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Preparare un matrimonio e avere dei dubbi

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Ciao a Tutti,
Ho bisogno di sfogarmi e visto che non posso farlo con nessuno, ho deciso di scrivere a voi e di leggere i vostri commenti e il vostro aiuto.
Sono fidanzata da 7 anni con un ragazzo che amo molto e da cui sono ricambiata. La nostra storia (a distanza) è iniziata con la paura dei miei genitori per il fatto che abbiamo 10 anni di differenza. Tante lotte ho fatto per fare accettare il mio ragazzo in casa, per farlo conoscere ai miei e alla fine ce l’ho fatta.
Gli anni sono passati e piano piano abbiamo pensato a costruire qualcosa insieme. Io lavoro a Milano lui a Torino. I miei vivono a due ore da Milano. Lui abita accanto a suo padre, vedovo da un anno, e quando abbiamo deciso di iniziare a fare dei progetti insieme, Io gli ho detto che non me la sento di andare a vivere da Lui per ora (perchè suo padre si autoinvita a cena tutte le sere dal fratello sposato che anche abita lì, perchè quando si esce e si entra deve sapere tutti gli spostamenti, ecc.). Io credo che almeno all’inizio all’interno di una coppia ci debba essere intimità, non minata dalla presenza di suo padre.
E così gli ho proposto di andare a vivere a metà strada fra il mio lavoro, il suo i miei genitori e suo padre. Dopo una piccola crisi, lui sembra avere acconsentito. Ora ci stiamo apprestando a preparare il matrimonio, ma l’altra sera, proprio parlandone, sono rimasta molto amareggiata perchè improvvisamente mi ha detto che tutti i sacrifici per la nostra storia li sta facendo lui. Lui che lascia una casa di sua proprietà per andare a pagare un affitto, lui che dovrà viaggiare per recarsi al lavoro, lui che ha deciso di sposarsi in chiesa solo per fare felice me (lui avrebbe preferito una convivenza). Al che gli ho detto che anche io farò dei sacrifici per Noi, perchè l’affitto lo pagheremo in due e perchè anche Io dovrò prendere un treno e fare un’ora di viaggio per recarmi al lavoro. Ma lui diceva che non è la stessa cosa.
Ci sono rimasta male. Perchè i suoi sacrifici dovrebbero valere più dei miei?
Perchè, gli ho detto, mi rinfacci queste cose? Gli ho spiegato che se una persona fa delle cose per amore, non le rinfaccia, altrimenti è meglio che non le faccia perchè se no sembrano quasi una costrizione.
Lui ora è normale ma io sono ferita e, nel periodo che ho sempre sognato, di organizzare un matrimonio come base di una famiglia, ora ho tanti dubbi e paure sui suoi comportamenti.
Anche se lo amo da matti.
Vi prego aiutatemi a capire perchè sono un pò in crisi.
Grazie a Tutti.
Ely.

Lettera pubblicata il 20 Settembre 2010. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    Noway -

    Eccomi qui..che dire, ti capisco bene, quando c’è di mezzo la famiglia del partner purtoppo i litigi sono inevitabili.
    Lui si è sentito ferito perchè ha capito che tu non vuoi vivere vicino a suo padre, e per lui è dura da accettare, (anche se secondo me ne hai tutte le ragioni perchè poi i litigi aumenterebbero e tu te la vivresti male)..insomma forse non se lo aspettava e lascia che ti dica una cosa i ragazzi sono sempre convinti che i loro famigliari non sbaglino mai, e quindi sente la pesantezza di questa situazione più i sacrifici e le responsabilità che comporterebbe vivere in affitto e viaggiare per lavoro.
    Tu hai sbagliato però, perchè invece di proporgli le cose così come stanno cioè matrimonio in chiesa+casa a metà strada+abbandonare suo padre che magari per lui era importante stargli vicino, avresti dovuto esporgli chiaramente i tuoi disagi e fargli capire che per te erano un problema serio e concreto.
    Ora parlatene, spiegagli con calma le tue ragioni e lascia che lui ti dica le sue, d’altronde potevi immaginare che per lui è stato un sacrificio lasciare suo padre vedovo e rinunciare alla comodità della casa per vivere in affitto?
    Spero si risolva tutto. Lui ha le sue ragioni comunque non devi sentirti ferita, lui deve capire te ma anche tu devi capire lui.
    Un bacio.

  2. 2
    orkidea83 -

    Ciao Ely, cercando altro mi sono imbattuta sulle tue lettere… che tristezza… com’è andata a finire? Conosco tanta gente con questi problemi, li ho visti in prima persona fra mia madre e mia nonna. Ho visto che non ti ha risposto quasi nessuno… mi spiace: immagino avessi davvero bisogno di un consiglio.

  3. 3
    Pachos -

    Ciao Ely

    Ho letto tutte le tue lettere, e obiettivamente mi rattrista sapere che dopo aver dovuto lottare coi tuoi genitori per il diritto di amare sei poi arrivata dopo anni a rischiare di mandare tutto a monte per un simile e accettabile sacrificio…

    Vorrei semplicemente essere al tuo posto dato che sto vivendo la tua stessa situazione di partenza contro i miei, credimi, al tuo posto accetterei di convivere pure con mezza famiglia sua pur di arrivare a sposare colei che amo.

    Spero che alla fine vi siate sposati, sarebbe troppo deprimente il contrario.

    Un caloroso saluto

  4. 4
    Alba -

    Non posso sposarmi. Entrai in urto con la chiesa (senza sapere) e poi mi misi a parlare di nozze civili (di rito civile) chaimente le nozze sono il fulcro (non si può perdere la radice, soprattutto quando è buona). Adesso com’adesso non se ne parla proprio perché non ho realizzato una vera opera d’arte. La cosa artistica ha un suo penso quando l’unità visibile viene minacciata dal bisogno di manifestare la verità intera. Quindi non se ne parla. Eventualmente dovrebbe essere una storia reale. La storia c’è. Lui non so che intenzioni abbia. Lo farò contattare. E’ stato un successone. Lo capisco. Può stare tranquillo. Per me fu un colpo di fulmine. Grande amico di mio fratello. Gli farà sapere qualcosa, dai.

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