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Lo odio, ma l’odio è un sentimento che lui non merita neanche

Quante volte abbiamo detto questa frase? Quante volte abbiamo provato rabbia, odio, rancore, verso qualcuno che ci aveva fatto del male?
Qualcuno riusciamo a perdonarlo, qualcun altro no. E quando non si riesce più a “perdonare” soffre più chi odia di chi è odiato.
Ma continuiamo a odiare, convinti che è la via che ci porterà alla fortezza o spinti semplicemente dall’orgoglio ferito, dalla dignità offesa etc etc.
Eppure leggendo le lettere si trova spessissimo che chi ha amato tanto prima ha odiato tanto dopo.
Esistono anche precedenti in letteratura sul passaggio dall’amore all’odio.
A me personalmente ha sempre fatto pena quella povera regina abbandonata che maledì il vagabondo che la lasciò.
Ma quanto c’è di vero nel detto che dove c’è odio c’è amore all’interno delle relazioni umane a due?
Possibile che l’incapacità di perdonare sia solo amore non corrisposto?
O piuttosto non è il lecito sentimento di chi riceve offesa e si tutela mutando i suoi sentimenti?
E’ possibile con onestà capire quando si odia senza motivo o con un motivo inaccettabile a sè stessi?
E’ comprensibile e fino a che punto odiare qualcuno?

Lettera pubblicata il 2 Novembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 19 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    gabryfra -

    odiare è una parole troppo grossa ma non escludo che qualcuno possa anche provarlo certamente dipende dal torto che si riceve e da chi lo si riceve.Purtroppo chissa’ perchè ad una azione ne corrisponde una uguale e contraria amore-odio dfficilmente il contrario e comunque non credo che sia una risposte premeditata che serve a riscattare qualcosa, ritengo invece che sia una risposta spontanea nei confronti di chi ti ha ferito.E’pur vero che l’odio è un sentimento,sbagliato definirlo tale,è una parola troppo grossa.Capire quanto si odia beh!non saprei, forse riflettendo o dopo aver fatto qualche esperienza e magari dopo aver ricevuto diverse bastonate o dopo aver giustificato qualcuno perchè si è comportato male con te.Fino a che punto?La cosa è molto soggettiva probabilmente fino a quando non si hanno delle risponte concrete da colui il quale ha osato farti provare questo sentimento e comunque non si riesce mai a perdonare qualcuno che ti ha portato all’odio nei suoi confronti.

  2. 2
    -Rosso81- -

    L’odio è un istinto e non un sentimento. Puoi anche pensare che non dipenda da te o che sia meritato o giusto, ma sono solo alibi. l’odio nasce dalle nostre insicurezze, dalle nostre paure, dalla nostra intolleranza, dal non sentirci in grado di gestire la situazione. è un meccanismo di autodifesa che cela le nostre mancanze per non farci soffrire a causa di esse. non subire le tue emozioni, vivere in modo passionale non significa lasciarsi dominare dall’odio e dall’amore. ricorda che siamo (dovremmo) essere animali razionali e ciò porta ad avere il dominio della nostra sfera sentimentale. lasciare che i tuoi sentimenti decidano le tue azioni è quanto di più distruttivo possa capitarti. sii più riflessiva. scegli di conoscerti meglio. segui il cammino della tua evoluzione.
    con affetto.

  3. 3
    Spectre -

    Io non ho MAI parlato di odio. Se qualcuno avesse letto nelle mie parole odio, ha male interpretato. Se ho usato la parola “odio” ho sbagliato a dar voce alle mie sensazioni in un momento di fortissimo scoramento.

    Dico questo perchè l’ ”odio” è un sentimento troppo duro e forte, per cui non mi appartiene al momento. Questo riferito alle mie esperienze attuali, ma non escludo che un giorno io possa provare realmente ODIO per qualcuno. Non perdonare non porta direttamente all’odio, un amore non corrisposto, tradito ecc… non porta all’odio direttamente. Se vogliamo, parleremo di acredine, rancore, astio, fastidio, intolleranza, repulsione, ma l’odio lo tratterei diversamente.

