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Prima volta impossibile, aiuto

di

Ciao a tutti..ho 27 anni e un problema che sta diventando un macigno!
Sto con un ragazzo da 3 anni e purtroppo non siamo ancora riusciti ad avere rapporti completi. Per me sarebbe la prima volta, per lui no, xò dopo vari tentativi non siamo ancora riusciti!
Diciamo che io sono abbastanza magrolina, mentre lui è un omone alto e abbastanza robusto..
Facciamo i ns preliminari, abbiamo entrambi voglia di farlo,però il problema è che lui non riesce a entrare completamente.. o meglio.. dopo un pò che entra incontra una specie di “muro” e non riesce più a spingere.
Ovviamente io inizio a sentire dolore e tutto non funziona più.
Abbiamo pensato addiririttura di essere incompatibili sessualmente… è una cosa troppo brutta da cui vorremmo tanto uscire!!!
Grazieeeee!!!

Lettera pubblicata il 3 Gennaio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Sesso

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    dualsurvival -

    Per prima cosa ti conviene andare da un/a ginecologo/a per eliminare qualsiasi dubbio o problema fisico riguardante la tua vagina. Se tutto è a posto, dovreste iniziare gradualmente la penetrazione, magari con l’aiuto di oggetti più piccoli e ben lubrificati.

  2. 2
    Martina -

    Ciao io non credo che tu abbia dei problemi di vagina, è normale sentire dolore alle prime volte io dopo 4mesi di penetrazione lo avverto ancora in un certo senso il “buco” è ancora socchiuso. Prima di rivolgerti ad un ginecologo ti consiglio di affittare una stanza in un albergo come ho fatto io la prima volta e di provare ad avere un rapporto lento in modo da non provocarti troppo dolore. Resisti vedrai che il dolore andrà finendo e comincerà il piacere. Fammi sapere…

  3. 3
    niebla -

    Ciao Abc 🙂 Vorrei farti una domanda… Hai mai fatto delle visite ginecologiche? E poi vorrei dirti che non devi preoccuparti, non sei strana e questa situazione in cui ti trovi capita a tante donne. Non so se la tua ipotesi sull’incompatibilità sia possibile… Penso che alle volte non significa niente essere più alti o più grossi, perlomeno non fa differenza poi per come siamo fatti là sotto, da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi, non temere 🙂 Ti consiglio di leggere bene le parti di questo sito:

    http://www.vaginismus-awareness-network.org/indice.html

    ti assicuro che vale la pena, offre tanti spunti di riflessione interessanti, riflessioni che vanno controcorrente. Se poi vorrai parlarne e discuterne meglio, sono qua. Un abbraccio :))

  4. 4
    ylenu -

    Prima cosa da fare: andare dal medico. Spero non sia il tuo caso, ma ci sono varie “patologie” che rendono difficoltosa o impossibile la penetrazione…e purtroppo non tutti i medici ne sanno abbastanza a riguardo! Quindi bisogna avere fortuna anche in questo!
    In bocca al lupo, ciao!

  5. 5
    niamh -

    Ero nella tua stessa situazione. Mi ci è voluto più di un anno, e quattro ragazzi, per perdere la verginità. Nel mio caso è stato un insieme di cose (a quanto pare ho una muscolatura troppo tonica e reattiva e avevo un imene piuttosto spesso). Ogni volta che provavo con un ragazzo finiva con lui che non capiva perché ci fosse come un muro e me che lo bloccavo perché sentivo troppo dolore. Riprovavamo la volta dopo, ma niente. Alla fine ho incontrato un ragazzo un po’ più deciso degli altri, e che ha cercato di tranquillizzarmi appena sentivo dolore invece di farsi trascinare dal mio panico come gli altri. Insomma, questo per dirti che potrebbe pure essere normale. In ogni caso una visita da un buon ginecologo è buona regola e non fa mai male, giusto per essere sicuri. Credo che l’ipotesi dell’incompatibilità sia da scartare, sono organi piuttosto elastici e si adattano.

  6. 6
    sessuologo comportamentale -

    il “vaginismo” è un disturbo di stretta pertinenza del sessuologo clinico (meglio se anche specialista in psicoterapia). La cura è solitamente breve (alcuni mesi) con terapia mansionale in sessuologia comportamentale, veramente breve se non ci sono complicazioni organiche o psicopatologie importanti associate e se la paziente collabora. Comunque prima della cura è sempre preferibile una valutazione clinica accurata per capire le cause del problema (della specifica persona) e definire il tipo di intervento terapeutico personalizzato più efficacie ed efficiente per la paziente, nonché per accertare la diagnosi di vaginismo (o escluderla).Chiarimenti precisi sul problema e come trovare il terapeuta più adatto anche all’interno de Il manuale pratico del benessere (edizioni Ipertesto con patrocinio UNESCO) alle specifiche pagine 314, 322, 323, 326, 512, 513, 519, 531 e 551

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