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L’ossessione contro Israele

Ciao a tutti sono per metà Israeliano da parte di madre. Quello che vorrei chiedere è perchè molte persone sono fissate con l’odio nei confronti d’Israele. Spesso sento sparare sentenze prive di fondamenta del tipo: Genocidio palestinese: premetto che un genocidio implica il declino demografico nei confronti delle vittime, allora come si spiega che la demografia palestinese è triplicata dal 48? Il totale numero di palestinesi morti per mano israeliana in 60 anni(contando pure i guerriglieri) è 14.000. Il dittatore sanguinario Assad ha ucciso 17.000 dei suoi compatrioti nel giro di un anno, eppure ancora non sento nessun pacifinto protestare al riguardo. Israele è uno stato d’apartheid proprio come lo era il Sudafrica: un po’ strana questa Apartheid israeliana dal momento che nel Knesset (parlamento israeliano) sono presenti anche politici Palestinesi che a volte si sono anche permessi di tradire entrando in contatto con gruppi terroristici come Hamas o gli Hezbollah. Gaza è un campo di concentramento: aggiungo un campo di concentramento all option, non è presente nessuna crisi umanitaria li (non per niente c’è un alto tasso di obesità sia tra uomini che donne), tutte i beni di prima necessità e non solo vengono recapitati regolarmente direttamente da Israele e praticamente nulla dall’Egitto (ad eccezione di AK-47 e bombe), il progetto della freedom flotilla per recapitare aiuti umanitari non è stato altro che una farsa (ha pure ricevuto finanziamenti da noti gruppi islamisti). Israele ha rubato la terra ai palestinesi. Non è mai esistito uno stato e popolo palestinese da li è passato ogni genere di popolazione dagli arabi ai mongoli per arrivare anche agli inglesi ma la cosa certa è che la presenza ebraica è sempre stata costante e quando si parla di Nakba ci sono troppe cose che vengono omesse, ad esempio il fatto che Ben Gurion era ben disposto a vivere fianco a fianco con gli arabi, peccato che la loro idea era quella di “buttare a mare gli ebrei”, purtroppo per loro hanno fallito.
Avrei tonnellate di cose da dirvi al riguardo ma non voglio annoiarvi. Quando dico queste cose molte persone vanno in totale paranoia e mi accusano di essere pagato dal Mossad per nascondere la verità, non mi disturbo nemmeno a rispondere a simili paranoie complottistiche. E voi cosa en pensate d’Israele?

Lettera pubblicata il 4 Luglio 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Mondo

La lettera ha ricevuto finora 23 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    Andrea -

    Oh mon Dieu, un fondamentalista… Dato che la tua domanda è che penso di Israele, ti rispondo: ne penso ogni bene, del popolo israeliano, un po’ meno di alcuni suoi leader, delle sue forze armate e di certi esaltati.. per il resto, l’antisemitismo mi ripugna e sono contento che a Norimberga abbiano fatto fuori un po’ di canaglie.

    Però hai scritto parecchie caz..te, alcune abominevoli:
    – declino demografico: stiamo a cavillare sul termine “genocidio”? A me e credo all’opinione pubblica mondiale non frega niente dei cavilli terminologici. A livello etico è un genocidio punto e basta
    – Eh già… solo 14000, l’altro 3000 in più. Questa te la potevi risparmiare!
    – Gaza: hanno tutti i beni di prima necessità. Addirittura? Non è che li trattate troppo bene ‘sti palestinesi? Guarda che poi crescono viziati eh?!
    – la presenza ebraica costante: non ho capito una cosa allora.. diaspora che ca…o vuol dire?
    – Non è mai esistito uno stato e popolo palestinese: lo stato non lo so e non me ne frega niente, ma il popolo sì. E io non sono Babbo Natale disposto a regalarti la ragione quando dici boaggini

    Sulla Freedom Flotilla, le armi dall’Egitto ed i politici palestinesi collusi sono sicuro che hai ragione e sono cose da condannare in modo duro e deciso, magari però bisogna anche dire ai propri soldati di non prendere a calci i bambini di 9 anni. O sono tutte bugie anche ‘sto giro?!

    Io vorrei capire qual è il tuo VERO scopo… sei salito su un palco cercando di convertirci alla causa sionista?

