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Vi racconto una storiella.. di inganni e bugie

Mi presento, ho 30 anni, sono una ragazza come tante altre, a parte il fatto che sono affetta da una malattia rara da quando sono nata. Non sono a rischio vita, ma questa malattia mi ha causato un problema al volto, che ovviamente non passa inosservato. Ho imparato a conviverci e a volte a dimenticarmene, ho subito decine e decine di interventi, ma nonostante ciò non mi sono mai arresa, ho preso una prima laurea e già sono in corsa per prenderne un’altra. Sò di valere molto, a volte lo scordo, la mia vita non è mai stata semplice, ma ho imparato a gestirla con quello che ho.

Ho deciso di scrivere una lettera pubblica per il semplice fatto che è meglio di scriverla su un foglio o su un diario che rimarra in uno scaffale per chissà quanto tempo, e anche per urlare il mio disdegno contro la cattiveria pura che esiste, davvero, non è finta come quella dei film o di qualche notizia ingrandita da chissà quale articolo, no no è successo davvero e cercherò di spiegare il tutto nel modo più razionale e oggetivo possibile. Mi servirà anche da sfogo, perchè certe cose è meglio raccontarle a degli sconosciuti, che ad amici fidati ( che ne ho parecchi ) perchè di quanto sono stata stupida, un pò mi vergogno, ecco forse non poco, tanto..perchè di solito sono una persona equilibrata, eh si sono quel tipo di persona che sostiene gli altri, sempre..gentile, disponibile, generosa, in una sola parola porto RISPETTO per chiunque.

Allora iniziamo, e tranquilli leggete e commentate pure senza filtri.

