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Perché non ho amici?

Ho quasi 19 anni e ho un grave problema: non ho neanche un amico.  Questa storia va avanti da 6 anni e non so perché. Sono molto insicuro però non lo sono sempre stato.  Questa insicurezza deriva proprio dal fatto che non ho amici.  Quando ero piccolo ricordo che ero un bambino normale che aveva le sue relazioni con gli altri.  Ma poi piano piano ho perso o contatti all’inizio delle medie.  Non riesco a capire come si conoscono le persone.  Io ho sempre e solo frequentato la scuola e basta quindi l’ unico luogo dove fare amicizia forse è per questo che non ho avuto abbastanza occasioni per conoscere persone come me,  con le mie stesse passioni (niente calcio, sport,  palestra non perché non mi ingozza ma perché non  ho mai sentito la necessità).   Vorrei solo capire come fa la gente ad avere tantissimi amici,  a stare in quelle comitive con tante ragazze.  Le ragazze: un’altro tasto dolente.  Vedo tanti ragazzi in compagnia di tane ragazze bellissime: quello che mi chiedo é come si fanno a conoscere? Voi risponderete: se le fanno presentare.  E quelli che le presentano come le conoscono?  É una cosa che non capirò mai.  Forse a scuola, però su Facebook vedo che queste persone non vanno alla stessa scuola. Sogno di avere una vita come tutti gli altri: amici,  ragazze,  feste.  Sogno un giorno di sposarmi, avere una famiglia tutta mia, dei figli.  Ma non avrò niente di tutto questo se non ho amici perché per trovare la ragazza servono gli amici, é risaputo.  Lo so,  é una lettera molto triste e mi sto vergognando a morte a scriverla.  Ma se chiedo consiglio su internet é perché non so più che fare.  Mi sforzo di capire dove ho sbagliato, come si conoscono ragazzi ragazze ma evidentemente ho saltato un passaggio importante della mia vita. Chiedo consigli a voi sperando di trovare risposta. Grazie.   

Lettera pubblicata il 16 Luglio 2016. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amicizia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 3 commenti

  1. 1
    iosonoio -

    Non preoccuparti. Gli amici che restano sono quelli dell’u università. Gli altri sono solo di comodo. Volendo potresti provare a fare dei corsi o iniziare un hobby, in modo da conoscere gente. Poi magari potresti buttare un invito x una pizza o un cinema. Col tempo, magari inizierete a uscire anche più spesso.

  2. 2
    Rossella -

    Io penso che un ragazzo che si sente proteso verso la famiglia tenda a mettere in conto, sia pure solo a livello inconscio, le difficoltà che nascono quando si tenta di coniugare vita privata e vita di relazioni. Da che mondo è mondo, finanche le coppie che vanno d’amore e d’accordo, si trovano alle prese con una serie di luoghi comuni che pure superano brillantemente. In questo momento desideri di avere degli amici… per realizzare questo tuo desiderio dovresti cerare di essere molto evasivo quando il discorso cade sulla tua vita sentimentale. Perché magari in questo momento non rappresenta una tua priorità…. Essere evasivi significa fare i vaghi. Io ti posso dire che nella mia prima giovinezza ho attraversato momenti in cui mi sarebbe piaciuto fidanzarmi ma mi sentivo un po’ giù e, anche se razionalmente sapevo che non ci sarebbero stati problemi, notavo in me delle resistenze che, in verità, non sono state mai neutralizzate dalla sensibilità di qualche ragazzo animato dal desiderio di conoscermi. Nel tempo, in maniera del tutto inconsapevole, mi è capitato di notare che quando ti senti più predisposta ad instaurare un dialogo autentico, che ti coinvolge anche sul piano emotivo, riesci a vivere l’immediatezza della conoscenza… nel frattempo dentro di te matura qualcosa. A quel punto non ho ritenuto opportuno procedere perché, benché io fossi presa, non mi è sembrato giusto per me… con questo non voglio dire che sia sbagliato, perché molto probabilmente se a suo tempo avessi avvertito la stessa spinta sarei stata molto più portata a dare un nome a questo sentimento. A farmi riflettere è stato ciò che io avevo vissuto in precedenza… dunque cosa significava l’amore nella mia vita e guardando la cosa ancora ad un’altra distanza (quella che racchiude tutta la mia storia) mi sono detta che con un po’ di coraggio avrei potuto anche credere che esiste la mia anima gemella. Io ti consiglio di affrontare l’amicizia con leggerezza… sempre prendendola sul serio! Un…

  3. 3
    Yog -

    Bah. Per trovare una ragazza non servono gli amici. Serve una ragazza. Ci sono un sacco di strategie, andando a spasso con il cane si garantisco che puoi conoscere un numero considerevole di soggetti e, comunque, il cane è il miglior amico dell’uomo. Anche a scuola si acchiappa, ma devi tampinare quelle almeno di due classi dietro la tua. Tu, se non sei un tardignaccolo, dovresti essere in quinta: prova con quelle di terza. Tipo: a ricreazione ne punti una, non una straf*** ma neanche una cessa, in medio virtus, e le chiedi se la sera vuole uscire con te a schiopparsi una narda. Se dice di sì, è fatta.

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