  2. 2
    chelovek -

    Genocidio: beh Andrea se è un genocidio dimostralo tu. Secondo l’ONU genocidio significa “atti commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso” nulla di tutto ciò è mai accaduto, i palestinesi sono in aumento e possono pure costruire moschee a Gerusalemme, dove lo vedi il genocidio? A me sembra più una cosa relativa al Tibet (che mai nessuno vuole dare importanza, e l’ONU non vede nemmeno)

    numero morti:le statistiche parlano chiaro. Quanti pensi che ne siano morti scusa? Milioni? Temo che rimarrai deluso caro mio. Senza contare la codarda mania che ha Hamas e company di usare scudi umani.

    beni di prima necessità a Gaza: beh vengono regolarmente registrati pure dagli uffici dell’ONU a Gaza vai a controllare tu stesso, oppure dai un’occhiata a questo https://www.youtube.com/watch?v=QxaDmAyt84g

    riguardo la diaspora ebraica: si la presenza ebraica è sempre stata costante in Palestina(regione che secondo il mandato britannico comprende Israele, Giordania e parte del Libano e Siria) è proprio in quel territorio dove la lingua ebraica s’è evoluta . Anche prima della formazione d’Israele. Precedentemente alla formazione d’Israele gruppi di ebrei provenienti dall’europa si dirigevano in quei territori per formare nuovi insediamenti ebraici, agli arabi la cosa era abbastanza gradita dal momento che gli ebrei portavano lavoro e si sforzavano di risanare il territorio dal momento che la palestina era una terra per la maggior parte desolata e con scarse risorse. Ovviamente dopo la fondazione moltissimi ebrei decidettero di dirigersi in israele dato che l’antisemitismo era ancora molto dilagante.

    Il popolo Palestinese: mai in precedenza s’è parlato di un popolo palestinese, i palestinesi etnicamente, culturalmente e geneticamente differiscono ben poco da un Giordano, un egiziano o un libanese. Perfino un ex leader dell’OLP Zahir Muhsein dichiarò
    “Il popolo palestinese non esiste. La creazione di uno stato palestinese è solamente un mezzo per continuare la nostra lotta per l’unità araba contro lo Stato d’Israele. In realtà oggi non c’è differenza tra giordani,palestinesi, siriani e libanesi. Oggi parliamo dell’esistenza di un popolo palestinese per ragioni politiche e strategiche poichè gli interessi nazionali arabi richiedono che venga assunta l’esistenza di un distinto “popolo palestinese” da opporre al sionismo”
    non sono qui per convertire nessuno, volevo solo aprire una discussione in alternativa a tutte queste tonnellate di lettere riguardanti cuori infranti.

  3. 3
    Mirko -

    Molto equilibrata la risposta di Andrea. Cercherò di rimanere sullo stesso piano.

    chelovek, ma tu ti informi anche attraverso organi di stampa non editi direttamente dallo Stato Israeliano? Ad esempio Haaretz? Ho l’impressione di no.

    Ti dirò quindi la mia impressione: Israele in questo momento sta volontariamente segregando e privando di libertà fondamentali, come semplicemente muoversi sul territorio, nonché della possibilità di svilupparsi e dotarsi di infrastrutture, un popolo intero, quello palestinese. L’unica colpa del popolo in questione è che si trovava sul territorio che l’autorità internazionale ha deciso di assegnare al popolo di Israele.

    Sulle ragioni della fondazione dello Stato di Israele credo nessuno abbia da ridire. Né sul fatto che inizialmente sia stata molto dura. Ma accanto all’ostilità delle popolazioni vicine, Israele ha goduto di un appoggio senza pari da parte di tutto il mondo occidentale, fino ad oggi, che gli ha permesso di controbilanciare abbondantemente le forze in campo.

    L’appoggio è tale da permettere ad Israele di attuare su un territorio occupato da un altro popolo delle politiche che, nei confronti di qualsiasi altro stato, sarebbero considerate crimini contro l’umanità. E mi sembra molto strano che tu sia così stupito di fronte a questo argomento, perché nello stesso Stato di Israele molti Cittadini Israeliani ne sono al corrente e protestano attivamente.

    Quindi mi unisco alla domanda di Andrea: cosa cerchi di fare? Di farci credere veramente che cadi dalle nuvole di fronte a queste tesi assurde nelle quali non vedi un minimo di appoggio su questioni reali?

    Se vuoi discutere sulla politica di Israele, sappi che il dire che la popolazione di Gaza sta benissimo non ti mette in una buona posizione: stai facendo decisamente peggio di quando Berlusconi disse agli abitanti dell’Aquila di considerarsi in vacanza.

