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Oggi sono triste… tanto triste…

Oggi sono triste… tanto triste.. una morsa che mi attanaglia e che non mi permette di respirare.. i soldi non bastano più e ho un figlio di 6 mesi da mantenere, una casa in affitto, spese da pagare e natale si avvicina. Avrei voluto dare a mio figlio un primo natale grandioso, fatto di luci, di gioia, di colori, di mille sorprese, ed invece sono qui a chiedermi come fare… il mio compagno mi ha confessato di aver pensato a fare un’assicurazione sulla vita e togliersi in seguito la vita… risolverebbe tanti problemi ma non renderebbe sicuramente più felice la mia vita.. non potrei vivere senza di lui e soprattutto spiegare a nostro figlio che papà si è ucciso per permettere a noi di avere una vita normale…
A volte penso ai calciatori, ai ricchi signori che sputano in faccia ai soldi e che non sanno quale fortuna hanno ad avere per lo meno la sicurezza d arrivare a fine mese.. sono pagati milioni di euro, a me 30.000 cambierebbero la vita.. toglierei spese, debiti, e il nostro stipendio ci permetterebbe di vivere sereni, con tanti sacrifici, ma sereni..
Ho pensato di donare un rene (pagato benissimo direi), ho fatto mille domande di lavoro, ma al giorno d’oggi a 30 anni sembri vecchia per tutto.. Sarà un natale triste, ed il mio bimbo passerà il suo primo natale con mamma e papà tristi perché non potremo neanche comprare a lui qualche nuovo vestito o qualche gioco.. spero che la fortuna giri anche per noi…

Lettera pubblicata il 26 Novembre 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Famiglia - Lavoro - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 49 commenti

Pagine: 1 2 3 5

  1. 1
    libera -

    Ciao,
    posso chiederti come mai, nonostante le vostre condizioni economiche così precarie avete pensato di fare un figlio?

  2. 2
    torella -

    non era cosi la nostra situazione, ma con la crisi lui non ha più lo stipendio pieno ed io quando termino la maternita sono a casa….e buttare via un figlio per questo non mi sembrava sensato

  3. 3
    magirama -

    Ciao. Le tue sono parole piene di amore materno, ti chiedo scusa se sono cinico, ma penso che tuo figlio non avrà modo di sollevare storie riguardo il Natale, ha solo 6 mesi e penso che non se lo ricorderà neppure. Casomai potreste raccontargli un giorno di come eravate messi ora e di come ne siete venuti fuori con spirito.
    A parte il fatto che la storia del suicidio e quella di donare un rene siano delle cose assurde, dovete innanzitutto darvi una bella iniezione di fiducia, avete un figlio e dovete rimboccarvi le maniche per lui, non potete vivere con questa aria da funerale. Non voglio dire che vi state piangendo addosso, chiunque si sentirebbe come te, ma dovete pensare anche a chi sta peggio.
    Purtroppo la crisi ha messo in ginocchio un po’ tutti e hai ragione quando sostieni che nel mondo ci sono persone come i calciatori che guadagnano milioni senza fare una mazza, però devi anche pensare che ci sono persone che a malapena hanno un tozzo di pane e muoiono per colpa delle malattie.
    Voi tutto sommato avete la salute e avere un bel bimbo, siete uniti, malgrado le difficoltà economiche avete una piccola benedizione. Ti ricordo che il vero spirito del Natale non sono le lucette colorate o i regalini, lo spirito del Natale è stringersi tutti insieme e felicitarsi per le piccole gioie, il più bel regalo che puoi fare a tuo figlio è trovare la grinta giusta per uscire da questa situazione e donargli tutto il tuo amore.
    Anch’io ho passato dei pessimi Natali e delle feste tristissime un tempo, i miei avevano molti problemi e certe volte passavano le feste lavorando, oltretutto non avendo fratelli mi sentivo molto solo. Tuttavia non mi hanno mai fatto mancare il loro amore e il loro sostegno, hanno fatto il possibile per il bene della famiglia, penso che questo sia già un bel regalo e un bel insegnamento.
    Pensaci, tuo figlio un giorno potrebbe essere orgoglioso di voi.
    Ti abbraccio forte.

  4. 4
    The Dreamer -

    Sai, magari è vero che il tuo bimbo non se lo ricorderà neppure il Natale, ma voi sì.
    Se me lo permettessi, lo farei volentieri io un pensierino al tuo bimbo, nonostante abbia anch’io difficoltà..mandami l’indirizzo e per quest’anno faccio Babbo Natale.
    Un abbraccio forte, coraggio..