Appena laureata ho deciso di prendere un anno sabbatico, avevo bisogno di riposo e di rilassarmi. Cosi un giorno mi alzo e decido di  provare le selezioni per il servizio civile. Scelgo un progetto che possa servirmi ad imparare qualcosa di concreto, la mia scelta cade su un progetto che sembra interessante, una biblioteca. Sistemare, catalogare libri. I libri mi sono sempre piaciuti. Supero i colloqui e sono dentro. Io e altre cinque persone, sei in tutto. Quattro ragazze e due ragazzi. Da subito abbiamo legato. I giorni passano ed io mi trovo a mio agio, ridiamo, scherziamo, inevitabilmente ci raccontiamo delle nostre vite. Ero tranquilla, serena e felice. Un giorno però, che non riesco ad individuare qualcosa cambia, ed io non me ne accorgo. Quando ci sei dentro, ad una situazione raramente te ne rendi conto. Eh già! Comunque..dicevo, qualcosa cambia. Inanzi tutto, uno dei due ragazzi comincia ad avere delle attenzioni in più nei miei riguardi. Scherza di più, cerca di stare sempre vicino a me, cerca sempre di lavorare in coppia con me, cominica a raccontarmi cose sue personali. Inizialmente credevo fosse un amicizia, non ho difficoltà a fare amicizia, anzi, sono super socievole, quindi credevo di avere trovato un amico un più, oltre che collega. Più i giorni passavano, più notavo un interesse..strano..sguardi, battute. E mi è venuto un pallino in testa..vuoi vedere che gli piaccio? Non sono il tipo di ragazza che viene notata, anzi. Quindi potete immaginare come mi sentivo. Ero felice. Solo che…ed è qui che il mio cervello ha fatto le valige e mi ha abbandonata..era strano questo interesse, fuori dal lavoro non esistevo, e se mi scriveva qualcosa in chat lo faceva in quella di gruppo, MAI IN QUELLA PRIVATA. Almeno che non gli serviva qualcosa..tipo quando gli ho prestato la PayPal perchè doveva prenotare un b&b. Si ok, sono scema, ma sono fatta così, non vedo mai del male nelle persone, ed invece sopratutto per le nuove conoscenze, l ho imparato a mie spese, non si fa mai male..a pensar male. Comunque…a parte una ragazza che durante l anno è stata sempre in disparte ( chissà perchè, mi sa che è stata quella piu inteliggente di tutti ), il gruppo di noi 5 stava sempre insieme, mangiate, andate al bar..!! Fin quando le altre due ragazze non hanno iniziato a fare domande e supposizioni, su me e questo collega, che sembrava avere dell interesse per me. Dicendomi che secondo loro ci provava, che se mi piaceva dovevo farglielo capire…insomma, le cose dei bambini, lo ammetto, me lo dico da me….tranquilli!! Insomma gli ultimi mesi passano così, loro che facevano domande su noi, lui che a lavoro mi faceva capire chissà cosa……!! Intanto io mi sentivo stanca e stressata, forse dentro di me qualcosa l’avevo capita, ma ignoravo i segnali..il mio corpo lo aveva capito, mangiavo sempre meno e dormivo malissimo. Così passano gli ultimi mesi e arriviamo agli ultimi 15 giorni di lavoro. Mi vergogno tanto!! L’intresse ( adesso so che era falso ) di lui nei miei confronti si è rafforzato, facendo allusioni ad una possibile storia tra noi mi ha fatto uscire di senno. Intanto le ragazze non mi chiedevano più nulla, così all’improvviso. E l’altro ragazzo ha iniziato a starsene molto in disparte. Quindi in questo gioco malato che capirete alla fine eravamo rimasti io e lui, e le due care colleghe. Arriva l’ultima settimana, gli ultimi giorni, il venerdi sarebbe finito tutto. Il lunedi pomeriggio mi arriva un messaggio di lui, chiedendomi di uscire per una birra. Accetto senza neanche pensarci, ero felicissima. Mi viene a prendere alle 10, mi offre da bere e mi invita a casa da lui per un’altra birra, accetto di nuovo..e accetto anche dopo varie discorsi di andare a letto con lui. Ero felice. Anche se so di aver sbagliato, ma ho pensato di vive una volta sola se sono felice io chi se ne frega. Ci vediamo per altre quattro volte, per andare a letto insieme. In tutto questo non mi scrive e mi ignora. Le due ragazze intanto non fanno più domande..e io decido di raccontare l’accaduto soltanto il penultimo giorno. Mentre l’altro ragazzo mi dice a battuta che sapeva cosa fosse accaduto il lunedi..notte!! Mah!! Il venerdi, ultimo giorno di lavoro arriva, la giornata la passiamo insieme dalla mattina alla sera tutti insime, e io e lui anche una parte della nottata..tra pianti ( delle ragazze ) e ricordi si conclude. L’indomani io e lui ci vediamo a casa da me e dopo che mi ha portato a letto mi comunica che preferisce non comlplicare, si riveste e se ne va. Mai più visto..ne sentito. Nella chat di gruppo parla con tutti tranne che con me. L’ho cercato ma mi ha evitato. Intanto le ragazze non mi chiedevano come stessi, ma soltanto notizie su me e lui. Fin quando ho deciso di non parlarne più. Da quel momento scomparse pure loro. Ogni tatno un buongiorno superficiale.

E adesso veniamo alla conclusione di questa storiella…dopo essere stata male per giorni e giorni, mesi e mesi, pianti, crisi mistiche, pilloline magiche antidepressive, eh si perchè praticamente non mangiavo piu, non mi alzavo pù dal letto, mi veniva da piangere sempre e ovunque…ero entrata in depressione. Un bel giorno mi sveglio e capisco..che  lui e le due colleghe avevano organizzato tutto per divertirsi alle mie spalle. All’inizio credevo che questo pensiero fosse assurdo….ma in fin dei conti non è troppo assurdo se ripenso a tante piccole cose, tanti piccoli segnali che adesso a mente lucida vedo..li ho eliminati dalla mia vita reale e in rete. Certo mi sento ferita, una stupida. Forse ero l’elemento debole li dentro, ma perchè d’altronde con la malattia che mi ritrovo un piccolo interesse da una persona che poi in effetti mi piaceva, è stato una miscela esplosiva. E davvero sono convinta cosi, che hanno agito di proposito e alle mie spalle, perchè loro 3 hanno per abitutdine scagliarsi contro i più deboli. L’hanno fatto più volte in passato, ogniuno per i fatti loro ad altre persone. Si sono ritrovate insieme, per casualità..ed io ho incontrato loro. Sto cercando di perdonarmi..e sto cercando di ricostruire una me diversa, con una psicoterapeuta. Spero che un giorno possa perdonare anche loro, o forse no, forse sceglierò la vendetta. Ma per adesso penso solo a me.