  4. 4
    Andrea -

    @chelovek:
    – stai cavillando ancora sulle definizioni. Certo che ANCHE quello in Tibet è genocidio, come è stato in Bosnia. Come è stato quello contro i Romii.
    – Morti: ho trovato disgustoso che tu dicessi “14.000 contro i 17.000 dell’altro”. Se a te non sembra disgustoso, non ci capiremo mai. Su questo punto o ci capiamo, o abbiamo finito di parlare.
    – Gaza: deve vivere dignitosamente, non con beni di prima necessità. Saresti contento se a Tel Aviv o a Jaffa avessero “tutti i beni di prima necessità”? Ma mi prendi in giro e fai finta di non capire o cosa? A me il tuo topic interessa, però non prendermi in giro!
    – Mandato Britannico: se comprende parte di Libano e Siria posso capire, se parla dell’intera Giordania, è un delirio da ubriachi.
    – Sull’esistenza di un’identità, un popolo palestinese: dissento da Zahir Muhsein e credo di averne il diritto anche se non faccio parte dell’OLP. Sai perché? Perché nell’universo musulmano, tolti i bosniaci, gli indonesiani, i turchi, i senegalesi ed in generale tutti i popoli musulmani dell’Africa Sud-Sahariana di religione musulmana, il resto dei paesi musulmani sono TUTTI di cultura, lingua e spesso etnia ARABA. E’ ovvio ed idiota, non da parte tua ma da parte di un leader, rilevare che tra un siriano, un egiziano, un libanese ed un palestinese non ci sia praticamente nessuna differenza. Parlano la stessa lingua o quasi, hanno lo stesso credo, non riesci a distinguerli per caratteristiche somatiche (a parte i libanesi, dove qualche biondo c’è), cucina, abitudini, tradizioni simili… Da qui a poter cancellare la dignità di poter definire POPOLO quello palestinese, a parte le boaggini di un leader imbecille, ce ne passa.

    Te ne dico una, tanto per gradire: la mia bisnonna, Ida. H., ebrea di Innsbruk, ha dato alla luce mio nonno, Angelo. M., che ha dato alla luce mio padre, Luigi. M., eccomi qui con un pochettino di sangue ebraico. Non conosco bene la Torah, ma fidati che non sono certo antisemita!

  5. 5
    Andrea -

    @Mirko: “L’appoggio è tale da permettere ad Israele di attuare su un territorio occupato da un altro popolo delle politiche che, nei confronti di qualsiasi altro stato, sarebbero considerate crimini contro l’umanità”

    Spaventosamente vero.

    Sia chiara una cosa: una delle mie migliori amiche lavora, per l’ONU, a Gerusalemme. Le ho consigliato di NON prendere l’autobus, quindi, Chelovek e Mirko, io non faccio finta di non vedere i pericoli del terrorismo palestinese. So che su un bus di Gerusalemme o Tel Aviv può salire un pazzo criminale e farsi esplodere. Ma se hanno ammazzato Yitzhak Rabin che tendeva una mano ci sarà pur un motivo. E non l’hanno ammazzato i palestinesi, ma Ygal Amir, uno dei “coloni” israeliani di estrema destra… Io NON ce l’ho con il popolo israeliano (ripeto: ho lontane origini ebree), ma con alcuni loro leader e con le forze armate.

  6. 6
    nina -

    beh sei il solito israeliano arrogante, che non vuole ammettere che lo Stato di Israele è uno stato criminale..
    sono una ragazza palestinese di Gerusalemme est, studio in Italia. Il fatto che neghi l’esistenza di un popolo, questo dice tutto!
    poi dal 1948 i morti quanti sarebbero scusa?!!!! è ridicolo davvero.. vogliamo parlare di quanti Stati ha occupato la tua cara Israele? quanti profoghi palestinesi ha cacciato dalle loro terre e non hanno diritto ad una identità e ad un ritono??????’ quanti prigionieri politici ha detenuto israle e quanti bambini poi???????? vogliamo parlare della libertà di raggiungere un ospedale a Gerusalmme o una scuola o università???????? sai quante donne partoriscono nella attesa ai checkpoints???? mi parli di moschea a gerusalemme ( che tra l’altro non è vero, perche li non è semplice costruire) e non parli di quante case di palestinesi vengono distrutte e cancellate proprio per fare un giardino o i coloni?????? poi ottenere un permesso per costruire a gerusalemme è praticamente impossibile…
    PER NON PARLARE DI GAZA POI !! pensi che a gaza non manca niente vero?! non trovi che sei troppo superficiale a dire certe cavolate?

    devo dirti però da palestinese, io si sono contro le politiche dello Stato, ma non contro tutto il popolo israeliano, ho degli amici israeliani ma certo non quelli come te.. israeliani che vogliono la pace e vedono la realtà del loro stato,, che non neghino l’esistenza di un’altro popolo per emergere loro!

    ci sono troppo cose che nessuno sa e capisce se non è nato e cresciuto là in quella terra , da palestinese ovviamente..
    potrei dire solo che li non è rimasto niente di umano. saluti

  7. 7
    Andrea -

    @Nina: e se anche fossero “solo” 14.000, ti sembran pochi?!
    Anche su Gaza gli ho detto pure io che ha fatto una gaffe.

