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Voglio raccontarvi la mia storia d’amore

Vorrei raccontare la mia storia d’amore… Non sono mai stanca di ricordare ogni singolo episodio, ogni singolo passo che mi ha portato a vivere la vita nel miglior modo possibile: innamorata!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Estate 2009 ero fidanzata da un anno e mezzo e un mio amico un giorno scherzando mi disse che avrei dovuto conoscere un suo amico… E io non avrei minimamente sospettato che proprio in quel periodo avrei conosciuto l’unica persona in grado di farmi innamorare veramente e capace di farmi battere il cuore come dopo una corsa lunga due giorni…!
Il 3 settembre si organizzò di andare in un locale… E con la scusa di rivedersi dopo le vacanze quel mio amico riuscì a farmi conoscere questo famoso Ivan, un ragazzo che avevo già notato da tempo su facebook… Per quel sorriso così grande e luminoso capace di farti passare i brutti pensieri anche solo per un attimo, solo guardandolo… Si iniziò subito con una complicità quasi strana… Appena conosciuti e già con tanta confidenza! La serata finì, e quella notte mi ero addormentata con l’immagine di quel ragazzo così sorridente e bello che purtroppo però non era in nessuna foto della serata…
Qualche giorno dopo lo invitai ad una prova di latino americano… E sinceramente non so neanche io il perché lo feci… Forse perché in qualche modo ero attirata da lui ma sapevo che non sarebbe dovuto succedere niente, ero fidanzata e ogni giorno, già dall’inizio, più lo pensavo e più continuavo a dirmi: “ ma va… Non mi piace… È simpatico, ci sto bene ma non succederà mai nulla…”
Quella sera appena lo vidi entrare nella sala rimasi pietrificata e al solo pensiero di ballarci insieme andavo fuori di testa… Non lo guardavo… Un saluto appena accennato e basta… Parlavo con delle mie amiche di cose inutili, proprio per fargli capire che la sua presenza per me era indifferente… Pregai quel mio amico per non farmici ballare insieme… Ma non servì a molto… Pochi minuti dopo ero tra le sue braccia a muovere qualche passo di bachata che sapevamo già a memoria benissimo… Forse tutti e due sapevamo già dall’inizio che partecipare a quella prova non sarebbe servito a nulla! E io continuavo a far finta di niente, ad autoconvincermi che lo facevo solo per divertirmi e per passare una serata diversa dalle altre… E in effetti lo era… Ogni sera passata insieme a lui era diversa da tutte le altre mie serate trascorse in assoluto perché solo con lui riuscivo a sentirmi bene, libera… Solo con lui ridevo così tanto già dall’inizio… Dopo un paio d’ore mi portò a casa… E grazie a Dio non eravamo da soli… Se fosse stato così sarebbe stato un disastro! Perché io già da quella sera mi ero “messa nei casini”… Sentivo che c’era qualcosa che mi legava a lui… E passò un’altra notte… Andai a dormire felice… Ignara di tutto ciò che sarebbe accaduto qualche giorno dopo… Il mattino seguente ero a scuola… Mi arrivò un messaggio: “Grazie di essere stata la mia dama” e con un tono un po’ superiore risposi con un: “Figurati…” Ma in realtà non ero scocciata e nemmeno infastidita… Ero solo un po’ spaventata e avevo paura che questa cosa potesse prendere il sopravvento…
Passarono giorni avevano organizzato una serata di latino a nel mio paese!! Appena vidi questo evento mi si illuminarono gli occhi… Ma non avrei dovuto andarci… Non era giusto… La tentazione però era forte, e così invitai dei miei amici e… Anche questo famoso Ivan… Che dopo qualche giorno rifiutò l’invito… Pensai che forse era meglio così… Ma non capivo come mai non volesse venire… In fondo mi dispiaceva… L’unica cosa che volevo era ballarci di nuovo insieme, stargli vicino con quella scusa banale del ballo… Avrei voluto essere abbracciata così sempre, ma quello era l’unico modo per averlo vicino e sentirmi in qualche modo legata a lui… Mi piaceva… Era evidente… E ad un tratto, sorpresa! Lo vidi entrare nel bar e feci finta di niente più meno come quella volta della prova di latino!! Due cose non cambiarono da quella sera: il suo bellissimo sorriso e la sensazione che provavo quando eravamo vicini… Non capivo più niente e cercavo di coprire il meglio possibile ogni mia espressione che poteva fargli capire qualcosa che invece non avrebbe dovuto sapere…
