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Non ho mai avuto un rapporto equilibrato con il cibo

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Non ho mai avuto un rapporto equilibrato con il cibo: da piccola mangiavo pochissimo (a detta dei parenti quasi niente, solo un po’ di pane e qualche subiotto di pasta), ero magrissima e crescevo poco. Poi durante l’adolescenza ho cominciato a mangiare un po’ piu’ normalmente (almeno mi sembra) poi dopo essermi sposata (molto giovane) ho cominciao a mangiare tantissimo tanto da ingrassare un sacco. Adesso e’ qualche mese che mi vien male solo a sentir nominare il cibo o a leggere di ricette. Non lo sppporto piu’ e non ho nessuna voglia di cucinare. Mangio poco e roba senza glutine o lattosio. Ultimamente mi sento gonfia anche se bevo soia. Mi rendo conto che mi sta venendo la fissa del peso e del dimagrire e sto elimanando un sacco di cibi. Ma allo stesso tempo quando sono in compagnia mangio abbastanza normalmente oppure a casa dei miei addirittura mi abbuffo ma poi mi sento ingolfata e in colpa. Ho notato che ogni volta che mi sento cosi mi viene diarrea come se volessi buttar fuori tutto oppure la tentazione di vomitare ma non ho nausea. Solo sensazione di aver mangiato troppo. Ma questo solo se sono in compagnia. Se sto da sola a volte salto anche di mangiare o mangio poco. Magari sento fame ma appena mi metto (io) un piatto davanti mi viene un blocco e non riesco. Come posso fare? Mi rendo conto che non e’ normale ma allo stesso tempo controllarmi mi fa sentire bene!.

Lettera pubblicata il 3 Ottobre 2015. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso - Salute

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    chaponine -

    Ciao, in questo momento non ti parlo da utente ma da professionista nel settore. Fare ciò che stai facendo è assolutamente inutile, ed anche dannoso. Il controllo del peso avviene attraverso una sana integrazione ed una buona nutrizione, non eliminando glutine e lattosio e spizzicando. Inoltre non capisco a che pro bevi latte di soia che in commercio è penoso e dubito sulla sua reale utilità visto che gli studi sono più contro che pro..

  2. 2
    Rossella -

    Negli ultimi tempi anche a casa mia si evitano fritture e i piatti troppo sofisticati. I ragazzi stanno attenti e vivono gli extra (dolci, ecc.)come una forma di trasgressione alla quale talvolta rinunciano. Sono tutti molto attenti alle notizie che riguardano il settore alimentare e cercano di essere misurati. Per quanto mi riguarda dai diciassette anni in poi ho cominciato a fare attenzione agli spuntini e si può dire che non mangio dolci… mangio il pesce, le carni bianche, alcuni salumi, il riso, le verdure, la pizza, tanta frutta… cosa è cambiato? Diciamo che sono cambiati i tempi di cottura… è tutto più veloce, tranne la domenica! Non ti dico come facevo colazione la domenica mattina… praticamente mia madre preparava il ragù di carne e verso le dieci mi tagliava delle fette di pane raffermo (o mi bagnava due biscotti di pane) e le irrorava con dei cucchiai abbondanti di ragù della domenica. Che gioia! Non ti posso spiegare quello che provavo… sono contenta di avere questi ricordi! Se non li avessi avuti le giornate mi sarebbero sembrate un film di Buster Keaton… non si tratta di colmare i vuoti con il cibo, le nostre tradizioni hanno la funzione di farci portare a termine il lavoro. Ad oggi molte persone che viaggiano non riescono ad apprezzare questo tipo di cultura che passa dalla tavola. La ricchezza di un piatto povero sta nel fatto che ti apre il cuore e ce ne è davvero tanto bisogno. A che serve viaggiare se non sai in che mondo vivi? Fai carriera, certo, ma sulla qualità del tuo lavoro grava un grande punto di domanda. Nella vita occorre sostanza, se non avessi avuto i piedi per terra non avrei avuto un motivo valido per stare al mondo.

  3. 3
    Yog -

    Uga, stacci attenta perché se non curi l’alimentazione ti giochi la salute. Prima di far porcate parlane con un dietologo o con il tuo medico, il “fai da te” può essere pericoloso. Piuttosto, vedi di capire cosa nasconde il tuo disturbo: per esempio, perché sei sboldrita dopo il matrimonio? Non credo che tuo marito sia contento.

  4. 4
    uga29 -

    Chaponine perche’ dici che la soia e’ piu’ dannosa e inutile che altro? cosa dicono? io non voglio farmi del male. voglio solo sentirmi bene e non sentirmi gonfia o nervosa dopo mangiato. Yog hai ragione!

  5. 5
    chaponine -

    Ciao uga29, principalmente per questi motivi:
    1) è un latte commerciale, non lo consiglio mai, zuccherato alla meno peggio perché altrimenti il sapore sarebbe orribile.
    2) Ci sono alternative molto più invitanti e migliori a livello salutistico. Mai pensato ad un latte di mandorla per esempio?
    3) La soia ad oggi è uno dei vegetali prodotto in maggior numero come OGM. Non entro nelle specifiche perché poi ognuno la pensa come vuole, ma i nostri cibi possono contenere tranquillamente soia ogm. La soia OGM non è possibile coltivarla qui in Italia, ma è possibile importarla per prodotti e/o alimentazione animale.
    4)La soia ha dei fitoestrogeni chiamati isoflavoni, in letteratura scientifica si trovano dei pro e dei contro. Gli isoflavoni sono simili come struttura agli estrogeni e quindi vanno a regolare la produzione ormonale. Ci sono effetti positivi, ed effetti negativi come ogni cosa.
    5)Non farti tutte queste pippe mentali, cioè non diventare un ortoressica alimentare. Cura l’alimentazione ed integra bene ciò che non riesci ad ottenere tramite l’alimentazione, ma fai che il cibo sia un piacere e non una rinuncia.

  6. 6
    uga29 -

    grazie!

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