Lettera pubblicata il 28 Luglio 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amicizia - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Rossella -

    Ciao,
    penso che non dovresti scoraggiarti perché viene quasi spontaneo investire sull’interesse si muove nei nostri confronti. Stupisce piacevolmente. A lungo termine, soprattutto quando non è possibile prendere impegni, si rivela provvidenziale la pausa di riflessione o comunque una separazione che ripristini, o favorisca, la percezione positiva della distanza. Il successo alimenta questo bisogno che è nell’uomo… è importante coltivare questa percezione di sé, però bisogna farlo nel rispetto degli altri. Io ti posso dire che ho vissuto abbastanza per potermi permettere di essere grata alla vita per non aver ricevuto niente da nessuno. Non si tratta di una regola generale… perché quando trovi l’amore trovi tutto. Quando non lo trovi almeno dovresti trovare un po’ di quel sano realismo che porta un uomo a capire perché ti scosti quando ti vuole dare un bacio. Ti posso dire che questo realismo manca… tant’è che un ragazzo per il semplice fatto di averti dato delle attenzioni pensa di essere legittimato ad avere uno slancio verso di te. Perché? Perché gli hai sorriso, perché hai accettato di ballare con lui o perché il rapporto si è consolidato. Lui –e su questo non ci piove- si è sentito importante, ma non ha ritenuto opportuno ricambiare… si è accontentato della tua scelta e nella sua liberalità ha cominciato a dare per scontata la tua sicurezza. La sua sicurezza dipende da noi e la nostra dipende ancora una volta da noi. Ti parlo di un ragazzo che, adesso non per dire, quando mi ha rivolto la parola non conosceva nessuno. Quando ci siamo rivisti intorno a noi si è creata una comitiva di persone e lui, al contrario di me, sembrava molto più consapevole di quello che rappresentava. E’ la vita… non vale la pena prendersela perché si capisce quando una persona è in buona fede. Ci sono situazioni che sfuggono di mano. Fino a quando è possibile si cerca di tollerare. Ti consiglio di non perdere mai la fiducia in te stessa. Un caro saluto!

  2. 2
    gimmy -

    Carissima clapclap, sicuramente essere derisi alle spalle non fa piacere a nessuno, ed essere oggetto di scherno per via di una squallida scommessa ancora meno. Non hai nulla da vergognarti ne tantomeno da recriminare; gli idioti purtroppo non hanno fine, si moltiplicano come le api e quando fanno i furbi su persone fragili che convivono già con le loro mille insicurezze, sono solo feccia degna di disgusto. Non sentirti usata, anche se questo è ciò che è successo, prendila come un avventura di passaggio, durata quel poco che è bastato, ma tanto da renderti felice nel momento in cui l’hai vissuta. Non hai fatto nulla di male, diciamo che in quei frangenti anche se concordati, ti sei concessa dei momenti piacevoli in modo consapevole, è l’unica cosa che conta aldilà di come sia andata è che sei stata bene. Certamente, se sapessimo a priori le ragioni che spingono verso determinati comportamenti, eviteremmo di cadere in trappole che possono essere lesive, ma di fronte a certe persone scaltre a volte non è facile intuirne le carte. E’ andata come andata. I veri sfigati in questa storia sono i tuoi colleghi che senza scrupoli, si sono messi a meditare un inganno in piena regola, senza preoccuparsi minimamente degli effetti che questa burla potesse avere su una loro compagna di lavoro. Tutti deficenti, ce ne fosse stato uno/a che si sia distinto/a. Buttati questa esperienza alle spalle e vai avanti per la tua strada, fortunatamente la vita è fatta anche di persone corrette e che meritano tutta la nostra considerazione.