Entrambi avevamo capito che c’era qualcosa di strano… Cominciai a non volerlo né più vedere né sentire… Mi mancava. Quel paio di messaggi che ci scambiavamo ogni tanto riuscivano a farmi andare meglio le giornate quando c’era qualcosa di brutto… Non riuscivo a fare a meno di quella sua solarità che da subito mi aveva colpito. Provammo a non sentirci più… Dicendoci cose che in realtà non pensavamo. Dentro di me ero confusa come mai mi era successo nella mia vita… Da una parte avrei voluto seguire il cuore che diceva di buttarmi in queste emozioni che mi facevano sentire così tanto bene… Dall’altra dovevo seguire la testa che mi diceva che era tutto sbagliato e che avrei rovinato tutto… Vicino a lui mi sentivo protetta e cominciavo ad affezionarmi… Piangevo, cominciai addirittura ad odiarlo ma non riuscivo a staccarmi da lui definitivamente.
Era dicembre… Ero convinta che con la fine dell’anno ci fosse anche la fine di tutta questa confusione che continuava a tormentarmi e a non farmi dormire… Ma casualmente tra qualche giorno sarebbe stato il compleanno del nostro amico e Ivan mi mandò un messaggio per partecipare a questa festa a sorpresa… Con la scusa di questo invito c’eravamo sentiti per un paio d’ore… Quella sera avevamo litigato… Come una scema gli avevo detto che di lui non me ne fregava più niente. Voleva allontanarlo da me e forse quello era l’unico modo… Anche se poi alla fine non ce la facevo e gli ho detto che era bastato sentirlo per andare di nuovo in palla…
Arrivò la sera del compleanno ed ero di nuovo al punto da capo… Era bellissimo… Non avevo mai visto due occhi così verdi e pieni di allegria… Aveva una maglia bianca sottile che gli evidenziava quel bellissimo fisico che già mi faceva impazzire… Gli chiesi di ballare anche perché mi sentivo un po’ in colpa per come gli avevo scritto nei messaggi di qualche giorno prima… Mi sentivo da Dio tra le sue braccia… Tra quelle spalle così larghe e forti… Era il 30 dicembre… Ed era arrivato il momento del conto alla rovescia prima della mezzanotte proprio mentre stavamo ballando…!! Avevo una paura enorme che mi baciasse… Non riuscivo a guardarlo in faccia e dentro di me speravo solo che quei 5 secondi passassero in fretta… Tirai un sospiro di sollievo… Non aveva provato a baciarmi e io ero già un po’ più tranquilla! Quella sera mi aveva detto una cosa che mi fece andare di nuovo in crisi (come se già non lo fossi) mi aveva detto che ero veramente bella… E io non sapevo cosa rispondere… Così appena finita la canzone decisi di andarmene a casa… Angosciata… Lo odiavo sempre di più, ma non me n’ero ancora accorta che forse in realtà mi stavo innamorando…
La settimana dopo eravamo stati invitati ad un’altra festa di compleanno… Al maigad sempre per ballare latino… Decisi di andarci, solo per un unico motivo… Vederlo. Mi passò a prendere a casa e non c’eravamo neanche salutati… Vedevo che mentre guidava aveva tirato fuori il cellulare e cercavo di leggere quello che faceva o controllare se nello sfondo aveva qualche ragazza… Pensavo che non gliene fregasse niente di me, anche se lui mi diceva il contrario… Non potevo immaginare quanto anche lui ci stava male… Quella sera non c’eravamo neanche rivolti la parola e quel mio amico mi continuava a dire che io e Ivan eravamo strani… Era arrivata l’ora di andare via. Era come una droga, nel momento in cui ero con lui ero felicissima e avrei voluto che ogni canzone durasse un’ora… Poi, però, quando andavo via incominciavo a pensare alla realtà e a quello che stava succedendo. Entrata in macchina mi arrivò un messaggio, era lui… Mi disse che quando era con me non capiva più niente e che non aveva mai provato niente di simile prima d’ora… Arrivata a casa non chiusi occhio per almeno due ore… Sempre divisa tra cuore e mente.
Passavano i giorni… E io non mi toglievo quelle parole dalla testa… Appena avevo la mente libera pensavo a lui… Nel frattempo avevo deciso di partecipare ad una gara di latino con quel mio amico anche se in realtà avrei voluto farla con Ivan… Solo con lui mi piaceva ballare! Però non si poteva… E così iniziai a fare qualche prova con il mio amico.
