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Non sono capace di stargli vicino

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Salve a tutti, trovo il sito molto interessante e vorrei dei pareri… Sto insieme a lui da 6 anni e la nostra storia è stata da subito caratterizzata da molta gelosia mia, certo, ma sua soprattutto. Non posso più uscire con le amiche e se, quando stavo a casa dei miei, un minimo di indipendenza ce l’avevo adesso, che abito a casa sua da qualche mese, non posso quasi muovermi di casa. lui non vuole che lavoro e io sono stata stupida ad accettarla questa situazione, ma all’inizio non era pesante come adesso, mi sembra di vivere in una bella prigione, dalla quale non riesco ad uscire. Lui sta attraversando un brutto periodo, sia dal punto di vista economico che di salute, infatti, a causa dei suoi problemi familiari e di una malattia grave venuta alla nonna, è caduto in una leggera depressione e quando si arrabbia gli vengono degli attacchi di panico che non sa affrontare molto bene. Io ho provato a stargli vicino, ma stavolta, a differenza di altre volte in cui c’ero riuscita benissimo, non ci sono riuscita: mi manca la mia indipendenza e gli ho chiesto di andare a lavorare o, perlomeno, a studiare, in modo da occupare in qualche modo le giornate, che si fanno sempre più monotone e uguali. Lui me lo ha vietato e allora pure io ho cominciato a stare male e a passare le giornate a letto, senza avere la forza di alzarmi. Lui non mi ha capito e ha incominciato a rinfacciarmi il fatto che non stavo con lui quando mangiava, che non gli preparavo io da mangiare, che non gli facevo trovare la roba pronta per lavarsi, che non mi sapevo prendere cura di lui. Ha detto che sono un’egoista, che penso a me e ai miei desideri invece di stargli vicino. Lui non mi ha mai fatto mancare nulla, ma questa situazione mi sta soffocando e non riesco a capire chi sbaglia, perchè lui mi dice che io sono cambiata, che prima le cose le accettavo e invece ora sto rovinando tutto… Il fatto è che alla lunga mi sto stancando di essere comandata… Vorrei dei vostri consigli al riguardo, se volete qualche chiarimento chiedete pure. Grazie.

Lettera pubblicata il 20 Novembre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 27 commenti

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  1. 1
    fl53 -

    Ciao Minni, quello che ti sta accadendo corrisponde ad un preciso schema, cui concorrono molti fattori: oltre a quelli di coppia, ci sono gli schemi culturali, i problemi individuali, le difficoltà economiche o lavorative… Posso dirti che ti trovi in una situazione classica, che si ripete incessantemente dovunque ed è fonte di una sofferenza senza fine. E’ una vera trappola, segue meccanismi precisi. Se ci sono i sono figli, è ancora peggio e vengono coivolti anche loro.Si finisce in veri inferni. La persona che ti sta imprigionando sta esercitando una violenza psichica, anche se forse non ne è consapevole, ma di fatto gli elementi ci sono tutti: sensi di colpa indotti, paralisi, disorientamento…

  2. 2
    Christopher -

    Diglielo no ? Digli chiaramente che sta sbagliando di brutto.
    Ma credimi, che avendolo abituato così, vedrai che non accetterà tutto questo.

    A meno che….tu non te ne vada..magari così capisce.

  3. 3
    Drizzt -

    “Il fatto è che alla lunga mi sto stancando di essere comandata…”…il riassunto della tua situazione sta tutta qui….all’inizio tu eri docile come un cucciolo di cane, e accettavi tutto…è x quello che lui stava con te…da come lo hai descritto è un tipo all’antica, uno di quelli che pensa che la donna non POSSA e non DEBBA fare niente, ma solo restare a casa a SERVIRE e RIVERIRE il marito (o compagno), come una schiava…a me ste cose non piacciono per niente (e te lo dico da uomo)….ma ora tu ti stai ribellando , il cucciolo è cresciuto e dopo aver dato e fatto tanto per il “Padrone”, non sei disposta a tollerare di più questa situazione così pesante e penalizzante nei tuoi confronti (e io ti dò perfettamente ragione)….a mio avviso, l’unica cosa che puoi fare è lasciarlo, prima che le cose peggiorino, prima che lui ti segreghi in casa a vita!!!
    Forza e coraggio…prendi la situazione in mano…lo so che lo ami, ma non puoi andare avanti tutta la vita così!!!

  4. 4
    tina -

    Lascialo perdere, trovati un lavoro e, nel frattempo, torna dai tuoi. In bocca al lupo.

  5. 5
    Spectre -

    Mi chiedo come si possa “vietare” alla propria donna di andare a lavorare o studiare o fare qualcosa fuori di casa. sei si dua proprietà?

    PERO’
    O non si può fidare di te
    O non si sa fidare di te
    in ogni caso avete un enorme problema irrisolto.

    di certo tu nn puoi stargli dietro con questi meccanismi nocivi e mortali.

  6. 6
    Minni -

    Grazie a tutti per avere risposto. Inizio con il dire che io gliene sto parlando da mesi, da agosto e che lui mi ha posto davanti a una scelta: o la tua vita o me. Io mi sono trovata additata come quella che pensa solo a se e che non pensa a quello che perde e mi sono quasi convinta che nessuno mi meriti… Lui a parole è bravo a dimostrare di amarmi, ma quando io gli dico che sto impazzendo, perchè non mi capisce e continua diritto per la sua strada…? Mi sento veramente imprigionata e uscirne è davvero difficile… Gli ho detto che, siccome non riesco a capire con chiarezza le cose, se ho ragione io o se ha ragione lui e siccome mi sta andando in pappa il cervello a furia di pensare, allora dovrei andare da uno psicologo, che mi aiuti a ritrovare il mio equilibrio mentale, che ho perso! E lui mi ha detto, arrabbiandosi, che non fa decidere la propria vita a uno psicologo. Si sarà arrabbiato perchè sa di avere torto…?

  7. 7
    Ari -

    Ma sei matta?
    Vedi un pò di scappare.

  8. 8
    Minni -

    Lui non si vuole fidare di me, perchè io gli ho dimostrato più volte che la fiducia la merito eccome! Figuratevi che addirittura se vado in qualche negozio che c’è un commesso maschio ho soggezione perchè so che lui è geloso ed evito di parlargli… Il fatto è che ho voglia di libertà e ora, dopo progetti insieme, mi sento in colpa! Ah, vi dico che ho 21 anni e lui 23!

  9. 9
    Christopher -

    Questo è completamente matto. E tu ci pensi ancora sopra ???

    ma dico ma scherzi ???
    ma guardati intorno diobono…quante coppie sono che si vietano addirittura di andare a lavorare ????

    aho, ma dire che questo è possessivo è poco !
    questo è fortemente malato !

    doveva nascere in qualche paese medio orientale….

    è del Sud ? Senza offesa per quelli del Sud, ma in genere chi è così è di origini meridionali per via della cultura di una volta penso :-/

  10. 10
    Minni -

    Si, è del Sud infatti, ma sua mamma ha sempre fatto quello che voleva, se voleva lavorare lavorava! E poi, per me non è il fatto di lavorare, ma il fatto che a lui non importa del fatto che a stare in casa sto male… Per lui sono io che VOGLIO stare male, semplicemente perchè vede le sue sorelle che non lavorano e non si lamentano! Ma io sono diversa e poi loro sono a casa loro, io no!!! 🙁

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