    L’odio, per me, comporta anche la voglia di punire fisicamente, di arrivare ad uccidere, per questo considero tanto “estremo” questo sentimento. Anzi, se un semplice abbandono amoroso dovesse portare direttamente all’odio, per me sarebbe insano e preoccupante per chi prova quel sentimento. Diciamo così: non penso che tutti gli abbandonati abbiano a che fare con esseri tanto spregevoli da meritare odio. Dire ti odio a chi non ci corrisponde è da infanti, feriti, deboli, ma cmq infanti.

    Si odia chi non ci accetta? Valorizza? Ama? No, non si può odiare qualcuno veramente per una cosa simile, anche perchè mi pare uno scaricare sull’altro le colpe di tutto, quando non è praticamente mai così. Chi potrei odiare io? una persona che mi rovina la vita colpendomi ripetutamente con l’intento di abbattermi moralmente e fisicamente. Chi uccide mio figlio, chi violenta mia moglie, chi mi causa una mutilazione… cose irreparabili. Un trauma amoroso normale non può generare odio.

    C’è chi dice: lo odio perchè mi ha rovinato la vita? Ma quanto è vero questo? Quanto ce la siamo lasciati rovinare? Quanto ce la siamo rovinati? Esiste anche la libera scelta no?

  4. 4
    BIZIO -

    Carissima e la prima volta che intervengo .Ho seguito sempre i tuoi commenti molto chiari, e poi ho visto che apparteniamo allo stesso profondo sud….e mi trovo in periodo molto difficile per cui provo ad esprimere qualche parola su tale argomento .
    Ti rispondo semplicemente , spero di non essere banale , dico che l’odio sia il rovescio della medaglia dell’amore .
    Il mondo a cui apparteniamo riflette esattamente questo meccanismo in qualunque forma essa sia .
    E’ vero quando affermi che dove c’è amore c’è odio ma è vero anche dire che non ci sarebbe odio senza amore non ci sarebbe morte senza vita e cosi via……. tutto qui.
    Riguardo poi alle capacità di poter perdonare è piuttosto difficile dare delle risposte, visto che i sentimenti si innescano per svariati motivi e per via delle diversità individuali si percepiscono in maniera differente.
    Pero mentre , a mio giudizio ,spesso l’amore si innesca in maniera irrazionale , l’odio è generalmente innescato dalla razionalità ovvero è generalmente l’effetto di una causa ben precisa
    Per cui difficilmente si arriva ad odiare qualcuno senza un preciso motivo.
    Poi subentrano altri meccanismi che possono innescare l’odio , meccanismi che interagiscono in qualche modo per far si che il dolore si affievolisca , una sorta di auto difesa che aiuta ad avere una visione in negativo di colui/lei che ci ha generato sofferenza , un tentativo che in qualche modo mira ad annullare il soggetto dalla propria mente.
    Molto spesso è difficile poter avere una visione chiara che ci permetta di vedere con onestà il sentimento di odio che proviamo .Se questo avviene non può di certo avvenire nel momento in cui stiamo soffrendo , proprio perchè in tali situazioni tutto si fa tranne che ragionamenti lucidi , ma spesso per via della tempesta emozionale ci si lascia travolgere dalla irrazionalità. Ecco perchè è piuttosto difficile poter dare un significato preciso ad un sentimento , dato che a mio avviso è strettamente legato alla situazione emozionale che spesso ci rende distorta la realtà. Non a caso l’odio svanisce nel momento in cui si cessa di soffrire o per lo meno lo si vede sotto un’altra ottica.I sentimenti a mio giudizio vanno di pari passo con l’emozioni questo vale per l’odio quanto per l’amore ; ci innamoriamo per via delle forti emozioni che una persona ci trasmette e odiamo per via delle emozioni che proviamo in negativo. Al termine delle emozioni termina sia amore che odio (non sempre)

  5. 5
    guerriero -

    io piuttosto parlerei di disprezzo e schifo, anche se poi col tempo passa tutto

  6. 6
    Christopher -

    Il problema è quando hai una persona davanti che si è comportata benissimo e ti ha portato sempre rispetto, ma che ti dice: non ti amo più, mi dispiace.

    Non riesci ad odiarla, ed è giusto così, non se lo meriterebbe. E’ ancora peggio che beccare una stron** o uno stron**, proprio perchè non provando odio o disprezzo uccidere il proprio sentimento è difficilissimo.

  7. 7
    Ari -

    Se tu avessi la possibilità di tirargli un diretto in mezzo alla faccia, la grande soddisfazione di vedergli schizzare il sangue dal naso ti farebbe passare l’odio.

  8. 8
    Isis -

    Io concordo con Rosso81 in pieno e con Spectre…non si può parlare di odio in amore, l odio è per cose irrecuperabili e neppure sempre poi… l’odio come il rancore logora chi lo prova e perdonare, non abbassarsi a bypassare, perdonare invece libera…
    Libera si, perchè per perdonare bisogna avere consapevolezza anche delle proprie azioni, perchè perdonare significa avere poi la coscienza e la mente libera, perchè perdonare porta anche all indifferenza verso chi ci ha fatto del male…se si odia si porta rancore invece l oggetto di queste sensazioni sarà sempre nella nostra mente e ci farà sempre del male, volenti o nolenti

  9. 9
    Chiaramente -

    1)La cosa è molto soggettiva probabilmente fino a quando non si hanno delle risposte concrete da colui il quale ha osato farti provare questo sentimento
    2)è un meccanismo di autodifesa
    3)mi pare uno scaricare sull’altro le colpe di tutto, quando non è praticamente mai così
    4)non ci sarebbe odio senza amore non ci sarebbe morte senza vita e cosi via……l’odio svanisce nel momento in cui si cessa di soffrire
    5)col tempo passa tutto
    6)la grande soddisfazione di vedergli schizzare il sangue dal naso ti farebbe passare l’odio- per la serie l’odio è un istinto!
    7)non provando odio o disprezzo uccidere il proprio sentimento è difficilissimo.
    8)non si può parlare di odio in amore, l odio è per cose irrecuperabili e neppure sempre poi
    Carissimi, ho raccolto le frasi sulle quali maggiormente mi sono soffermata e devo dire che sono tutte vere.
    Certo è curioso come tante cose differenti in proposito appaiano tutte egualmente vere, almeno dal mio punto di vista.
    Alla luce di quanto emerso trovo più risposte nel comportamento di chi dice di odiare qualcuno dopo la classica delusione amorosa, incluso forse il fatto che qualcuno avrebbe avuto molto piacere a darmi un pugno in faccia pur di farsi passare l’odio.
    Trovo molto consolante che tanti si siano espressi circa l’impossibilità di provare odio per così poco, questo significherebbe che in realtà molte delle parole più dure sarebbero frutto di tante altre cose fuochè di vero odio.
    Tuttavia c’è anche chi non perdona e continua a provare un qualcosa che chiamare rancore è riduttivo proprio per il desiderio, magari non realizzato, di vendicarsi.
    Meno male che col tempo passa tutto…Vi ringrazio delle illuminanti risposte, vi assicuro che mi son state molto utili!

  10. 10
    elvix -

    La domanda che ti farei è questa se tu ami qualcuno sopravvivi alla morte per lei,e a ingiustizie,e atutto,poi costei ti lascai e dopo solo due anni si sposa tanto per sposare come va di moda oggi per tentare di sistemarsi.E a te lascia nella merXX tu non lo odieresti?Guarda vorrei vedere quanti non odierebbero cè chi odia per molto meno credimi.E te lo dice uno che mai ha odiato.Ma lunica che persona che odia è lunica che abbia mai amato realmente.Pensi che io la odi perchè mi abbia lasciato?Magari.. Io la oido perchè mi ha distrutto la vita facendosi amare e buttandomi nel cesso.. E non sto parlando di una T.. allora sarebbe anche normale.. ne di una S.. non so neanche come descrivertela.. Ho tentato di andare avanti ho tentato di amare di nuovo.. Ho tentato di non odiarla.. Ma sarebbe solo tentare di fare finta che l’acqua non esista.. Spero di essere stato chiaro.. E non ti aggiunto che avrò anche problemi di salute per colpa sua a vita..

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