Era arrivato il 7 febbraio, il giorno della gara! Speravo ci fosse anche lui per vederlo… E fino all’ultimo non ne avevo la conferma… Guardavo ogni persona che entrava dalla porta e finalmente vidi anche lui!! Bello e sorridente come sempre, come se a lui non gliene fregasse della mia presenza. Non vedevo l’ora di salutarlo e quante cose gli avrei voluto dire… Erano iniziate le iscrizioni per la gara e all’improvviso quel mio amico cambiò idea, non se la sentiva di partecipare alla gara e così obbligò Ivan a farla!! Dentro di me ero la ragazza più felice su questo mondo, anche se non lo davo a vedere e continuavo a dire che per me uno valeva l’altro… Quella sera c’era qualcosa di magico… Scherzavamo e ne ero proprio felice… Non volevo che lui fosse arrabbiato con me, avevo paura che cambiasse idea sul mio conto e di non piacergli più. Quella sera le nostre labbra si erano sfiorate per sbaglio alla fine di un casché e c’eravamo bloccati per qualche secondo. Ero rimasta immobile e non riuscivo a credere a quello appena successo… Ma poi feci finta di niente. Ero doppiamente nei casini… Sfiorarlo così mi era piaciuto da morire e avrei voluto farlo succedere altre 1000 volte! Anche quella sera verso la fine mi aveva detto nell’orecchio che lui era veramente preso e che gli piacevo sul serio e io giuro che non sapevo assolutamente cosa rispondere… Quella canzone sembrava non finire mai, aspettavo solo questo per poter andarmene via.
Esattamente 6 giorni dopo avevo capito che la situazione andava affrontata direttamente e che seguire i consigli degli altri non serviva a niente. Per questo una sera gli scrissi di doverci assolutamente vedere per sistemare le cose e proprio a San Valentino andammo in un bar per parlare… Gli spiegai come mi sentivo e che ero confusissima… Ero rimasta colpita da come riusciva a farmi sembrare la situazione più semplice di quella che era… Ero affascinata da come riusciva a farmi stare bene e senza pensieri… Quell’incontro mi era servito tantissimo… Tanto che qualche giorno dopo decisi di lasciare il mio ragazzo che nel frattempo non si era accorto quasi di niente… Mi sentivo uno schifo e non avevo più voglia di sentire nessuno, solo lui…
Incominciammo a passare qualche giornata insieme, ridendo e scherzando. Mi piaceva sempre di più ma non avrei mai potuto immaginare quello che gli stesse frullando per la testa…
Si raccomandò di tenermi libera la sera del 4 marzo senza darmi un buon motivo. Ero curiosissima non vedevo l’ora di capire quello che sarebbe successo. Mi venne a prendere a casa e mi portò a bere un vino buonissimo… Ma la parte più bella doveva ancora arrivare… Prese la strada per andare ad Agliè… E non capivo dove mi stava portando… “ad Agliè non c’è niente! ” Arrivati nella piazza tutta illuminata mi disse di scendere e di andare con lui. Stava aprendo una porticina che portava su una balconata… E io continuavo a dirgli che non poteva aprirla!! Era bastato un secondo per farmi rimanere senza parole!!! Vidi un tavolo e due sedie con sopra la nutella e delle fette biscottate. Non credevo ai miei occhi!! Ero davvero senza parole… Mai nessuno aveva fatto una cosa così bella per me… Continuavo a guardarlo con gli occhi spalancati, avevo una voglia assurda di abbracciarlo di fargli sentire che per me era importantissimo e che gli volevo davvero bene. Si sporcò di nutella e lo prendevo in giro… Era sempre più bello. Non potevo credere che aveva organizzato tutto questo solo ed esclusivamente per me! Mi sentivo importante e questa cosa mi piaceva tantissimo… Il paesaggio da lì era stupendo, quasi quanto lui… e dopo qualche parola ci ritrovammo a faccia a faccia… Facevo fatica a guardarlo negli occhi, ero agitatissima… Finalmente era arrivato quel momento che aspettavo da tantissimo tempo… Volevo baciarlo ma c’era qualcosa che mi bloccava non ce la facevo! E così mi prese dal cappuccio, mi avvicinò piano piano a lui… È stato il bacio più dolce della mia vita e avrei voluto fosse infinito… Non volevo più staccarmi da quelle labbra così morbide.
Da quel giorno cominciò la nostra storia. Giorno dopo giorno capivo che lui era il ragazzo fatto su misura per me e che stava diventando sempre più importante!! Era dolcissimo, mi faceva ridere e aveva voglia di fare sempre un sacco di cose… Era perfetto!!
Finalmente il nostro desiderio si era avverato..!!
Ora siamo insieme da 4 mesi… Possono sembrare pochi ma vi giuro che sono abbastanza per capire se la persona che si ha al proprio fianco sia quella giusta!

