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Problemi di cuore… un po’ di sollievo

di

Leggo spesso di persone che stanno passando momenti difficili a causa dell’amore.
Purtroppo anch’io sono nella stessa situazione…
Indipendentemente dalle cause che ci hanno portato a vivere questa crisi, credo che le sensazioni che stiamo vivendo siano le stesse.. Siamo tristi, sfiduciati nel pensare al nostro futuro, increduli nel vederci in un’altra storia, sappiamo di essere in un tunnel e sebbene cerchiamo di venirne fuori non ci riusciamo proprio!!
Mi darebbe sollievo sentire delle persone che abbiano vissuto in passato questi nostri momenti… ma che adesso li hanno riposti nella loro memoria ed hanno ripreso a vivere alla grande, più di prima, meglio di prima…
Grazie! Le vostre esperienze ci aiuteranno a superare questo momento durissimo!

Lettera pubblicata il 13 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    giuseppe -

    ciao anch’io sono nella tua stessa situazione…x l’ennesima volta!! si perchè in 27 anni ho vissuto questo stato d’animo altre 3 volte…ma ogni volta è sempre più dura uscirne…eppure si ci riesce, non si sa come…
    Il tempo : solamente lui può farci stare bene…come per le altre volte, so che prima o poi passerà….possiamo solamente riempirlo di cose belle, in modo lui che passi più velocemente..

    un abbraccio

  2. 2
    Plinio -

    Sinceramente non penso di essere il tipo di persona che cerchi.
    Esco da un rapporto di un anno e mezzo, lei mi ha lasciato e dopo due giorni stava con un altro.
    Prima vivevo nella tristezza più totale perchè mi trovavo inadeguato al mondo per via del mio aspetto, e mi distruggeva il fatto che non avrei trovato mai nessuna persona disposta a stare con me e amarmi.
    Ora, paradossalmente ho superato la fine della mia relazione… ricadendo tra quelle mura spettrali, sono finito da uno psichiatra, sto piano piano impazzendo, e piano piano ho smesso di soffrire per quella relazione andata così male.
    So che nel mio futuro non ci sarà mai nessuna a cui piacerò, tantomeno che mi amerà e ora sono al bivio tra accettare una vita con la testa bassa lavorando, vivendo un surrogato di vita senza sentimenti oppure l’alternativa di morire e porre fine ad una sofferenza eterna.
    In tutto questo c’è di buono che la mia ex l’ho quasi dimenticata e almeno non soffro se lei sta con un altro, o forse mi sono semplicemente illuso di questo…

  3. 3
    Eli 89 -

    Sono anche io nella vostra situazione..sto soffrendo per amore da tre mesi circa..non riesco piú a finire un piatto di pasta,infatti ho perso piú di cinque chili in pochi giorni all’inizio,la notte lo sogno spesso,piango,non riesco a studiare e ho perso fiducia nel futuro anche se ho vent’anni..eppure so che tutto passerà!!solo il tempo ci può aiutare a chiUdere questa ferita ed è proprio questo che mi spaventa..quanto tempo??quanto??vorrei che arrivasse presto una persona che mi faccia provare delle forti emozioni e che ponga fine a questo dolore che è molto forte anche perchè so che lui sta già con un’altra e la gelosia mi uccide..mi domando perchè lui ha già smesso di soffrire mentre io devo essere ancora qui a piangere per lui..xke??non è giusto ma so che passerà e che la felicità prima o poi ritornerà per me e x tutti voi che soffrite per amore,perchè ce la meritiamo tutta!!in bocca al lupo a chi sta male come me

  4. 4
    feliz76 -

    Eccomi ti aiuto io:-) Sono una vittima di guerra anche io. La mia storia è stata un pò particolare ma ti assicuro che lo sconforto che ho vissuto (e sono fiera di parlare al passato) è alla pari di tutti quelli che soffrono per la fine di una stora importante. Per anni ho amato follemente un ragazzo ahimè fidanzato ma con il quale avevo una relazione e sul quale ho investito 3 anni della mia vita (dai 30 ai 33) ma che purtroppo alla fine mi ha gettato via per restare con la sua donna. La mia nn è stata una vera e propria relazione d’amore in quanto io vivevo solo le briciole di una pseudo relazione, piuttosto una vera propria dipendenza affettiva. Tre anni di stress, di autolesionismo, di sofferenza, gelosia e false e inaspettate speranze. Alla fine la catastrofe! Non solo finiva la mia storia d’amore (per me lo era) ma mi rendevo conto di non essere in grado di avere relazioni sane per me e come già successo in passato tendevo a infilarmi in situazioni sofferenti e logoranti. Ho sofferto per 6 mesi come un cane, perchè mentre lui coltivava e costruiva la sua storia io mi ritrovavo da sola a dover rivedere tutto sulle mie relazioni affettive…mi sentivo una fallita, una nullità, destinata a restare sola per sempre ma non perchè non mi si prende nessuno ma perchè non sono in grado di innamorarmi di persone adatte a me, in più vedevo sempre più svanire il mio desiderio di soddisfare una voglia di maternità. mi sentivo morire, ero morta dentro, non vedevo futuro, non riuscivo a mangiare a dormire e aprogettare nulla per me.
    Personalmente mi sono rivolta ad uno specialista perchè devo in qualche modo correggere queste mie tendenze lesionistiche e volevo anche un piccolo aiuto immediato. Ho iniziato una terapia psicologica e la dottoressa mi ha dato dei psicofarmaci per contenere inizialmente l’angoscia che provavo…mi spaventai molto quando cominciai a pensare al siucidio. Dopo pochi mesi ecco la luce. Sicuramente i farmaci mi hanno aiutato a rimettermi in moto,