    Buona permanenza in Italia

  8. 8
    chelovek -

    quanti stati ha occupato israele? A dire il vero nessuno completamente, le conquiste sono state fatte in seguito agli attacchi da parte di altri stati come egitto(Sinai restiuito con accordi di camp david), Siria e Libano.
    Prigionieri politici: cara Nina vogliamo parlare degli oltre 1000 e passa palestinesi liberati con cappi d’accusa come omicidio e pianificazione d’attentati in cambio di un solo soldato? (Gilad Shalit)
    Ospedali a Gerusalemme: parli percaso dei controlli ai check point? Sai ne passano parecchie da li di donne “incinte” caricate di tritolo, scusami tanto se per sicurezza non vogliamo che qualche psicopatico si faccia saltare in aria in un ospedale.
    Situazione di Gaza: dimmi Nina a Gaza si muore davvero di fame? Perchè non cominci magari a protestare contro quegli “eroi” di Hamas che preferiscono utilizzare civili come scudi umani e tengono sotto torchio Gaza, sai quanta gente se la fila da Gaza per rifugiarsi in Israele
    sulla questione dei coloni ho da ridire anche io, ma trovo anche al momento impensabile concedere la west bank come stato independente ai palestinesi senza controlli militari. Il territorio d’Israele diventerebbe indifendibile da parte dei soliti jihadisti psicopatici interessati solo a distruggere.
    Nina ho amici arabi pure io però devo farti una domanda che sinceramente non ho capito magari saprai rispondermi. Come mai tendenzialmente gli arabi cristiani ed i drusi tendono ad avere molta lealtà nei confronti dello stato tanto da volersi pure arruolare nell’esercito?

    Andrea: riguardo l’universo musulmano stai facendo un po’ di confusione. Gli arabi costituiscono solo il 20% dei musulmani al mondo. Gli altri popoli sono: Turchi,Bosniaci(60%),Curdi,Albanesi,Iraniani,Kazaki,Azeri,Uzbeki,Malesiani,Indonesiani,Ceceni,Dagestani,Tatari,Yakuti,Pakistani,Afghani,Indiani(10%),Mauritani,Senegalesi,Nigeriani,Sudanesi etc…
    Io trovo decisamente più disgustoso paragonare il genocidio tibetano (per il quale nessuno ha mai mosso un dito) al conflitto israele-palestina
    Beni di prima necessità a Gaza: ehm Andrea l’hai visto il video o hai fatto finta di niente?

  9. 9
    Scire' -

    FOSFORO BIANCO!

  10. 10
    Mirko -

    chelovek

    Il problema di chi si arrampica sugli stessi tuoi specchi è che realmente non ha interesse a capire.

    Vorrei provare a fare un esempio a fumetti a riguardo di una delle moltissime questioni che riguardano “la questione israelo-palestinese”. A vedere se qualcosa entra o sei proprio sordo. Non voglio nominare i morti, visto che mi sembra che tu non sia sensibile alla questione.

    Immagina di trovarti a casa tua, una villetta a due piani. Immagina poi che arrivi qualcuno che occupa il piano terra. I vicini non sono d’accordo, ma lui è ben armato e il sindaco è d’accordo che lui stia al piano terra, quindi pian piano tocca accettarlo.

    Immagina poi che questo ti dica che lui abitava tutta casa tua prima dell’inquilino prima di te, il quale lo ha cacciato con la forza. E poi che per vivere lì la cucina serve a lui, quindi tu non ci puoi più andare. Visto che la situazione ti innervosisce alquanto cerchi di farti sentire, perché ti lasci posto. Al che lui cambia le chiavi delle porta di casa e devi chiedere a lui permesso per passare. E se per caso provi a mettere una lampadina in corridoio, nel tuo corridoio, lui la rompe.

    Prova per un secondo solo a pensare di trovarti impotente in questa situazione, se ci riesci, prima di dire che i palestinesi sguazzano nella bambagia.

    In riferimento al tuo ridicolo video.

    Credi che l’avere una tv nuovissima o qualche altro gadget possa farti comunque sentire a casa tua? Al massimo ti distrae. Questo è solo utile al tuo nuovo inquilino.

    Visto che ti piacciono i video.

    https://www.youtube.com/watch?v=Pcxd1KAGHKw

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