Lettera pubblicata il 13 Luglio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    Older -

    Oh sì, tanti auguri. Davvero di cuore.
    Anche io ero così euforico e pimpante!

    Te la faccio stringata:
    un giorno mi ha fatto vedere i progetti della nostra casa, un giorno parlava di figli, di nomi, di noi… di come si sentiva amata e al centro, una settimana dopo (senza che sia successo niente)

    BOOM,

    mi ha lasciato perchè “non sono l’uomo con le caratteristiche che cercava”… de la serie, ti riporto all’IKEA così ti rimettono sul catalogo nella sezione articoli scontati.

    Quindi, goditela finché dura.

    ah, e fino a prova contraria, noi siamo andati avanti 6 mesi dove tutte le sere ci vedevamo, TUTTE le sere. Più weekend e uscite.

  2. 2
    brunetto87 -

    Come ci si può fidare di una ragazza?cioè tu eri fidanzata da quasi 2 anni e non hai pensato un minimo momento al tuo ex ragazzo?mah spero che succedi anche a te la stessa cosa cioè quella di essere lasciata dal tuo attuale ragazzo e spero che s’innamori di un’altra come è successo a te,solo così potrai capire come ci si stà una merda!
    Che persone strane esistono sulla terra!ma poi come faceva il tuo ex a non accorgersi di nulla?addirittura a San Valentino eri con quell’ivan al bar!Ragazze non diventate come lei!

  3. 3
    ilenia_91 -

    x brunetto 87:
    se rileggessi meglio la storia forse capiresti quanto sono stata male
    nel fare la mia scelta… da come scrivi mi sembri un tantino
    maschilista…

  4. 4
    brunetto87 -

    Io non sono maschilista,solo che mi spiace quando le persone soffrono!Poi te saresti stata male?ah vero sei stata malissimo tra le braccia di un’altro ragazzo!S.O.S MERITRICE!

  5. 5
    ilenia_91 -

    non hai nient’altro da fare che commentare le storie che non ti
    piacciono? :)ciao

  6. 6
    brunatto87 -

    forse la verità fà male…:)
    se non vuoi essere commentata non srivere su un forum,tieniti le tue colpe dentro di te ,ciao!

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