  5. 5
    feliz76 -

    ma li ho smessi dopo poco. Ti assicuro che si esce dal tunnel, ma bisogna anche saper accettare i propri limiti e farsi aiutare se se ne sente il bisogno. Quello che ti voglio consigliare è:
    1)sospendere ogni giudizio su se stessi, non considerarti una nullità, un fallito…è un’esperienza che fanno quasi tutti ma ti assicuro che se reagisci positivamente ne potrai trarre vantaggio per te. 2) non importi nulla di particolare, se non ti va di uscire nn farlo, se preferisci stare solo all’inizio, rimani a casa, è meglio rimanere a contatto col proprio dolore e sentirlo fino alla fine piuttosto che ubriacarsi di cose per stordirsi senza capire cosa ci sta succedendo. 3) quando pian piano il dolore si affievolisce comincia a concentrarsi su te stesso, a prenderti cura di te a valorizzare e coltivare le tue qualità (ognuno di noi ne ha) e vedrai che ti verrà spontaneo fare progetti positivi per te, coltiverai i tuoi interessi, comincerai a sentirti più forte autonomo e indipendente, perchè sarai molto concentrato su di te e sulle tue doti. Io ti assicuro che sono rinata, mi sento bene con me e con gli altri, sono piena di vitalità, sono anche meno rigida nel giudicarmi, stò investendo su me stessa: il mio lavoro va bene, con i miei amici organizzo sempre un sacco di cose, mi sono segnata ad un corso di tango e stò iniziando un corso universitario on line e non mi spaventa passare qualche serata a casa da sola, anzi delle volte mi fa anche piacere. Ricordati che non sei MAI da solo, ci sono sempre i familiari, amici vecchi o nuovi…ricordati che la prima vera relazione d’amore, quella più difficile ma la più importante è quella che instauriamo con noi stessi, se trovi la chiave giusta per stare a contatto con te stesso e volerti bene nulla ti spaventerà, tantomeno gli altri…infine ti voglio dire: ‘datti tempo’ è vero quando dicono che il tempo lenisce ogni ferita….ti assicuro che si rinasce e si è migliori. In bocca al lupo!

  6. 6
    emme -

    Grazie feliz76.. sono queste le parole che volevo sentire… parole di incoraggiamento… che ti aiutano a pensare che positivo anche se intorno a noi c’e’ tutto nero… Hai anche la mia eta’ (se 76 sta per il tuo anno di nascita) e questo mi incoraggia ancora di piu’…

    @ giuseppe
    Lo so.. il tempo e’ l’unica cosa… il problema e’ che passa lento… ed in questa fase e’ dura!

    @ Plinio e Eli89
    Vi sono vicino… Capisco cosa state provando, ma i post di feliz76 e Giuseppe ci danno un po’ di speranza!

  7. 7
    Plinio -

    @emme: le parole di feliz e giuseppe sono confortanti, sì… per chi un presente e un futuro ce l’ha.
    Personalmente posso dirti che bisogna avere conforto esterno per uscire da queste situazioni, e nel mio caso è sempre mancato, sono sempre state confermate le idee nichiliste che avevo nei miei confronti, quindi il mio autogiudizio non era pessimiste e troppo duro ma semplicemente obiettivo, e per induzione devo pensare che anche il giudizio sul mio futuro sia altrettanto obiettivo. Ed è proprio questa la cosa che sfianca.

  8. 8
    francesco -

    feliz76, mi chiamo Francesco,sono parole davvero confortanti quello che hai scritto ma per me pultroppo è un caso diverso perchè sono stato tradito 2 volte sarebbe la mia ex ragazza col mio ex amico e debbo dire che navigo in una delusione e senso del vuoto dentro di me in maniera molto pesante perchè incredulo della situazione che si è venuta a creare nei miei confronti in quanto sono stato preso totalmente ingiro giocando con i miei sentimenti,spero di uscirne fuori da questa situazione in quanto sono stato per ben 9 anni insieme a lei,finita cosi’drasticamente per colpa sua,piango e a volte mi domando perchè tutto questo?.

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