bene quando un uomo le confida tutto quello che non va con la moglie perché solo così si possono sentire importanti.
Io chiedo cosa c’è di bello e di soddisfacente?
Che emozione può essere organizzare e studiare incontri clandestini ed eccitanti solo perché c’è un terzo al quale tenerlo nascosto?
Poco importa se il coniuge oltre ad essere calpestato nella su dignità di essere umano e suoi sentimenti più puri l’importante è far di tutto perché non lo scopra perché lui è diventato l’oggetto grazie al quale quell’emozione non sarebbe poi così tanto forte. Il gusto del pericolo, dell’amore nascosto, difficile, complicato, la paura di essere scoperti, le interminabili attese sembrano che questi stiano diventando i nuovi valori a scapito di una famiglia che ormai sta andando allo sfacelo.
Poco importa se c’è un individuo che soffre perché l’importante è star bene è se per sentirsi meglio la soluzione è tradire facciamolo pure.
Poco importa se c’è un altro individuo che in rapporto ci mette valori come la fiducia, il rispetto e la dedizione completa.
Solo chi ha conosciuto il dolore lacinante di tradimento può comprendere il significato della dura ferita dell’anima che questo mostro provoca.
La famiglia non è più motivo di gioia, di grandi soddisfazioni, fonte inesauribile di ricchezza.
La famiglia non avrà più ragione d’esistere se , come vuole farci credere l’informazione di massa, solo grazie ad un tradimento si può tornare la sera a casa felici e contenti e l’indomani uscire più felici con l’auspicio di un nuovo incontro.
Io mi sento felice di ritornare la sera a casa con occhi e cuore pulito. Io mi sento bene ad affrontare le difficoltà che la vita di coppia prospetta, mi sento soddisfatta nel risolverle senza cadere nelle più subdole tentazioni. Emozioni per me sono l’ assaporarsi la gioia e l’attesa di mettere a mondo dei figli e vederli crescere giorno dopo giorno insieme. Ma no per molti queste sono cose da delirio.
E poi ci sono i paladini della privacy. Nelle famiglie bisogna rispettare la privicy. Vietato guardare i telefonini, il computer, nelle tasche, nella borsa dell’altro coniuge. Per favore non nascondiamoci dietro falsi opportunismi questo è solo un modo per voler proteggere un eventuale vita parallela. La privacy va protetta dagli estranei non da colui che si è scelto come compagno di vita!!!
E lo sa bene chi ha scoperto tradimenti grazie a questi moderni mezzi di comunicazioni.
Lo sa bene chi ha conosciuto la ferita del tradimento. Un mondo che ti crolla. Il ricordo di quei giorni in cui si era felici e spensierati aspettando l’ora di ritornare a casa per poter abbracciare il proprio partner e raccontare la giornata trascorsa per scoprire a posteriori che non c’era niente di star allegri poiché lui o lei erano impegnati in altro. Il triste ricordo di quei giorno in cui si vedeva assente e si pensava che avesse chissà quale problema lavorativo. Il ricordo di un giorno in cui lui diceva d’andar a far la spesa e impavido correre da lei-lui. Il ricordo di quei giorni dove per il coniuge non c’erano parole affettuose, una carezza o un bacio perché erano già stati dati o perché vi era solo il desiderio di darli ad un altro. Scuse, giustificazioni e come non bastasse l’accusa di vederci il male dove non c’era.
E anche qui interviene l’informazione di massa: chi dice che bisogna rendere pan per focaccia, chi dice che bisogna perdonare, chi bisogna ricostruirsi una vita come se fossero le cose più semplici del mondo quando hai nel cuore e nell’anima una ferita inferta da qualcuno che mentre lo faceva soddisfava un suo impulso di piacere senza morale ed alcun valore.
Come se fosse facile rialzarsi dopo essere stati investiti di proposito da un automobilista insoddisfatto al quale avevi affidato la parte più pulita dei tuoi sentimenti.
Ma io non posso far a meno di chiedermi perché?
Che importanza hanno i vecchi valori della famiglia in questa nuova società?
Perché si ci è dimentica che la vera vita nasce da quelli e tutto il resto sono momentanee soddisfazioni consumate sulla sofferenza di un altro.
Cosa ci può essere di bello in tutto ciò? La novità, il senso di rinascita così professati dai media?
E la dignità dell’uomo? E’ ricchezza dell’anima questa?

Lettera pubblicata il 29 Aprile 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Sesso

La lettera ha ricevuto finora 15 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    guerriero -

    hai ragione, ma il mondo è una vera m

  2. 2
    Isis -

    Concordo su tutto con te,tranne la storia dei telefoni pc etc, a me , che non ho nulla da nascondere da fastidio e non poco se mi si mettono le mani in borsa, nel telefono o nel pc, è una questione di possesso e liberta, io non frugo nelle tue cose tu non lo fai nelle mie,o allimite ,nel caso delpcme lo dici, perchè io ho ilmio, tu il tuo..non per nasconderci el cose, no,maper praticità,, il telefono poi, non voglio proprio, io preannuncio che informo ilmiouomo di qualsiasi cosa faccio, anche la piu stupida,idem lui, percui…sembrerà scemo che io non coglia queste invasioni..ma proprio perchè vivo in una famiglia numerosa, non sopporto proprio gli impiccioni…

  3. 3
    Isis -

    Piccola precisazione…ma chi tradisce è così scemo da lasciare tracce in giro? Io pensavo che eliminassero tutto…ma allora si vogliono far beccare…. perchè anche se non mi passa neppure per l anticamera del cervello, anche se non l ho mai fatto e mai lo farò, voglio dire io penserei a cancellare ogni traccia…no? percui a che pro invadere pc borse o altro… la gelosia da controllo crea problemi anceh quando non ce ne sono, ovviamente parlo per persone oneste e degne di fiducia…

  4. 4
    Monk -

    farfintadessersani, appoggio ogni tua singola parola. Purtroppo, il consumismo ormai porta a far sì che le persone si consumino a vicenda, anche sessualmente, senza capire che sc……e e masturbarsi al bagno sono praticamente la stessa cosa, mentre è fare l’amore (che è cosa ben diversa dal semplice sc……e) che è tutta un’altra musica!

    Tanto il tradimento è solo sesso, parliamoci chiaramente… chi ha mai tradito perchè con l’amante riesce finalmente ad intavolare un discorso sulla fisica quantistica, che non riesce proprio a fare con il partner?

    La mia opinione in merito al tradimento e a tutti questi articoletti di stampa, da te citati (siamo proprio sicuri che la censura fosse sempre un male?)? R-I-B-R-E-Z-Z-O

  5. 5
    Ari -

    Che bello lo “pseudo innamoramento da competizione”!
    Per il resto è ovvio che hai ragione, ma in questa società si ama complicare il semplice.

  6. 6
    micione72 -

    Ciao farfintedessersani!
    Concordo pienamente su tutto cio’ che hai detto!
    “Si è perso totalmente il senso del peccato”, diceva papa benedetto XVI!
    Si pecca senza neanche saperlo piu! Quindi “tutto” diventa spontaneo, naturale!
    Parole sante:”solo chi ha conosciuto il dolore lancinante del tradimento puo’ comprendere il significato della dura ferita dell’ anima che questo mostro provoca!”
    Parole vere! Io so quale lancinante, acutissimo e poi cronico dolore provoca tale ferita!

    In realtà e per fortuna, sto scoprendo, giorno dopo giorno, che PERSONE VERE come te, come me, CE NE SONO TANTISSIME!
    CARA ISIS, io scoprii il tradimento della mia ex leggendo una sua mail, dopo essere entrato nella sua posta elettronica!
    Sai, ci eravamo scambiati le pass! E LEI AVEVA PRETESO QUESTO SCAMBIO!, Quindi lei controllava la mia posta (perche era gelosa! ma ti rendi conto!) ed io controllavo al sua!
    il bello è che io controllavo la sua, per puro sfizio! Ovvero mi fidavo CIECAMENTE di lei e mai avrei pensato di trovare un giorno una lettera in cui lei diceva di aver fatto l’amore con un altro!
    Ma questa è roba vecchia! Tuttavia serve a far comprendere, come dice farfintadessersani, che “la privacy va protetta dagli estranei e non da chi si è scelto
    come compagno/a di vita!
    bellissima riflessione farfintadessersani!

  7. 7
    guerriero -

    si micione è vero, solo chi ha subito un tradimento può sapere e capire certe cose, ed aggiungo che ci sono stronzi come me che hanno avuto pure il coraggio ( perchè ci vuole coraggio) di perdonare, di dare un’altra chance alla m… di turno,ma invano.
    Anche io mi fidavo, ma come vedi con certa gente nn ne vale la pena, chi nn da fiducia nn merita fiducia. Che si fottano va

  8. 8
    psYco -

    Si è un po persa la misura. Si ricerca il piacere fine a se stesso. Non si valutano le conseguenze. Ecco i principali problemi, ma non sono i soli. Il sesso dilagante che ti sbattono in faccia da tutte le parti (tv, riviste in primis) tu diventi assuefatto a tutta questa sovrastimolazione e cerchi la trasgressione per avere una “botta di vita”… la sovrastimolazione crea anche calo del desiderio; ma anche lo stress, la crisi che fa preoccupare, i ritmi frenetici ci fanno perdere la voglia di vivere.
    E così per risvegliare il desiderio cerchiamo le avventure.

  9. 9
    Isis -

    A chi ha scoperto tradimenti frugando nelle mail, telefoni etc…vorrei dire…al di l del paradosso del volere a tutti i costi lo scambio password che mi pare una scemata,perchè se io mi fido non ho bisogno di certe cosette… alla base del tutto, come sempre,c è l onesta da entrambe le parti… a me scoccia che mi si frughi tra le mail o nel telefono addirittura nella borsa…ma come ho detto sopra solo eprchè avendo una sorella impicciona e varie persone in casa…mi irrito molto,inoltre credo ( ma sembra che tutto mi smentisca – vedi l ex di Micio e mia cognata– ) che chi tradisce è scaltro e non si fa beccare..ma forse è un idea che ho io dei traditori…non essendolo mai stata e non volendolo mai essere non conosco come si è in quei momenti…
    So cosa vuol dire esser traditi, so quanto fa male, forse per questo non penso sarò mai una traditrice

  10. 10
    Monk -

    psYco: “cercaNO le avventure”, grazie. Mai cercate avventure, né prima della mia ex, né durante la mia ex, né ora dopo la mia ex. Sono all’antica su questo, e magari pure cretino, ma allora sono orgoglioso di esserlo: ho voglia di innamorarmi, non di farmi le avventure. E così è sempre stato, altrimenti non avrei fatto l’amore per la prima volta con la mia ex, a 21 anni (ci siamo messi insieme a 20, non ho mai preso l’argomento, ho aspettato che lo chiedesse lei a 21, rispettando i suoi tempi): l’avrei fatto molto prima, giacchè le occasioni non mi sono certo mancate dai 16 in su, ma non mi andava di andare a letto con una tanto per andarci a letto, senza ricercare null’altro che il mio piacere fisico. Il sesso fine a se stesso vale quanto l’autoerotismo, né più né meno: e, di fronte al sesso fine a se stesso, passo, grazie.

    Fare l’amore è tutta un’altra cosa. E’ un’orchestra che ti suona dentro, è il battito del tuo cuore che si fonde con il battito del cuore dell’altra persona mentre fai la cosa più naturale e bella del mondo: ed allora non passo, ma sono ben felice di fare l’amore, ed anche molto molto spesso.

    Almeno è così per ME. Quindi, “cercaNO le avventure”, non “cercaTE”. Mi chiamo fuori.

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