  3. 3
    xleby -

    Scusa ma tu non hai ottenuto tutto ciò che volevi? Se volevi una storia seria non dovevi starci se no lo sapevi che ci rimanevi male eh!!! Ti sei mostrata bisognosa e non è un segno di debolezza, succede anche normalmente di rincorrere gli ex ecc… no, vendetta no… se voleva prenderti in giro al 100% ti illudeva e non ci veniva al letto, se poi tu pensi che queste ragazze ti hanno spinto tra le sue braccia non mi sembra una cosa plausibile, fossero stati tre uomini capirei… ma cosa interessa a due donne della vita sessuale di un uomo??? quelle non ci stavano e lui è andato con la più disponibile…

  4. 4
    xleby -

    Liberati dell’ odio non li tange il tuo odio!! Distrugge solo te, non farti sensi di colpa sono inutili pure quelli!!!
    Considerala un esperienza in più ti aiuterà in futuro!

  5. 5
    Giosmar -

    Ciao,
    In parte posso capirti, soffro di irsutismo da quando ero piccola e mi sono sempre confrontata con persone di questo genere. Ne ho passate tante. Oggi sono una donna di 31 anni, che si porta le cicatrici dei mali subiti nell’anima. Sono una complessaTa e nonostante abbia risolto il mio problema esteticamente mentalmente è sempre lì come un chiodo. Le persone cattive esistono,e lo fanno perché gli piace fare stare male gli altri. La vendetta? Magari ci si potesse vendicare di tutto questo male,ma in realtà non ne troveresti giovamento. Una magra consolazione che ti farebbe scendere solo ai loro livelli. Mi sento di darti un consiglio, svestiti delle illusioni, dei sogni e del romanticismo. Sono una debolezza,sii diffidente.se qualcuno è veramente interessato trova il modo di aprire tutte le porte che hai chiuso. Pensa a te stessa, perché non c’è persona che ti possa amare di più di te stessa. La fiducia è qualcosa che si guadagna,non va regalata a chiunque. Non svendere, non ti manca niente.anzi hai di più,una sensibilità fuori dal comune,che nasce dalla sofferenza. Le persone belle esistono,sono rare ma ci sono. Ti auguro di trovare la tua persona. Buona fortuna

  6. 6
    Yog -

    Onestamente, mi pare che tu badi troppo agli altri. Volevi andarci a letto e ci sei andata. Come direbbe Sofia: “Bon!”. A posto te e a posto lui. Incinta non sei rimasta, quindi che vuoi in più dalla vita? Un Lucano? Male faresti, perché la narda è decisamente migliore e mi’ cuggino dice che sistema anche il volto. Infatti dopo mezzo litro il mio diventa solare.

  7. 7
    Sofia -

    Cara ragazza tu non hai nulla da perdonarti…. Vedi…viviamo in un mondo di merda….in una vita bastarda..e in una società del c....! L”80% dei giovani…sono superficiali e menelcazzo…senza più nessun valore!
    Inoltre la società vuole e ci impone la bellezza e la perfezione! Se non sei così sei fuori per tutto!

    Io fortunatamente sono nata bella ….anche se lo sempre pagata! Ma le mie amiche bruttine e chiuse erano sempre prese di mira dai maschi!
    Mi spiace molto per la tua situazione….ed è ovvio chr non vai subito a pensare male…almeno non questa volta…e ci sei cascata!

