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Presunto abuso edilizio, come difendersi?

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Lettera pubblicata il 14 Dicembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Controversie

La lettera ha ricevuto finora 98 commenti

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  1. 71
    terepaima -

    x marta 14.09.09
    preciso che:
    le cause vanno alla lunga questo ma!!!!!!!
    che le denunce non hanno effetto no!
    i giudici non capiscono questo a parere di chi ha la peggio,
    tra i due uno ha ragione,l’altro che ha torto dirà è colpa dei giuci-
    comunque a parte le ironie specifico che:
    sono interventi di ordinaria manutenzione è,pertanto eseguibili,quelli consistenti in opere di riparazione,rinovamento e sostituzione delle rifiniture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti,da considerarsi opere di manutenzione ordinaria le opere interne elencate a titolo esemplificativo:
    – la demolizione e/o ricostruzione totale o parziale dei pavimenti ,rivestimenti,intonaci e la loro coloritura;
    – rifacimento o la sostituzione di ifissi interni esterni ;
    – la riparazione e/o la sostituzione di impianti per serviziche e accessori,come l’idraulico,il fognario,gas,allontanamento delle acque meteoriche,di illuminazione,di ventilazione e condizionamento,di apparecchi sanitari,canne fumarie,e relative opere connesse sempre che non comprtino la creazione di nuovi volumi tecnici-
    -sono da considerarsi manutenzione ordinaria le seguenti opere esterne,elencate a titolo esemplificativo:
    – la costruzione o l’istallazione di:
    – di griglie alle pareti per adeguamento alle normative di sicurezza degli impianti:
    – pluviali,grondaie,frontalini,di balconi;
    – impermeabilizzazioni;
    – elementi di arredo per terrazzi e giardini fino ad una altezza di mt. 1,80;
    – sondaggi relativi a verifiche statiche,architettoniche,geologiche,archeologiche;
    -il rifacimento di:
    coperture,compresa la revisione del manto di tegole,dell’orditura,e le posa in opera di guaine impermeabili;
    – pavimentazioni esterne,sulal medesimma area senza modifica dei materiali;
    – tinteggiature di edifici con il colore preesistente;
    – canne fumarie,di aspirazione e camini senza alterazione della posizione,altro elecherò succ/mente-saluti terepaima

  2. 72
    terepaima -

    x marta 14.09.09
    segue relazione delle ore 12.52
    camini e senza alterazione della posizione della frma e della dimensione di quella esistente e relative opere occorrenti;
    – grondaie,pluviali,canne e comignoli,cornicioni e cornici,zoccolature,bancali,gradini,ringhiere,inferriate;
    – recinzioni,elementi tecnologici.
    gli interventi di manutenzione ordinaria non sono sottopèosti a specifiche procedure abilitative,fermo restando l’obbligo di richiedere l’autorizzazione per l’occupazione temporanea di suolo pubblico,quando necessaria.
    solo per gli immobili sottoposti alle disposizioni del D,Lgs. n°42/2004 in materia di beni culturali-
    spero che le sufficiente su questo,rinnovando i saluti-resto a disposizione -terepaima

  3. 73
    Andrea -

    risposta alla descrizione dell’immobile.La struttura abusiva si trova su un appartamento già sanato con l’ultimo condono,si trtta di circa 40 metri quadri di sopraelevazione.L’immobile si trova ad olbia in periferia su un terreno agricolo di circa 800 metri quadri. So di sicuro che non é una zona sottoposta a vincolo paesaggistico,é già iniziata anche la causa penale e non sappiamo come andrà a finire,siamo un pò delusi del trattamento visto che ci sono delle persone che non hanno neanche la casa e io anche se abusivamente ho fatto qualcosa sono perseguito come un criminale.

  4. 74
    terepaima -

    x andrea 16.09.09
    -per prima cosa l’immobile oggetto di condono, è stata rilasciata la concessione in sanatoria ?
    -secondo chi ha fatto richiesta di condono è la stessa persona che ha realizzato il manufatto in assenza di autirizzazione?
    detto questo,se l’immobile in precedenza non ha ottenuto la concessione richiesta,di conseguenza se è la stessa persona ha perso il diritto anche della precedente richiesta di condono!
    il fatto che sono 8oo mq. di terreno agricolo bisogna controllare cosa prevede lo strumento urbanistico vigente-
    se lei mi risponde a questo le posso consigliare cosa si può fare-
    comunque le conviene prendere tempo effettuando un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale-tramite un amministrativista,per una sospensione,poi si vedrà-
    saluti terepaima