  5. 5
    torella -

    grazie the dreamer, ma non posso accettare..per di più mio marito non sa nemmeno che sto scrivendo su questo sito..però grazie di cuore, è bello sapere che qualcuno è disposto a sacrificare qualcosa di suo per il mio piccolo..grazie di cuore a chiunque abbia risposto al mio annuncio, ora mi sento meno sola…GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

  6. 6
    The Dreamer -

    Capisco benissimo e mi complimento per la dignità che coraggiosamente riesci a mantenere. Comunque, se cambi idea fatti sentire..
    facci sapere come vanno le cose..
    comunque sappi che quello che conta è la serenità. Un bimbo ha bisogno di mamma e papà, il suo regalo più prezioso. Sono sicura che i nonni, gli zii, gli amici faranno un pensierino al bimbo..e se ti arriva la malinconia pensa che la vostra fortuna pià grande è l’essere uniti. Oggi passeggiando per le vie in festa, ho visto uno stand con i bimbi dell’orfanotrofio che vendevano delle cose fatte da loro..ho pensato che avrebbero dato di tutto per avere una famiglia..e voi ce l’avete, nel bene e nel male siete insieme.
    Auguri, a te, il tuo compagno di vita e al vostro ometto..
    La notte di natale vi penserò con affetto..
    Ciao ciao

  7. 7
    terrona78 -

    Ciao torella,

    anke io mi associo a cio’ che ti ha scritto the dreamer.
    Alla fine si tratterebbe di giocattoli per il tuo cucciolo che a me una ditta che li trasporta me li regala anche perche’ sa’ che ho dei nipotini.
    Per cui se vorrai io lo faccio con grande piacere…anzi io adoro i bambini.
    So’ cosa significa non poter godere del Natale perche’ i soldi non bastano , perche’ vorresti fare regali anche tu e non puoi o semplicementer vorresti fare ogni tanto quello che vedi fare agli altri.
    Ma oggi a distanza di anni con sacrificio e tanto amore io e la mia famiglia abbiamo superato i momenti difficili..insieme e uniti.
    Sai perche’ ?? Perche’ non c’e’ cosa piu’ importante della famiglia e tuo figlio e’ piccolo ma ho solo bisogno che voi ci siate non importa come ma che ci siate!!!
    Non dire piu’ quelle cose brutte come suicidio , o altro… so’ che nei momenti peggiori si pensa a cose orribili…ma non le pensi sulserio..lo so’!!
    Per cui per qualsiasi cosa io ci sono se vorrai..

  8. 8
    torella -

    mA grazie a tutti, anche a terrona78, grazie a voi mi sento meno sola e so che il mio bimbo può contare anche su splendidi babbi natale che si occuperebbero volentieri di lui con grandi regali, fatti di piccole cose fatte da grandi cuori…grazie a tutti per avermi fatto ricordare che il Natale non è solo aprire pacchetti con regali costosi, ma anche essere circondato da persone che ci amano, e io amo mio figlio più della mia stessa vita, morirei per lui..e se questo bastasse saremmo davvero le persone più ricche del mondo…grazie a tutti ragazzi….

  9. 9
    dani -

    oggi girovagando in internet ho messo in google sono triste e mi è apparsa questa mail…
    vivo in una città dove gli affitti sono di mille euro al mese per un monolocale ……io di anni ne ho 38 con un figlio di 15 anni (il mio stipendio è 1100 euro )e mi ricordo che quando non avevo un lavoro la notte andavo a pulire i locali o meglio i cessi e le vomitate pur di continuare a mangiare io pasta in bianco spendendo solo 33 centesimi al discount per il pacco di pasta, ma ho riempito d’amore mio figlio e gli ho sempre assicurato un pasto caldo.Oggi mi ritrovo che devo cercare una casa che ovviamente mi scordo perchè ripeto mio figlio deve mangiare e soprattutto andare a scuola quindi non posso permettermi un affitto, il mio primo natale di mio figlio io me ne sono andata a lavorare in un ristorante scusate se sono cinica ma a me le persone che si piangono addosso proprio non mi piacciono.Se si vuole davvero lavorare si cercano lavori anche più umili!Già il fatto di dire vendo un rene e mi suicidio ma per favore…ho campato con 50 centesimi al giorno in certi momenti ma mio figlio non mi ha mai visto senza un sorriso….scusate ancora a me ste cose mi fanno incavolare ciao

  10. 10
    Keating -

    Ciao torella, anch’io ho passato dei momenti difficili e confesso che la disperazione mi ha fatto pensare al suicidio almeno un paio di volte. Tuttavia non ho mollato e comincio a credere che il difficile stia nel trovare il coraggio di iniziare la giornata; poi, in un modo o nell’altro, tutto va da se ed una soluzione si trova sempre. Inoltre penso che se c’è un peccato imperdonabile sia quello di non concedersi un’altra possibilità, perchè per nero che possa apparire il futuro è pur sempre un foglio bianco senza una storia scritta, quindi…fatevi coraggio e quando sei particolarmente giù ricorda di guardare negli occhi la tua creatura e ricambia le sue richieste d’amore con l’amore che solo le persone sensibili come te sanno dare.
    Un abbraccio!

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