    Sono stati dei pezzi di merda….ma che questa cosa accaduta ti faccia svegliare ancora di più… Prendere tutto con le pinze dagli altri.. Mai fidarti…mai pensare bene o che siano sinceri ed essere sempre preparata a essere fregata!
    È una merda…ma se vieni su così con questa concezione cresci tanto.. Ti vengono due palle così e più nulla ti toccherà…inoltre diventerai forte…e saprai VERAMENTE DIFENDERTI…perché ora non lo sai fare!…sii dura e non fare più favori a nessuno!
    Fatti vedere dura e superiore a loro….non che stai male!

    Compra una merda finta e mettila in una scatola regalo..poi tutta sorridente valla a portare a quel ragazzo…e ringrazialo che non è venuto a letto con te perché tu non hai nulla da condividere con le merde…sei felice di averla scampata in tempo! E gli dai il regalo!

    Ragazza devi diventare forte come un toro..come ho dovuto diventarlo io.

    Fallo….

  8. 8
    kylie1 -

    Ciao Clap, ho letto la tua esperienza tutta d’un sorso, un po’ all’inizio mi ci sono identificata ma io, a differenza tua, sono talmente brutta che non mi hanno mai voluta nemmeno prendere in giro…non so se questa cosa ti può far sorridere o consolare, però vorrei cominciare il tuo commento proprio da qui.

    Non oso mettere dito nel tuo stato d’animo, nella tua sofferenza, però vorrei farti notare una cosa: io dubito seriamente che un ragazzo possa avere quei comportamenti senza sentirsi dentro di sé attratto da una ragazza. Sappiamo gli uomini come sono, meccanici, letteralmente…io ho capito quello che dici, cioè che secondo te avevano organizzato tutto, ma io non ci credo. Io credo che il ragazzo con cui sei andata a letto è solo un idiot*a che voleva fare sesso e basta con una ragazza che gli piaceva, e ha avuto ciò che desiderava. Evidentemente, essendo un idiot*a appunto, dopo non solo si è rafforzato il suo ego maschile, ma si è rafforzato ancora di più nel momento in cui ha rivestito il ruolo del “macho” agli occhi delle tue colleghe.

    A me non è mai capitato, non posso capire il tuo dolore, ma non sai quante volte ho pianto perché, come ti ho detto all’inizio, io risultavo così brutta che nemmeno mi hanno voluta prendere in giro. Hanno sempre preso in giro per sesso e basta ragazze che li attraevano, mica a me! Quindi penso che in parte dovresti rivalutare la tua sofferenza, e secondo me dare più conto alla mia interpretazione. Vorrei che qualche maschietto , se leggesse la mia riflessione, ci desse qualche parere.

    Lo so che non cambia molto, però ti dico una cosa: là fuori per le ragazze belle è pienissimo di uomini che ci provano, riescono a finirci a letto e poi le piantano. Però queste ragazze non si sentono ferite nell’orgoglio come te, che invece colpevolizzi il tuo “difetto”.

    E’ una storia vecchia quanto il mondo. Al posto tuo io, sai che avrei fatto? La volta dopo la prima notte l’avrei piantato, non mi sarei fatta sentire…

  9. 9
    kylie1 -

    …in modo tale da aver avuto del buon sesso divertente, senza che succedesse altro. PERCHé poi nelle storie di sesso va così, uno dei due dopo un tot di incontri si stanca, invece quando ci si innamora c’è un pudore, c’è un qualcosa, che a volte fa aspettare veramente tempo prima del rapporto sessuale. La prossima volta, se pensi di innamorarti, magari fai così, ah bè ma stiamo sotto al cielo e gli scemi si sprecano quindi non possiamo mai sapere noi ragazze!! Però, io credo che non dovresti sentirti ferita nell’orgoglio, capitano a molte donne queste cose. Io penso che sei più fortunata tu che io…non pensi?! Un abbraccio…se vuoi scrivimi..a presto!

  10. 10
    Yog -

    In effetti, Kylie1, ciò che dici è ragionevolmente vero, però – come tutto ciò che è triste – si tende a negarlo.

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