  5. 75
    Andrea -

    ciao sono Andrea , allora la sanatoria per il piano di sotto é stata rilasciata ne 2005.Il condono é stato richiesto dai vecchi proprietari mentre io ho commesso il nuovo abuso nel 2006.Lo strumento urbanistico vigente ad olbia non prevede cubatura in terreni cosi piccoli

  6. 76
    terepaima -

    X Andrea 17.09.09
    non è specificato bene-la sanatoria è stata rilasciata nel 2005- inteso con il rilascio della concessione ? (anche se era stata richiesta dal vecchio proprietario)se è così questa è fatta-pensiamo alla prossima:anzitutto,ha ricevuto la diffida da parte dell’ufficio Urbanistica la diffida a ripristinare lo stato dei luoghi?
    dopo di questa nel tempo perentorio di 60 gg. bisogna produrre ricorso al Tribunale amministrativo Regionale rivolgendosi ad un amministrativista per il ricorso-(questo è previsto) il seguito bisogna attendere qualche risvolta nelle leggi di urbanistica-saluti terepaima

  7. 77
    Raffaele Piscopo -

    Gentilissimi, desidero conoscere a chi devo rivolgermi e come presentare domanda di denuncia per abbusi di costruzione sui luoghi comuni, cioè di proprietà di due sorelle. Inoltre desidero sapere come fare per rientrare in possesso di un piccolo bagno ad “uso esclusivo” avendo mia sorella installato l’impianto di riscaldamento.
    Grazie x la risposta e cordiali saluti Piscopo

  8. 78
    apredda -

    Avendo fatto due tettoie senza permesso affiancate ad un presistente locale i vigili urbani del comune di napoli hanno messo i sigilli all’intero terrazzo su cui insistono le opere. il verbale dei V.U. riportano misure non vere ed un ampliameno di superficie inesistente del vecchio locale a cui si collegano le strutture suddette. Al magistrato ho presentato una perizia giurata di un tecnico con l’esatta situazione ma questa non è stata presa in considerazione dando fiducia ai vigili urbani. Vorrei sapere come un cittadino deve difendersi da pubblici ufficiali che per imperizia ed ignoranza non svolgono come dovrebbero il loro lavoro. Adesso in veste di cittadino-vittima devo dimostrare che i vigili si sono sbagliati pagando di tasca mia e perdendo prezioso tempo. GRAZIE

  9. 79
    terepaima -

    apredda 14.giugno 2010
    non è stato esposto bene il problema –
    però i vigili devono prendere atto della assenza di autorizzazione e supportati da tecnici comunali si procede ad opporre i siggilli con il sequestro delle opere-
    se sono state realizzate tettoie (non specifica la superficie)in assenza di autorizzazione ,viene sottoposta a sequestro l’area dove insiste l’abuso-
    il magistrato che non abbia tenuto conto della perizia giurata da lei prodotta,a mio avviso e giustificato perchè trattasi di perizia di parte,il seguito di tutto il magistrato solo quanto disporrà un accertamento tecnico (CTU)solo allora terrà conto di quanto il tecnico nominato esporrà il tutto,in seguito si potranno produrre note tecniche di parte-
    inoltre si potrà produrre sanatoria,se lo strumento urbanistiaca lo consente-
    vorrei aggiungere se mi è concesso Quando si commette un abuso comunque trattasi di una azione illegale)
    scusi rimango a disposizione se lei espone più dettagliatamente- essendo suo confinante di Prov.cia

  10. 80
    laura -

    buongiorno. sto ristrutturando una casa che fino al 1968 è stata una vecchia cascina, poi ristrutturata e poi acquistata da me. negli anni 70 sul lato sud è stato costruito un portico con colonne e regolare tetto, con pendenza da 3.10 m a 2.95 m, praticamente quasi piatto; il portico poi è stato chiuso. nel 1985 è stato condonato con superficie e volume. uno studio tecnico, che probabilmente non ha niente di meglio da fare, ha denunciato che stavo commettendo un abuso cioè stavo costruendo dal nulla quella parte che secondo loro non esisteva; in realtà la stavo ristrutturando, come da regolare dia presentata in comune; alla fine è uscito il tecnico comunale che mi ha sospeso i lavori. vorrei sapere se posso rivalermi sull’ ufficio tecnico che ha denunciato, poichè mi sta facendo spendere una cifra esagerata per il blocco cantiere e mi ha creato molti disagi emotivi. inoltre, vorrei sapere se la copertura dell’ex portico è calpestabile e posso creare una terrazza. sottolineo che si trova il tutto a quasi tre metri dal confine col mio vicino.
    attendo vostra risposta
    grazie

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