Salta i links e vai al contenuto

Mi sento in colpa

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Agosto 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: Mi sento in colpa

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Famiglia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 31 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 21
    rossana -

    Nicola,
    sono sempre più in sintonia con i tuoi commenti. mi piacerebbe sapere, se ti va di dirlo, quanti anni hai…

  2. 22
    betelgeuse -

    “E non so ho tradito mio marito… L’ho cercato questo tradimento l’ho voluto…. Non so xchè… Lo amo e lo amavo, una vita perfetta.. Due figli… Alti e bassi come in tutte le coppie, intesa sessuale perfetta”

    Hai fatto questo solo per sentirti “viva”?

    Complimenti, hai scelto il modo giusto.

  3. 23
    gimmy -

    Confusa78,
    io sono sempre convinto che le persone che tradiscono di solito non amano, altrimenti non sentirebbero la necessita di trasgredire al di fuori della propria relazione. Vuoi solo autoconvincerti che la tua vita era perfetta, ma non è cosi…ormai la scusa della monotonia è diventata una barzelletta, la verità forse sta nel fatto che non riuscite ad accontentarvi di ciò che avete. Stiamo crescendo in una vita dove tutto non è mai abbastanza, i limiti sono stati superati da un pezzo, non esiste dialogo, non cè voglia di cercare soluzioni a determinate mancanze, non si accettano rinunce o privazioni, esiste solo quella parte di egoismo che quando arriva, ci si lascia trasportare senza alcuna remora, perchè si deve appagare ogni desiderio. Casa, marito, figli, lavoro, forse sono monotoni è vero ma beata te che quando chiudi la porta, puoi gustarti il senso della famiglia, e tutto ciò che hai saputo costruire… dovresti vivere in completa solitudine per apprezzare quello che hai e capire quanto invece sei fortunata. Di solito sono a favore della confessione, ma in questo caso forse è meglio starsene zitti, per non rovinare gli equilibri…dovresti interrogarti piuttosto, sul fatto se ti senti una fredigrafa con la recidiva, dato il tuo trascorso e la volontà a complicarti la vita, in quel caso dovresti lasciare alla tua colonna la scelta del libero arbitrio. Provo amarezza e compassione perchè sei il classico esempio per cui una persona a volte smette di credere anche nella cose buone….fortuna vuole che la vita non è uguale per tutti e il mondo è anche pieno di eccezioni.

  4. 24
    Nicola -

    @ rossana
    di anni ne ho 51, grazie per l’apprezzamento che ricambio con piacere.

  5. 25
    maria grazia -

    “Stiamo crescendo in una vita dove tutto non è mai abbastanza, i limiti sono stati superati da un pezzo, non esiste dialogo, non cè voglia di cercare soluzioni a determinate mancanze, non si accettano rinunce o privazioni, esiste solo quella parte di egoismo che quando arriva, ci si lascia trasportare senza alcuna remora, perchè si deve appagare ogni desiderio.”

    gimmy, è proprio così. e tutto è ricollegato ad una “logica” consumistica, ad un disegno ben preciso generato dal volere dei grandi gruppi capitalistici. per questi strateghi, il consumatore PERFETTO è l’ individuo SOLO ( in quanto più VULNERABILE ), e sopratutto SPIRITUALMENTE POVERO. Ecco perchè negli ultimi decenni le persone sono state indotte a credere che il perseguimento delle emozioni e dell’ appagamento momentaneo fossero molto più importanti e sensati che non una scelta di vita in una prospettiva di sacrificio e COSTRUZIONE.

  6. 26
    rossana -

    Nicola,
    grazie per la risposta, anche se potresti (teoricamente) essere il solito troll che si diverte a prendermi per il naso. brutta storia non potersi più fidare di nessuno e non poter nemmeno più dichiararsi in sintonia con chi conosci da anni…

  7. 27
    rossana -

    Gimmy,
    “Vuoi solo autoconvincerti che la tua vita era perfetta, ma non è cosi…ormai la scusa della monotonia è diventata una barzelletta, la verità forse sta nel fatto che non riuscite ad accontentarvi di ciò che avete.” – può essere anche così! nei rapporti di coppia spesso tutto è più che perfetto per anni, soprattutto nelle esternazioni verso parenti e amici, fino al momento dello scivolone, che evidenzia indirettamente qualche problema, sia per i maschi che per le femmine…

  8. 28
    gimmy -

    Maria grazia,
    inseguire le proprie emozioni in fondo non è un criterio del tutto sbagliato, fin quando sei single. Lei non è stata spinta da nessuno se non per sua scelta; mi chiedo come si possa pensare alla fedeltà come ad un sacrificio, se si è amati, rispettati e riveriti; se ti sei stancata della solita minestra, e tu sai di essere vulnerabile sotto questo profilo. mi aspetto quanto meno un disquisire sull’argomento, perchè non è giusto ritrovarsi dopo tanti anni di matrimonio, con un estranea che si tiene le cose per se, non lasciando a l’altro, modo e intento per venirti incontro. La coscienza adesso serve a ben poco, in prospettiva al dover mentire su quanto accaduto.

    X Nicola,
    sono in parte d’accordo con te sul limitare i danni della coppia, facendo leva sull’omertà per quanto capitato, ma trovare rifugio nel buon comportamento per giustificare un tradimento mi sembra troppo.
    Fra le righe il concetto è: se assumi una condotta per bene come madre, moglie e donna o viceversa per l’uomo…allora puoi concederti qualche defallaince, praticamente hai dato a tanti la soluzione adatta al condono della scappatella. Devo dire che come frottola è molto acuta è semplicemente geniale. 🙂
    Comunque io non penso che il tradimento di una notte o in generale, cancelli del tutto il buono che può esserci nelle persone, ma sicuramente distrugge la fiducia e l’amore che vi è stato riposto. I sensi di colpa sono un privilegio che non tutti si concedono, solo che di fronte alle ricadute si fa fatica a trovare delle attenuanti.

  9. 29
    Nicola -

    @ gimmy
    C’è una sostanziale differenza tra l’accettare una defaillance e subirla più volte sotto svariate forme. Nel primo caso si possono analizzare le cause e provare a porre rimedio, nel secondo caso c’è poco da fare..
    Infatti concordo con te sulle “ricadute”,in questo vieni un po’ al mio ragionameto.

    @ rossana
    non sono un troll e non ti conosco da anni e questo un po’ mi dispiace. Tra i tuoi interventi ho scorto conoscenze professionali nel campo della Psicologia e della salute e quindi, in teoria, questo mio chiarimento dovrebbe essere superfluo.

  10. 30
    Tao -

    “Stiamo crescendo in una vita dove tutto non è mai abbastanza, i limiti sono stati superati da un pezzo, non esiste dialogo, non cè voglia di cercare soluzioni a determinate mancanze, non si accettano rinunce o privazioni, esiste solo quella parte di egoismo che quando arriva, ci si lascia trasportare senza alcuna remora, perchè si deve appagare ogni desiderio.”

    gimmy, è proprio così. e tutto è ricollegato ad una “logica” consumistica, ad un disegno ben preciso generato dal volere dei grandi gruppi capitalistici. per questi strateghi, il consumatore PERFETTO è l’ individuo SOLO ( in quanto più VULNERABILE ), e sopratutto SPIRITUALMENTE POVERO. Ecco perchè negli ultimi decenni le persone sono state indotte a credere che il perseguimento delle emozioni e dell’ appagamento momentaneo fossero molto più importanti e sensati che non una scelta di vita in una prospettiva di sacrificio e COSTRUZIONE.

    analisi ineccepibile !!

Pagine: 1 2 3 4

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili